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Autore: James Percy Holmes    20/03/2019    1 recensioni
James ha trovato asilo politico in Sala Comune per paura di una vendetta da parte di Sirius. Già rassegnato all'idea di dover passare la notte sul divano, troverà una compagna inaspettata in una rossa di nostra conoscenza.
Genere: Comico, Demenziale, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Tutta colpa (merito?) di Sirius
 
Sono in sala comune e a quest'ora di notte non c'è nessuno, le ultime braci rimaste nell'enorme camino emanano un calore e una luce soffusa che creano un atmosfera quasi irreale, calma e rilassante. Io sono steso sul comodo divano rosso posto dinanzi al camino e me ne sto qui a riflettere sulla vita in santa pace, gioco con il mio boccino distrattamente e, sempre distrattamente accarezzo Caio Giulio Cesare, il mio gattino rosso regalo natalizio da parte dei miei, che dorme steso sulla mia pancia facendo pigramente le fusa.
I miei pensieri però vagano fra mille scenari e macchinazioni: Remus, il compito di trasfigurazione, Lily, Sirius che mi ha di nuovo rubato la maglia, Peter che dovrebbe proprio fare qualcosa per la sua dipendenza da api frizzole, Lily, la luna piena, Lily, l'Ordine della fenice, Lily che è entrata nell'Ordine della fenice ... Insomma le mie solite preoccupazioni base che per questa notte mi impediscono di dormire. Oppure è il timore della vendetta di Sirius per un innocente scherzetto ai suoi danni a tenermi in sala comune al sicuro e lontano da quel pazzo assassino armato di caccabombe. Sono perso nei miei pensieri quando sento la porta che conduce ai dormitori femminili cigolare leggermente, non presto molta attenzione; probabilmente è una ragazza che ha voglia di farsi un giro oppure una primina che non riesce a dormire perché le mancano i genitori, magari invece è Sirius vestito da femmina che per cogliermi di sorpresa arriva dai dormitori femminili... No, impossibile, sto esagerando con questa storia, primo: il mio migliore amico dovrebbe alzare il culo dal letto, secondo: dovrebbe introdursi nei dormitori femminili dalla finestra usando la scopa, terzo: Sirius non si vestirebbe mai da femmina, beh certo c'è stata quella volta a quella festa dopo la vittoria contro Serpeverde, poi anche quando siamo andati in quella discoteca  babbana durante l'estate, ora che ci penso anche quella volta che siamo andati a quella festa alla quale potevi entrare solo in coppia... In effetti Sirius deve avere qualche problema, devo assolutamente trovare le foto, è altamente ricattabile...
- James?
Una voce sorpresa e decisamente troppo femminile per essere quella di Sirius interrompe le mie elucubrazioni sui ricatti, mi giro piano facendo attenzione a non svegliare Cesare
- Lil... Evans, ciao, qual buon vento?
Sono sorpreso di vedere la mia rossa preferita qui a quest'ora della notte e naturalmente anche molto contento del fatto che si sia seduta proprio sul tappeto di fronte al divano che sto occupando io, dando la schiena al camino e con i suoi bellissimi occhi verdi puntati su di me, con un gesto rapido della bacchetta fa rinascere le fiamme e all'improvviso rimango incantato a fissare la lotta immaginaria che si è scatenata dal contrasto fra la sua chioma scarlatta e le fiamme che creano un gioco di ombre assolutamente sexy sul suo viso, le labbra spiccano rosse sulla sua carnagione naturalmente pallida e... 
- Non riesco a dormire
Dice interrompendo di nuovo i miei pensieri, mi ci vogliono un paio di secondi per capire che è la risposta alla domanda che le ho posto prima e altri due per trovare una risposta
- Anche io, in più ho paura che Sirius mi stia per giocare un brutto tiro
Lei ridacchia piano all'improvviso curiosa 
- Perché mai dovrebbe?
Ora sono io a ridacchiare al pensiero del 'piccolo' scherzo
- Vendetta, gli ho fatto un innocente scherzetto 
Vedo una scintilla di curiosità animarle lo sguardo, sguardo che si posa all'improvviso sul mio micino addormentato
- Ma è bellissimo!
Esclama allungando una mano verso la mia pancia dove la creaturina continua a dormire ignara di tutto 
- È un regalo dei miei genitori, si chiama Caio Giulio Cesare e mi segue ovunque 
Le rispondo sorridendo mentre la osservo accarezzare tutta presa il mio gatto, questo apre gli occhi, la guarda, si stiracchia stendendosi su di me in tutta la sua lunghezza e fa le fusa più forte, sento la mano di Lily sfiorare la mia pancia e questo mi provoca uno scatto involontariamente causato dal solletico 
- Soffri il solletico Potter?
Mi chiede con tono pericolosamente dolce prendendo delicatamente in braccio Cesarino e posandolo sul tappeto di fronte al fuoco dove lui si acciambella. Deglutisco.
- No, assolutamente no 
Le rispondo con un tono che lascia trasparire benissimo il panico. Lei sorride sadica e si alza in piedi, ora mi sovrasta 
- Ah no?
Chiede retorica alzando un sopracciglio, dannazione anche io voglio saper alzare un sopracciglio, è dannatamente sexy! Diamine!
- Non so di cosa tu stia parlando Evans
E poi il panico più totale, iniziò a contorcermi cercando di non svegliare l'intero dormitorio mentre Lily è piegata su di me e mi fa il solletico sulla pancia, mi giro su un fianco e non conta niente, ritorno steso sulla schiena scalciando per aria con le gambe come un bambino, ho le lacrime agli occhi e rido mentre anche lei non può fare a meno di trattenere una risata.
Di colpo riesco ad afferrarle le mani, la tiro verso di me e mi cade addosso, restiamo così, entrambi col fiatone e ad un certo punto iniziamo a ridere, lei furba approfitta del mio momento di distrazione e sfila le mani dalla mia presa, ricominciando a torturarmi. Rapido rotolo giù dal divano. Ora ci troviamo con le posizioni invertite, io le blocco i polsi e lei è stesa a terra sotto di me. Sorrido sarcastico e lei risponde al sorriso. È un attimo, mi avvicino al suo viso, lei arrossisce leggermente realizzando in che posizione ci troviamo, sono ormai vicino alle sue labbra, lei inclina lievemente la testa e si sporge per quanto possibile verso di me, siamo a un soffio dal baciarci, sfiorò le sue labbra piene e bellissime...
- James
Sussurra lei 
- Lily, non sai per quanto tempo ho sognato questo momento
- James!
La sua voce si fa quasi insistente, mi sembra strana, familiare
- Lily?
- JAMEEEES  io non sono Lily!
All'improvviso tutto sparisce
- Non sei Lily?
Chiedo con una nota disperata nella voce
- No, sono Remus
Guastafeste! Io voglio Lily
- Quindi non stai per baciarmi
- Che schifo! No! Mai al mondo!
- Ah 
Apro gli occhi, lo guardo e decido che, si, è decisamente Remus
- Alzati, è tardissimo 
Mi dice spietato prima di dirigersi verso Sirius che dorme in una posizione improponibile nel letto di fianco al mio, no sul serio, ha le gambe sul cuscino e la testa che ciondola fuori dal materasso con le coperte attorcigliate attorno al corpo e la bocca aperta... Un' idea prende forma
- Aspetta un attimo Remmie caro
All'improvviso sono sveglissimo, con uno scatto felino afferrò la macchina fotografica dal comodino e scatto una foto, l'istantanea sbuca fuori subito, ridacchio malignamente mentre osservo l'immagine formarsi 
- Aguamenti!
Esclamò senza pietà puntando la bacchetta contro la faccia del mio migliore amico, un getto di acqua fredda lo investe.
- AAAAAAAAAAAAAAAAAH
Un urlo belluino parte mentre Sirius si tira su di scatto facendo male i conti con la coperta e schiantandosi a terra. Di faccia. 
Io e Remus ridiamo come matti mentre lui incazzato nero si tira su.
- Perché lo hai fatto!?
Mi chiede bagnato fradicio e con uno sguardo davvero tanto pericoloso 
- Qualcuno doveva pagare perché non ho baciato Lily, solo che Remus mi serve per la verifica di trasfigurazione
Spiego, per me la cosa ha perfettamente senso, non capisco perché mi stiano guardando così male tutti e due
- Aspettati una vendetta Potter, e non ci andrò leggero sta volta
Prima di darmi le spalle e dirigersi in bagno si avvolge la coperta attorno al corpo completamente nudo eccetto per i boxer con le zampe di cane e con tutta la dignità del mondo ha cura di sbattere la porta dietro di se.
Sollevò le spalle e inizio a prepararmi per la giornata, probabilmente sta sera mi rifugerò in sala comune con Caio Giulio Cesare, non voglio trovarmi una caccabomba disillusa nel letto.
Con questo pensiero riporto la mia mente al sogno che ormai sta svanendo ma sono quasi sicuro di avere una strana sensazione di déjà vu.
Angolo Autore
Sono tornato su EFP dopo anni di sole letture con questa piccola One-Shot, Spero vi sia piaciuta e che siate così gentili da lasciare una recensione per me.
grazie per l'attenzione,
Nox
  
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