Anime & Manga > Saint Seiya
Segui la storia  |       
Autore: KENNY1986    04/04/2019    1 recensioni
Questa è la storia dei due gemelli Saga e Kanon, stavolta non inizierò da quando loro sono già Gold Saint, voglio provare a partire da molto prima ovvero dalla loro infanzia. Tutti ne sappiamo ben poco, ma io cercherò di essere credibile e sopratutto più dettagliata nello scriverla. Visto che a quel tempo i due protagonisti andavano d'accordo, e erano anche molto uniti...ovviamente vi saranno anche gli altri futuri Gold Saint, ma in messa vi saranno presenti spiritualmente se così è il termine adatto Aspros e Defteros, che essendo i loro due predecessori avranno un ruolo particolare e importante nella vita dei gemelli. Visto che Kurumada nell'anime ha fatto un po di confusione con tutto il rispetto per il loro creatore, Non so cosa verrà fuori, speriamo bene. Auguro a tutti buona lettura e buon divertimento.
Genere: Fantasy, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gemini Aspros, Gemini Deuteros, Gemini Kanon, Gemini Saga, Gold Saints
Note: OOC | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Aquarius disse: “A me va benissimo, sono sicuro che a tuo fratello, farebbe piacere!” Milo rispose: “Sono d'accordo, inoltre a Kanon piace tanto la pizza!” Il maggiore disse: “Facciamo cosi, io lo dirò a Aiolos e alla Dea Atena mentre voi due ne parlerete, con i Cavalieri, d'accordo?” Aquarius rispose: “Ok, ma Gemini dove vuoi fare questa sorpresa? Qui alla terza casa?” Egli scuotendo la testa disse: “No, è questo il problema ancora non lo so, vorrei provare a chiedere a Atena se sarebbe possibile , organizzare questa sorpresa alla tredicesima casa!” Scorpio disse: “Ottima soluzione! Adesso meglio se torniamo da tuo fratello!” Lui sorridendo rispose: “Ok, acqua in bocca mi raccomando non deve sospettare nulla capito Milo?, Poi vi farò sapere il giorno!” Entrambi concordarono quelle parole. Infine tornarono da Kanon, sotto lo sguardo vigile del gemello maggiore. Lui disse: “Tanto per sapere cosa voleva mio fratello?” Camus rispose: “Niente d'importante, non preoccuparti!” Scorpio stando alla bugia disse: “Poi non ce lo ricordiamo più!” Kanon rispose: “Va beh, se lo dite voi!” Stranamente ci aveva creduto, e Saga lasciò andare un enorme sospiro di sollievo. Passarono tre giorni e come da accordi Saga, Milo e Camus si erano messi al lavoro per organizzare la sorpresa a Kanon, i due ragazzi stavano parlando con i loro compagni per chiedergli se vi avessero partecipato, ovviamente acconsentirono tutti. Dato che quando si trattava di mangiare nessuno si tirava mai indietro.

 

Il maggiore arrivato alla tredicesima casa entrò nella sala del trono e vide la Dea Atena seduta sul trono dorato e vicino a lei in piedi sulla destra il Gran Sacerdote non che suo amico Aiolos, si mise in ginocchio, ella disse: “Cavaliere di Gemini a cosa devo la tua visita?” Lui rispose: “Dea Atena sono qui, perché vorrei chiedere un favore sia a lei, che al Gran Sacerdote!” Entrambi si guardarono e Aiolos disse: “Parla pure ti ascoltiamo!” Saga rispose: “Come sapete, mio fratello minore Kanon, ha avuto una brutta influenza, certo non è stato nulla di che, però mi ha fatto molto preoccupare, adesso  sta bene e insomma io ecco assieme ai miei compagni vorrei organizzargli una sorpresa, ovvero una cena a base di pizza, sempre se entrambi siete d'accordo!” La divinità disse: “Cavaliere alzati in piedi per favore!” Il maggiore fece come gli era stato chiesto e rispose: “Subito!” Lei disse: “La tua è un' idea meravigliosa, io e il Gran Sacerdote Aiolos, non abbiamo assolutamente niente in contrario, anzi saremo ben lieti di aiutarti nell' organizzazione! Ordinerò ai miei cuochi di preparare le pizze! E i miei camerieri le serviranno! Quando vuoi fare questa cena?” Saga con voce tremante per l'emozione rispose: “Qu...questo sabato può andare? Volevo anche sapere se è possibile farla qui!” Aiolos disse: “D'accordo, nessun problema! Ti accompagno alla terza casa!” Il maggiore rispose: “C...con permesso!” Infine i due ragazzi uscirono dalla stanza, e dalla tredicesima casa.

 

Mentre scendevano le scalinate il maggiore disse: “Aiolos, io...io sono tanto felice, sai temevo che sia tu che Atena eravate contrari!” Lui ridacchiando rispose: “E perché mai? Vuoi organizzare una sorpresa per tuo fratello, mi sembra una cosa bellissima, quindi non c'è assolutamente niente di male in questo!” A quel punto entrambi i Cavalieri continuarono a parlare serenamente tra loro, Milo li raggiunse e riferì che tutti gli altri avevano accettato di partecipare alla sorpresa in onore di Kanon,il maggiore gli riferì inoltre che la sorpresa si sarebbe svolta quel sabato quindi dovevano muoversi con i preparativi. Quando arrivarono alla terza casa, Kanon che ormai si era perfettamente ristabilito disse: “Ciao ragazzi che bella sorpresa!” Aiolos rispose: “A quanto pare sei guarito! Mi fa molto piacere!” Lui sorridendo rispose: “Anche a me! Venite accomodatevi! Posso offrirvi qualcosa da bere? Una birra? Un bicchiere d' Acqua? Un caffè?” Milo disse: “A me una birra ava benissimo!” Il Gran Sacerdote rispose: “Lo stesso per me!” Il minore andò a prenderle. Per tutti e quattro, quando tornò Saga aiutandolo a distribuirle disse: “Fratellino da quando sei diventanto così casalingo?” Lui rispose: “sono solo gentile con i nostri amici tutto qui! Per caso sei invidioso?” Egli circondandogli le spalle con un braccio disse: “Ma figurati!” Aiolos rispose: “È bellissimo vedervi andare d'accordo!” Scorpio fece un cenno di approvazione con la testa.

 

Finalmente arrivò il sabato, e per tutta la giornata Kanon vide i suoi amici a turno, anche perché questi erano molto impegnati nello svolgere i loro compiti, quando in realtà stavano ultimando i preparativi per la cena s sorpresa che si sarebbe svolta quella stessa sera in suo onore, anche Saga era molto occupato. Infatti trascorse la maggior parte della giornata alla tredicesima casa per parlare con Atena e il Gran Sacerdote a quanto gli aveva riferito, ormai la gelosia nei confronti di Aiolos era svanita. Il minore si diresse verso l'arena e si mise seduto sulla tribuna li non c'era nessuno fece un sospiro profondo, non riusciva a capire il motivo di tutto quel trambusto solitamente di sabato c'era calma e serenità. O al massimo i Cavalieri si allenavano sull'arena ma non quel giorno, erano tutto occupati in ben altre cose. Alzò la testa e vide passare il custode della settima casa chiamandolo disse: “Ehy Libra!” Il diretto interessato si fermò e voltandosi rispose: “Ciao Kanon! Buongiorno, come posso aiutarti?” Il minore avvicinandosi lo sovrastava di parecchi centimetri disse: “Mi puoi spiegare cosa sta succedendo, si insomma il perché oggi i nostri amici e anche Saga sono così impegnati?” Doko rispose: “Beh, ecco Atena e Aiolos hanno dato a tutti loro un compito molto importante quindi devono svolgerlo! Lo hanno dato anche a me! Scusa ma devo andare!” Ovviamente gli aveva mentito, si allontanò senza dargli la possibilità di controbattere.

 

Kanon rimase solo, sino alla sera quando finalmente suo fratello tornò alla terza casa disse: “Ciao!” Il minore che stava leggendo un libro alzando la testa rispose: “Ciao, bentornato finalmente!” Egli disse: “Scusami, Kenny ho avuto molto da fare! Ma Atena e Aiolos adesso vorrebbero che insomma tu venissi con me alla tredicesima casa! Desiderano parlarti è importante!” Egli rispose: “Parlarmi? E di cosa?” Il maggiore notandolo nervoso disse: “Questo non lo so, capisco il tuo nervosisimo ma per favore vieni!” Kanon lasciò andare un enorme sbuffo scocciato poi rispose: “D'accordo come vuoi! Però prima vado a cambiarmi!” Detto questo si diresse a passo di carica verso la loro stanza e chiuse la porta sbattendola, Saga tramite il cosmo spiegò ai ragazzi che erano già alla tredicesima casa la situazione e disse loro di spengere la luce, nella vana speranza che quando fossero giunti li e l'avrebbero accesa a Kanon il nervoso andasse via. Questi acconsentirono. Infatti non molto tempo più tardi i due gemini stavano salendo le scalinate in silenzio, ad un certo punto Saga disse: “Mi spiace di averti lasciato solo per tutto il giorno!”Egli rispose: “Non importa! Sono nervoso anche per la fame!” Appena arrivarono entrarono e trovarono tutto spento, il maggiore disse: “Ops...mi sa che...!” Accese le luci e i Cavalieri gridarono: “Sorpresa!” Kanon inarcando un sopracciglio rispose: “Ma non è il nostro compleanno!” Milo disse: “Lo sappiamo, questa è una sorpresa esclusivamente per te organizzata da tuo fratello, vedi a lui dispiaceva quando eri influenzato, e insomma dopo che sei guarito voleva trovare un modo per insomma ecco...!” Aquarius aiutandolo rispose: “Quello che il nostro arachinde sta cercando di dire è che Saga voleva fare qualcosa per renderti felice, tutto qui!” Un sorriso comparve sul volto del minore che si diresse verso il gemello e questo gli dava le spalle.

 

Abbracciandolo da dietro gli sussurrò nell'orecchio: “Grazie Saga!” Lui voltandosi disse: “ Di cosa?” Lui rispose: “Di questa sorpresa, Milo e Camus, mi hanno detto che sei stato tu a organizzarla!” Egli disse: “Beh si, adesso andiamo a tavola perché tra poco arriveranno a prendere le ordinazioni per le pizze!” Kanon rispose: “Wow!” Il Gran Sacerdote avvicinandosi disse: “Kanon, vieni oggi ti metterai seduto vicino a me!” Egli rispose: “Grazie! Ma Saga?” Il maggiore disse: “Non preoccuparti per me, oggi è la tua festa, io andrò a sedermi vicino a Doko!” Lui rispose: “Ok!” Detto questo lui si allontanò assieme al suo amico sotto lo sguardo tenero del gemello. Appena furono tutti a sedere i camerieri passarono per ordinare le pizze, così che i tredici Cavalieri e Atena potevano stare tranquillamente seduti a tavola a chiacchierare tra loro. Un quarto d'ora più tardi iniziarono ad arrivare le bibite, poi vennero servite le pizze, poi iniziarono a mangiare tranquillamente. Ogni tanto i due gemini che non erano poi molto lontani si scambiavano sguardi complici, Atena disse: “Adesso tu e Saga siete molto più legati vero?” Egli rispose: “Si, decisamente se gli dovesse succedere qualcosa impazzirei dal dolore, d'altronde siamo gemelli! È una cosa normale! Ci proteggiamo a vicenda!” Atena concordò quelle parole era d'accordo con lui.

 

La cena andò benissimo, tutti i Cavalieri si divertirono molto, arrivò il dolce e Kanon prendendo in mano il suo bicchiere disse alzandosi in piedi: “Posso avere la vostra attenzione per favore?” Tutti gli sguardi si posarono su di lui che continuò: “Io...io vorrei ringraziare mio fratello Saga, per questa stupenda sorpresa, mi ha veramente lasciato senza parole, anche se non sembra, vorrei ringraziare la Dea Atena e il nostro amico e Gran Sacerdote Aiolos, per aver permesso di farla qui nella tredicesima casa, poi vorrei ringraziare voi ragazzi per l'aiuto che avete dato nell'organizzare tutto, grazie davvero, un grazie super speciale a Aiolia, Milo, Camus, e Doko per essermi stati vicino quando beh non mi sentivo affatto bene! Senza offesa per gli altri vi voglio un oceano di bene ragazzi! Siete i migliori amici che un Cavaliere possa desiderare!” Questa volta con il consenso di Saga ovviamente fu Aiolos il primo ad abbracciare commosso, Kanon, seguito ovviamente da Saga e poi da tutti gli altri, quelle bellissime parole dette con il cuore li aveva fatti commuovere. Aquarius rispose: “Bellissimo discorso mi hai fatto piangere, per la commozione e in pochissimi ci riescono!” Il minore sorridendo disse: “Mi reputo fortunato!” Egli scompigliandogli i capelli rispose: “Ecco appunto!” Lui disse: “Non vale, così mi spettini!” Saga prontamente rispose: “Come se si notasse la differenza!” Udendo quelle parole scoppiò una risata generale, essa coinvolse anche la Dea Atena. Terminato anche il dolce i Cavalieri uscirono dalla tredicesima casa e si diressero verso l'arena, ma questa volta non per allenarsi, volevano continuare li a divertirsi.

 

Appena arrivarono, Aiolia disse: “Dato che oggi è Kanon il festeggiato tocca a lui scegliere il gioco che faremo ovviamente a squadra, e visto che siamo dispari uno di noi, sempre a sua scelta sarà l'arbitro!” Egli rispose: “Caspita...vediamo, come gioco potremmo fare hrm...ruba bandiera! E in quanto a l'arbitro...scelgo me stesso!” I suoi amici furono tutti d'accordo, Shaka disse: “I capitani delle squadre?” Shura rispose: “Di una potrebbe essere Aiolos, mentre dell'altra Saga!” Il minore disse: “Scusate, se mi permetto ma io penso che sarebbe giusto farli giocare nella stessa squadra, basta con questa competizione!” Il Gran Sacerdote rispose: “Bravo Kanon sono perfettamente d'accordo con te! Basta con questa rivalità, io e Saga siamo amici!” Il diretto interessato fece un cenno di approvazione con la testa era perfettamente d'accordo con lui. Dieci minuti più tardi, avevano scelto le squadre formate entrambe da sei Cavalieri, la bandierina era un fazzoletto di stoffa di grandi dimensioni che la Dea Atena dopo averli raggiunti gli aveva gentilmente prestato, era curiosa di assistere a quel gioco.

 

Kanon si mise in mezzo alle due squadre a debita distanza, gli piaceva fare da arbitro cosi sarebbe stato imparziale, lui spiegò le regole o meglio la regola i cocorrenti non potevano usare la velocità della luce, dovevano correre normalmente, altrimenti avrebbero fatto la penitenza. E li si che ci sarebbe stato da ridere, poco dopo la squadra di Saga era in vantaggio di tre punti, ma gli avversari se volevano potevano benissimo rimontare. Per adesso nessuna delle due squadre aveva utilizzato la velocità della luce, quindi non vi sarebbe stato alcun bisogno di usare la penitenza. Finalmente riuscirono a pareggiare, e l'arbitro disse: “Ok, prestate attenzione chi riesce a prendere la bandierina avrà il punto triplo e porterà la sua squadra alla vittoria! Mettetevi in posizione, Dea Atena vuole avere lei l'onore di chiamare l'ultimo numero?” La divinità avvicinandosi rispose: “Con piacere...!” Le osservò attentamente prima una poi l'altra e infine disse: “Numero...cinque!” Erano i numeri di Shura e Aiolos, entrambi si trovarono faccia a faccia, davanti alla bandierina, il Cavaliere della decima casa disse: “Avanti Arciere Dorato fammi vedere di cosa sei capace!” Lui rispose: “Come vuoi!” Gli rubò la bandierina da sotto il naso portando la sua squadra alla vittoria, e senza usare neanche la velocità della luce. Kanon disse: “I vincitori sono Saga,Aiolos,Doko, Milo e Camus: complimenti!...Ma devo complimentarmi anche con l'altra squadra avete giocato benissimo!” Shhaka sorridendo rispose: “Si, le devo dare ragione, è stata una partita molto bella ci siamo divertiti tantissimo!” La divinità sorrise, Saga avvicinandosi al fratello disse: “Sei stato un'arbitro imparziale bravo!” Lui rispose: “Ti ringrazio, non potevo certo permettermi di tifare per una squadra altrimenti non sarebbe stato corretto nei confronti dell'altra!” Shura disse: “Ragazzi, ma siamo proprio sicuri che questo sia il nostro Kanon, e non un suo clone, perché come posso dire mi sembra cambiato!” Il diretto interessato rispose: “Sono sempre il solito credimi, se mi fai innervosire te lo dimostro!”Saga ridacchiando disse: “Meglio lasciarlo tranquillo!” Scorpio rispose: “Giusto!” Ovviamente scoppiù la risata generale.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saint Seiya / Vai alla pagina dell'autore: KENNY1986