02/04/2019
2 recensioni Il trucco
Palermo, giorni nostri. Aurora, 17 anni, è una liceale trasandata con un’estetica diversa dalle coetanee (vestiti larghi, chioma disordinata, cura quasi assente, trucco accennato). Studia molto e si prepara per interrogazioni e verifiche. La sua comitiva di belle ‘tonte’ (fruttano lei per i compiti) ed i suoi genitori Carlo e Franca tengono all’ordine ed alla pulizia. Aurora si presenta senza un minimo di decoro e questo causa abbastanza disagio.
Un giorno, uscendo dal liceo, dei compagni la spingono, le urlano e prendono lo zaino, la fanno cadere. Ma Aurora si rialza e va con il proprio gruppo (tra cui Melania, che crede sia ‘migliore amica’). Torna a casa dove Carlo e Franca la riprendono per essere trascurata ma quasi non vi fa caso. Poi va in camera sedendosi al pc. Poco dopo Matteo, il suo migliore amico, le conferma per chiamata che verrà alle cinque. Il ragazzo si presenta all’incontro e dopo poco, Aurora gli confida di venire bullizzata. Matteo, intuendo un approccio, tenta un bacio ma lei gli dice di vederlo come amico.
Due giorni dopo partecipa ad un gruppo studio durante il quale una certa Beatrice cita la frase di un filosofo che piace ad Aurora; più tardi le due si ritrovano in bagno dove c’è un bacio mentre si toccano, e limonano con passione con toccate e carezze alle gambe.
In seguito a tale esperienza, le due iniziano a frequentarsi e si fidanzano; Aurora viene introdotta nella comitiva di Beatrice dove trova persone bruttine ma intelligenti come lei, ed inizia a vedersi con loro. Col tempo preferisce la nuova comitiva e si vede raramente con il gruppo dove sta Melania. Nel frattempo non mancano gli insulti, le spinte, i soprusi di pezzi di carta lanciati ad Aurora: tutti fatti a cui lei è abituata. Il rapporto con Carlo e Franca non è dei migliori, infatti viene ripresa per il suo stato trascurato. Se la cava abbastanza con le materie e cerca di crearsi un po’ di svaghi rilassanti. Nel frattempo, Melania sta cercando di avvicinarsi ad Aurora (solo per cultura di questa) ma la ragazza sta scegliendo di stare più con la nuova comitiva dove si trova Beatrice.
Continua a studiare come ha sempre fatto. Alla fine hanno un diverbio in cui Melania le pone una scelta: essere con o contro lei. Aurora preferisce contro Melania e molti della comitiva precedente allontanano l’intelligente. A rimanerle vicino è Matteo il quale ha sempre sdegnato il vecchio gruppo e, dimostrando fedeltà, sceglie di stare con Aurora.
Tempo dopo, al liceo viene bandito un concorso di scultura intitolato ‘Scultura visionaria’ di tipo regionale che prevede l’adesione di una SOLA regione per partecipare, ed il ripasso di materie artistiche. Il premio è un ‘buono’ per entrare gratuitamente in un’università provata prestigiosa.
Tra i partecipanti Melania ed Aurora, ormai rivali, si iscrivono e vengono ammesse. Vincerà il concorso scolastico chi realizzerà un’opera d’impatto emotivo. Qui gli animi si scaldano ed i candidati, tra cui la stessa Beatrice, sanno che sia Aurora la più propensa a vincere. La ragazza ripassa e si adopera per realizzare un’opera degna sia dal punto di vista estetico che emotivo. Beatrice intanto le chiede se sia cambiata e cosa ci sia che non vada dato che la stia trascurando per tale competizione che definisce ‘di merda’. Aurora ribatte che chissà come sarebbe stata lei tra dieci anni, e le due si lasciano.
Nel frattempo, Melania incita Aurora a lasciare il perché secondo costei, non sarebbe adatto ad Aurora, non sarebbe la sua strada. Aurora partecipa lo stesso ed entrambe hanno tutti i requisiti per aderirvi; ed intanto si mette a scolpire un’opera adatta al concorso scolastico e dal grande significato.
Melania, anche se realizza un’opera di secondo livello, decide di corrompere una donna della commissione e vendersi a due giudici – di cui uno è il più influente – per vincere il buono-premio. Così, due sere prima della proclamazione, va dalla donna giudice regalandole una collana d’oro puro, e poi la sera stessa e la successiva, finisce per vendersi ai due giudici ripetutamente con favori carnali.
Aurora, ignara dell’escamotage della rivale, pensa di poter vincere: questo le permetterebbe di rivalersi su tutto un passato di prese in giro ed umiliazioni.
Ma, a sorpresa, è proprio Melania a vincere il concorso, proprio Melania la rivale che ha realizzato un lavoro non tanto eccelso senza particolare significato. Gli altri partecipanti sono costernati dato che anch’essi avrebbero potuto superare di gran lunga Melania ma il giudizio della commissione è irrevocabile, dunque la
bellona vince. Viene addirittura applaudita dai giudici e le viene dato il ‘buono-premio’; così può scegliere un’università provata famosa per l’avvenire.
Aurora perde la competizione intuendo subito l’inganno della pseudo amica, e propone a Beatrice di incontrarsi in un bar ma non si sa se questa venga. Nel frattempo giunge una bellona ed il cameriere si rivolge a quest’ultima che ad Aurora venuta prima.
NdA:
Si tratta di un mio scritto inedito, grazie di essere giunti fino a qui!
Un giorno, uscendo dal liceo, dei compagni la spingono, le urlano e prendono lo zaino, la fanno cadere. Ma Aurora si rialza e va con il proprio gruppo (tra cui Melania, che crede sia ‘migliore amica’). Torna a casa dove Carlo e Franca la riprendono per essere trascurata ma quasi non vi fa caso. Poi va in camera sedendosi al pc. Poco dopo Matteo, il suo migliore amico, le conferma per chiamata che verrà alle cinque. Il ragazzo si presenta all’incontro e dopo poco, Aurora gli confida di venire bullizzata. Matteo, intuendo un approccio, tenta un bacio ma lei gli dice di vederlo come amico.
Due giorni dopo partecipa ad un gruppo studio durante il quale una certa Beatrice cita la frase di un filosofo che piace ad Aurora; più tardi le due si ritrovano in bagno dove c’è un bacio mentre si toccano, e limonano con passione con toccate e carezze alle gambe.
In seguito a tale esperienza, le due iniziano a frequentarsi e si fidanzano; Aurora viene introdotta nella comitiva di Beatrice dove trova persone bruttine ma intelligenti come lei, ed inizia a vedersi con loro. Col tempo preferisce la nuova comitiva e si vede raramente con il gruppo dove sta Melania. Nel frattempo non mancano gli insulti, le spinte, i soprusi di pezzi di carta lanciati ad Aurora: tutti fatti a cui lei è abituata. Il rapporto con Carlo e Franca non è dei migliori, infatti viene ripresa per il suo stato trascurato. Se la cava abbastanza con le materie e cerca di crearsi un po’ di svaghi rilassanti. Nel frattempo, Melania sta cercando di avvicinarsi ad Aurora (solo per cultura di questa) ma la ragazza sta scegliendo di stare più con la nuova comitiva dove si trova Beatrice.
Continua a studiare come ha sempre fatto. Alla fine hanno un diverbio in cui Melania le pone una scelta: essere con o contro lei. Aurora preferisce contro Melania e molti della comitiva precedente allontanano l’intelligente. A rimanerle vicino è Matteo il quale ha sempre sdegnato il vecchio gruppo e, dimostrando fedeltà, sceglie di stare con Aurora.
Tempo dopo, al liceo viene bandito un concorso di scultura intitolato ‘Scultura visionaria’ di tipo regionale che prevede l’adesione di una SOLA regione per partecipare, ed il ripasso di materie artistiche. Il premio è un ‘buono’ per entrare gratuitamente in un’università provata prestigiosa.
Tra i partecipanti Melania ed Aurora, ormai rivali, si iscrivono e vengono ammesse. Vincerà il concorso scolastico chi realizzerà un’opera d’impatto emotivo. Qui gli animi si scaldano ed i candidati, tra cui la stessa Beatrice, sanno che sia Aurora la più propensa a vincere. La ragazza ripassa e si adopera per realizzare un’opera degna sia dal punto di vista estetico che emotivo. Beatrice intanto le chiede se sia cambiata e cosa ci sia che non vada dato che la stia trascurando per tale competizione che definisce ‘di merda’. Aurora ribatte che chissà come sarebbe stata lei tra dieci anni, e le due si lasciano.
Nel frattempo, Melania incita Aurora a lasciare il perché secondo costei, non sarebbe adatto ad Aurora, non sarebbe la sua strada. Aurora partecipa lo stesso ed entrambe hanno tutti i requisiti per aderirvi; ed intanto si mette a scolpire un’opera adatta al concorso scolastico e dal grande significato.
Melania, anche se realizza un’opera di secondo livello, decide di corrompere una donna della commissione e vendersi a due giudici – di cui uno è il più influente – per vincere il buono-premio. Così, due sere prima della proclamazione, va dalla donna giudice regalandole una collana d’oro puro, e poi la sera stessa e la successiva, finisce per vendersi ai due giudici ripetutamente con favori carnali.
Aurora, ignara dell’escamotage della rivale, pensa di poter vincere: questo le permetterebbe di rivalersi su tutto un passato di prese in giro ed umiliazioni.
Ma, a sorpresa, è proprio Melania a vincere il concorso, proprio Melania la rivale che ha realizzato un lavoro non tanto eccelso senza particolare significato. Gli altri partecipanti sono costernati dato che anch’essi avrebbero potuto superare di gran lunga Melania ma il giudizio della commissione è irrevocabile, dunque la
bellona vince. Viene addirittura applaudita dai giudici e le viene dato il ‘buono-premio’; così può scegliere un’università provata famosa per l’avvenire.
Aurora perde la competizione intuendo subito l’inganno della pseudo amica, e propone a Beatrice di incontrarsi in un bar ma non si sa se questa venga. Nel frattempo giunge una bellona ed il cameriere si rivolge a quest’ultima che ad Aurora venuta prima.
NdA:
Si tratta di un mio scritto inedito, grazie di essere giunti fino a qui!