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Autore: terryoscar    07/04/2019    4 recensioni
Autrici: Aizram e Terryoscar
“ Avventura sulle Alpi” nasce per caso.
Aizram ed io ci siamo conosciute grazie alla mia prima pubblicazione: ” Oscar storia di un grande amore.”
“Dopo averla portata a termine, Aizram mi ha contattata, chiedendomi di scrivere un’altra storia ma allegra e divertente riguardo ai nostri personaggi preferiti: Oscar e André.
Inizialmente le ho detto che non sapevo nemmeno cosa scrivere, e lei mi ha suggerito di fargli fare un bel viaggio verso le Alpi.
I primi tre capitoli li ho scritti da sola, prendendo spunto i suggerimenti di Aizram ma poi, grazie alla tecnologia di cui usufruiamo abbiamo scritto i capitoli successivi in tempo reale: tramite skipe.
Quindi questa storia è scritta a quattro mani da Terry e Aizram. Si sa due cervelli funzionano meglio di uno!
E così nasce “Avventura sulle Alpi!”
Qui avremo il generale che tenterà di convincere sua figlia a sposarsi, perché a suo dire ormai incontrollabile da quando frequenta i Soldati della Guardia e sopratutto pretenderà da lei un erede a cui tramandare il titolo nobiliare. Naturalmente Oscar di sposarsi non ne vorrà sapere, quindi si scontrerà con suo padre, e non solo con lui ….
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alain de Soisson, André Grandier, Generale Jarjayes, Madame Jarjayes, Oscar François de Jarjayes
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'IO SONO IL GENERALE JARJAYES'
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Buon compleanno conte Jarjayes
 
 
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“Buongiorno amore mio, dormito bene?"
"Uhm....André....buon compleanno amore mio!!!"
 
Allungo le braccia, avvolgo Andrè, lo attiro a me e appoggio le mie labbra alle sue.
 
" Caspita!!! Se continui in questo modo, vorrei che questa giornata non finisse mai!"
"Ih ih....oggi voglio che tu sia felice...."
 
Lo stuzzico, bacio il suo naso mentre affondo le mie mani nei suoi capelli.
 
 
 
 
Solo oggi?!! Invece dovresti essere così sempre … tutti i giorni!!"
“Uhm....adesso chiedi troppo Capitano! Ricordati che sono un tuo superiore!"
 
Sorrido maliziosa, mentre continuo ad accarezzarlo.
 
" No, non chiedi troppo, mio bellissimo Comandante! … Su vieni, voglio stringerti a me ma bada non ti lascio andare via per almeno qualche ora!"
 
"Oh....io non ho nulla da fare oggi, Capitano. Voglio passare l'intera giornata con mio marito!"
"Ed io con mia moglie! ….. Su dai vieni ….. ti voglio…"
“Andrè, hai sentito?”
“Sentito cosa?”
“Hanno bussato ……..”
 
“Ehi voi due, aprite!!”
 
“E’ tuo padre Oscar, dobbiamo aprire!”
“E adesso, cosa vorrà!”
“Per fortuna che hai appena indossato la camicia ed io i pantaloni, tuo padre sembra andare di fretta.”
“André, lui va sempre di fretta! Su apri, vediamo cosa vuole!”
 
André apre la porta, mio padre fa irruzione della nostra camera, prima ci scruta e poi dice: "Oscar, André!! Vi voglio nel mio studio tra un'ora! Vestiti e ordinati! Andrè devi firmare anche tu l'atto di adozione!!! E lascia riposare mia figlia! Chiaro?!!!"
 
Uhmpf ...tanto lo so che non mi ubbidirà ma alle dieci arriverà il notaio!
 
“Bene, ho detto quello che dovevo adesso posso andare! .. Voi due rivestitevi immediatamente, fate presto!”
“Sissignore!”
 
Accompagno il Generale alla porta, la chiudo piano, giro silenziosamente la chiave e raggiungo mia moglie, le dico: “Oscar, non ci posso credere! Tuo padre è andato via subito ….”
 
 
All’improvviso udiamo da dietro la porta, la sua voce: “ANDREEE’ OSCAR NON PERDETEVI IN CHIACCHIERE E SBRIGATEVI!!!”
 
 
"Nooo… Non è possibile!!! Ma è mai possibile che mio padre è sempre tanto inopportuno!!!”
"Ah ah ah....VA BENE GENERALE!!!! Sch......fai silenzio che abbiamo un'ora per noi!!!!! Ih ih ih
 
Mio suocero continua: "Andrè sii puntuale e non farmi aspettare, CAPITO ANDRE'!!"
 
"Si si..... a dopo......"
 
Mi avvento sulle labbra di mia moglie.....
 
“Ih ih ih … André sei davvero astuto! Ah ah ah …”
"Oscar....dobbiamo ignorarlo e fingere di assecondarlo....ora però voglio iniziare bene la giornata del mio trentaquattresimo compleanno"
 
Sussurro piano mentre poso le mie labbra sulla pelle del suo collo.
 
“Ieri sera, o meglio questa notte, ci siamo addormentati nudi.....”
"E allora … sfacciato di un soldato, cosa vorresti insinuare!"
"Ti amo Oscar......voglio dimostrarti tutto il mio amore......"
 
Mi allontano dalla camera di mia figlia, in così poco tempo non potranno combinare molto, per fortuna. Dovrò ingegnarmi per tenerli occupati!!
 
 
 
 
 
 
"Giovanna!!! Giovanna!!!! Andate a chiamare mia figlia Oscar e mio genero, li voglio nel mio studio non appena arriva il Notaio! Veloce!"
"Si si ………… Signore! Ma calmateVi Generale! Se continuate ad agitarVi in questo modo, potrebbe nuocere alla Vostra salute, altro che nipote!!"
"Ma come vi permettete!!! E avvisatemi appena arriva il Notaio!!! Uff…..questa casa è un vero disastro!!! Se ci fosse qui la mia governante di Parigi, righereste tutti per bene!!!"
"Ma Signore, cosa c'è che non va nella gestione del palazzo!! Credo che io faccia piuttosto bene il mio lavoro. A proposito Signore, riguardo la cena di stasera come volete che vengano disposti i nostri ospiti?! Cioè il Cardinale Armand deve sedersi accanto alla Marchesa e suo figlio?"
"Giovanna!!! Voi non sapete tenere la casa di un Generale. Andrete bene per un nobile qualunque, ma per me questa casa è un vero disastro! Tra Vostro fratello, lo stalliere, il giardiniere e tutti gli altri…...davvero disordinati e pigri!!! Ci fosse qui Marie, che poi è stata la mia balia, vi metterebbe tutti in riga!!! Ed ora muovetevi!!! Non ho tempo da perdere, io!"
"Ma Generale, cosa dite!!!!! Voi non potete parlarmi in questo modo, non credo di meritarlo. E poi non mi avete ancora detto come disporre i posti a sedere: il Cardinale deve desinare accanto alla Marchesa come tutte le sere?"
"Si, fatelo sedere accanto alla Marchesa! Ed ora muovetevi o giuro che perderò la pazienza!"
"Sissignore!!!!"
 
Uff….questa donna è impossibile!!! Oh, Nanny Nanny…….quanti problemi qui a Collegno. In queste terre si nota una pigrizia assurda!!!
 
Sento la voce di mio fratello, che mi dice: "Augustin, si può sapere perché te la prendi con Giovanna? In tanti anni di servizio è sempre stata una governante eccellente!"
 
"Armand, le stalle sono sporche, i cavalli non vengono custoditi con amore, il giardino è trascurato, la casa è impolverata. Dimmi, secondo te va tutto bene? E poi ……. aspetto il Notaio, anche lui è in ritardo!! E Andrè non è ancora sceso!!! Quello sconsiderato!!!! Ed io che gli ho affidato il mio bene più prezioso ….. ma guai a lui …. guai!!!!"
"Ih ih ih … Augustin rilassati, lo sai che alla tua età potresti risentirne! Povera Marguerite!"
"Alla mia età?!!! Guarda che io sono ancora giovane!!! CHIARO?!!! Piuttosto, sei sicuro che il Notaio che mi hai mandato sia competente, affidabile e puntuale? Sono le dieci meno cinque e non si vede ancora!!!"
"Augustin, il notaio è una persona affidabile e poi mancano ancora dieci minuti alle dieci! … Eccolo, sta arrivando."
 
 
 
 
“Il Generale a volte sa essere davvero insopportabile!! Lui dice che se avesse qui la sua governanti di Parigi, il palazzo sarebbe meno trascurato ma dico ….”
“Madamina cosa fai, adesso parli anche da sola?”
“Ah, Michele ses ti! Ma che parlo da sola! Non sun mica foll come i Jarjayes …”
“E allora si può sapere chi ti ha fatto arrabbiare?”
“E chi se no, se non il padrone!”
“Cosa è successo madamina?”
“Lascia stare Michele, infondo è una stupidaggine!”
“Si può sapere, almeno, perché cammini con tanta fretta?”
“Certo, il padrone vuole immediatamente nel suo studio la Contessa e suo marito, debbo affrettarmi che è di cattivo umore!
Uff …... ma perché a me il compito di disturbare la signora Contessa? Lei è pericolosa, se si sveglia male è capace di passarci tutti a fil di spada. È peggio del signor Conte  ….non ho neppure il coraggio di entrare…….
“Ma no, cosa dici madamina! Il Signor Conte, non è poi così terribile come sembra …”
“Ma di chi stai parlando Michele?!! Io mi riferisco alla Contessa!”
“Si, certo, anch’io mi riferisco alla Contessa…”
“E allora perché ti sei rivolto a lei “Conte!?!”
“Conte, Contessa … qui oramai non si capisce più nulla Madamina. Come ripeti tu: Qui son tutt foll! Io vado Giovanna, devo andare a ispezionare le scuderie, non vorrei che quello sfaccendato di Beppe non avesse fatto il suo dovere fino infondo. Altrimenti, chi lo sente il Generale! A dopo madamina!”
Sono dietro la porta dell’appartamento di Madame la Comtesse, spero che mi vada bene, busso con timore e dico: "Ehm...Madame la Comtesse….perdonate....ma Vostro padre, il signor Conte, richiede la Vostra presenza, e quella del Vostro sposo, nello studio con la massima urgenza….."
 
 
"Giovanna, di a mio padre che tra poco saremo da lui! ….."
"Bene Madame …. Vi prego, se tardate darà la colpa a me, e questa mattina si è alzato di cattivo umore!!!"
"Grazie Giovanna! E non preoccupatevi per mio padre, non avrà nulla da rimproverarVI.”
"Grazie Madame…….ehm...permettete una domanda, Madame la Comte?"
“Prego ….”
"Ehm .... avete disposizioni particolari per questa sera? Intendo menù, sistemazione a tavola, tovaglia, fiori, argenteria  …..ehm ...."
"Cosa!! Veramente io ……. Ma no Giovanna, mi affido alla Vostra esperienza."
"Oh bene, grazie Madame. Ehm …. avete disposizioni per i vostri abiti, Madame? Devo farne preparare qualcuno in particolare?"
"Ecco …. no nessuno. Sceglierò io con calma. Andate pure Giovanna!"
"Io ... capisco Madame, ma non vorrei che fosse da sistemare, stirare, aggiustare …. Ehm ...…."
"Giovanna, se avrò bisogno di qualcosa, ti chiamo, adesso potete andare!!"
"Si, certo …. grazie Madame"
"Andrè, sai che non avevo pensato a cosa indossare! Ora cosa faccio?!! André non so davvero decidermi, per favore aiutami a scegliere!"
"Oscar, amore mio, aspetta …... ti aiuto a vestirti!!! Dimmi, questa sera cosa metterai? Abiti maschili o quel bel vestito rosso?!!!"
“E va bene André, vada per quello rosso! Adesso andiamo da mio padre, ci sta aspettando.”
 
Scendiamo nello studio di mio padre, busso alla porta prima di entrare.
 
"Oscar, Andrè ........ bene. Venite. Vi presento il Notaio Ferrero di Collegno, consigliato da mio fratello Armand. Visto che ci siamo tutti, direi di cominciare. Ah, si ... Notaio, Vi presento mia figlia Oscar Françoise e mio genero Andrè."
"Vostra figlia!! Ma non ….… avete appena detto che il suo nome è Oscar!!"
"Si certo, Oscar Françoise ….. non capisco perché vi stupiate tanto! Allora, cominciamo?"
"Si .. sissignore … prego …….. possiamo cominciare! Dunque il giovane che volete adottare chi è?"
"Lui, Andrè, mio genero!"
"Oh!! Vostro genero!! … Che sarebbe il marito di Vostro figlio Oscar? Ehmm …. Cioè di Vostra figlia …"
"Si .... si .... esatto ...…."
 
E secondo Armand questo sarebbe il miglior notaio della Contea …. Sarà ……..
 
"Si …….. certo. Adesso finalmente riesco a capire …. dunque, se non ho capito male volete passare le Vostre proprietà a Vostro genero.”
"No, voglio adottare mio genero! Oh santo Cielo, Notaio! Ne abbiamo parlato due giorni fa!!! Su su….ma da queste parti siete tutti così?!!!"
"Ecco ….… Si .. si Generale, ho capito! Desiderate adottare il marito di Vostra figlia. Ma Generale, in questo modo Vostra figlia diventerebbe la sorella di suo marito!"
"Si....si....e allora? Su...forza…...non vorrete perdervi in questi dettagli, vero?"
"Dettagli dite!!! Ma non sono dettagli!  Generale agli atti di famiglia Vostro genero dopo l'adozione porterà il cognome dei Jarjayes e anche Vostra figlia …."
"Si, sarà perfetto!!! E poi in Francia, mio genero ha già rinunciato al suo nome: i suoi figli saranno dei Jarjayes!!!"
Guardo il giovane con titubanza e sgomento, deve amare davvero tanto sua moglie per rinunciare al suo cognome, ma non mi distraggo oltre e dico: "Se il Signore qui presente è consenziente, allora passiamo agli atti! …. Prego Signor ….. André, dovete porre le firme su questi documenti."
"Si, certo. Eccomi!"
 
Prendo la piuma ed il calamaio, guardo Oscar e le domando: "Tu sei d'accordo?"
"Non vedo perché non dovrei esserlo Andrè! Solo che tra qualche istante diventeremo fratello e sorella! Ah ah ah …"
“Si, vero Oscar! Ih ih …”
"Su, voi due, cosa avete mai da ridere!!! Siete marito e moglie prima di tutto!!! E da Voi mi aspetto la mia progenie!!! Chiaro?!!! Su….veloci!!!!"
 
Guardo stupito il Generale, in tutta la mia carriera di Notaio non mi è mai capitato una stranezza simile! Mah!! E pensare che è il padrone di questa Contea , poveri noi! Ed il Cardinale Armand, il fratello del Conte, è un uomo tanto pio e devoto, tranquillo e irreprensibile!
 
 
"Bene Andrè, hai firmato? Come Andrè Grandier comte de Jarjayes?!!!"
"Bene, adesso Oscar tocca a te, vero Notaio?!!!!"
"Si, certo Signore! … Prego Contessa, dovete apportare la firma accanto a quella di Vostro marito."
“Si certo …. ecco....fatto!! Padre, restate solo Voi….siete sicuro di voler fare del mio sposo mio fratello! Ih ih ih……"
"Oscar è inutile che fai del sarcasmo, tanto Voi due da questo momento, oltre ad essere fratello e sorella, sarete soprattutto marito e moglie, chiaro!! Quindi meno chiacchiere! .. E’ qui che devo firmare Notaio?"
"Si si...signor Generale….ecco...qui….bene! Congratulazioni Signor Generale, da questo momento avete un altro figlio! Se non c'è altro…..vi lascio festeggiare il lieto evento!!!!"
"Grazie Monsieur! Vi auguro una buona giornata!"
“Grazie a Voi Signor Conte!!”
"Generale...io…..grazie......per la fiducia che mi dimostrate!"
"André, ti ho allevato come un figlio, se non avessi fiducia in te, in chi dovrei averla?!! E adesso su, su andate via, che ho bisogno di parlare con Girodelle! A proposito André, se non ti dispiace, fallo venire da me, digli che l'aspetto nello studio!"
"Si certo….subito Signore."
"Padre...avete già informato le mie sorelle della novità?!"
"Non ancora, lo farò a pranzo, adesso il mio obbiettivo è parlare con Girodelle."
"Bene Padre...immagino anche quale sia l'argomento. Fatemi sapere come andrà! A più tardi...ah….spero non vi dispiaccia se Andrè ed io per pranzo restiamo nel nostro appartamento……"
"Certo che mi dispiace!!! Vi voglio tutti a tavola….chiaro?!! Anzi, potremmo approfittare del momento per annunciare la novità….ih ih ih"
"E va bene Padre, credo che abbiate ragione!"
 
Non ho voglia di discutere con mio padre, ma non nego che avrei preferito restare nel nostro appartamento, a pranzare tranquilli, senza troppa gente attorno. Ma la notizia va data alle mie sorelle.
 
Oscar ed io lasciamo lo studio, la guardo e sorridendo sussurro: “Oscar, il sacerdote ci ha dichiarato “marito e moglie”  Invece il notaio ci ha resi “fratello e sorella!” Ih ih … Mi chiedo cos’altro dovremo aspettarci da tuo padre!”
“Andrè, lo ammetto: tutto questo è un tantino curioso ma tutto sommano ti ho sempre considerato mio fratello! Ah ah ah …. Adesso si che commetteremo l’incesto!”
“AH AH AH … Ih ih … Oscar, ricordo ancora quando non facevi altro che ripetermelo! Ih ih ih …. Se allora mi ripetevo che non era così adesso debbo darti ragione! Ih ih …Su Oscar, meglio andare da Girodelle! Ah ah ah …”
 
Prendo per mano mia moglie e percorriamo i corridoi fino ad arrivare negli appartamenti di Girodelle, busso.
“Avanti! … Ah siete voi Colonnello … Capitano! Prego accomodateVi!”
Oscar ed io rimaniamo sul ciglio della porta e dico: “Grazie Maggiore ma non è il caso. Sono venuto per dirVi che il Generale Vi attende nello studio.”
“Grazie Capitano, andrò immediatamente!”
 
 
 
Infilo il gilet, mi sistemo i capelli, la camicia. Mi guardo allo specchio, per assicurarmi di essere in perfetto ordine e mi avvio verso lo studio. Chissà mai cosa vorrà il Generale da me? Busso deciso ed attendo educatamente di poter entrare.
 
“Avanti!”
"Generale, mi avete fatto chiamare?!"
 
Mi metto sull'attenti e batto i tacchi.
 
"Si, entra ragazzo!! Su forza non avere paura che non ho nulla da rimproverarti."
"Si...certo...ditemi pure Generale!"
"Su vieni, accomodati, siedi di fronte a me, dobbiamo parlare di una questione importante!"
“Ditemi Signore!"
"Victor, tu lo sai che sono legato da un sentimento di profonda amicizia e di stima con tuo padre e con la tua famiglia. Prima di partire gli ho promesso che avrei vegliato su te, perché siamo onesti, avevi un'aria afflitta che ci ha fatti molto preoccupare!"
"Certo Signore! Conosco la stima che Vi lega alla mia famiglia ma sinceramente non Vi comprendo, cosa volete dirmi?"
"Ecco figliolo, in questi ultimi giorni ti ho visto sorridere, in modo particolare da quando hai incontrato mademoiselle Elena di Costigliole…..ecco, dimmi, tu provi forse dei sentimenti di amore per quella giovane?"
"Beh .. ecco Signore, è troppo presto per dire che provo dei sentimenti per la Contessina Elena, però è una ragazza vivace, sveglia,! … Ciò che mi colpisce di lei, è che è una ragazza fuori dal comune."
“Si, certo ...Victor...capisco. Ma noi resteremo a Collegno ancora per due giorni….per cui non hai molto tempo figliolo. Io credo che tu sia molto più felice da quando la conosci...ecco...credo che sia la donna giusta per te! Io ho scelto con cura i mariti per le mie figlie, e sono certo che la contessina sia perfetta!! Se lo vuoi, posso fare le veci di tuo padre e chiedere la sua mano. Magari già questa sera. Allora Victor...su su….."
"Ma Generale, come posso decidere una cosa così importante in poco tempo! Si, non lo nego, Elena mi piace, però da qui a chiedere la sua mano mi sembra un poco affrettato …."
"Oh Victor, nulla è affrettato. In amore ed in guerra vale tutto. Ed io sono certo che ella sia perfetta per te. Bene, è deciso. Questa sera chiederò la mano della Contessina per te. Certo, non vi è il tempo per celebrare il matrimonio, ma spero di convincere il buon Conte a lasciarla partire con noi, magari affidandola a Oscar! Mi pare un'ottima soluzione!!!!"
 
Che così Oscar e Andrè dormiranno in camere separate...ih ih ih...sono un genio.
 
"Ecco … Signore … io … non so … Voi volete che mi sposi, però …."
"Però...però….cosa c'è? Su avanti parla!!! Mademoiselle Elena è bella, giovane, fresca, allegra, gioviale. Insieme siete perfetti. E ti ha fatto tornare il sorriso. Basta, ho deciso. Tu la sposerai!"
"Ma … Signore ….. io ….."
"Ma ma...lo vedi? Non hai nulla in contrario! Basta, ho deciso, e così sarà! Bene, puoi andare….uff...questi giovani, siete tutti uguali!!!!"
"Generale, come potete parlare in questo modo! Voi conoscete i miei sentimenti per Vostra figlia, ditemi come potrei sposarmi, se il mio cuore appartiene a un'altra donna?!"
 
Quanta pazienza che mi ci vuole! Quest’uomo è impossibile! Dopo avere pianificato la vita delle figlie, vuole occuparsi anche di me! Uff…
 
"Perché il tuo cuore appartiene alla giovane Elena. Vi ho visti, sai? Ho visto come la guardi, e come non guardi più mia figlia. Insomma Victor, pensaci bene e sii onesto con te stesso! Sono giorni che non cerchi più mia figlia di continuo, e l’altro giorno, quando hai visto la contessina, sei corso da lei. Figliolo, apri gli occhi e non struggerti dietro ad un sogno irrealizzabile solo perché non vuoi comprendere!!! TU AMI ELENA!!! E’ palese!!!"
"Io …… Credo … forse … ma si Signore, avete ragione! Credo che Elena sia la donna perfetta per me."
"Oh...finalmente!!!! Bene, questa sera stessa organizzeremo il tutto!!! Ora vai..vai…...anzi...andiamo, è ora di pranzo! E ci sono altre novità per tutti!!"
"Novità Signore, quali?"
"A tavola saprai tutto...ora andiamo!!!"
 
 
 
Prima di andare a tavola, passo per le stanze di Anna, busso, entro.
 "Anna sei sola, dov'è Carlo? "
“E' in camera sua, si sta preparando per andare a pranzo."
 " Allora sta meglio, niente febbre?!"
 " Niente febbre Armand!"
 "Ascoltami Anna, dopo pranzo ti aspetto nel patio …"
 "Armand cosa pensi di fare?"
 " Anna, a quell'ora tutti saranno nelle loro stanze, invece io e te andremo nelle serra."
 " Nella serra!! Ma Armand perché dobbiamo andare lì?"
"Anna ti voglio … e la serra è il posto perfetto, vedrai nessuno ci disturberà!"
 " Armand  ne sei sicuro?”
Mi avvicino, avanzo ancora verso  la mia amata, l’avvolgo tra le mie braccia, le poso un bacio leggero sulle labbra e ribatto: “ Cosa c’è, forse non hai voglia di stare con me? Se è questo che vuoi dirmi, non ti credo!”
“ Ma no Armand, che cosa vai a pensare! E’ solo che per quanto il castello sia  immenso, temo sempre di essere scoperti! Armand, non mi va di essere nuovamente sorpresa!”
“Su amore, vedrai che non accadrà! Verrai?”
“ … E va bene Armand, hai vinto, verro!! Ma adesso va via, non vorrei che qualcuno si insospettisse!"
 " Si, hai ragione cara, a dopo! … Anna …"
 " Si .. cosa c’è Armand?”
 " Ti amo Anna!"
 " Anch'io ti amo Armand!"
 
Appena mi sciolgo dall’abbraccio di Anna, mio figlio fa irruzione nella stanza, appena mi vede sorride, mi prende per mano e dice: “Padre, Madre, che bello siamo tutti insieme!! Io sono pronto, possiamo andare a tavola!”
 
Lo sguardo scintillante di mio figlio mi emoziona moltissimo, da quanto ha deciso che io diventassi suo padre lo guardo in modo diverso, anche se gli ho voluto sempre bene, adesso è tutto così diverso. Anna, io e Carlo siamo una famiglia!
 
 
Siamo tutti riuniti a tavola, per il pranzo. Giovanna ha fatto le cose per bene, sono state servite diverse portate, e siamo arrivati ai dolci. Per fortuna, anche Marianne sta bene, ed  è con noi a tavola. Andrè ha voluto anche Alain e Gerard, per festeggiare il suo compleanno. È giunto il momento che faccia il mio annuncio, le mie figlie devono sapere che hanno un nuovo fratello!
“Bene, Andrè, ti faccio i miei migliori auguri di buon compleanno!! A tale proposito, come tu ed Oscar già sapete, c'è un dettaglio di cui dovete essere tutti informati!”
 
Guardo tutti i presenti dritto negli occhi, nella stanza si trovano anche alcune cameriere, oltre a Giovanna e Michele.
 
"Da questa mattina ho un settimo figlio: Andrè!"
I commensali bisbigliano a gran voce: “COSA!!!"
"Come sarebbe a dire COSA?!!! Siete forse sordi? Andrè da questa mattina è diventato mio figlio!!!! E’ chiaro?!!! Joséphine!!! Cos'hai da ridere?!!! Si può sapere?!!!"
" Ah ah ah ah … Padre, questa si che è bella!! Ma cosa avete combinato?!!! Avete fatto in modo che Oscar ed Andrè siano diventati fratello e sorella, ma questo è un incesto!! Ih ih ih … Oh  Charles, che situazione particolare, altro che la divisa! Ih ih ih …"
"JOSEPHINNNNNE!! Non c'è nulla di cui ridere!!! Adesso Andrè è anche tuo fratello!!! Non sei contenta?!!! E poi, ma che incesto e incesto...loro sono marito e moglie, e presto mi daranno il mio primo nipotino.  Primo perché da Voi due ne aspetto molti!! Chiaro?!!!!"
“Padre, credo che abbiate affidato a mio fratello un compito davvero piacevole! Ih ih ih …. "
“JOSEPHINNNNNE!!!! Sei …. davvero….impossibile....!!!! Comunque, questo è!  Da oggi Andrè è mio figlio!!! Maschio, almeno lui……"
“Ih ih … Padre, che sia ben chiaro, mi fa piacere avere un fratello dato che Voi non siete riuscito a darcelo, però almeno potete spiegarci perché avete preso una simile decisione?"
"Ma per le terre di Collegno!!! Mi pare ovvio!!! Oscar è un maschio in Francia, ma qui la faccenda è più complessa. Invece di chiedere una cortesia ai Duchi, ho preferito adottare Andrè. Le terre di Collegno passeranno a lui. Semplice, no?!!!!"
"Padre, visto che mia sorella Marianne non è in grado di parlare dato le sue condizioni di salute, farò io le sue veci! … Padre solamente a Voi poteva venire in mente un’idea simile, comunque ribadisco che io lo trovo alquanto divertente che mia sorella Oscar abbia sposato nostro fratello André! Ih ih ih …"
"CHARLESSS!!! Almeno tu hai compreso? Sei un uomo d'affari….ti dovrebbe essere tutto chiaro!"
“Sissignore, avete fatto benissimo!! Chiedere un simile riguardo ai Duchi sarebbe stato molto più difficile, almeno così diventa tutto più semplice.”
“Oh, bene...adesso vedi di spiegarlo a tua moglie!!!!"
 
 
 
 
Abbiamo finito di pranzare, Gerard ed io siamo nei giardini a goderci un poco di frescura all’ombra di un albero, siamo seduti su di una panca, gli dico: “Gerard, il nostro amico Andrè adesso è diventato il figlio del vecchio pazzo! Ih ih … Il nostro amico si chiama Jarjayes ed è un Conte! Ih ih … Roba da pazzi Gerard!! Tutto perché ha perso il senno per il Comandante!”
“Ah ah … Questa si che è bella Alain! Proprio tu parli di perdere il senno, quando in pochi giorni hai conosciuto e sposato la tua Sabrina! Ih ih …”
“ Scccc… Gerard guarda là!”
“Dove Alain?”
“Verso le serre …… Vedi?!!”
“Si!! E’ il Cardinale con la Marchesa …”
“E vanno dritto dritto alle serre ad appartarsi! … Vedi come le si è avvinghiato, sembra fuori di testa!  Ih ih … Però certo che il Cardinale è un uomo fuori dal comune, beato lui!! Solo io sono qui a soffrire!”
Il mio braccio stringe i fianchi un poco rotondi della mia Anna, ormai la gravidanza comincia a intravedersi, le sorrido malizioso, dico: “Siamo arrivati Anna, su entriamo!”
“Armand, sei sicuro che non ci abbia visto nessuno?”
“Anna a quest’ora  la mia famiglia è rinchiusa nelle loro stanze, per fortuna! Su entriamo!”
 
Armand tenta di aprire la porta della serra, e digrigna: “Accidenti a questa porta!! Avevo detto a Michele di farla riparare ma a quanto vedo non lo ha ancora fatto!”
“Armand, non riesci ad aprirla, lascia stare …”
“Non ci penso nemmeno Anna, vedrai ci riuscirò!”
 
Provo più volte nell’intendo di sbloccarla ma nulla, comincio a diventare nervoso, Anna mi dice: “Armand, credo che non ci riuscirai, lascia stare …”
“Anna, non andrò via da qui, fin tanto che l’aprirò!”
“Armand, temo che ci possa vedere qualcuno …”
“Anna, ti prego non mettermi ansia! A quest’ora oltre alla servitù non c’è nessun’altro che si aggira per i giardini …”
“E ti pare poco Armand?!!”
“Anna, loro nemmeno fanno caso a noi, rilassati …..”
 
 
 
“Alain Ih ih … il Cardinale non riesce ad aprire la porta, che ne dici se gli andiamo a dare una mano?!!”
“Ma che diavolo dici Gerard!! Vorresti rovinargli questo momento?!! Non basta il vecchio pazzo che non fa che spiarlo tutto il santo giorno! Adesso che facciamo! Ci mettiamo anche noi ad importunare quel poveraccio?! No, mi dispiace ma io resto qui dietro e non mi faccio vedere. Chi più di me può capire quel povero disgraziato! E poi sono sicuro che la forza della disperazione che è in lui farà in modo che Sua Santità apra quella porta! Ih ih ih ….”
 
“Armand cosa fai con quella chiave, non vedi che non va, potresti spezzarla dentro la serratura!”
“Lo so Anna, però ci provo lo stesso, magari riesco a …….. Fatto si è aperta! …. Su entriamo Anna!!”
“Armand, e se chiudendola non riuscissi più ad aprirla?”
“Passeremo dalla finestra del retro che si apre solo dall’interno, su dai vieni con me! .. Anna non ce la faccio più, ti voglio! … Entriamo amore ……….”
 
 
 
“Visto amico, ce l’ha fatta!!! Lo sapevo!! Ih ih ih … E si, viva l’amore Gerard e viva il Cardinale! Ah ah ah ah …….”
“Alain sei tremendo!”
“No, Gerard, il sottoscritto è davvero disperato senza sua moglie! Credo che sia meglio andare via di qui. L’idea di quei due là dentro a fare ciò che sappiamo, mi manda fuori di testa! Alzati amico!”
“Dove vuoi andare Alain?”
“Da qualsiasi parte tranne che qui a guardare la serra!”
“Ah ah ah ah ah …”
“E bravo Gerard adesso mi prendi anche in giro!”
 
 
 
Finito il mio riposino, faccio venire madame Giovanna nel salone per assicurarmi che sia tutto pronto per questa sera. È un compito che spetterebbe a mia moglie, ma lei non è qui, purtroppo. Dovrebbe quindi occuparsene Oscar, ma nessuno le ha insegnato a gestire una casa. Dovrò dire a Marguerite di provvedere a terminare la sua educazione. Qualche nozione prettamente femminile le farà solo bene!
Oh, bene, è arrivata quella governante tanto strana.
“Madame Giovanna  è tutto pronto per stasera?”
“Certo Generale! Ho allestito a festa la sala da pranzo, ho tirato fuori le tovaglie più belle, quelle bianche ricamate e rifinite con il pizzo e poi l’argenteria è tirata a lucido e i fiori e ….”
“Si, si ho capito, ho capito …. L’importante è che sia tutto perfetto. Stasera il mio figlioccio si fidanzerà con la Contessa Elena di Costigliole, quindi voglio, ma che dico, ordino che tutto vada nel verso giusto! Madame Giovanna, le divise della servitù devono essere splendenti e ben stirate, soprattutto quella di Michele che spesso è tutta spiegazzata! Certo che Vostro fratello non vi assomiglia per nulla!”
“Sissignore, non preoccupateVi, non avrete di che lamentarVi!”
 
 
 
Vedo mio fratello entrare, ha una lettera tra le mani, fa un inchino e saluta educatamente il Generale e mi chiede: “Giovanna, hai visto dov’è si è cacciato il Conte Armand, non lo trovo da nessuna parte!”
Il Generale mi guarda accigliato e severamente ribatte: “Michele!!! Ti ho già detto che per tutto il giorno dovrai rivolgerti a mio fratello con il titolo di “Cardinale”, vedi di non farmelo più ripetere!”
“Sissignore!”
“Cos’è quella lettera?”
“E’ per Vostro fratello Generale, è appena arrivata!”
“Una lettera? Chi la manda?”
“Ecco … vedete, sulla busta è apportato il sigillo papale, deduco che provenga dalla Santa Sede …”
“ Mi pare ovvio che provenga da Roma. Di sicuro è la risposta che attende. Su cosa aspetti, portagliela, avanti muoviti!!”
“Ma Signore, è appunto ciò che tento di fare ma il Cardinale non è da nessuna parte …”
“Come!! E dove si è cacciato?”
“Non lo so Signore. Ho chiesto a tutti ma nessuno lo ha visto da almeno tre ore!”
“Cosa!! Tre ore!! Ma .. E la Marchesa?”
“Non si trova nemmeno lei Generale!”
“Ummm … Ho capito … quei due ….”
“Come dite Generale?”
“Nulla, nulla Michele! Porta la lettera in camera sua, tanto prima o poi dovrà fare  ritorno! … Madame Giovanna …”
“Sissignore!”
“La veste di mio fratello è stata stirata a dovere?”
“Si, certo Signore!”
“Bene, vado a cercare Armand.”
 
Non appena il Generale lascia la sala, guardo mio fratello e gli dico: “Michele, secondo me, non avresti dovuto riferire al Generale che suo fratello e la Marchesa sono introvabili da così tanto tempo!”
“Non ne vedo il motivo madamina, infondo ormai la sua famiglia è a conoscenza della loro unione!”
“Si, è vero, ma il Padrone è un tantino strano, non vorrei che si mettesse nuovamente a discutere con quel sant’uomo di suo fratello!”
“Madamina, madamina!! Il Cardinale sarà anche una brava persona ma in fatto a proclamarlo santo … ih ih ih … Ummm …. Tre ore senza farsi vedere ……”
“Su Michele la questione non ci riguarda, dopotutto quella lettera  decreta la sua libertà.”
“Vero Giovanna! Finalmente il Cardinale potrà sposare le sua bella Marchesa!”
 
 
Ho cercato mio fratello nell’ala ovest del palazzo, luogo in cui, stando a quanto mi è stato raccontato, Armand si appartava volentieri con la Marchesa, ma nemmeno lì li ho trovati! Mi chiedo dove si saranno cacciati! Tra un paio  d’ore  i nostri ospiti saranno qui, e di quei due lussuriosi non c’è traccia, proverò a cercarli nei giardini, anche se è davvero improbabile che stiano passeggiando.
 
Lascio i corridoi del palazzo quando sento la voce di mio nipote: “Zio Augustin …”
“Carlo sei tu!”
“Zio avete visto mia madre?!”
“Ehmm .. no, non l’ho vista …”
“Che strano, è già da un po’ che la cerco, e non ho trovato nemmeno mio padre, chissà dove saranno! Zio io ho bisogno di mia madre, andiamo a cercarla!”
“Dove vuoi che andiamo?!”
“Non lo so, forse nei giardini! Di solito è lì con mio padre a chiacchierare o magari sono nella cappella a pregare. Su zio Augustin venite con me!”
“E va bene Carlo, andiamo prima ai giardini, non credo che siano nella cappella.”
 
 
 
“Armand, dobbiamo andare via, si è fatto davvero tardi!!”
“Si, si Anna hai ragione  ma prima lasciati accarezzare …. E poi ….  dammi  un altro bacio! ….. Oh Anna è stato meraviglioso! Ti amo Anna … ti amo, ti amo …”
“Armand, quanto mi sei mancato! … Fremo all’idea di diventare tua moglie e di non dovermi più nascondere.”
“Anna attendo anch’io con trepidazione quel momento!”
“Dai Armand, adesso dobbiamo tornare!  Spero che almeno riusciamo ad aprire la porta! Ti immagini, uscire scavalcando la finestra! Ah ah ah …”
Stringo forte a me la mia donna e posandole un bacio leggero sulla guancia, sussurro: “Non immagini nemmeno quanto sei bella, quando ridi!! Anna…. Anna…..”
“Armand, dai si è fatto tardi! Non vorrei che ci venissero a cercare e poi, non possiamo dimenticarci di Carlo!”
Poso la mano sul ventre di Anna e dico: “Qui c’è il nostro secondogenito non avrei mai immaginato di avere un altro figlio!“
“ Ti dispiace Armand?”
“Ma no!! Cosa dici!! Sono felice, felicissimo!! Presto tutti sapranno che siamo una famiglia!”
“Armand, ci sono notizie dalla Santa Sede?”
“Non ancora cara! Ma sono sicuro che non tarderanno ad arrivare! Su amore andiamo!”
 
Prendo la mano di Anna e percorriamo la serra, raggiungiamo la porta, dalla tasca tiro fuori la chiave, spero che si apra.
 
“ Anna si è aperta, il problema è dall’esterno ……”
 
Appena apro la porta non faccio in tempo a infilare la chiave in tasca quando sento la voce di mio figlio, alzo il capo, vedo che non è solo ma in compagnia di mio fratello che mi guarda divertito.
 
 
“Padre, Madre Vi ho cercati dappertutto … ma  cosa ci fate nella serra?!”
“ Ecco …. Io ..noi … Ma cosa vuoi che si faccia nella serra Carlo?!!”
“Voi e mia madre avete ammirato i fiori, non è vero Padre?”
“Sssi Carlo, ho portato tua madre ad ammirare le … le  piante ….”
 
Vedo la Marchesa arrossire, è così imbarazza che non riesce a sostenere nemmeno lo sguardo di suo figlio, figurarsi il mio.
 
 
Anna è in difficoltà, devo fare qualcosa.
 
“Carlo vedo che hai indossato l’abito per presenziare alla cena di stasera.”
“Si, Padre! Però non so quale scarpe mettere ed è per questo che cercavo mia madre!”
 
 
Mi sento a disagio non solo con mio figlio ma soprattutto con il Generale, tento di ricompormi, mi allontano da Armand e mi avvicino a Carlo, a voce bassa dico: “Carlo andiamo negli appartamenti e decidiamo quali sono le più adatte da mettere. Andiamo!”
“Madre, mi date la mano?”
“Si, certo Carlo …”
 
 
Vedo Anna allontanarsi e stringere la mano di nostro figlio, mentre Augustin continua a sorridermi e mi dice: “Caro fratello prima o poi quel ragazzino ti scoprirà in atteggiamenti confidenziali con sua madre!”
“Augustin, ti ricordo che quel ragazzino è mio figlio, prima o poi gli dirò tutto!”
“Si, si Certo! Ma non stasera, abbi la pazienza di aspettare almeno fino a domani mattina! A proposito, è appena giunta una missiva dalla Santa sede ….”
 
Sorrido mentre dico queste parole a mio fratello. Spero davvero che sia il documento che lo renderà un uomo libero!
 
“Dici davvero Augustin!! Dov’è?”
“Michele l’ha portata in camera tua!”
“Grazie Augustin corro!!”
“Ah ah ah … Attento fratello, non correre in quel modo potresti scivolare! Ah ah ah ah …….”
 
 
Vedo Armand correre come un ragazzino verso il palazzo, sono felice per mio fratello!
 
 
 
 
 
Entro in tutta fretta nella mia stanza, con lo sguardo cerco la lettera. Eccola, è sullo scrittoio. Mi precipito, la prendo, guardo sul retro della busta … si, c’è il sigillo della Santa Sede, finalmente è arrivata la risposta che attendevo …………..
 
Roma, stato pontificio, 18 agosto 1788
 
Mio caro amico,
ho ricevuto entrambe le tue missive. Quella ufficiale, ha portato uno scompiglio che neppure immagini! Il Santo Padre è furioso, secondo lui avresti dovuto mantenere la veste talare, così come hanno fatto in molti nei secoli trascorsi. Ha fatto riferimento perfino a Papa Borgia!
Anche il Cardinale Severino, segretario particolare del Santo Padre, appoggia Sua Santità, così come quasi tutti i porporati di Curia.
Comunque, avrai la tua dispensa, insieme ad una mezza scomunica: ti richiede di vivere in castità assoluta per almeno due mesi se non vuoi che questa venga inviata. E Nostro Signore veglierà su di te.
La seconda questione, quella riportata nella tua missiva, ti assicuro che è stata fonte di ilarità per tutti. Tuo fratello, perdonami, è pazzo.
Ma siccome nessuno vuole che la follia di un uomo ricada sulle anime candide dei suoi discendenti, eccoti accontentato, avrai la tua dispensa per tua nipote e suo marito, con la benedizione del Sommo Pontefice.
Mi raccomando, amico mio, mandami tue notizie……dopo tutti questi anni che ci conosciamo non posso essere arrabbiato con te solo perché hai deciso di vivere come un laico.
Che poi, in tutta onestà, la Marchesa è una splendida donna…come non comprenderti!
Che la benedizione e la Pace di Nostro Signore ti accompagni,
 
                                                                                                              Padre Marcellino da Pistoia,
Cardinale della Sacra Chiesa Romana
 
 
 
 
Spalanco gli occhi, sento battere il cuore talmente forte che mi sembra di essere tornato ragazzino, a gran voce dico: “Tra due mesi potrò sposare Anna!!! Finalmente!!!  Sono felice!! Sono Felice!! Devo andare dalla mia Anna, devo dirglielo!”
 
Ripiego la lettera e la infilo in tasca, lascio di corsa la mia camera e mi precipito nella sua ….. ma appena apro la porta mi trovo davanti lo sguardo divertito di Augustin, sta sorridendo…..
 
“Armand, allora è la lettera che aspettavi?”
“Si, Augustin!! Adesso scusami devo dirlo ad Anna….”
“Dirle cosa?”
“Che tra due mesi diventerà mia moglie!”
“Armand, ricorda che con lei c’è Carlo e poi guarda che mi hai promesso che stasera ….”
“Si, si Augustin, ricordo cosa ti ho promesso. Tranquillo, sono talmente felice che stasera non solo indosserò  la veste  ma mi farò chiamare Cardinale e adesso lasciami andare!!”
“Ah ah ah ah ….”
 
Marianne mi viene incontro e mi chiede: “Padre, cosa è successo allo zio Armand! L’ho visto correre per i corridoi, non mi ha nemmeno vista.”
“Marianne cara, tuo zio è felice: ha appena ricevuto notizie riguardo  alla sua dispensa.”
“Oh Padre, sono davvero felice per lui. Lo zio è un brav’uomo, se lo merita!”
“Marianne ricordatevi, prima accasiamo Victor e poi diamo la notizia ufficiale!”
“Certo Padre, non preoccupateVi, vedrete andrà tutto per il meglio!”
“E tu figliola come ti senti?”
“Meglio Padre, ma domani desidero parlare con il dottor Pautasso, magari mi da una tisana per alleviare la nausea.”
“Brava figliola, brava!”
 
 
 
Taormina
 Risultati immagini per spiaggia di taormina
Oscar: “André guarda che meraviglia!!”
  André: “Oscar è una spiaggia bellissima, meravigliosa!!!”
Oscar :“André è un sogno!”
 André: “Ascoltami Oscar, prima che arrivi tuo padre, che ne dici di andare!”
Oscar : “Dove André?”
 André: “ Non lo so, propongo di aggirarci per le spiagge e se malauguratamente lo avvistiamo, scappiamo!”
Oscar : “Ih ih ih … Bella idea André, su andiamo!”
 André: “Oscar, desidero passeggiare su questa meravigliosa spiaggia   abbracciato a te! ….. Oscar cosa fai con quel legnetto?”
 Oscar: “Scrivo i nostri nomi sulla sabbia …. Oscar e André …. Guarda!”
 André: “Aspetta Oscar, adesso voglio scrivere anch’io …..”
Oscar:“André!! Hai scritto …….”
 André: “Ho scritto ….. Ti amo …..”
Oscar: “Amore mio!”
 
 
 
Aizram:“Generale perché correte in questo modo?”
Generale: “So che André ed Oscar sono qui …”
Aizram: “ E allora?”
Generale: “Come allora Madamigella Aizram, lo sapete: mia figlia non può affaticarsi …”
 Marguèrite: “Augustin smettila!! Altrimenti  chiedo alle Autrici di rimandarmi  nel nostro tempo.”
Generale: “No no ti prego Marguerite, non farlo!”
Armand: “Ah ah ah ah ah …..”
Generale: “Cos’hai da ridere Armand?”
Armand: “Ih ih … Ti spaventa l’astinenza, vero fratello?”
Generale: “Oh ma dico!! E’ il modo di parlare così  davanti a delle Mesdames!! Svergognato!!!”
Terry:  “Generale, invece di pensare ad Oscar e Andrè, propongo di goderci la vista di questo splendido mare.”
 Marguèrite: “Avete ragione Madame Terry, è davvero un posto meraviglioso, non ho mai visto nulla di più sublime!”
Generale: “Marguerite cara, ti vedo particolarmente entusiasta …”
Marguèrite: “Augustin ma hai visto!!! Non ho parole davanti a tanta bellezza!”
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Terry:  “Generale ho portato la posta delle Vostre lettrici, che ne direste di sederci da qualche parte e leggerle?”
Generale:“Si, certo Donzelle, cominciamo …… La prima missiva che apro è quella di Madame Lucciola, dunque chiede di sapere chi è Ludovico! … Madame e chi lo sa cosa frulla in mente alle Arpie, con loro c’è d’aspettarsi di tutto, comunque spero che non rovinino la serata al mio figlioccio. Voglio  assolutamente che si sposi! … Mi sono spiegato Mesdames? Anche se già sono a conoscenza dei vostri piani!”
Aizram e Terry: ““Si, certo Generale! Ih ih ih …”
Generale: “Madame Lucciola in tutta franchezza, temo che alla cena che terremo a palazzo possa scoppiare uno scandalo, che Dio ce ne scampi!”
Armand: “Su Fratello adesso non esagerare! Se nessuno importunerà la mia Anna io me ne starò buono! …  Ma guai, dico guai se ….”
Generale:“NOOO!! Ti prego Armand ricordati che devi sacrificarti non solo per la felicità del capellone ma anche per la tranquillità di mio figlio Andrè!”
Marguèrite: “ Augustin invero sono davvero felice che finalmente mi hai donato un figlio, era ora! Ih ih ih …”
Generale: “Marguerite!!! Cosa vorresti dire!!  Forse  è colpa mia, se non abbiamo avuto figli maschi!!”
Marguèrite: “Credo di si marito mio!!”
Generale: “MARGUERITEEEE!!!”
Aizram: “Su calmateVi Generale, apriamo l’altra corrispondenza.”
Generale: “Si, Madamigella, forse è meglio lasciar stare! …. Questa è di …. Madame Tetide …. Ohhhhh!!!!”
Marguèrite: “Cosa succede Augustin?”
Generale:“Marguerite, qualcuno  che mi comprende, un po’ di luce in questo guazza buio! !!!”
Marguèrite: “Continuo a non comprendere caro …”
Generale: “ Madame Tetide dice che  Jo non pensa ad altro che giacere con suo marito  e per fortuna che si è tolta dalla testa di far indossare la veste di questo spretato di Armand a quell’idiota di Charles!”
Armand: “Augustin, se tua figlia è irrefrenabile, non vedo cosa c’entro io!”
Generale: “Tu c’entri sempre Armand!! Armand Ih ih ih … sai cosa ha scritto  di te Madame Tetide?”
Armand: “No, cosa?”
Generale:“Ih ih ih … Che un poco di astinenza non ti fa poi male! Ih ih ih …. Però Madame è vero che nel capitolo precedente Carlo ha impedito ai suoi genitori di incontrarsi ma in questo che avete appena letto le cose sono andate diversamente. Per poco mio fratello qui presente, non sfondava la porta, pur di accedere alla serra! Eh vedrai caro Armand cosa hanno pensato queste due diaboliche Autrici! Ih ih ih …”
Armand: “No!! E tu come fai a saperlo?”
Generale: “Semplice, conosco i loro diabolici piani in anticipo: leggo le loro chat!”
Armand: “Sentito Anna!! Dopo che Augustin finirà di leggere la corrispondenza ce ne andremo per conto nostro, come hanno fatto Oscar e André!”
Anna: “Si, come desideri caro!”
Generale: “ Armand, sei tale e quale allo zio Claud!!! ……. Dunque la prossima è di Madame Lupen …… sentite cosa dice : Carissimo Generale, vostro fratello Armand è  proprio uno " sfigato" Si reca nella stanza della "sua" Anna per passare una notte d'amore con lei e chi vi trova ? Il figliolo! E’ da  morire!!! Ah ah ah “
Armand: “E no Augustin, a Madame Lupin voglio rispondere io!”
Generale: “Prego Armand, fa pure!”
Armand: “Madame, io sinceramente non capisco cosa ci sia da ridere! Ma dico non avete nessuna compassione per un povero uomo innamorato?”
 
Aizram :“Terry ma li senti quanto sono comici?”
Terry: “Ascolta Aizram, io sto facendo l’impossibile per non ridere!”
 
 
 
Generale: “Aspetta Armand e non è finita! Madame scrive ancora …  Meno male che ha rinunciato a" farlo " con l'abito da Cardinale!! Altro che zio !!! Ah ah ah “
Armand: “Augustin continuo io! Madame, mia nipote è davvero impossibile! Giovanna ha ragione Son tutt foll!”
Aizram e Terry: ““ Ah ah ah ah ah ….”
Generale: “ Autrici, si può sapere cosa avete da ridere?”
Terry: ““ Ih ih ih …. Nulla generale!”
Aizram :  “Ah ah ah …. Avanti, leggete l’ultima!”
Generale: “NOOOO!!! Armand l’onore a te! Questa la leggi tu!”
Armand: “Non capisco cosa ti prende?!”
Generale: “E’ della Gattaccia, leggi e rispondile, io non ho nessunissima intenzione di arrabbiarmi ancora. Prego è tutta tua!”
Armand: “Come vuoi fratello, a madamigella Australia ci penso io! … Dunque ….. Augustin, Madamigella scrive che gli sono simpatico …”
Generale: “Armand alla Gattaccia le sono simpatici tutti i protagonisti della storia, tutti tranne me!”
Armand: “Non starai esagerando adesso?”
Generale: “Assolutamente! Leggi!”
Armand: “ Madamigella si raccomanda di vegliare su di te, Anna! Nemmeno a lei piace quel Ludovico.”
Anna: “Oh Armand ma tu non devi preoccupare per lui, lo sai che amo solo te!”
Generale: “Fratello da ascolto alla Marchesa e non combinare guai, mi raccomando!!”
Armand: “ Ci proverò Augustin, spero!”
 
Terry: “Generale e voi tutti, visto che avete onorato le missive delle Vostre care lettrici, che ne direste  di proseguire  la nostra passeggiata su queste splendide spiagge di Taormina!”
Marguèrite: “Ma si, certo!! Augustin su forza caro alzati da lì, voglio vederle tutte!”
Generale: “Si, Marguerite, lo sai, per te farei tutto pur di farti felice!”
 
Armand: “Anna che ne dici di andare via per conto nostro? Desidero fare una bellissima passeggia romantica con te, amore!”
Anna: “Si, Armand, lo desidero anch’io!”
Armand:  “Andiamo Anna! …. Terry Aizram, grazie di tutto!!”
 Terry: “ “Divertitevi, adesso che potete! Ih ih ih …”
Aizram  “ “Terry non credi che il Generale a volte ha ragione?”
 Terry: “ “Che sei perfida Aizram?!”
Aizram : “ “Terry tra noi due la più perfida sei tu!!”
 Terry: “ “NEEEEEEEE …… Ma va!!!”
Aizram e Terry: “Ah ah ah ah aha ah “
   
 
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