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Autore: Fuuma    21/04/2019    0 recensioni
«Cos’è che avresti visto?»
Carol aveva riso. Naturalmente.
Victor volse lo sguardo al cielo con una smorfia seccata. Non sapeva perché gliel’avesse detto, non gli aveva creduto quando le aveva detto di aver visto uno scorpione nella vasca da bagno nel loro viaggio in Messico (ed era stato punto da quel bastardo), come poteva pensare gli avrebbe dato retta per una sirena.

Piccoli scorci di una storia d'amore tra un uomo e una sirena.
[ Scritta per l'iniziativa Corsa delle 36 ore @Torre di carta ]
Genere: Drammatico, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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#13

Eden amava quella che gli umani chiamavano musica. Non conosceva il nome o l’importanza degli strumenti, ma la loro musica non era così diversa dalla sua.

Quando, alla radio del bagno, riuscì a udire le prime strofe di Lonely Together, corse alla porta.
Il getto della doccia copriva i rumori esterni. Victor non si accorse del suo ingresso finché non sentì la sua voce cristallina intrecciarsi con quella della cantante.

Ne scorse la sagoma oltre il vano doccia.

«Ti dispiace?» borbottò, colto da un improvviso pudore.

Eden ridacchiò.

«Affatto.» Aprì lo sportello del vano e, ancora vestita, si unì a lui.

Non era quello che intendeva, ma col corpo sinuoso della sirena schiacciato al proprio, decise che andava benissimo così.

[ 120w ]

10. lonely together - avicii ft. rita ora

 

#14

«No, no, no!»

Victor sbatté le mani al volante e schiacciò l’acceleratore a tavoletta.

In testa cantilenava ininterrottamente la voce sardonica di Stein – ti avevo detto che la tua bella sirenetta sarebbe stata mia.

Prima ancora di infilarsi in auto, se l’era presa con l’appartamento. Mobili di strutti, quadri rovesciati, sedie e tavoli schiantati al muro… il caos che sentiva gli era, però, cresciuto dentro, alimentato dal panico.

Stein aveva preso Eden. Dio solo sapeva cosa le avrebbe fatto quel bastardo psicopatico, in nome di un amore malato che lei non avrebbe mai ricambiato.

«Cazzo.» Passò con il rosso, lasciandosi alle spalle il fanculo di un clacson.

Sarebbe arrivato in tempo, giurò a se stesso.

Questa volta avrebbe salvato Eden.

[ 120w ]

68. people don’t write sonnets about being compatible,

or novels about shared life goals and stimulating conversation.

the great loves are the crazy ones (gossip girl)

 

#15

Victor non era un uomo violento.

Eppure davanti al sorriso compiaciuto di Stein, ogni freno si era frantumato e si era gettato su di lui a pugni alzati.
Aveva continuato a colpirlo senza sosta, col fiato corto, le nocche scorticate e, negli occhi, un odio che non credeva di poter provare.
«Victor!» Eden si aggrappò al suo braccio. «Ora basta…»
Victor si bloccò.

La risata gorgogliante di Stein si intromise.

Entrambi si voltarono a guardarlo: aveva la follia dipinta su una maschera di sangue. Incurante del dolore, rideva a bocca aperta e rideva e rideva e rideva…

Non si sarebbe mai fermato, non avrebbe mai lasciato in pace Eden.

C’era solo un luogo in cui lei sarebbe stata al sicuro.

[ 120w ]

85. Sometimes the right path is not the easiest one (Pocahontas)

   
 
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