Ciò che sono
 

Solo, nella notte come nel giorno. Con la compagnia di nessuno al di fuori dei miei compagni.

La foresta è la mia casa.

Sono un’ombra, ricordo vagamente altri animali più fieri di me.

Chi mi vede per la prima volta si spaventa. Non è mai completamente convinto della mia presenza.

Hanno ragione.

Io non dovrei essere visto.

Forse nemmeno esistere.

Solo una ragazza non mi teme. A volte mi raggiunge e mi tiene compagnia.

Mi sorride, come se fossi un qualsiasi animale domestico.

So cosa succede a chi mi nota, so perché qualcuno mi vede.

Non mi piace quello che ricordo.

Perché io sono la morte.
 
 
 


Angolo autrice
Buongiorno. Vi presento una piccola drabble scritta per un contest per il quale dovevamo presentare un personaggio senza farne il nome. Ho deciso di non svelarlo nemmeno qui, per continuare il gioco con tutti quelli che passeranno a dare una lettura. È molto lineare e tutti i partecipanti al contest hanno indovinato il protagonista della drabble, quindi non dovrebbe essere un problema per voi lettori. Grazie a tutti per l’attenzione che vorrete dedicare a questo piccolo gioco
Giulia