Dichiarazione di guerra
Aphrodite
scappò fuori dal Grande Tempio alla velocità della luce.
AIORIA:-Ma che gli è preso?
Non correva così veloce da quando Death Mask gli ha
rubato
le sue mutandine preferite!-:
AOIROS:-Sembrava che fosse
preoccupato per le sue rose…-:
MU:-E aveva un buon
motivo!-:
Tutti
si affacciarono alla finestra e videro
nel giardino della dodicesima casa un
esercito
di scatenati Gobbìni saltellanti che strappavano le preziose rose del
Cavaliere
dei Pesci e… le mangiavano!
:-NOOOOOOO!!!!!!-:
DEATH MASK:-Ma
le mangiano davvero! Ragazzi, è fantastico! Finalmente ci
libereremo
di quelle roselline puzzolenti!-:
SION:- Death Mask! Non
hai detto una cosa carina sul tuo amico! E adesso andate ad
aiutarlo!-:
KANON (piano piano):-Però è vero che puzzano…-:
SION:-Guarda che ti ho
sentito! Non sono sordo come Doko!-:
Davanti
alla Casa dei Pesci c’era Aphrodite che lanciava a ripetizione i suoi attacchi.
:-DEMON
ROSE-:
Peccato
che i Gobbìni acchiappavano tutte le rose al volo e mangiavano anche
quelle.
APHRODITE:-No,
no, no, no! KYAAHHH!!! E adesso come faccio?!-:
In
quel momento uscirono dal Grande Tempio Sion e Saori, che aveva ancora la
scopa
in mano, Aphrodite la osservò un attimo e poi…
:-Ah-aaaaah…
me la presti un attimo, vero?-:
Prese
la scopa e tornò nel suo giardino a schiacciare i malefici Gobbìni.
SCHIAC
SCHIAC SCHIAC
MILO:-Ragazzi, mi sa che
ha bisogno di noi… andiamo! Hem… Athena? Non è che
avete
qualche altra scopa?-:
Saori
lo guardò malissimo.
MILO:-Va bene, scusi…-:
CAMUS:-Lo lasci stare, è
un po’ tonto oggi!-:
Acchiappò
Milo per un braccio e lo trascinò fino al campo di battaglia.
Intanto
gli altri Cavalieri erano un po’ in difficoltà perché le rose di Aphrodite
pungevano
parecchio e anche se avevano addosso le armature c’era un bel coro di
:-AHIA!!
AHI!! PUNGE!!! OHI!!-:
L’unico
che si teneva fuori era Death Mask.
SHURA:-Cretino! Vieni ad
aiutarci!-:
DEATH MASK:-Io
li dentro non ci metto piede! Non ho intenzione di ridurmi come te,
ed
assomigliare ad un cactus!-:
SHURA:-Ma dobbiamo finire
il lavoro!-:
DEATH MASK:-Hem…
Shura, vedi che ti stai confondendo: quelle sono le battute de
“Il
re leone”-:
AIORIA:-Chi mi chiama?-:
DOKO:-Già, chi è che ti
ama?-:
PE-PE-PE-PEEEEEEEEEE
Uno
squillo di tromba li fece rimbecillire tutti, invece i Gobbìni si bloccarono
all’istante
e subito dopo andarono a disporsi in due file ai lati della scalinata che
saliva
verso il Tempio.
AOIROS:-E adesso che fanno
questi mostriciattoli?-:
DOKO:-Io non vedo tutti
questi scoiattoli. Dove sono?-:
Un
tappeto rosso si srotolò davanti a loro tra le due file di Gobbìni.
SAORI:-Sembra che stia
arrivando qualcuno!-:
Infatti
si sentiva un leggero scalpiccio di piedini in avvicinamento e poco dopo
spuntarono
quattro Gobbìni che sulla loro grande gobba avevano delle assicelle
di
bamboo che tenevano mezza noce di cocco
vuota.
Dentro
la noce c’era un altro Gobbìno che era ancora più strano degli altri perché
aveva
in testa un cappello da giullare con dei campanelli, una grande bottiglia di
rhum
in mano, un lecca-lecca gigante nell’altra e un sacco di plastica annodato
sotto
il
collo come un mantello.
PE-PE-PE-PEEEEEEEEEE
Il
Gobbìno-trombettiere posò la minuscola trombetta, prese un foglio di carta
igienica
bene arrotolata e cominciò a leggere.
:-Ecco a voi Sua Maestà il re
Alfiuscosenziusflautiniusgattus 248° … ARGH!-:
I
Gobbìni-portatori lo avevano spiaccicato.
RE DEI GOBBìNI:-Occacchio!
Ne avete spiaccicato un altro! Facciamo un attimo di
silenzio
per il nostro amico… com’è che si chiamava? Bè, non importa, fatelo e
basta!-:
Tutti
i Gobbìni si fanno il segno della croce e dopo tre secondi di silenzio…
RE DEI GOBBìNI:-Ok,
lo abbiamo pianto anche troppo! Ragazzi: Inno!-:
Schioccò
le dita e i Gobbìni presero una bottiglia di rhum, bevvero un sorso e
cominciarono
a cantare tutti insieme:
Siamo centotre…
Noi Gobbìni e il nostro re…
(e
il motivetto era quello della canzone “siamo rimasti in tre” di Domenico
Modugno)
:-Hem,
avete finito?-:
Chiese
Death Mask un po’ confuso.
I
Gobbìni fecero un sonoro rutto di risposta.
RE DEI GOBBìNI:-Ora abbiamo finito! Quello era il
nostro inno nazionale.
Voi…
non avete un inno?-:
I
Cavalieri fecero tante faccine felici con gli occhioni luccicanti e Sion
cominciò a
preoccuparsi
molto seriamente.
SION:-No, ragazzi, per
favore, non fatelo…-:
MILO:-Oh, sììììì! Noi ce
l’abbiamo un inno!-:
E
tutti e tredici cominciarono a cantare a squarciagola il ritornello della sigla
di
Giorgio
Vanni
Siamo i Cavalieri…
I cavalieri dello Zodiaco che..
E
tutto quello che segue.
SION:-Cavalieri, vi ricordo che
questi sono i nostri nemici!-:
AIORIA:-E noi… Siamo i Cavalieri…-:
TOCK
Sion
gli da un pugno sulla testa e Aioria scappa in braccio ad Aoiros.
AIORIA:-UUEEEEE!!! Mi ha
fatto la bua!-:
AOIROS:-Taci, che ci
guardano tutti! E sloggia…-:
Il
re dei Gobbìni cominciò a scuotere i campanelli del suo cappello-corona per
attirare
la loro attenzione.
:-Scusate,
cosa c’entrano lo scemo e il cretino? Vogliamo tornare… a me? Io sono
venuto
qui a conquistare il vostro tempio!-:
I
Cavalieri lo guardarono un secondo e poi scoppiarono a ridere.
DEATH MASK:-Scusa,
microbo, fammi capire: tu vuoi conquistare il Grande Tempio?
AHAHAHAH!!!
Illuso!-:
RE DEI GOBBìNI:-Non puoi ridere di me! Io sono il grande
Alfiuscosenziusflautiniusgattus 248°!-:
DEATH MASK:-Ok,
ragazzi, chiamiamolo Alfietto!-:
ALFIETTO:-AAARRRGGGHHHH!!!!
Il mio nome! Che avete fatto al mio bellissimo
nome?!-:
SION:-Non badare a loro e
dimmi perché siete tornati dal vostro esilio dopo più di
duecento
anni-:
ALFIETTO:-Oh,
giusto!-:
Il
re dei Gobbìni si alzò in piedi sul suo trono-cocco, bevve un bel po’ di rhum e
cominciò.
:-Io
ho guidato fin qui il mio esercito di Gobbìni perché vogliamo conquistare questo
territorio:
fonderemo il nuovo regno di Gòbbinolandia e il Grande Tempio diventerà
il
centro della capitale Gobbinòpoli… con il mio palazzo reale! E voi sarete…-:
MU:-Cacciati?-:
AIORIA:-Uccisi?-:
ALDEBARAN:-Massacrati?-:
ALFIETTO:-Noooo…
voi sarete i nostri animaletti domestici!-:
AIORIA:-Hei!
Dì un po’, ti sembro un cane?-:
Alfietto
lo osservò attentamente
:-No, tu sembri di più un gattino-:
:-Accidenti,
dicono tutti così!-:
Saori
si ricordò all’improvviso di essere la dea Athena e cominciò a parlare tutta
seria.
SAORI:-Io sono Athena,
devo proteggere la terra e non posso permettervi di
invadere
il Santuario: i miei Cavalieri combatteranno e vi sconfiggeranno!-:
DEATH MASK:-E
certo! Ti pareva che non mandava noi a fare il lavoro pesante!-:
SAORI:-Zitto! Non ti pago
per lamentarti!-:
DEATH MASK:-No,
lei non ci paga e basta!-:
SAORI:-ZITTOOO!!!-: (altro strillo acutissimo)
Lo
minaccia con la scopa di prima e Death Mask si ritira in un angolo.
SAORI:-Dicevo che i miei
Cavalieri combatteranno per
difendere il Tempio e per
difendere
la pace sulla terra-:
ALFIETTO:-E
va bene! Avete sentito, gente? Picchiateli!-:
Tutti
i Gobbìni si schierarono davanti al loro re, i Cavalieri come al solito si
schierarono
davanti a Saori e stava per iniziare un epico massacro ma...
SAORI:-Fermi! Non era
questo che intendevo!-:
ALFIETTO:-Ah,
no? E allora cosa intendevi, testolina viola? Io do gli ordini che mi
pare
al mio popolo!-:
SAORI:-E invece tu
farai come dico io!-:
ALFIETTO:-E
sentiamo, come fai a convincermi, bambolina?-:
Tutto
rimase immobile per un secondo, mentre una delle sopracciglia di Saori
cominciava
a vibrare pericolosamente: tutti al Grande Tempio sapevano che quel
gesto
annunciava un disastro imminente e i Cavalieri, bene informati, sapevano che
Saori
arrabbiata era molto, ma molto pericolosa.
MILO:-Caspita! Il nanetto
l’ha fatta grossa!-:
CAMUS:-Già! Se c’è una
cosa che la signorina odia è essere chiamata… in quel
modo!-:
Si
tapparono le orecchie e la lasciarono avanzare fino al re dei Gobbìni.
SION:-Questo è il colpo
più potente di Athena: l’ATHENA EXCLAMATION!!!-:
Anche
lui si tappò le orecchie appena in tempo, infatti la signorina Saori cominciò a
strillare
contro il nemico tutta una serie di parolacce che facevano arrossire pure
Death
Mask ad un volume così alto che Alfietto e tutta la compagnia volarono
via.
ALFIETTO:-Ok,
va bene, va bene! Cosa proponi?-:
SAORI:-Molto semplice:
propongo un torneo. Dodici incontri tra i miei dodici
cavalieri
e i tuoi dodici Gobbìni più forti, e chi ne vincerà la metà più uno, cioè sette
incontri,
si terrà il Santuario e tutto il resto. Che ne dici?-:
ALFIETTO:-Per
me va bene, però ad una condizione: se vinceremo noi io potrò anche
sposare
quella bella ragazza!-:
SION:-Ma non puoi sposare
Athena!-:
ALFIETTO:-Athena?
E chi ha parlato di Athena? No, no, no, io intendevo quella bella
ragazza!-:
Ci
fu un attimo di silenzio in cui si sentivano solo i grilli (e neanche quelli),
poi
qualcuno
tossicchiò.
SAGA:-he-hem.. ma siamo tutti maschi!-:
ALFIETTO:-Oh,
no! Io voglio sposare quella bella ragazza là dietro!-:
Scese
dal suo cocco-trono e saltellò fino ad Aphrodite.
ALFIETTO:-Vuoi
diventare mia moglie, dolcezza?-:
APHRODITE:-Ma
sei scemo?! Io sono un uomo!-:
ALFIETTO:-Dalla
vocina isterica non si direbbe. Comunque mi sposerai lo stesso-:
APHRODITE:-Scordatelo,
nano!-:
SCHIACC
E lo
schiacciò con il tacco.
SAGA:-Hei! Abbiamo
vinto!-:
Infatti
il re dei Gobbìni era ridotto ad una poltiglietta informe e tutti credevano di
essersene
liberati, però i Gobbìni avevano infinite risorse: subito dopo arrivarono due
Gobbìni-infermieri
con un cappellino bianco con una grande G
rossa stampata in
mezzo,
presero una grande bottiglia di rhum e cominciarono a vuotarla in bocca al re.
Dopo pochi secondi…
ALFIETTO:-YUPPY!!!!
Sono vivo!!!-:
TUTTI:-NOOO!!!-:
ALFIETTO:-E
invece sì! Ci vediamo domani per il primo scontro! Hem… dov’è che ci
scontriamo?-:
SAORI:-Nell’arena del
Grande Tempio, ovviamente!-:
Alfietto
tornò sul suo cocco-trono e diede ordine di ritirarsi, così tutti i Gobbìni se
ne
andarono
cantando il loro inno:
Siamo centotre…
Noi Gobbìni e il nostro re… (BURP!)
I
Cavalieri, Saori e Sion li guardarono andare via leggermente confusi, poi
cominciarono
a commentare.
SION:-Sembra che sia
scoppiata una nuova Guerra Sacra…-:
KANON:-Sì, ma non mi
sembra una cosa tanto seria… cioè, per una Guerra Sacra
posso
capire Hades, posso capire Poseidone… MA
I GOBBìNI?!-:
SION:-Non sottovalutarli,
possono essere più pericolosi di quello che sembrano!-:
APHRODITE (vocina isterica):-La
mia rosa… guardate la mia rosa!-:
DEATH MASK:-Ringrazia
che non è il tuo collo-:
Saori
si intromise nella discussione.
SAORI:-Cavalieri, ancora
una volta devo chiedervi di combattere per difendere il
Tempio
e le chiappe di tutti i terrestri, quindi decidete chi combatterà domani e
buona
fortuna-:
Athena
e Sion tornarono al Tempio mentre gli altri rimasero a decidere.
MU:-Ragazzi, io
propongo un sorteggio: scrivete i vostri nomi su questi sassolini-:
AIORIA:-Sassolini?-:
MU:-Senti, non c’è
altro, va bene? Scrivi e zitto!-:
Tutti
misero i sassolini nell’elmo di Aldebaran e Mu ne estrasse uno.
MU:-Allora, il
cavaliere che combatterà domani è… GASP! Doko della Bilancia!-:
Tutti
si guardarono terrorizzati: Doko non era precisamente la prima persona a cui
avrebbero
affidato il loro destino.
APHRODITE:-Allora,
Doko… tu devi impegnarti nel combattimento di domani…-:
DOKO:-Certo! Io mi lavo
sempre le mani!-:
APHRODITE:-NO!
Domani tu combatti!-:
DOKO:-Perché devo lavare
io i piatti?-:
AOIROS:-Lasciate
fare a me!-:
Gli
prese un orecchio e cominciò ad urlare fortissimo.
AOIROS:-DOMANI… TU… ANDARE…
A… SCHIACCIARE… GOBBìNO… COSì… NOI… VINCERE…-:
DOKO:-Oh, ho capito!-:
Dopo
che Doko ebbe capito tutti se ne tornarono a dormire e si prepararono per la
battaglia
del giorno dopo.
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Grazie
ad Anemone333 e Tsukuyomi
per avere messo questa cretinata tra le
“seguite”,
e a squarciecicatrici per averla messa tra
le “preferite”
(Spero
che vi piaccia il rosa…)
Gufo_Tave:
l’apparecchio acustico glielo possiamo anche regalare… ma poi si
perde
tutto il divertimento!
Whitesary:
l’idea della scopa non era male e come vedi l’ho utilizzata…
Probabilmente
adesso Aphrodite comincerà a coltivare cardi invece di rose!
Ciao
e al prossimo capitolo!
Tsukuyomi:
no, no, no, dai, non sentirti male! Riprenditi! Ora arrivano anche da te
i
Gobbìni-infermieri con il rhum…(HIC!)
Grazie
per i complimenti e al prossimo capitolo!