Un ricevimento inaspettato
Non
era stata mai cattiva, fin da piccola aveva sempre pensato prima agli altri e
poi a sé sviluppando una forte empatia anche e soprattutto verso i libri.
Questo
particolare amore era cresciuto via via nel tempo
quando si accorse sempre di più di come fosse cattivo l’animo umano e di quanto
i libri riuscissero in parte a ripararla da un mondo a cui sentiva di non
appartenere del tutto.
Uscì
dal bagno stretta nel suo grande asciugamano azzurro con i capelli ricci che
gocciolavano sulle spalle, intorno agli occhi il trucco del giorno prima era un
po’ sbavato lasciandole un alone nero che la faceva somigliare buffamente a un
panda.
Sentì
un po’ di frescura dopo la doccia che la fece sospirare in quell’aria
così calda, afosa ma soprattutto tesa.
Scese
in cucina dove trovò Lara seduta su una sedia che, boccheggiando, si sventolava
un foglio di carta.
“Hai
caldo, Lara?”
“Sai
com’è – rispose lei – c’è gente che può permettersi una pausa e cert’altra che ha troppo da fare e non ha tempo neanche di
farsi una doccia!”
Hermione si guardò attorno “Con cosa sei impegnata?”
“Sto
decidendo il sapore dei confetti!”
La
riccia alzò le sopracciglia e sorridendo prese un po’ di acqua dal rubinetto
“Scelta ardua!”
“La
zia di Ron è allergica all’arancia.. quindi.. via i
confetti all’arancia! Fleur non sopporta le
mandorle.. così come anche Bill, Charlie
e George..e via i confetti alle mandorle.. quelli al
cioccolato in estate sono sconsigliati.. alla menta sembrano più che altro
delle caramelle.. io..io..sento di impazzire!!”
Hermione posò il bicchiere nel lavandino poi salì in
stanza per cambiarsi.
Entrando
in camera trovò Ginny intenta a cucire un apparente
vestito color pesca.
“Come
sta venendo?” domandò la bruna anche per avvisare della propria presenza
“Abbastanza
bene.. – poi la rosa alzò lo sguardo – è bugia. Sta venendo un disastro! Faccio
prima ad andare a Diagon Alley!”
“Tua
madre non può aiutarti?”
“E’
un fatto di orgoglio.. mia madre ha sempre fatto molto per me.. è ora che anche
io mi dia da fare.. tu hai pensato al vestito?”
Hermione si sedette sul letto sentendo una grossa
fitta alla bocca dello stomaco e Ginny, maledicendosi
di aver fatto finta che quel matrimonio sarebbe stata la cosa più normale in
quel momento, lasciò sulla poltrona il vestito e le si sedette vicino “’Mione..perdonami..”
La
ragazza si strinse di più nell’asciugamano “Non hai niente di cui farti scusare
Gin.. è che.. vedendovi così impegnati.. così organizzati.. così anche
intrepidi di arrivare al fatidico giorno.. immagino come sarebbe stato se in
tutta questa grande organizzazione ci fossi stata anche io..”
La
rossa si spostò una ciocca di capelli dietro l’orecchio “Con te come sposa
sarebbe stato tutto diverso.. ne sono convinta.”
Hermione capì che non era una frase fatta, cercò
quindi di sorriderle e di darsi un po’ di contegno “Forse dovrei cominciare
anche io ad aiutarvi..!”
Ginny le scoccò un bacio sulla guancia “Tranquilla
Herm! Goditi
Quasi
subito però si sentì un grosso vociare molto simile allo starnazzare delle
oche. Le ragazze si affacciarono dalla scalinata scricchiolante e si accorsero solo
in quel momento di quante signore, tutte spaventosamente con i capelli rossi e
grassottelle, affollarono la cucina.
La
rossa guardò la bruna e biascicando un “Per Merlino.. mi ero dimenticata del
ricevimento di oggi!!” portò in camera l’amica per cambiarsi.
“Anche
un jeans va bene!” ammise guardando Hermione
trafficare nella valigia in cerca di un vestito da cocktail.
“Ti
presto io qualcosa” Ginny tirò fuori una miriade di
vestitini,tra cui uno che spiccò agli occhi di Hermione,
“Mi ricordo di questo…- disse con un sorriso malinconico sfiorando un vestitino
stile impero, di un rosa opaco, - L’ho indossato quando Ron
mi disse ti amo per la prima volta” sibilò pensando di parlare con se stessa.
L’amica
la guardò, poi si inumidì le labbra “Hermione non
pensi che stai esagerando con queste..”
“Oddio
hai ragione..mi metterò i pantaloni…”
“No!
mettiti quel vestito! È tuo! L’avevi lasciato prima di partire..e se non sbaglio da qualche parte dovrei avere le scarpe
adatte!”
“Ma
Gin è solo un ricevimento!”
“’Mione sai che questo non è solo un ricevimento ma è una tradizione per la nostra famiglia e anche
se avrei tanto voluto non parteciparvi sono costretta e tu con me!” disse quasi
presa da una crisi isterica.
“Gin
vuoi che ti preparo qualche tisana..non so una
pozione calmante…sei elettrica!” la rossa
sbuffò lasciandosi andare sul letto vicino all’armadio “Sono agitata perché…arriverà
anche zia Muriel, la zia della Cornovaglia”
“La
scrittrice?”
“Si
… e sai quanto tengo al suo giudizio, alla sua opinione e sai anche quanto mi
metta in ansia la sua presenza!” Hermione sorrise
incoraggiando l’amica, “Mi ricordo di tua zia.. nelle sue lettere non faceva
altro che dirti che era orgogliosa di te e poi di cosa devi avere paura!sei una
grande donna!”
Ginny sorrise “Grazie Herm!!
Ah comunque non accetto no! Devi indossare quel vestito,vuoi si o no
riconquistare Ron prima che faccia lo sbaglio più
grande!?”
“Ma
Gin…”
“Shhh…io non ti ho mai detto queste parole…Harry mi ucciderebbe!!” Hermione
sorrise di sbieco poco convinta e cominciò a spogliarsi, cercando di trovare la
forza che le serviva per raggiungere il suo sogno…
Ed ecco
l’ennesimo capitolo!
Lara indaffarata
tra confetti, veli e vestiti riuscirà a farsi amare dalle tanto temute zie Weasley?
E la presenza
della tanto conosciuta Hermione cosa scatenerà in
questa miriade di acconciature rosse??
A voi i giudizi!!
J
p.s. Hihih sappiamo
che ci volete uccidere ma leggere i vostri commenti ci aiuterà a
continuare…perché ora siamo in vacanzaaa!!!
StefyGranger & Fille_gaie felicemente “Maturate” :D