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Autore: GattyP    17/04/2019    3 recensioni
Nuove avventure di Niamh, simpatica Irlandesina un po’ troppo impulsiva, alle prese, nel sesto anno ad Hogwarts, con nuove esperienze e nuove avventure. Rating arancione e presenza di un leggero FemSlash (non riguarda però la protagonista)
Genere: Avventura, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, FemSlash | Personaggi: Nuovo personaggio, Teddy Lupin, Victorie Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Le avventure di Niamh O'Neill'
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Capitolo 10

 

Conclusione

 

 

Che bella la Primavera! Potevo passeggiare con Charles, andare liberamente ad Hogsmeade (anche questo era un vantaggio di essere insegnante….), portare i miei ragazzi a salutare la mia amica piovra del Lago Nero…

Mio fratello e la sua morosa serpentella erano abbastanza tranquilli (erano più agitati per lo studio che per il fatto che, di lì a qualche mese, avrebbero avuto la responsabilità di una creaturina… sono proprio incoscienti!) e Seanna era serena, anche se le mancavano Vic e, naturalmente, Ginevra, entrambe a Beauxbatons… Stava facendo stancare un po’ troppo il mio Blacky, che inviava di continuo in Francia… Avevo pertanto deciso di comprare un altro gufo, dato che Occhialuto era ormai in pensione (se l’era meritato, povera bestia) e Gedeon (il maldestro gufetto che avevo comprato qualche anno prima) era uno spaventoso scansafatiche, un vero e proprio parassita.

Una domenica di aprile, pertanto, insieme a Charles, siamo andati a Diagon Alley. Dovevo passare alla Gringott, a prelevare qualche galeone, e poi potevamo andare all’Emporio del Gufo e prendere un bel volatile, da affiancare al mio adorato corvus glacialis. Tutto era andato benissimo: la giornata era stata splendida, alla Gringott i folletti erano stati gentilissimi, avevo visto anche (per la prima volta) la mia camera blindata (in realtà uno stanzettino sottoterra, di quattro-cinque mq, come le vecchie cabine telefoniche dei film babbani…  dove non riuscivamo a stare neanche in due, ma dove erano depositati i miei galeoni (lasciatimi dal nonno e quelli che avevo guadagnato in ormai dieci mesi di lavoro come insegnante…). Poi eravamo andati un po’ a spasso, al ristorante (dato che c’eravamo, conveniva fare tutto per bene!) e poi a comprare il suddetto gufo… che poi era un bell’allocco bianco: mi sembrava avesse uno sguardo particolarmente intelligente e non capivo come mai nessuno l’avesse ancora preso, così bello e maestoso.. Sì, lo so, Charles mi ha spiegato che gli allocchi non sono troppo portati per la corrispondenza, e non sono sveglissimi, ma mi piaceva il colore!… La commessa mi ha detto che era lì da un po’ di tempo e, allora, questo mi ha convinto: l’ho preso subito, povero Loky (avevo già trovato il nome!)

Così la sera, siamo tornati ad Hogwarts con il nostro nuovo acquisto. Anche con una certa fretta, perché, mentre stavamo per ritornare, è giunto un patronus da Rup, che ci avvisava che Kyle era in infermeria per accertamenti: niente di grave, per fortuna, aveva fatto qualche pasticcio a Pozioni e gli era esploso il calderone! Siamo tornati velocemente e subito Charles è andato a trovarlo, mentre io gli ho detto che l’avrei raggiunto subito, dopo aver sistemato il mio nuovo amico in gufiera…

Ero ancora nella gufiera e stavo scendendo le scale quando ho sentito qualcuno parlare da dietro l’edificio… erano due persone che stavano bisbigliando, ma non sapevano che, da quella posizione, la voce si incanalava e giungeva abbastanza nitida nel punto in cui io stavo passando… Beh, una coppietta.. ho pensato… Me ne andavo via tranquillamente, quando mi è sembrato di sentire il nome “Lorenzo”. Mi sono fermata subito e mi sono messa a sentire…

- Lorenzo… ma sei proprio deciso? - diceva una voce maschile

Qualcuno stava parlando a Lorenzo Cancellieri… il ragazzo di Antonia (o il complice del killer, di quell’Ignotus, secondo l’ipotesi fatta da Harry Potter…)

- Sì, devo farlo, lo sai - diceva. Ho riconosciuto la voce! Era proprio Lorenzo! Stava parlando con qualche suo complice o suo amico, la cui voce non riconoscevo… Ultimamente, con la scusa del Torneo, un sacco di persone estranee giravano per Hogwarts…

- E tuo padre? - diceva l’altro tipo.

- Mi ha spinto lui, te l’ho detto. Mi ha detto che non potevo fermarmi, che dovevo essere un uomo, “costi quel che costi!”. Ha ragione, non posso tornare indietro, ormai, devo portare a termine quello che ho iniziato…

Oddio, cosa voleva fare?

- Ma devo farlo oggi - continuò - prima che se ne vada e non sia più rintracciabile. E poi non sa che sono tornato…

- E se Potter…

- Non so… Lascia fare a me… So dov’è! Vado e sistemo definitivamente la questione.

- Mi raccomando, sta’ attento…  - diceva l’altra voce - Io ti aspetterò qui…

E subito ho sentito dei passi allontanarsi velocemente. Ero completamente in barca… Cosa potevo fare? Lorenzo si dirigeva verso Hogwarts. Evidentemente Antonia era tornata e quel disgraziato voleva ucciderla: era questo l’ordine del padre, un magimafioso italiano! Dovevo fare qualcosa… Dovevo scendere dalla Gufiera e mi ci è voluto qualche secondo. Questo gli ha lasciato un attimo di vantaggio ed era sparito… Dove poteva essere andato?

Mi sono precipitata nel castello e ho girato per un po’… Dovevo avvertire la Preside! Magari lei sapeva se Antonia era ritornata nel castello e potevamo proteggerla meglio. Sarei poi andata a chiamare Charles, ma ora dovevo informare la McGranitt. E… ho avuto un’illuminazione. Malthus! Certo, lui era un auror, lasciato lì da Harry proprio per controllare che non ci fossero problemi con Lorenzo ed Harry mi aveva detto di contattarlo in caso di bisogno! Ho subito creato un  patronus per Malthus… Cancellieri vuole uccidere Antonia. E’ nel castello! Poi mi sono precipitata in Presidenza… Il Gargoyle mi guardava con un’espressione ebete (non che fosse migliore, di solito, ma era un’espressione “strana”) e la scala era abbassata… Che succedeva? Senza pensarci sono salita velocemente e stavo per bussare quando ho sentito delle voci all’interno… Qualcuno parlava con un tono superiore alla norma… e mi sembrava la voce di Lorenzo Cancellieri! Dovevo intervenire subito: forse la Preside era in pericolo!

Ho girato piano la maniglia e, senza fare alcun rumore, mi sono infilata in silenzio dentro la stanza, bacchetta nella mano: c’erano, da una parte la Preside, con Vitious e Whyte, che guardavano spaventati Lorenzo, in piedi in mezzo alla stanza. Avevano gettato le loro bacchette a terra ed erano tenuti sotto mira da Cancellieri. A terra, poco lontano, c’era il povero prof. Malthus, schiantato o ucciso. Dovevo intervenire e, dato che mi volgeva le spalle e… l’ho schiantato!

 

- Bravissima, Niamh! - ha detto la McGranitt, sollevata.

- Sì, sì, brava - ha aggiunto un esterrefatto Whyte. Doveva aver preso un bello spavento, dato che tremava ancora - Stavamo parlando, io, Vitious e Malthus con la preside, quando è arrivato il tuo patronus… Malthus si è subito alzato, quando è entrato, come una furia quel ragazzo e, per prima cosa, l’ha schiantato! Poi ci ha detto di stare fermi e gettare le bacchette…

- Sì - ha aggiunto Vitious, che  aveva ripreso la bacchetta, si era chinato su Malthus e si preparava a innervarlo -   Per fortuna sei arrivata tu, Niamh. Sei stata bravissima!

Mentre Whyte legava con corde magiche Lorenzo, sempre schiantato, Vitious aveva innervato Malthus.

- Non è un professore. E’ un auror. Messo da Harry Potter per vigilare sulla nostra sicurezza - aggiunse la McGranitt, mentre Malthus stava tornando in sé.

E poi, rivolto al professore di Babbanologia: - Ha risolto tutto Niamh, Malthus. Ha schiantato Lorenzo.

Malthus si è ripreso, si è girato verso di me, ha sorriso e: - Brava, O’Neil. Proprio al momento giusto!

E poi, visto il corpo di Cancellieri, ancora schiantato, legato e galleggiante nell’aria.

- Ottimo lavoro. Sì, sono un auror. Potter mi ha lasciato perché pensava che questo stronzo di Cancellieri tornasse a terminare il suo lavoro. E’ una maledetta spia, mandata qui da una famiglia magimafiosa italiana che vuole eliminare una ragazza coinvolta in una faida magica con l’aiuto di un sicario. Si è finto, all’inizio, suo amico.

- Stento a crederci - ha detto la McGranitt - A me Potter ha solo detto che c’erano dei problemi di sicurezza per una ragazza italiana. Non pensavo fosse al centro di una faida magica…

- Beh, ora confesserà tutto, magari con il Veritaserum - ha detto Malthus - Lo porto nel mio studio e chiamo il capo…

E poi, rivolto al corpo (ancora inanimato): - Vieni, Dell’Ostro, vedrai che bel servizio ti faremo…

Quindi, rivolto a me: - Grazie, Niamh! Ora ci penso io a farlo cantare, a questo idiota!

Va bene, aveva fatto uno sbaglio… e mi aveva sottovalutato. Mentre Malthus si stava dirigendo fuori, facendo galleggiare davanti a se il corpo inanimato di Lorenzo, senza che nessuno se lo aspettasse… l’ho schiantato! Evviva, sono proprio una strega abile: avevo steso perfettamente anche il professor Malthus! Non poteva dire quello stronzo di Whyte che ero un fallimento in Difesa! Ma in realtà, in quel momento, nessuno mi fece i complimenti, anzi tutti mi guardavano con gli occhi sgranati.

- Ma… ma… ma.. .Niamh… Cosa hai fatto? - mi chiese la McGranitt.

E Whyte: - Sei pazza! Hai assalito un auror!

E mi ha puntato contro la bacchetta! Cosa voleva farmi? Subito gliel’ho fatta saltare (Tieh! Professore da strapazzo. Disarmato da un’ex allieva! A cui hai anche dato una T!).

- Chiudi il becco! - gli ho urlato. Erano anni che volevo dirglielo! - Chiudi il becco o il prossimo sei tu! Devo chiamare Harry Potter!

Dovevo mandare un patronus a lui! L’ho fatto, mentre tutti mi guardavano sbalorditi, con un breve messaggio: - Harry, vieni subito. In presidenza ad Hogwarts. C’è un’emergenza.

Poi ho dato una spiegazione alla McGranitt e ai colleghi, che erano piuttosto stupiti da tutto quello che stava succedendo.

- Io non so come sia possibile, ma …. conosce qualcosa che non dovrebbe sapere… Non doveva sapere che il vero cognome del ragazzo non era Cancellieri, ma Dell’Ostro… Io non so se sia lui la spia, o il killer, o chi sia, ma è meglio lasciare tutto ad Harry Potter e agli auror…

Avevo nel frattempo avuto un’altra intuizione… c’era un tono affettuoso nella voce maschile sentita nella Gufiera, che subito non avevo notato, e una strana pronuncia… “italiana”!… Polisucco. Era Antonia, o Matilda (non so più come chiamarla), che magari aveva assunto l’aspetto di uno dei giornalisti venuti per il Torneo… Strano che non fosse anche lui trasformato in qualcun altro, ma si doveva far riconoscere da Antonia, evidentemente, o non aveva Polisucco o…

E se mi fossi del tutto sbagliata? Ed avessi fatto il solito casino? Per fortuna un attimo dopo dalle fiamme del focolare uscì proprio Harry Potter, insieme a Dennis Canon.

- E qui cos’è successo? - disse

- E’ stata lei! - urlò Whyte indicandomi in modo scomposto - E’ pazza!

E se l’avessi schiantato?

 

Per fortuna avevo seguito il mio istinto e, per una volta, tutto era andato bene. Lorenzo Cancellieri (o Dell’Ostro) non era né la spia, né il sicario, né aveva fatto qualcosa di male. Era il nipote di quel magimafioso italiano (questo era vero), era innamorato di Matilda Castriota (alias Antonia) e voleva solo vivere serenamente con lei: i due sarebbero fuggiti insieme (e il padre di lui era d’accordo, dato che, a quanto ho poi capito, voleva molto bene al figlio ed era più interessato alla sua felicità che a quella faida magica), ma si erano separati dopo l’attentato avvenuto tre mesi prima: Antonia/Matilda era stata collocata in un’abitazione protetta nelle Higlands, Lorenzo si era dato alla macchia ed era tornato in Italia. E, casualmente, aveva intuito che Malthus era in realtà… Ignotus! Il vero Malthus era infatti stato rapito ed era prigioniero in Italia e da lui veniva prelevato “materiale organico” (capelli) da inviare, una volta a settimana, proprio ad Hogwarts… Aveva pertanto capito che il sicario aveva assunto, da mesi, l’aspetto del bonario prof. Malthus. Si era quindi precipitato ad Hogwarts con l’intenzione di eliminare il killer (che non avrebbe mai smesso di cercare Antonia/Matilda), o almeno di denunciarne la presenza alla McGranitt e agli Auror (penso la prima ipotesi) e, prima di entrare ad Hogwarts (non ci si può materializzare dentro il Castello, ma solo nelle vicinanze… e c’era vicino una grotta dove lui ed Antonia si recavano spesso), si era imbattuto proprio in Antonia che lo aspettava… Sapeva che prima o poi sarebbe tornato da lei…

Il resto poi lo sapevo: Antonia aveva assunto l’aspetto di un ragazzo e l’aveva accompagnato fin quasi dentro il castello, dove Lorenzo era entrato per fermare per sempre il sicario che, lo sapeva, per deontologia professionale, non avrebbe mai desistito dal terminare la sua missione. Ma è meno cattivo di quello che vuole sembrare, tant’è che, quando è riuscito a colpire Malthus, l’ha solo schiantato. Era incerto se confessare tutto, coinvolgere gli Auror inglesi oppure terminare la sua missione, quando sono intervenuta io. Che, per fortuna, ho capito anche la vera identità di quello che si spacciava per Malthus.

Questo aveva cercato di eliminare Matilda, dapprima mascherando l’omicidio con un incidente (il lampadario!), ma la sfortuna aveva voluto che si trovassero lì vicino Vitious e Paciock; poi attaccandola direttamente (e in quale caso il mio intervento e quello di Dennis Canon avevano impedito che si realizzasse). Non voleva infatti “bruciarsi” il travestimento, anche perché sapeva che gli Auror stavano alle sue costole ed un piccolo sospetto avrebbe posto fine alla lucrosa carriera di sicario che da un pezzo svolgeva in mezza Europa.

Matilda fu trovata da Dennis Canon vicino alla Gufiera. O meglio, trovarono un ragazzo che, poco dopo, svanito l’effetto della Polisucco, si mise a piangere abbracciando Lorenzo, che nel frattempo era stato innervato (era ancora frastornato per il mio perfetto schiantesimo… Alla faccia di Whyte che mi ha fatto dare un T in Difesa!).

Grazie alle informazioni fornite da Lorenzo, poi, la Polizia Magica italiana ha liberato il vero Malthus, mentre i due ragazzi sono stati portati via da Dennis Canon per l’ennesima località segreta. Harry mi ha poi detto che sarebbe stata fornita loro una nuova identità e un nuovo aspetto, dato che non si può escludere che qualcuno, in Italia, si possa ancora attivare contro di loro. Ignotus avrebbe invece passato un lunghissimo soggiorno ad Azkaban, per poi essere estradato in non so quali paesi (è ricercato in mezza Europa). Non ho potuto salutare Lorenzo ed Antonia prima che si allontanassero da Hogwarts. Tuttavia, qualche settimana dopo, mi è arrivato un biglietto gufico di ringraziamento dalla Spagna (solo poche parole e un abbraccio) da parte di una certa “Maria” e un certo “Jorge”: sono convinto che me l’abbiano mandato loro.

 

Tutti i miei “colleghi” sono rimasti basiti per il mio intervento e per la mia brillante capacità di comprendere subito  i fatti… evidentemente non se lo aspettavano! La McGranitt mi ha colmato di lodi, Whyte mi ha chiesto scusa (! Forse aveva assunto sostanze stupefacenti?), Paciock mi ha proposto per un encomio, la Caporal ha detto che avrebbe parlato con Hagrid e, se lui era d’accordo, avrei continuato con almeno una classe anche l’anno successivo… Se per me va bene, potevo avere di nuovo i ragazzini di prima, con cui quell’anno avevo fatto un ottimo lavoro… E tutti hanno applaudito! Evviva! Forse sarei riuscita a continuare ad usare il mio meraviglioso ufficio per un altro anno!

Ho avuto naturalmente i complimenti di tutti i parenti, amici, dagli Auror e da Kingsley (che mi ha promesso una buona parola se volessi iniziare l’accademia Auror… ma io preferisco i miei animaletti! Magari riuscissi ad entrare, prima o poi, come insegnante ad Hogwarts!).

E Charles? Con lui abbiamo festeggiato il mio exploit finale… ma non dico come, anche se forse si può immaginare… Insomma, tutto è finito decisamente bene!

Ora si avvicinano le vacanze e ben presto la famiglia O’Neil crescerà e sarà allietata dalla nascita di due nuovi bambini. Il primo dovrebbe arrivare alla fine di giugno (il mio quarto fratello!) e l’altro ai primi di settembre (il mio primo nipotino!). Li aspettiamo con impazienza… e stiamo già pensando ad organizzare una grandiosa festa per il loro arrivo!

 

E con questa la ff è finita: lasciamo la nostra Irlandesina impegnata a preparare i festeggiamenti per l’arrivo dei due piccoli O’Neil, con la prospettiva di fare un altro “tranquillo” anno ad Hogwarts come docente. Vi ringrazio di aver seguito la storia; ringrazio in particolare AdhoMu e Barbie_Ettelaine_91 per le piacevoli chiacchierate e l’aiuto che mi hanno più volte dato per eliminare qualche incongruenza o errore presente nei capitoli. Alla prossima (prima o poi… vorrei almeno arrivare al “Diciannove anni dopo”). S.

P.S. Approfitto anche dell’occasione per inviarvi gli auguri di Buona Pasqua.

   
 
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