[...] «Sei proprio una femminuccia», la canzonò Malfoy.
Avrebbe tanto voluto dirlo con cattiveria, ma uscì quasi come un vezzeggiativo.
«Quanto sei stronzo», disse tuttavia Ginny mentre allungava le gambe sulla scrivania, poggiandovi i piedi.
«Vedo che frequenti ancora le lezioni di bon ton», Malfoy sorrise.
«’fanculo, Serpe», rispose la rossa stiracchiandosi ancora meglio.
«Rispondi bene», sibilò il biondo che si era alzato e la guardava dall’alto.
«Sennò?», rimbeccò in tono di sfida Ginny.
Sfrontata, ecco una parola per descriverla.[...]