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Autore: lmpaoli94    04/04/2019    0 recensioni
Dal primo giorno mi ero innamorato di lei.
Il suo profumo, i suoi modi di fare, le sue carezze mi avevano fatto perdere la testa.
Ero profondamente cambiato.
Non riuscivo a togliermi dalla testa il suo dolce viso da ragazzina innocente.
Una volta che mi avvicinai per baciare le sue dolci labbra, caddi in un vortice d’eccitazione e di bramosia senza fine.
Ormai ero finito.
Lei mi avrebbe ucciso… con i suoi sentimenti oscuri, rovinandomi per sempre la vita.
Almeno fino a quando non ritornai in me rendendomi conto che stavo sbagliando tutto.
Genere: Drammatico, Erotico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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< Scusami se ho ritardato ma non ce l’ho fatta ad arrivare prima > feci con il fiatone.
< Non ti preoccupare… L’attesa aumenta il piacere. Vieni, entra. >
Con il cuore che mi martellava all’impazzata, entrai in casa sua con l’attesa di saltargli addosso.
< Mi sei mancato moltissimo > fece Veronica sussurandomelo nell’orecchio.
< Anche tu… >
< Che cosa aspetti a spogliarti? Non vedo l’ora di vederti nudo solo per me. >
Ero bloccato dall’eccitazione.
Volevo spogliarmi assolutamente ma non ci riuscivo.
< Perché non mi spogli tu? Sarebbe ancora più eccitante. >
< Va bene, come vuoi tu. >
Sentivo le sue dolce e calde mani sulla mia maglietta.
Non avevo mai provato una sensazione simile.
Appena mi ritrovai con il petto nudo dinanzi a lei, cominciai a baciarla con passione sul suo collo profumato.
< Sei davvero bellissima… >
< Aspetta un attimo. Voglio fare sesso con te nella mia camera da letto… La nostra prima volta deve essere eccitante, capisci? >
< Certo che capisco. Ma non sto più nell’attesa. >
< Lo so bene… Ma devi resistere. Ancora un po’. >
Preso da una forza irrefrenabile, la presi con me e la portai sulle spalle fin sulle scale.
< Farei sesso con te anche su questo pavimento, sai? >
< Magari potrebbe essere una buona idea… La prossima volta, d’accordo? >
< Certo. Dove si trova la tua stanza? >
< In fondo a questo corridoio > rispose Veronica indicandomela.
Appena riuscii ad aprirla con l’unica mia mano libera, adagiai la mia amante sul suo letto intravedendo nei suoi occhi tutta l’eccitazione che stava aumentando.
< Vuoi che ti tolga i pantaloni? >
< Sì… ti prego… > mormorai con le parole che mi si stavano rompendo.
Dopo essere rimasto in mutande dinanzi a lei, presi a togliergli il reggiseno e tutto quel suo vestito provocante che aveva inebriato la mia mente.
< Adesso nessuno ci potrà mai fermare… Siamo completamente soli. Io e te… >
< Sì, amore mio… Soli io e te… >
Ma appena adagiai le mie labbra sulle sue per baciarla appassionatamente, qualcosa riaffiorò dentro la mia mente.
Ricordi di me e di Anna.
Da quando c’eravamo conosciuti il primo giorno e il momento in cui la baciai per la prima volta innamorandomi.
“Che cosa sto facendo? Sto sbagliando tutto.”
I miei vecchi ricordi mi avevano fatto tornare la lucidità necessaria che mi era sempre mancata.
Stavo per cacciarmi in un vortice di passione che non conosceva fine.
Dovevo fermarmi al più presto.
< Che cosa ti succede, Gabriele? Perché ti sei fermato? >
< Io… non lo so… >
< Toccami, ti prego. Ho bisogno di essere coccolata come la tua più dolce amante. >
Ma all’improvviso, non volevo farlo.
Non volevo mai più stare con lei.
Dovevo andarmene al più presto.
< Mi dispiace Veronica, ma non posso più farlo. Me ne devo andare. >
Con lo sguardo scioccato, Veronica fece di tutto per farmi desistere.
< Ma cosa ti succede? Perché questo cambiamento d’idea improvviso? >
< Perché… non lo so… Quando ti ho baciato, ho ritrovato me stesso… Non so cosa mi sia davvero successo. >
< Sei ancora innamorato di Anna, vero? Ma lei non ti merita. Tu ami me. Non puoi combattere inostri sentimenti che ci legano. >
< No, è qui che ti sbagli… Io con Anna voglio rimanere a vita, mentre con te sarebbe solo un’avventura. Non posso tradirla impunemente a causa tua. Mi dispiace > risposi Gabriele mentre mi stavo rivestendo.
< Gabriele, ricordati che se esci da questa stanza, non ci rivedremo mai più. >
Mentre mi ritrovai sulla soglia della sua camera, la guardai dritta negli occhi per un’ultima volta.
< La voglia di tradirla e l’eccitazione che mi hai fatto provare hanno scatenato in me sentimenti che mi stavano uccidendo dentro… Ma non posso farlo. Sono troppo legato a lei. >
< Quindi questo è un addio? >
< Sì, Veronica… Addio per sempre. Abbi cura di te > dissi infine richiudendo la porta della sua stanza e dirigendomi con la mia auto a gran velocità verso colei che mi amava davvero.
Colei che mi aveva sempre rispettato malgrado tutte le scelte sbagliate che avevo fatto.
Colei che era sempre stata dalla mia parte.
< Gabriele, sei già tornato? >
Senza rispondere alla sua domanda, gli saltai addosso baciandola con passione come feci la prima volta.
< Ma cosa ti succede? >
< Mi sei mancata moltissimo, sai? >
< Ma sei stato fuori solo un’ora… Non ti aspettavo che tu tornassi… >
< Ho fatto prima del previsto con mia madre… Anna, ti amo tantissimo e non smetterò mai di farlo. >
< Ma cosa ti è successo? > domandò la mia fidanzata sorridendomi.
< Ho capito che sei la persona più importante della mia vita. >
< Che cosa?! Dopo tutti questi anni eri ancora titubante?! >
< Sì… Ma grazie alle vicissitudini, ho avuto la conferma. >
< Che tipo di vicissitudini? Non capisco. >
< Lascia perdere. Adesso non ha più importanza… Ma tu mi ami? >
< Certo che ti amo! Oggi e per tutti i giorni che rimarremo insieme. >
< Sì… insieme… fino alla fine dei nostri giorni > risposi abbracciandoci a vicenda facendomi dimenticare il mio breve passato recente che mi avrebbe distrutto per sempre.
   
 
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