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Autore: terryoscar    15/04/2019    4 recensioni
Autrici: Aizram e Terryoscar
“ Avventura sulle Alpi” nasce per caso.
Aizram ed io ci siamo conosciute grazie alla mia prima pubblicazione: ” Oscar storia di un grande amore.”
“Dopo averla portata a termine, Aizram mi ha contattata, chiedendomi di scrivere un’altra storia ma allegra e divertente riguardo ai nostri personaggi preferiti: Oscar e André.
Inizialmente le ho detto che non sapevo nemmeno cosa scrivere, e lei mi ha suggerito di fargli fare un bel viaggio verso le Alpi.
I primi tre capitoli li ho scritti da sola, prendendo spunto i suggerimenti di Aizram ma poi, grazie alla tecnologia di cui usufruiamo abbiamo scritto i capitoli successivi in tempo reale: tramite skipe.
Quindi questa storia è scritta a quattro mani da Terry e Aizram. Si sa due cervelli funzionano meglio di uno!
E così nasce “Avventura sulle Alpi!”
Qui avremo il generale che tenterà di convincere sua figlia a sposarsi, perché a suo dire ormai incontrollabile da quando frequenta i Soldati della Guardia e sopratutto pretenderà da lei un erede a cui tramandare il titolo nobiliare. Naturalmente Oscar di sposarsi non ne vorrà sapere, quindi si scontrerà con suo padre, e non solo con lui ….
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alain de Soisson, André Grandier, Generale Jarjayes, Madame Jarjayes, Oscar François de Jarjayes
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'IO SONO IL GENERALE JARJAYES'
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Preparativi per Vienna
 
 
"Santo cielo Madamina!! Hai visto cosa è successo!!! Come avevamo previsto, c'è mancato poco che quel sant'uomo del Cardinale sfidasse a duello il Barone!!"
“Michele, qui ormai non c’è più pace, ogni giorno succede sempre qualcosa!”
“Giovanna, questa volta non è stata certo colpa dei padroni ma di quel giovanotto sfrontato! Altro che Barone, è soltanto un arrogante presuntuoso!”
“Solo?!! Io direi depravato visto che ha avuto l’indecenza di dichiararsi apertamente con la Marchesa!! Povera donna chissà come si sarà sentita!! Non è bastato aver avuto per anni quel depravato di marito “che riposi in pace ovviamente”!!! E poi il Cardinale!! Che il cielo ci aiuti! Ci è mancato davvero poco che lo sfidasse a duello!”
“Il Cardinale solo?!!! E Madame le Comte allora?!!! Adesso mi rendo conto che hai ragione quando dici che la padrona ti incute timore madamina, per quanto sia gentile, basta poco che rischiamo davvero di essere trapassati dalla sua lama!”
“Finalmente mi dai ragione Michele, era ora! .. Dopo domani il castello si svuoterà, i padroni partiranno. In tutta sincerità Michele, non vedo l’ora che se ne vadano!”
“Ma che cosa dici madamina!!! Beh a parte il fatto che il Generale ogni volta non fa che scrutare la mia divisa per accertarsi se è in perfetto ordine, queste settimane sono passate veloci, infondo con i padroni ho riso come non mi è capitato mai in vita mia!”
“Tu sei fuori di testa Michele!  Per quello che mi riguarda sentirò la mancanza di quel sant’uomo di Cardinale visto che anche lui si metterà in viaggio con la Marchesa e suo figlio! … Spero che un giorno faccia ritorno..."
"Madamina, sono davvero felice per lui, almeno adesso potrà sposare la Marchesa e prendersi cura di suo figlio! …… Va bin Giovannina mia, adesso ti lascio alla buona notte!"
"Buona notte anche a te Michele, a domani!!"
 
Michele lascia la mia camera ed io sussurro: “Sei davvero un foll se sentirai la mancanza dei padroni!!”
 
 
 
Sono ancora nel salotto con Oscar, Andrè e  mio fratello Armand, mi ha cerato per parlarmi….che serata! Una cena er il compleanno di Andrè davvero difficile! Però almeno sono riuscito a fare fidanzare Victor. Devo avvisare suo padre…ih ih. Però mio fratello….ha uno sguardo strano, sembra quasi dispiaciuto……
"Augustin, ecco….mi dispiace. Ti avevo promesso che avrei fatto il Cardinale, ma non sono davvero riuscito a resistere. Quel...barone dei miei stivali…..se lo avessi  qui, ora lo prenderei a schiaffi!!! Scusami….."
“Armand, sei tu che devi perdonare me, fratello! Ho preteso che tu sopportassi ancora questa assurda situazione. Fratello, ti capisco … credo che io al tuo posto non mi sarei fermato."
“Augustin allora...non sei arrabbiato. Bene, mi fa davvero piacere. Mi dispiace che Oscar si sia agitata così tanto, non credo che le faccia bene, ma devo ringraziare anche lei per come si prende cura di Anna e di Carlo! E' davvero una donna speciale, Augustin. Devi esserne fiero!"
Questi due parlano di me come se io non ci fossi, mi sembra di essere ritornata bambina, quando mio padre veniva a parlare con il precettore, per assicurarsi dei nostri progressi, davanti a noi. Però devo ammettere che lo zio mi vuole bene.
"Lo sono Armand! .. Come infondo lo sono di tutta la mia famiglia! … Sai cosa penso Armand?"
“Dimmi …”
"Quel Barone dovrebbe ringraziare tuo figlio se non ha assaggiato la tua lama: il calcio che gli ha dato Carlo è stato davvero provvidenziale. Dobbiamo riconoscere che quel bambino è un vero Jarjayes! Ah ah ah….”
“Si, hai ragione…...a proposito, se non ti dispiace, vado ad assicurarmi con Anna che Carlo dorma tranquillo...mi dispiace averlo fatto allontanare in quel modo. E poi dovrò parlargli!"
"Si certo, va pure, intanto ho qualcosa da dire a mia figlia e soprattutto a te André!!
 
"Noooo, Augustin, lasciali stare!!! Per cortesia…..sii clemente!"
“Taci Armand!!!”
"Oscar, sei stata troppo irruenta con il Barone! Non avresti dovuto esporti in quel modo. Dimentichi troppo facilmente che adesso sei una donna incinta e che non puoi permetterti di sfidare a duello nessuno! … E tu André possibile che non vigili abbastanza sua mia figlia!!!"
"Padre! Quel ragazzino é uno sfrontato maleducato. Si meritava una lezione. Ed io sono e resto un soldato. Non é certo l'essere sposata o incinta a cambiare le cose!!"
"Oscar!!! Almeno per il momento devi riguardarti!! Tu non riesci a renderti conto che, nelle tue condizioni, tutto può complicarsi! Basta poco per … per … Bah!! Lasciamo stare, tanto ti rifiuti di capire!!! ….. Ma tu André, bada, devi vegliare su tua moglie, sono stato chiaro!!!"
"Certo Generale, chiarissimo. A tale proposito direi di ritirarci nel nostro appartamento. Sempre se siete d'accordo, Signore…."
"Padre, siete Voi a non capire. Io sono così! E se aveste sentito quello sfrontato, lo avreste sfidato Voi a duello!!!"
Assisto alla discussione tra mia nipote e mio fratello, intervengo: "Ascoltami Oscar, capisco il tuo modo di vedere le cose come capisco che comunque rimarrai un soldato ma permettimi di dirti che tuo padre ha ragione!”
Mia nipote mi guarda in malo modo e ribatte: “Ma zio anche Voi!” no davvero, se ci si mette anche lo zio Armand, qui non avrò più il sostegno di nessuno!!
“Ti prego nipote non guardarmi così, lasciami spiegare …. Vedi, ormai  è inutile tacere su certi argomenti perché non serve più a nulla, però …. Come tutti sapete ho un figlio e presto ne avrò un altro, so cosa intende mio fratello. Oscar stai attraversando una fase molto delicata della tua vita, devi riguardarti in modo particolare almeno fin tanto che non nasca il bambino, basta poco anche un movimento brusco e …. potrebbe succederti qualsiasi cosa! Oscar  anche se per te è inammissibile devi imparare ad appoggiarti a tuo marito.”
"Io non smetterò mai di essere autonoma!! Anzi, André prima di partire dobbiamo allenarci con la spada, devo verificare quali sono le mie attuali capacità! Domani...."
"No, no!! Cosa dici…." 


Mi intrometto prima che quello sconsiderato che ho per genero la assecondi, è davvero troppo accondiscendete con mia figlia!
“Si si....Padre!!! Certo che si!!!! Se venissimo attaccati? Cosa dovrei fare? Devo stare a guardare!.... Andrè non startene zitto, di qualcosa!!"
"Oscar.....va bene, meglio con me che con altri....domani ci alleneremo." 


Guardo mia moglie un poco sconsolato, tanto non riuscirò a farle cambiare idea, per cui meglio che si alleni con me!
Mio padre ribatte: "Oscar, con noi abbiamo degli uomini addestrati, adesso anche quei due buoni a nulla di Charles e Louis sanno difendersi e poi c'è tuo zio! A proposito Armand, domani mattina all'alba ti voglio con la spada in mano, capito fratello?"
“Si, certo Augustin ….”
Passo lo sguardo prima su mio padre e poi su mio zio, questi qui davvero pensano di avere davanti una donnetta da difendere, una piccola cosa fragile? Io?!!! Io, che sono stata allevata credendo di essere un maschio, abituata a fare tutto da sola! Ah no, adesso è davvero troppo!!! 


"Secondo Voi dovrei stare tranquilla in carrozza? Magari a fare l'ostaggio? Scordatevelo!!! Non lo farò mai!!!!!!"
"Non intendevo nemmeno questo!!! Ma non puoi nemmeno batterti come sei abituata a fare!!! E tu André di qualcosa!!!"
"State tranquillo Generale, noi ne abbiamo già parlato. Vero amore mio? Ti difenderai solo se sarà necessario. Per il resto lascerai fare a noi. E viaggerai in carrozza....."
 
Guardo mia moglie con occhi dolci e supplichevoli, un’espressione di infinita tristezza…….ti prego amore mio, per una volta abbi compassione di me!
 
" E va bene André!! Vedremo, ma non ci contare!"
"Oscar....ti prego....nulla di avventato."
Quanto la amo, così caparbia, decisa, autonoma. Il mio diavoletto biondo!
 
"Tranquillo André, infondo mi conosci!"
"Ih ih..  ecco.... appunto......"
Lo sguardo supplichevole di Andrè lascia il posto a quello birichino, impertinente. Quello sguardo che mi ha stregata.
“OSCAR!!! Ah...se qui ci fosse Nanny ti farebbe ragionare lei!!!! Altroché spada e allenamenti!!!! Riposo!!!!"
"Si, certo Padre e magari anche mia madre! …  Andiamo Andrè che voglio liberarmi di questa roba, lo sai che da sola ci impiego troppo tempo ed io non resisto più tra queste reti! Che sacrificio indossare le vesti!"
Sussurro piano a mia moglie, che arrossisce immediatamente: "Si si....andiamo. Ti aiuto io a levare tutto....ih ih…"


La voce di Andrè è un soffio caldo sul mio collo, sento il suo sguardo sul mio petto, mai così tanto esposto, un brivido mi percorre la schiena mentre sento le gote diventare calde.
 
"ANDRÉ!!! RIPOSO!!! È UN ORDINE!!!"
"Si, certamente Signore! Stasera per mia moglie è stata una serata fin troppo movimentata. Buona notte!!!"
Non appena si allontanano, mio fratello mi guarda con rimprovero e mi dice:"Augustin, è mai possibile che tu debba ancora tormentare tua figlia e Andre!!! Quando li lascerai tranquilli! Loro sono marito e moglie e tu non devi interferire."
 
"Loro sono i miei eredi ed io interferisco, eccome!!!”
“Augustin, e smettila!!!! Sono convinto che se qui ci fosse stato tua moglie saresti più tranquillo”
“Certo! Ci sarebbe Lei ad occuparsi di Oscar, e la farebbe ragionare!!! Invece tocca tutto a me! Sempre e solo a me!!!! Qui nessuno mi capisce!!!”
 
 
 
Saluto Augustin ed esco, mi dirigo con passo leggero verso la camera della mia Anna. Voglio sapere se ha messo a letto Carlo, e come ha preso tutto questo trambusto. Povero bambino! Busso alla porta della mia promessa e sussurro piano: "Anna....Anna sono io...posso entrare?"
"Armand, sei tu! Si, entra pure!"
"Eccomi, scusami Anna….oh...ma vedo che c'è Carlo con te...si è addormentato?"
" i, Armand, si è appena addormento! Sai, era davvero agitato per quello che è successo. Armand, Carlo non ha fatto altro che ripetere che se fosse stato più grande avrebbe sfidato a duello il Barone! …. Oh Armand, quello che è successo è stato davvero terribile! E poi tua nipote … Santo cielo, ho temuto davvero che potesse avvenire una tragedia, sai nelle sue condizioni!! E poi, è così strano vedere una donna comportarsi come se fosse davvero un uomo."
"Si, hai ragione, mi sono preoccupato anche io per Oscar, ma credo che stia bene. Dovremo parlare a Carlo, da adesso in poi voglio vivere il nostro amore alla luce del sole. Anche se siamo ancora "fidanzati"...curioso vero? Viaggeremo come coppia di promessi sposi!!!"
 
Mi avvicino alla mia amata, le accarezzo una guancia, la attiro a me e poso le mie labbra sulle sue.
 
" A .. Armand, come spiegheremo a Carlo quello che sta succedendo …"
"Gli diremo che ci amiamo e che intendiamo sposarci e dargli un fratellino con cui giocare…..è un bambino sveglio, capirà! ….. Ti amo, Anna……però adesso è meglio che vada, non vorrei svegliare Carlo! A domani…."
"Va bene Armand! … A domani …. Armand … ti amo!"
"Anche io ti amo….."
Esco piano, per non rischiare di svegliare Carlo. In fondo, è giusto che dorma con sua madre, povero bambino. Dobbiamo parlargli al più presto…..
 
 
 
Prima di andare a riposarmi, passo davanti alla porta della mia piccola, sono davvero tentato di bussare per sapere se sta bene. E’ stata una serata lunga e faticosa, e poi si è agitata molto. Mi avvicino alla porta, pronto a bussare, tendo l'orecchio, ma non si sente nessun rumore, nessun chiacchiericcio né altro. Forse sta dormendo, in fondo sarà stanca. Uff...sospiro, e va bene, Marguerite…..farò quello che mi suggeriresti tu, lascio stare a vado a dormire….ah....quanto mi manchi!!!! E poi non dirmi che sono invadente, questa volta non ho neppure bussato...ho solo ascoltato, nulla però….non si sente proprio nulla!
 
 
 
 
“Allora Andrè, prendi le spade ed andiamo in cortile! Voglio vedere come mi muovo!!!"
 
Guardo il mio Andrè decisa, sorridente e allegra. Ci siamo alzati tardi, abbiamo fatto colazione in camera, ci siamo vestiti ed ora siamo pronti!!
 
“Oscar vedi io, temo che possa fare male al nostro bambino …."
"Stai tranquillo, voglio solo verificare come mi sento e come mi muovo. Non sono incosciente…..ma devo sapere cosa posso, e cosa non posso fare. Tra pochi giorni partiremo, non posso correre rischi in caso di attacco! Su, adesso muoviti!"
"Ecco ….. e va bene, ma non voglio che esageri."
"Si si...adesso però andiamo….sento un certo rumore di ferri provenire dal cortile!!!"
 
 
Scendiamo lo scalone, andiamo nell'ingresso, usciamo sul terrazzino e guardiamo in giardino. Mio padre sta controllando gli allenamenti dei miei cognati e dello zio, oltre a quelli di Alain e Gerard. Sembra quasi di essere in una caserma. Sedute su delle panchine, ai lati nel cortile, ci sono le mie sorelle, Anna e soprattutto Carlo, affascinato dalle armi!
 
"André, guarda mio zio! Però a vederlo sembra che abbia passato la vita ad impugnare la spada non a dare benedizioni!  Manchiamo solo noi, su muoviti André!"
“Si si...arrivo Oscar!! A me pare di essere in caserma…...ih ih ih...ai vostri ordini Comandante!"
 
Scendiamo in cortile, ci disponiamo uno di fronte all'altro, pronti ad incrociare le spade.
 
Il nostro piccolo duello inizia, stuzzico il mio dolce avversario, assaggio la sua lama con la punta della mia, tento un primo affondo, ma Andrè para senza problemi, arretro, lo guardo negli occhi e gli dico: "Andrè, non stare sulla difensiva! Attaccami!!! Muoviti!!!"
"Ecco … si, certo …"
Il nostro duello prosegue, Andrè ha troppi riguardi, ma io non cedo, continuo a stuzzicarlo: "Grandier, su...mi sembri appannato, sei lento. Forse sei diventato vecchio?!!! ih ih ih Hai un anno in più……"
Sorrido maliziosa….
"Oscar ti prego ….."
 
Sento delle lame in più incrociarsi: sono Oscar e André! E' assurdo, mia figlia si sta davvero allenando con quell'incosciente di suo marito!! …. Prima di intervenire voglio vedere se Andrè continua solo a difendersi, se malauguratamente dovesse attaccarla, giuro che mi precipito immediatamente e lo trapasso con la punta della mia spada!"
 
"Capitano Grandièr, il mio è un ordine!! Vedi di attaccare o ti assicuro che spedisco anche te a pulire le stalle!!!” Inizio ad innervosirmi, io non sono una donnicciola indifesa, sono una delle migliori lame di Francia!
 
“E va bene, ma obbedisco....con rammarico.”
“Bravo finalmente l’hai capito.”
 
Riprendiamo il nostro duello, se Oscar vuole che la attacchi, lo farò….ma con molta attenzione. Le nostre lame riprendono ad incrociarsi, cerco di attaccarla, ma lei è ancora molto veloce ed agile, sfugge rapida, para e attacca….riuscendo a strapparmi la camicia…
 
"Ah, madame….volete giocare pesante? Bene, bene……"
 
La guardo, è bellissima, sorridente, allegra. Impegnata nel duello, felice, distesa e rilassata. In fondo ci vuole poco per rendere mia moglie felice….un bel duello!! Ih ih...
 
André comincia ad attaccare ed Oscar sta dimostrando di farcela ancora. Tutti si sono fermati con i loro allenamenti per guardare Oscar e André, anche mio fratello Armand è preso dalla prestazione di Oscar. Quei due sono incoscienti, ma adesso mi sentono! " ANDREEEE' COME OSIII!! E TU OSCAR, POSSIBILE CHE SIA TANTO SPROVVEDUTA!!! VI ORDINO DI FERMARVI!!!"
 
Sento una voce alle mie spalle, è il dottor Pautasso che strepita più di me: "NOOOO!!! MADAME LE CONTE COSA FATE!!! VI ORDINO DI FERMARVI IMMEDIATAMENTE!!!"
"E VOI MOUNSUER MARITO, SI PUO’ SAPERE COSA FATE!!!PERMETTETEMI DI DIRE CHE SIETE UN INCOSCENTEEE!! … Scusatemi Generale ma ha parlato il medico non l'uomo."
“Dottor Spauracchio, una volta tanto concordo con Voi!”
“Pautasso Generale, Pautasso! Certo siete francese non conoscete i nostri nomi! ….. MONSIEUR GRADIER FARMATEVI HO DETTOOO! POTRESTE NUOCERE A VOSTRA MOGLIE!”
 
"Andrè....non farti distrarre……."
 
E’ un attimo, e faccio un altro strappo nella camicia di mio marito.
 
"Se continui così, avrai bisogno di una camicia nuova, mio caro…..decisamente stai invecchiando!!! Ih ih ih..”
 
Un gesto rapido, veloce, e la spada del mio Andrè vola in aria e finisce conficcata del terreno, davanti al dottore Pautasso!!!
 
"Argh…...Aiuto!!!.... Vostra figlia Signor Generale, è davvero una donna temibile, adesso vuole anche conficcarmi con la sua spada! Ma si può sapere dove sono capitato?!!"
"Oh, dottore, non preoccupatevi. Mia figlia non c'entra nulla!! E’ tutta colpa di  quello sprovveduto di MIO GENERO………ANDREEE’!!!! DICO, MA SEI IMPAZZITO?!!!!"
 
“Signore, abbiamo finito di allenarci …”
“Lo vedo!!! Ma voi non dovevate farlo, o meglio TU Oscar non dovevi allenarti!”
“Basta Padre, sto benissimo, forse non lo vedete!! … Ah siete qui dottor Pautasso immagino che siate qui per mia sorella Marianne.”
"Madame Jarjayes, il Vostro augusto genitore mi ha convocato per visitare le sue gentili e gravide figliole, oltre alla Marchesa...neee!"
“Oh questa si che è bella!!! Dottore se cercate un sanatorio dovete andare altrove! Se provate solamente ad avvicinarVi  Vi faccio assaggiare la mia spada!!!! Andiamo Andreee'!!”
"Aspetta Oscar, io vorrei parlare con il dottore....per favore".
 
Guardo mio marito, ha lo stesso sguardo birichino e supplichevole di quando eravamo bambini....
 
“Parlare André!!!! Non pensare ad altro!!!!"
"Generaleeee, Madame la comtesse é  invero assai pericolosa....io non so come abbia fatto in questi anni il mio amico Lassonne!!!"
Mi allontano dal dottore ma la sua voce mi giunge e rispondo: "Semplice Pautasso! Il dottor Lassonne ha sempre fatto tutto ciò che gli richiedevo!"
"Si si...lui....ma Vostra figlia?!!! Come si fa con lei?!!"
"Ehmm… dottor Sparrucchio non preoccupatevi, vedrete che la convincerò io!"
“Bene....allora io inizio da madame d'Evreux, che mi pare più tranquilla!"
 
 
"Bene dottore, credo che dobbiate visitare le mie figlie, TUTTE, e la nostra ospite! Prego accomodatevi!!! E voi, buoni a nulla, RIPRENDETE AD ALLENARVI!!! Su, lo spettacolo è finito!! è UN ORDINE!"
Mi passo il fazzoletto sulla fronte e con voce tremante ribatto:" Si, certo Generale! Ma siete davvero sicuro che loro siano  disposte ad  essere visitate? Sapete, mi piacerebbe tornare vivo da mia moglie!”
“Avanti dottore non credete di esagerare? E comunque in caso di necessità c’è sempre mio fratello per darvi l’estrema unzione!”
"Come!!! Ma che dite Generale! E poi in tutta sincerità, non ho mai visto un Cardinale tirare di spada come Vostro fratello, altro che la Santa Messa!"
“Eh, sapete, con i tempi che corrono, è meglio che anche un Cardinale sappia difendersi!! Comunque, se preferite un monaco, mando a chiamare uno dei certosini….però adesso muovetevi, su!!!!"
"Ma …. Generale ….. io preferirei interpellare prima le Signore, e poi con tutto il rispetto l'unica a modo, è la Contessa Marianne, non so se mi spiego.
"Su....allora andate da lei ….MUOVETEVI!!! O assaggerete la mia, di spada!!!"
 
Uff...ma che uomo codardo che è questo Pautasso…..
 
 
“Ssssi Signor Generale … ai Vostri ordini Signore!”
Anche se il Generale mi guarda in malo modo prima di entrare mi faccio il segno della Croce e sussurro: "Signore aiutatemi, fate  che esca vivo da palazzo!"
 
Sono dietro la porta di madame d'Evreux, busso, la porta si spalanca.
 
 
"Oh....dottor Pautasso, che piacere vedervi!!! Prego accomodatevi.”
“Grazie Madame, ditemi in cosa posso servirVi.”
“Ecco, mio padre mi aveva avvisata della vostra visita. Avrei proprio bisogno di un vostro consiglio, queste nausee non mi danno tregua e tra qualche giorno partiremo...ditemi, avete un rimedio?"
“Sssi Contessa, ecco vi prescrivo immediatamente degli infusi molto efficaci che preparano i monaci certosini."
"Bene, grazie. Per il resto, mi sento benissimo! Spero solo di rientrare a Parigi prima che la mia pancia sia eccessiva!"
 
 
 
Dopo avere incontrato la contessa Madame Marianne, donna invero assai pacifica, tutta l’opposto del Generale suo padre e della sorella minore, decido di recarmi dall’altra donna assennata che risiede in questo palazzo.
Busso piano all'appartamento della Marchesa di Saluzzo.
Una donna, tranquilla, a modo, affabile. Però non capisco perché la debba incontrare….lei non può attendere un figlio, è vedova! E non risultano relazioni a suo carico…..ah...questo Generale Jarjayes...beato chi lo capisce!!!
 
“Avanti ! … Siete Voi dottor Pautasso che piacere vederVi, come state?"
"Oh Marchesa! Il piacere è tutto mio, credetemi! In questa casa siete una fonte di assennatezza. Ma ditemi, come mai avete richiesto i  miei servigi?"
" Ecco dottore … dopo domani dovrò mettermi in viaggio e prima di farlo vorrei qualche consiglio per non andare incontro a degli inconvenienti! ……."
"Inconvenienti, Madame? Di quel tipo?"
" Si… avete ragione, sarò più chiara! … Dottore ecco io ….. Oh Signore che imbarazzo! ……. Dottore aspetto un bambino ….. e vorrei che mi consigliaste come affrontare un viaggio piuttosto lungo, vado a Parigi."
La Marchesa è visibilmente imbarazzata, ha il viso arrossato, così come il collo. È una donna molto a modo!
"Voi.....cosa?!  Oh...ehm….perdonatemi, ma non avrei mai potuto supporre nulla di simile. Andrete a Parigi dite? E..ehm….da quando non avete più le vostre regole mensili?"
" Ecco … sono quasi quattro mesi …."
"Oh.....allora siete già piuttosto avanti nella gestazione! Un viaggio fino a Parigi, dite? Partirete dunque con i Jarjayes?! Direi che dovreste arrivare in circa 15 giorni….dunque non sarà un problema! Viaggiate in carrozza, riposatevi più che potete, mangiate…. Ditemi, avete qualche disturbo?"
" No, no Dottore, è solo che sono un poco in apprensione per questo viaggio: temo per la salute del nascituro."
“Beh....dopo il quinto mese è sconsigliato affrontare lunghi viaggi….ma credo che arriverete a destinazione in salute. Mi raccomando solo di nutrirvi in maniera adeguata, fate qualche passeggiata, sapete stare troppe ore seduta in carrozza non fa bene, rende le gambe gonfie. E usate abiti comodi. Per il resto, avete già un figlio, credo che conosciate bene voi stessa!"
“Si, Grazie dottore, farò tesoro dei Vostri consigli."
"Bene, e mi raccomando abbiate cura di Voi e del marchesino!"
" Lo farò, grazie!"
 
Faccio un leggero inchino, ed esco dalla stanza. Mi rimangono la Marchesa di Liancourt, ed il conte. Due sorelle molto simili. Donne forti e di carattere!
Vedo Giovanna passare rapida nel corridoio, decido di fermala un attimo!
"Giovanna, avete visto la Marchesa de Liancourt?"
“Sissignore, è nella sua  stanza."
"Oh....bene....ecco, magari potreste accompagnarmi….."
"Ma si, certo Dottore, venite con me!"
 
“Bene...vi seguo."
Seppure molto titubante. Anche la Marchesa ha un carattere molto particolare!
 
Siamo dietro la porta della Marchesa, Giovanna bussa e mi annuncia: "Marchesa è  arrivato il dottor Pausasso."
"Oh.....Giovanna, e cosa vuole mai da me!! Comunque entrate!!! Prego!"
" Buo .. buon … giorno ….Marchesa, come state?"
“Molto bene, grazie dottor Pautasso!!! Ma prego, ditemi, a cosa devo il dis….piacere? Sapete, non amo molto gli archiatri!"
“Co.. come!!!! Forse non eravate al corrente della mia visita Marchesa?"
"Si...si…..ma siccome sto benissimo, e come ben sapete ho un certo numero di figli e sono anche nonna, ritengo di non avere bisogno dei vostri servigi. Non offendetevi, ma cosa ne può sapere un uomo di una gravidanza? Ditemi, Voi forse siete mai stato incinta?!!!"
" Santo cielo!!! Ma Madame cosa dite!!!! Ecco … io … Come potrei … Oh mi state confondendo ma che dico! Certo che no!!"
"Ecco...quindi ne so più io di Voi! Dunque Vi ringrazio per la visita ma non necessito di nulla!!!"
" Va.. Va bene … co .. come desiderate Madame!!! … Se avrete bisogno di qualcosa non esitate a chiedere ….."
"Certo certo...Giovanna, accompagna il dottor Pautasso da mio padre, forse lui necessita dei suoi servigi!!!"
“Come volete Marchesa ma non credo, ho visto Vostro padre e Vi assicuro che sta benissimo."
"Beh...se lo dite voi….ma credo che qualche tranquillante per il viaggio gli farebbe solo bene!!! Urla troppo, si agita……"
" Ecco Marchesa … credo che Vostro padre non sarebbe d'accordo! Buon viaggio Marchesa! Andiamo Giovanna!"
"Grazie dottore!"
 
 
Giovanna tira a se la porta, lei è dietro di me, mi dice: "Dottore ha visitato Madame le Comte?"
"N....no....invero no….quella donna mi incute un certo terrore!!! Potrebbe accogliermi con la spada in mano….."
" Come darVi torto  dottore, e in tutta confidenza Vi dico che anch'io ho gli stessi timori! E' una donna particolarmente iraconda, basta un nonnulla e tira fuori immediatamente la spada. Dottore mi sono chiesta più volte quanti uomini avrà infilzato!! E poi quel pover'uomo che ha sposato … uhmm .. quanta pazienza che possiede! E' costretto ad assecondarla continuamente. Sono sicura che oltre a quel povero ragazzo nessun altro uomo l'avrà chiesta in moglie, sarà di sicuro il motivo per cui si è sposata non più giovanissima!"
"Si si….avete ragione madame Giovanna….ed adesso mi tocca andare da lei!!! Certo, magari è la gravidanza a renderla particolarmente irascibile….però dovrebbe imparare a controllarsi…..speriamo che con lei ci sia quel pover'uomo che ha per marito, almeno così ho qualcuno a difendermi!!! Che poi, in quella coppia, sembra che lei sia il marito e lui la moglie! Non trovate anche voi?"
" Siiiii dottore avete ragione!!!!! Infatti Madame, oltre ad indossare i pantaloni, quando parla ho l'impressione che non parli con quel povero ragazzo ma che gli impartisca degli ordini!!! Una volta l'ho sentito risponderle “Sissignore”  come se fosse un soldato! Capito  dottore!!!!"
“Madame, se ho capito bene, sono tutti soldati!!!In paese si mormora che anche madame le comte sia un ufficiale!!! Oh...poveri noi!!!"
“Siiiii Dottore, sono tutti dei soldati!!! Secondo me, è stata una delle trovate del Generale, lui con l'ossessione dell'erede! Sapete cosa vi dico dottore!!! Che sun tutt foll, tutt tranne quel sant'uomo dell’ex Cardinale!"
“Ex Cardile? Madame...ditemi….cosa è accaduto? Sua Eminenza…...è forse stato costretto dal fratello?!!! Oh...pover'uomo! Così pio e devoto!!!"
“Ecco ….. io …. forse è meglio che abbia la bocca chiusa ma …… tanto a quest'ora si sarà già sparsa la voce dopo quanto successo ieri sera …."
"Ieri....oh...beh, madame, direi che è ora che affronti Madame le Comte….venite con me! Anzi no….fatemi strada!"
" Si, certo andiamo, venite da questa parte! …. Comunque dottore, non Vi è sembrato strano che la Marchesa di Saluzzo sia incinta!! "
"Certo che si!!! Ma non potevo certo chiederle chi sia il padre!!!"
" Oh beh tanto prima o poi lo saprete anche Voi! La Marchesa e il Conte Armand si sposeranno!!"
"Co...cosa?!!! O Santo Cielo!!! Ma il Cardinale!!! Oh……"
 
Mi faccio rapido il segno della croce. Sono un uomo di scienza, ma qui si esagera!!!
 
" Il Cardinale non è più Cardinale, quindi convolerà a nozze con la benedizione di tutti!! … Ecco dottore siamo arrivati. Io non posso rimanere oltre ho delle faccende da sbrigare. Buona fortuna!!"
"No..ma come...mi abbandonate, Giovanna? Ma...io...da solo….no....è meglio che rimaniate con me!! Nel caso il cui debba visitare il cont..ehm.. la contessa, è meglio che ci sia una donna con me!"
“Non ci penso nemmeno dottore!! Mi è già sufficiente averli tutti da ben due settimane e poi siete Voi il medico, non io!!! Dottore, avete abbastanza medicamenti nella valigetta? Potrebbero servirvi. A dopo!"
 
 
Mi faccio coraggio, chiudo la mano a pugno e busso timidamente alla porta, ampia, candida, ornata da disegni floreali sui toni del rosa. Una porta poco adatta alla persona che vi si trova dietro. Sa di dolcezza e tranquillità, mentre la contessa…...piano piano...magari ha deciso di andare via…..
 
" André, hanno bussato alla porta, per favore vedi chi è?"
"Sarà il dottore Pautasso...Oscar per favore...non farlo scappare subito! Io vorrei parlargli!"
 
Vado ad aprire la porta, vedo il dottore un poco intimorito.
 
“Prego, entrate, vi stavamo aspettando!"
" Po.. po … po … posso entrare?"
“Certo che si! Vi stavamo aspettando….su su….sembrate spaventato….”
“Io spaventato!! Ma no Signore, non ne vedo il motivo!"
“Bene, allora entrate senza indugio, mia moglie ed io vorremmo parlare con voi! Vero Oscar?"
" Ssssi certo, sono qui per questo …."
"Andrè, tu vuoi parlare con il dottore, non io. Io vi ascolterò! Ma prego, accomodatevi sulla poltroncina, dottore! Volete della limonata? Sapete, con questo caldo….è bella fresca!!"
“Vi ringrazio ma non ho bisogno di nulla. Signore chiedete pure …."
“Ecco, dottore, noi tra due o tre giorni ripartiremo. Andremo prima a Vienna e poi a Parigi. Credo che saremo a Parigi non prima di un mese. E dovremo attraversare le Alpi. Come sapete mia moglie è in stato interessante, vorrei sapere cosa potremmo aspettarci durante il viaggio. Cioè, può viaggiare in carrozza? A cassetta? Per quante ore? E poi ..non .. per noi è il primo figlio...insomma...vorrei qualche informazione che possa esserci utile!"
Guardo intimidito il Conte e domando: " Madame le Conte, Voi permettete?"
“Cosa?”
“Che parli con Vostro marito …"
"Si, certo….ma davvero non capisco che bisogno ci sia di chiedermelo!!! Certo che siete davvero strano, dottor Pautasso!"
" Bene, con il Vostro permesso! … Signore come ho già detto alla Marchesa di Saluzzo, l'importante è che facciate rientro prima dei cinque mesi di gestazione, forse anche prima, comunque … niente cavalcate, Madame le Conte dovrà viaggiare in carrozza ma non tante ore altrimenti le si potrebbero gonfiare le gambe. Dovrà fare svariate soste per camminare un poco e soprattutto non dovrà maneggiare le armi come l'ho vista fare poco fa!"
Sgrano gli occhi all'affermazione del dottore!!! "Ma dottore, se dovessimo essere assaliti  dai briganti, dovrei forse starmene buona e tranquilla, a farmi ammazzare?!!! Ma siete forse impazzito? Non mi getterò di certo all'inseguimento, ma mi difenderò! Statene pur certo!"
“Madame, certo che non sono raccomandazioni da farsi e tanto meno ho previsto nulla si simile, però …. Signore, Voi siete il marito, spetta a Voi proteggerla e fare in modo che non le accada nulla, spero di essere stato esaustivo."
"Ditemi, dottore, secondo la vostra esperienza, di quanto aumenterà la pancia di mia moglie in un mese circa?"
“Beh ecco, non si possono prevedere certe cose, dipende dal corpo, come si adatterà alla nuova situazione!! Ma a guardarla bene, la Contessa è molto magra quindi credo che ci vorrà un po' prima che il ventre si pronunci, forse ancora qualche settimana."
"E secondo voi, per quanto tempo rimarrà ancora agile? Sapete, mia moglie è una donna molto attiva, con un'ottima muscolatura! E non ha un filo di grasso….."
"Oh....ecco....io credo che non avrà problemi importanti ancora per qualche mese. Ma ripeto, riposo tranquillità e niente duelli!"
" Ho capito dottore, Vi ringrazio siete stato davvero gentile!"
“Dottore......grazie. Lo so che Vi incuto un certo timore, ma apprezzo comunque il vostro interessamento."
" Ecco ... io ... Madame le Comte ho fatto semplicemente il mio dovere! Vi auguro un buon viaggio!"
"Grazie. Per cortesia, se scrivete al dottor Lassonne ditegli che sto bene."
" Si, certo Madame."
 
 
Esco dalla stanza dei conti, finalmente ho finito. In fondo, è andata molto meglio di quanto prevedessi! Madame le comte non mi ha nemmeno minacciato! Niente spade sotto agli occhi, né pistole! Scendo nel cortile dove incontro il Generale.
 
"Signore, se non avete altro, Vi porgo i miei omaggi e Vi auguro  buon viaggio. Abbiate cura delle Vostre figlie, soprattutto della minore."
“Grazie dottore! Ma ditemi, siete riuscito a parlare con loro?”
"Beh....insomma. Sono riuscito a parlare con tutte.....ma visitarle. Certo che le vostre figlie sono donne forti!"
" Ah ah ah ah ... Si è vero dottore, non posso certo negare che sia così! Bene Vi saluto dottore e Vi ringrazio per la pazienza che avete dimostrato."
"Grazie a Voi! Spero di rivedervi!"
 
 
 
 
Vedo arrivare in tutta fretta Giovanna con una lettera tra le mani, mi dice: "Generale, hanno appena consegnato questa lettera per Voi, ve la mandano dalla Casa dei Principi Savoia!"
"Grazie Giovanna, dai qua!"
 
 Guardo la missiva, rompo il sigillo ed apro. Leggo con attenzione. Aspettavo di essere ricevuto dai Duchi, certo, ma questo è un invito ad un ballo! Accidenti, sembra che non vogliano darmi una risposta sicura. E adesso, chi porto con me al ballo? Tutte le mie figlie? Armand con la marchesa? Uff…...
 
"Giovanna, per favore avvertite la mia famiglia che gli aspetto tra meno di dieci minuti nello studio."
"Si, certo Generale, subito. Tutti? Intendo anche la Marchesa ed il Cardinale? Ed i due servitori che avete portato da Parigi?"
"Si, anche i miei servitori."
“Bene, corro!"
 
Uff….chissà che notizia è riportata nella missiva!!! Dover riunire tutti….bah....Corro in giro per il castello, alla ricerca dei destinatari. Incontro prima Alain e Gerard a cui intimo: "Voi due, il Generale vi vuole immediatamente nel suo studio.”
“Ma cosa vuole da noi….”
 
Fuggo via, senza dare loro il tempo di fare domande, quasi mi scontro nel signor Card….ehm...Armand.
 
 "Oh, signor Conte, perdonatemi!!"
“Cosa succede Giovanna?”
“Oh signore, il signor Generale vuole vedervi tutti nel suo studio, tra 9 minuti!!! Tutti, figlie, generi, nipote, Voi, la Marchesa ed anche i due servitori francesi!!! Oh...Signuuuur!"
"Giovanna cos'hai da borbottare, forse siete stanca o non avete voglia di lavorare?!!! FORZA MUOVETI!! RICORDATEVI CHE SIETE AL SERVIZIO DI UN GENERALE DELL'ESERCITO FRANCESE!!"
 
Mi allontano in tutta fretta, adesso anche l’ex Cardinale ha preso il vizio di strillare, ed io che pensavo che fosse un uomo tranquillo!
 
 
Busso alla porta della Marchesa di Saluzzo, aspetto che mi diano il permesso di entrare.
 
 "Madame, madame, posso? Perdonate il disturbo."
" Siete Voi Giovanna, dite pure."
"Perdonatemi madame, il signor Generale vuole tutti nel suo studio tra 8 minuti! Con permesso, corro ad avvisare gli altri"
“Come otto!!! Ma Giovanna!!"
"Si si…..se tardo ancora un poco saranno sette….perdonatemi, ma corro! Il Signor Generale potrebbe infuriarsi!!!"
 
Fuggo rapida, esco, busso alla porta della contessa d'Evreux. "Madame, posso entrare?"
“ Avanti.”
"Madame, perdonate l'invadenza, Vostro Padre vuole vedere tutti nel suo studio entro…..sette minuti! Sapete dove posso trovare Vostro marito, per avvisarlo?"
" Ma ... io ... come sette!!! Ecco mio marito è nella toilette ma ci penso io ad avvisarlo, grazie ...."
"Grazie madame, corro ad avvisare gli altri….."
 
Fuggo rapita, sollevando le gonne, creando un fruscio di stoffe piuttosto rumoroso.
 
"Marianne, cara, cos'è questo trambusto? Ho capito che è entrata Giovanna, ma cosa voleva?"
“Louis è appena venuta Giovanna per avvisarci che mio padre ci vuole nel suo studio tra .... sette minuti, ma!!"
“Sette? Ma che stranezza!!! E sia, saremo puntuali!!!"
 
 
Busso alla porta della Marchesa di Liancourt, un tocco deciso. "Madame, perdonate il disturbo, ho un messaggio urgente da comunicaVi, spero che non siate occupata con Vostro marito!"
“Occupata!! Ma no Giovanna ci siamo appena liberati dai nostri improrogabili impegni, detto ciò cosa avete da dirci?"
 
Entro titubante, apro la porta e vedo la stanza in disordine, abiti a terra, candele sparse, asciugamani...ma questi cos'hanno fatto? Povera me!!
 
"Ecco madame, il signor Generale vuole vedervi tutti nel suo studio tra…….6 minuti!!! Come scorre veloce il tempo! Sei minuti precisi!!! Ehm...avvisate voi il Marchese vostro sposo? Immagino sia…..nella toilette……"
" Ovvio dove vuoi che sia. Comunque cosa c'é Giovanna, forse il pranzo è stato già servito?"
"Non so madame, il signor Generale mi ha detto solo ciò!!! Nello studio tra…..neanche sei minuti!!!! Ora perdonatemi, devo ancora avvisare il signor Conte e suo marito!!!"
"Vai .... Ma Giovanna non credo che dobbiate affannarVi in questo modo, tanto mio padre dovrà aspettare comunque!"
"A...aspettare Madame? Perché Madame...ehm… perdonate la mia domanda...ma il signor Generale si è raccomandato….."
 
Oddio, e adesso questa cosa ha in mente?
 
"Giovanna, ma lo vedete che sono in camicia da notte!!! Mio padre, se mi vedesse a quest'ora del mattino vestita in questo modo, credo che avrebbe da ridire molto di più, non concordate con me Giovanna?!! Su andate da mia sorella Oscar ma senza affrettarVi, tanto è inutile!"
“Inutile? Madame….vi prego, vi supplico…..siate rapida!!! Volete che Vi mandi su una cameriera?"
" Non ho bisogno di alcuna cameriera!! Mio marito, oltre a sapermi spogliare, sa anche come allacciarmi i bustini! Ah ah ah ... Su, su Giovanna rilassateVi, mi dispiacerebbe che per colpa di mio padre, Voi collassiate."
"Oh....Madame!!! Vado vado….."
 
Scappo rapida e sconcertata dalla stanza della Marchesa. La figlia maggiore del Generale è davvero irriverente!!! Mi stupisco che un uomo di tale rigore possa avere educato così la sua prima figlia.
Arrivo davanti alla porta della Comtesse, busso decisa.
 
"Madame, perdonatemi, sono Giovanna, dovrei riferirvi un messaggio da parte di Vostro padre, il Generale!"
 
Un respiro e aspetto al risposta. Guardo la pendola nel corridoio, Oddio come scorre veloce il tempo!
 
“Messaggio!!! Ma Giovanna... prima di riferirmi ciò che hai da dire, riprendi fiato ...."
 
Entro…
 
"Si...si...grazie mille Madame, ma non ne ho il tempo! Ecco...tra 5 minuti il signor Generale vuole vedervi tutti nel suo studio! Cinque minuti, mi raccomando o si arrabbierà con me!"
"Cosa!!! Ma ... André hai sentito?"
"Si, certo Oscar e credo che sia piuttosto urgente, meglio affrettarsi! ... Grazie Giovanna, potete andare!"
"Oh...bene Madame, allora vado...vado…."
 
Mi inchino e fuggo rapida. Ho avvisato tutti, per fortuna!! Adesso non mi resta che sperare che siano puntuali!!!... No!! Ma che dico, manca il bel cappellone dagli occhi tristi, corro da lui ……. Busso tranquilla, quest'uomo dalla criniera leonina, tanto triste all'arrivo, è tanto allegro e vitale adesso!!
 
"Monsieur Girodelle, posso entrare?"
"Si, certo, cosa succede?"
"Perdonatemi  Monsieru, ma il signor Generale vuole vederVi tutti nel suo studio tra…..ecco....quattro minuti!!! Quattro! Non uno di più, mi raccomando, o si arrabbierà con me!"
Bene, finalmente ho avvisato tutti. Posso tornare ad occuparmi di questa casa! È stata una mattina estenuante!!! Prima gli allenamenti in cortile, dall’alba. Poi la visita del dottor Pautasso, che mi ha fatto perdere tempo prezioso, poi quel valletto impertinente con la missiva per il signor Generale e adesso….questa riunione di famiglia! Che mattinata difficile! Ed è già ora del pranzo!
 
 
Aspetto nervosamente il resto della mia famiglia. Insieme a me, nello studio i primi ad essere arrivati sono i due soldati e Victor, seguiti dalle mie figlie Marianne, Oscar con i loro rispettivi mariti, naturalmente manca Josèphine, so per certo che Giovanna l'abbia disturbata con quel buono a nulla di Charles, spero che facciano in fretta. Certo che questo genero dimostra una resistenza non da poco, tra gli allenamenti di questa mattina, e poi mia figlia…..beh….io sono molto più resistente, certo……..
 
Busso allo studio del Generale. un tocco deciso.
 
"Monsieur, perdonatemi, posso?"
"Ma si, vi ho detto di entrare Giovanna, forse non mi avete sentito?"
"Signore, ho avvisato tutti, ma proprio tutti!!! Spero siano puntuali! Ma io ho fatto come mi avete ordinato, tutto. Volete che porti qualcosa da bere? Mentre attendete l'arrivo dei…..ehm....ritardatari?!!"
" No, grazie, abbiamo delle questioni urgenti da risolvere e non vogliamo essere disturbati."
"Nulla? Neppure una limonata fresca per le signore? Perdonatemi, ma credo che con questo caldo…...ecco……"
" Giovanna, non vorrei sembrarVi maleducato ma ho detto che non vogliamo nulla, se non essere lasciati soli!"
“Sissignore.”
 
Certo che è proprio burbero, il Generale. Un poco di attenzione per queste figlie non guasterebbe, considerato lo stato in cui si trovano!
 
“Giovanna, mia figlia Josèphine non è ancora arrivata, per favore sollecitatela, ditele che se non si presenta immediatamente impiegherò suo marito il doppio del tempo con gli allenamenti!"
"Ssssi, subito signor Conte, ma ecco….non credo che esista qualcosa che possa farla arrivare in tempi rapidi….nessuna minaccia può funzionare con la Marchesa!"
“ ANDATE!!!”
"SSSSSSSubito signore, corro signore!!!"
 
Oh…...santo cielo!!!! Per fortuna che partiranno a breve, non potrei resistere ancora a lungo con questi francesi!!!!
Corro come una scheggia, raggiungo il corridoio che porta alla stanza dei marchesi, tengo le gonne sollevate per non inciampare, quando mi scontro con il signor marchese.
 
“Oh....Signore, perdonatemi ... io ….non volevo...ma il signor Generale…...mi ha ordinato di sollecitare la Vostra presenza, Vostra e della vostra consorte, nel suo studio!!!"
" Ma siiii Ho capito Gianna adesso andiamo."
“Gianna?!! Ah si, sono io! Vi prego, vi scongiuro!!! O il Signor Generale si arrabbierà con me!!!"
“Giovanna comincio a perde la pazienza ....."
"Voi, signor Marchese?!! Ma...ma...io non capisco!"
Vedo mia moglie rossa in viso e sbraita: " Giovanna, FUORI!!!"
"Ma madame…..siamo nel corridoio!!!!"
 
 
" Signori, mia figlia Joséphine è senza speranza, detto ciò, io comincerei ..."
"Bene, come ben saprete la prima parte della missione consisteva nel farci ricevere dai duchi di Savoia, finalmente ho ricevuto risposta alla mia richiesta di udienza….una risposta direi molto curiosa….un invito al ballo di questa sera!"
Mia figlia Oscar ribatte: "Ma Padre, il Duca di Savoia, non doveva limitarsi ad avere una corrispondenza epistolare con noi?"
“E invece ci ha inviati al ballo. Dunque dovremo presenziare! Quindi non partiremo domani, ma con un giorno di ritardo! Ora, avete tutti con Voi degli abiti adatti ad un ricevimento?"
“Si, ma non capisco questo invito inaspettato! André cosa ne pensi?"
"Forse i Duchi vogliono parlare con il Generale, senza farlo in maniera ufficiale?! E’ una possibilità. Comunque dovremo andarci, non c'è alternativa. E rimandare la partenza di un giorno."
Il Generale mi guardo e dice: "Victor riguardo la tua situazione sentimentale, dovrò avvisare il Conte Bartolomeo che abbiamo posticipato di un giorno la partenza."
“Si certo! Così possono organizzarsi meglio anche loro! Signore, a tale proposito, non vi ho ancora ringraziato! Eh,...sapete dirmi se i Conti di Costigliole ci raggiungeranno a Parigi per il matrimonio!"?
"Certo, presenzieranno alle nozze di mio fratello Armand e poi penseremo ad accasarti, soddisfatto figliolo?"
“Ecco …Sissignore…”
 
"Padre eccoci arrivati, credo che siamo piuttosto in anticipo."
“Anticipo?!!!! RITARDO!!!! VOI SIETE IN RITARDO, COME SEMPRE!!!!!!!!"
" Ma no Padre, ci abbiamo solamente impiegato il tempo di rivestirc ... emm .. insomma avete capito."
"Siete in ritardo di almeno 10 minuti!!! Joséphine, io davvero mi chiedo a chi assomigli! Tua Madre ed io non ti abbiamo di certo educata così!"
" A chi se no!! A Vostro zio Claud! A proposito Padre, le ultime notizie che abbiamo di lui sono che si trova nel sud della penisola, forse è scappato da qualche marito geloso che voleva saldare il conto? Sapete Padre, mi piacerebbe rivederlo, se non ricordo male dovrebbe avere all'incirca la Vostra età!"
“Figliola, ricordi male! Ha dieci anni più di me!!!! E comunque, ho le tue stesse notizie. Pare sia nel sud, nei pressi di Napoli, forse a Caserta. Detto ciò...SIETE SEMPRE IN RITARDO!!!!! CHARLES, PREPARATI, OGGI TI ALLENERAI CON ME!!!!!! E DOPPIO ALLENAMENTO!!!!!!!!!!"
"Ma Padre, non è giusto, perché sempre il mio povero marito!! Vi ricordo che lui  deve allenarsi prima con me poi con Voi!"
"Con te assolutamente no!!! Figliola cara, sei incinta!!! Dovremo viaggiare, per cui...RIPOSO!!!! CHIARO?!!!! E se hai tanta voglia di fare attività fisica, prendi un bel battipanni e sfogati sulle coperte, sui tappeti o sulle tende!!!!"
"Allora, figlie e generi, avete un abbigliamento adatto al ballo?!!"
" Si certo Padre!"
Joséphine domanda: "Quale ballo? Forse ne diamo un altro qui a palazzo?"
"No, Joséphine, andremo ad un ballo a corte. Vedi di vestirti bene e comportarti meglio!"
" Davvero!!! Oh Charles che bello!! Almeno in questa missione oltre, che portarci a casa un altro figlio, potremo dire che abbiamo avuto qualche distrazione, non mi riferisco certo all'agguato, ovviamente!!!"
 
 
Vedo Anna guardarmi in maniera preoccupata, mi sussurra: “Armand tua nipote ha appena parlato di agguato, forse stava scherzando?”
“Tranquillizzati Anna, lo sai com’è fatta: ha sempre voglia di scherzare.”
“Meno male, cominciavo a preoccuparmi! E poi con noi abbiamo anche nostro figlio!”
 
 
"Si...hai ragione mia cara Joséphine!!! Un ballo di corte ci vuole proprio. Immagino che anche a Vienna dovremo partecipare a qualche ballo. Piuttosto mia cara, il nostro ultimo figlio, inizia a richiedere più spazio! Hai bisogno di abiti più capienti!!!"
"Tranquillo caro, la sarta consegnerà nuovi abiti per tutte noi! Oscar, mi fa piacere che non soltanto io e Marianne abbiamo provveduto ma anche tu, ti sei fatta cucire degli abiti adatta alla tua condizione, anche se al momento tu non ne abbia bisogno invece io …. Oh Charles sono diventata grassa!!!”
“Ma no, cara cosa dici! Sei sono un poco rotonda….”
“CHARLES, MA COME TI PERMETTI!!”
“Jo.. Joséphine io non volevo farti arrabbiare ….”
Mio padre interviene e con tono severo ribatte: “Tacete Voi due e parliamo di cose serie!!”
Joséphine continua: “Certo Padre, avete ragione! Dunque come dicevo,  poi c'è la seta che nostra sorella ci ha chiesto di portarle, ne ho preso una dozzina di metri, spero che rimanga soddisfatta! Oh che meraviglia Padre, grazie per questa meravigliosa vacanza! Possiamo andare adesso?"
Oscar mi guarda e con tono beffardo mi dice: “Joséphine, hai capito male! Io ho commissionato abiti maschili. Più larghi, adatti a...beh, hai capito, ma maschili! Pantaloni, gilet e giacche!!!"
" Cosa?!!!! Ma sei per casi impazzita!!! ... André non vorrai mica presenziare a corte con tua moglie in abiti maschili!"
"Oh...beh...ecco….io......non so, Oscar si vestirà come ritiene opportuno!"
"Posso sapere cos'è che vi scandalizza così, Padre?"
" Oscar tu sei una donna!!"
"E allora? Io non rinuncerò ai miei abiti maschili. Niente vestiti da gestanti per me, chiaro?!!! Per quanto concerne il ricevimento, vi ricordo che nella precedente missione mi avete presentata come Vostro Figlio, maschio!"
" Beh .. si ... ma dirò al Duca che c'è stato un malinteso, ecco!"
"Un malinteso? Padre…...per cortesia, siate lucido. Siete un ottimo soldato, non mi pare che sia una buona strategia!"
" E' vero ... si .... ma ... Oscar dovremo dirgli la verità ...."
"E perché?"
 
Sorrido divertito alla discussione tra il vecchio pazzo e il diavolo biondo, non resisto e ribatto: " Signore, permettetemi, credo che il Comandante abbia ragione! Presentarla adesso come una donna e per giunta incinta, non sarebbe conveniente nemmeno per la missione, rischieremmo di non essere presi sul serio.”
"Sassoin!!! Nessuno ha chiesto il tuo parere!!!! Taci!!!"
"Padre, io avrei una soluzione al problema: resto qui con Andrè, mentre Voi andrete al ballo. Potete sempre dire che non mi sentivo bene!"
“NOOO!!!  Dimentichi che siamo stati incaricati dalle loro maestà!! Quindi Oscar dovrai presentarti con me,  anche se vestita in abiti maschili!"
"Bene, perfetto Padre. Andrè, spero che per te non sia un problema!!!"
Questa è troppo non resisto e dico al mio amico Andrè: "Stai attento a non traditi amico, non vorrei che alla corte dei Savoia passassi per un sodomita! Ah ah ah ..."
"Tranquillo Alain, secondo me, dopo la festa che abbiamo dato qui per il Santo Patrono, a corte sanno già che il conte non è un maschio…...tutte le corti sono uguali, piene di pettegoli!"
 
 
Capo Rizzuto, Calabria
Generale – Marguerite – Armand – Anna – Oscar – André – Josèphin – Charles –
Con la partecipazione della Contessa Swimmila e le Arpie
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Anna : “Santo cielo Armand che posto incantevole!!!”
Armand: “Vero Anna sembra di essere in Paradiso!”
Generale : “Armand, credevo che tu avessi rinunciato al Paradiso per amor della tua Marchesa! Ih ih …”
Armand: “Augustin cosa fai, ricominci?”
Augustin: “Niente affatto Armand, la mia era una semplice osservazione!”
Armand “Augustin, con la scusa di fare osservazioni, non fai che lanciarmi frecciatine!”
Generale : “Avanti fratello non ti arrabbiare, lo sai che mi piace scherzare! Ih ih …..”
Marguerite: “Augusti caro, basta tormentare Armand! Anna ,come hai detto poco fa, questo posto è davvero incantevole!”
Generale : “Si, Marguerite è un sogno!”
 
Armand: “Anna cara che ne dici di passeggiare sulla battigia del mare?”
Anna :“Si caro, che bello!”
 
 
 
Oscar: “André Guarda che posto meraviglioso, stupendo!!”
André:  “Vero Oscar, Capo Rizzuto è uno dei posti più belli in cui le Autrici ci hanno portato!”
 
Oscar: “Andrè, che dire delle spiagge di Taormina?!! André non abbiamo avuto il nostro viaggio di nozze nel nostro tempo perché dopo il nostro matrimonio siamo subito partiti per la missione, almeno nel siparietto le Autrici ci stanno offrendo una bella luna di miele!”
 
Terry: “E’ così Oscar! Aizram ed io ne abbiamo parlato, ci è sembrato giusto regalarvi una bella luna di miele!”
André:  “Grazie Mesdames siete davvero generose!”
Aizram: “Peccato che tuo suocero,  André, non la pensi così”
 
Oscar: “Madamigella meglio non ascoltare mio padre altrimenti ci fa diventare tutti matti.”
Terry: “Oscar, André, il Generale a breve sarà qui, meglio che ve ne andiate, presto!”
André:  “Si, grazie Mesdames! Oscar su dammi la mano e andiamo via…”
 
Oscar: “Dove vorresti andare Andrè?”
 
André:  “Cerchiamo un’altra spiaggia dove poter rimanere soli e soprattutto lontano da tuo padre!”
 
Oscar: “Va bene Andrè! .. Grazie Autrici!
Terry:  “Oscar, Andrè, per Voi faremmo ben altro, divertitevi!”
 
André:  “Grazie!”
 
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Aizram: “Terry come sono belli!”
Terry: “Aizram, sin da bambina quando ho visto la prima volta l’anime di “Lady Oscar” ho sempre sognato di vederli felici ….”
Aizram: “E’ così sarà Terry! Per fortuna che abbiamo questo sito per realizzare il sogno di tutte le lettrici che adorano Oscar e Andrè, e soprattutto per realizzare il loro sogno!”
Aizram: “Ben detto Terry! Adesso raggiungiamo la nostra creatura! Non è neccessario è lui che ci sta cercando, eccolo arrivare!”
Generale : “Arpieeee cosa fate lì?”
Aizram: “Quello che fate Voi Generale!”
Generale : “Avete visto Oscar e mio fratello?”
Le Arpie: “NOOOOO!!!!”
Generale : “Cosa significa quel “NOOOO!!!”
Aizram: “Significa che non abbiamo visto nessuno!”
Generale : “Chissà perché non Vi credo!”
Aizram: “Pazienza Generale!”
Terry: “Però c’è qualcuno che sta arrivando! …….. Eccoli!”
Generale : “Nooo Jo e quel buono a nulla di suo marito, anche qui!!!”
 
Josèphine: “Buongiorno padre!”
Charles: “Buongiorno Generale!”
Generale : “Avere voi due qui non è affatto un buongiorno!”
Marguerite: “Augustin non parlare così di nostra figlia!”
Generale : “Marguerite ti prego!! Ma tu non vedi cosa combinano in ogni capitolo!! Non fanno che pensare a una cosa sola!”
 
Josèphine: “Ih ih ih … Padre mi avete ricordato che ho un impegno impellente da risolvere!”
Generale : “Ecco lo sapevo!”
 
Josèphine: “Oh Charles che spiagge meravigliose!! Che ne dici di fare un tuffo in acqua?”
Charles: “Cosa cara, in acqua?”
 
Josèphine: “Si certo!”
Charles: “Ma cara come?”
 
Josèphine: “Vedi le Autrici mi hanno prestato un costume da bagno ed io voglio immergermi con te, mi capisci Charles?”
Generale : “JOSÈPHINNNN NON TI PERMETTERE DI INDOSSARE QUEL … NIENTE ADDOSSO!! E TU IMBECILLE NON VORRAI DAVVERO CHE TUA MOGLIE SE NE VADA IN GIRO COME MARGUERITE  L’HA FATTA!!!!”
 
Josèphine: “Padre, ma non vedete che tutti qui indossano il bikini?”
Generale : “JO SEI UNA SFACCIATA!!! MARGUERITE DI QUALCOSA A QUESTA FIGLIA SCAPESTRATA, TI PREGO!”
Marguerite: “Augustin calmati, ricordati che non siamo nel nostro tempo. Guarda! Tutte le donne indossano quei pezzetti di stoffe e se nostra figlia si immergesse vestita tutti la prenderebbero per folle.”
 
Josèphine: “Ben detto madre, Voi si che siete una donna di altri tempi! … Charles amore mio andiamo nella toilette a cambiarci, voglio fare questa nuova esperienza con te”
Charles: “Ssssi Jo! … Voi permettete Generale, non è vero?!!”
Generale : “NOOO IMBECILLE!!!!”
Charles: “Grazie Signore …”
Generale : “Per averti dato dell’imbecille?!!!”
Charles: “No, per avermi dato in sposa la più allegra di tutte le vostre figlie!”
Generale : “CHARLES SPARISCIIIIII!!!!!!”
 
Josèphine: “Andiamo Charles, lasciamo mio padre, tanto ci sono le Autrici, che se la prenda con loro!”
 
 
Generale : “AUTRICIIII!!!”
Aizram: “Uffa!!! Ma si può sapere cosa avete da protestare?!!”
Generale : “TUTTO TUTTO!!! ADESSO QUELLA SFRONTATA VA A FARSI IL BAGNO NUDA!!!”
Terry: “Ma quale nuda, indosserà il bikini!”
Aizram: “o basta, basta!!! Siete impossibile!!”
 
Contessa Swimmila: “Mio ingalluzzito amico, Vi prego calmatevi! ...”
Generale : “Contessa Swimilla, Voi qui, che onore rincontrarVi su questo suolo, abitato da sirene!”
Contessa Swimmila: “Oh oh oh  ma cosa dite mio disperato amico! Questa non è certo l’isola delle sirene! Voi siete su questa splendida Capo Rizzuto, a proposito avete visto che splendido posto! E che dire il castello de La Castella, e poi lì vicinissimo, c'è il sito archeologico di Capo Colonna, anche bello famosissimo, con quella unica colonna rimasta in piedi, stagliata contro il mare.”
Generale : “Incantevole Contessa, davvero sublime, mai visto nulla di simile!”
Contessa Swimmila: “Mio adirato amico, perché siete tanto contrariato, e soprattutto perché avete chiamato questo incantevole posto “l’isola delle sirene’”
Generale : “Ovvio Contessa, ma non vedete come si veste o meglio come si sveste la gente!! Non ha niente indosso e come se non bastasse, anche  quella sfrontata di mia figlia vuole denudarsi per fare il bagno!!”
Contessa Swimmila: “Ma no, mio disperato e tardivo amico!! Se le argute Arpi… pardon ….  Autrici, Vi hanno catapultato nel loro miserabile tempo una ragione ci sarà!”
Terry : “Certo Contessa! Tutto è partito dall’idea di rassicurare la nostra creatura che non deve preoccuparsi circa la sua discendenza, infatti  tra le prime tappe l’ abbiamo  portato a Collegno dove lì vive la sua discendenza! E poi sapete, era troppo presto riportarlo nel suo tempo e così abbiamo deciso di fargli conoscere il suolo italico!”
Contessa Swimmila: “Mio sfortunato e scellerato amico, fino a che punto si sono spinte quelle arpie tapine, quelle vipere indemoniate, quelle laide versiere. Mio torturato amico, prego tutte le litanie e onoro tutte le liturgie del nostro e di quel secolo buio in cui vi spediscono nottetempo affinché il vostro animo e le vostre giornate possano ritrovare la pace prima che vi sia definitivamente sottratta.”
Generale : “Vi ringrazio Contessa per la Vostra infinita compressione.”
Contessa Swimmila: “Come non comprenderVi sfortunato amico, la terra italica non smetterà mai di stupirmi deplorevolmente. Se c’è una cosa che in essa ha funzionato, giusto qualche secolo fa, è stata la scienza medica, con tutto il sapere che da Padova a Salerno si sono affannati a diffondere. E cosa fa quello stolto di Patrasso, Spauricchio, Pidocchio, o come diavolo di chiama? Va a studiare all’estero! Che Dio lo fulmini e la scienza l’abbandoni!”
Generale : “In tutta onestà Contessa nemmeno io sono convito degli intrugli che ci prescrive quel Spauracchio, ma a quanto pare il suolo italico non offre di meglio!”
 
 
Aizram: “Terry, ad ascoltare quei due, mi sembra di sentire leggere ad alta voce un libro del poeta Omero!”
Terry: “Ih ih ih … Aizram, anch’io ho l’impressione che stiano decantando le gesta eroiche di Ulisse, No, meglio l’oracolo di Agamennone! Ah ah ah ah ….”
 
 
Generale : “Arpie si può sapere cosa avete da ridere?”
Contessa Swimmila: “Mio povero amico credo che più che ridere, quelle due vipere stiano confabulando tra loro!”
Generale : “Ohhh Contessa!!! Non posso che concordare! Vi prego salvatemi dalle loro grinfie!”
Contessa Swimmila: “Come potrei mio ingalluzzito amico, la penna e l’inchiostro sono in mano loro!”
 
 
Terry: “Aizram, quei due sono da premio nobel, sembrano usciti dalle pagine di qualche pergamena! Ah ah ah ah …”
 
 
 
Generale : “NOOOOO MARGUERITEEEEEE!!!”
Marguerite: “Caro cosa ti succede!!”
Generale : “GUARDA QUELLA SFACCIATA DI TUA FIGLIA!!! E’ .. E’ NUDA E SI STA ADDENTRANDO NEL MARE CON QUEL DEGENERATO DI MARITO CHE LE HO PROCURATO!!!!!  …. JOSÈFHINEEEE!! TI ORDINO DI FARTI IL BAGNO VESTITA CON DECENZA!!!”
 
 
Charles: “Cara, guarda, lì c’è tuo padre che gesticola, chissà cosa vuole dirci?!”
 
Josèphine: “E chi può saperlo Charles, è troppo lontano per capirlo! …Su vieni Charles entriamo in queste meravigliose acque!!”
Charles: “Jo, sei bellissima! Mi ricordi la Venere del Botticelli!”
 
Josèphine: “Come darti torto caro, con la gravidanza sono diventata più rotonda, pazienza caro, l’importante è amarci! Andiamo caro!”
 
Generale : “AUTRICIIII!”
Le Arpie: “Cosa c’è Generale!”
Generale : “FATE IN MODO CHE QUELLA ESALTATE SI RIVESTA!!”
Terry:“Impossibile Generale, ormai sta facendo il bagno! E poi lasciatela tranquilla, non fa nulla di male!”
Generale : “Ma cosa dite!! E’ nuda!!!”
Aizram: “No Signore! E’ in costume da bagno!”
 
Generale : “Costume!!! Ma quale costume! Quello che aveva indosso era molto più consono alle circostanze!!”
Terry: “Ma per favore Generale non siate ridicolo.”
Generale : “Io ridicolo!!! Marguerite, Contessa avete ascoltato?”
Marguerite: “Certo caro, ma le Autrici hanno le loro vedute non sono cattive!”
Generale : “E Voi Contessa cosa ne pensate?”
Contessa Swimmila: “Mio disperato amico, cosa posso dirVi se non rassegnatevi! Credetemi, io appartengo a questa terra e mai come in questo momento mi sento benissimo, quindi … godiamoci questa splendida vacanza e passeggiamo  su queste incantevoli spiagge. Calabresemente Vostra Contessa Swimmila.”
 
 
Terry: “Aizram che magnifica  poetessa la Contessa! La sua voce mi pare un sonetto!”
Aizram: “Terry, le sue parole incanterebbero chiunque….”
Terry: “Aizram in tutta onestà nemmeno se andassi a scuola per tre vite o leggessi tutte le biblioteche italiche riuscirei ad esprimermi in tale arguto linguaggio.”
Aizram: “Terry ma cosa dici!! Invece ti sbagli …”
Terry: “Non ti capisco Aizram, spiegati!”
Aizram: “Tu cominci a parlare come la Contessa!!”
Terry: “Ma cosa dici! Il mio linguaggio è molto semplice …”
Aizram: “Si, si  ma poco fa hai detto: “nemmeno se leggessi tutte le biblioteche italiche riuscirei ad esprimermi in tale arguto linguaggio.” “Visto amica mia, stai migliorando moltissimo!”
Terry: “Ummm.. forse! Beh rispetto a prima …..forse scrivo un tantino meglio!”
Le Arpie: “ Ah ah ah ah ah ….”




 
   
 
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