Se gli sguardi potessero uccidere

James e Peter sono tornati a casa per le vacanze di Natale.
Remus è rimasto, ed è l’unico testimone dell’irrazionale modo in cui Sirius comincia a guardare Lily.
E viceversa.
I due sembrano cercarsi a vicenda, famelici; come se non si fossero mai visti, come se la presenza di James li avesse ostacolati per tutto quel tempo.
*
James non sarebbe mai stato stretto così, pensa trionfante Sirius, pentendosi subito di quel pensiero egoista.
Sirius non era mai stato stretto in quel modo, pensa Lily, rattristata dal fatto che esistevano alcuni che non erano mai affondati in un abbraccio.
Lily ha ragione, Sirius no.
*
“Non azzardarti a toccarmi, Evans” ringhia Sirius, ha gli occhi spalancati da pazzo. L’argento si è annerito.
“Dove hai lasciato le palle, Black?” sibila Lily furiosa, scrollandoselo di dosso.
Sirius le rivolge un’occhiata piena di disprezzo, ma Lily intravede il dolore dietro la sua espressione disgustata.
*
Occhi come il mare, voce da sirena
naufraghi tra lenzuola di seta.