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Autore: heartpink    23/07/2009    0 recensioni
Noelle è una ragazza di 17 anni,la madre è morta quando è nata,il padre e il fratello sono da qualche parte anche se non sa chi siano.(loro non sanno nulla)Scopre 7 anni più tardi che deve andare in una scuola di magia e questo gli cambierà la vita.Riuscirà a trovare la sua famiglia?Avrà degli amici?Troverà il suo vero amore?Se volete saperlo leggete questa storia.Questa fic ha degli aspetti ooc,quindi chi odia questo avvertimento,sconsiglio di leggere.
Genere: Azione, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Nuovo personaggio, Severus Piton, Voldemort
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VII libro alternativo
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Capitolo 2

Secondo la guida, la mia camera si trovava nei sotteranei dell'istituto.Era un luogo un pò tetro,fortunatamente era illuminato da alcune lampade poste ai lati delle pareti. La camera che mi era stata affidata non era molto grande,ma era sobria ed elegante.All'interno vi era un letto singolo a baldacchino ,un armadio,una libreria ,un comò nel quale vi era posta una candela accesa da poco,chiedendomi chi avesse potuto accenderla,visto che quella stanza era vuota,ma ignorai questo fenomeno a causa della stanchezza.Sistemai i miei vestiti in un armadio e stanca dal lungo viaggio,sedetti sul letto.In quel preciso istante un gufo entrò nella mia stanza e lasciò cadere una busta sul pavimento.Il preside mi aveva invitato a partecipare all'evento che si sarebbe svolto nella Sala Grande,garantendomi che mi avrebbe presentato a tutti gli studenti.Inoltre aveva scritto una strana frase,che mi aveva colpito profondamente:"La maggior parte della gente è reale,ma ricordati che alcune possono essere viste esclusivamente da lei" Non capivo a cosa alludesse,ma avevo poco tempo per prepararmi e recarmi nel luogo.Inoltre,non sapevo se essere felice o imbarazzata,forse gli alunni non erano così tanti,però essere al centro dell'attenzione non mi piaceva affatto.Indossai la divisa della scuola e mi recai nella Sala Grande.Mi chiedevo cosa sarebbe successo una volta che fossi giunta lì. Mi ero sbagliata gli alunni erano tantissimi e sedevano nei  tavoli appartenenti alle loro case.

-Ragazzi ho il piacere di presentarvi una nuova studentessa di Hogwarts,il suo nome è Nòelle,apparterà alla casa dei Serpeverde,un caloroso applauso e buon appettito a tutti-

Percepivo una sensazione strana all'udire un benvenuto così caloroso,però sapevo che lo facevano per buona educazione e perché fosse chiesto dal preside.Trovando un posto libero nel tavolo di appartenenza,chiesi ad un ragazzo se fosse libero.Un biondo dagli occhi di ghaccio annuì.Lo ringraziai,ma egli non rispose,riprese a svolgere ciò che stava facendo precedentemente.

Quando mi ero seduta accanto a lui,lo osservai  attentamente,pensando che fosse un tipo di poche parole e immaginando, che la sua vita fosse infelice come la mia.I miei pensieri furono interrotti da un ragazzo di colore dagli occhi colore cobalto.

-Ciao tu sei Nòelle,è un piacere conoscerti,io sono Blaise...Blaise Zabini.-

-Piacere di conoscerti Blaise-

-Lui è Draco Malfoy,un biondo presuntuoso,malizioso e rubacuori! –

-Bravo!E così che mi presenti Blaise?!Bell’amico!-affermò il biondo ,presentadosi personalmente.

-E' un ragazzo timido!- disse il moro ironico

-Divertente Blaise!Parla  quello che non ha uno straccio di fidanzata!-

-Almeno io non sono nella tua stessa situazione! Tu stai con una ragazza snob insopportabile!Le ragazze  che ho frequentato sono molte carine, mi hanno amato e io ho ricambiato, ma una come quella la lascerai all'istante! -

I due continuarono a litigare ,ma non ascoltavo ciò che dicevano ,perché avevo la sensazione di essere osservata da qualcuno.La mia non era soltanto un impressione,infatti dal tavolo dei professori,mi guardava un uomo dai capelli corvini e dagli occhi spenti .Mi chiedevo chi fosse e perché mi stava guardando.Forse mi conosceva ,forse mi detestava,ma n'ero certa io non l'avevo mai visto in vita mia.I pensieri erano fin troppo complessi per trovare una soluzione,era inutile cimentarsi su un qualcosa,senza avere informazioni.Terminata la cena ogni studente si recava nei propri dormitori.Ero tornata nella mia camera,ma non ero andata a dormire.Quella giornata era stata imprevedibile ,qualcosa aveva distrutto le mie abitudine giornaliere,creando l’inizio di una nuova vita.Nei miei bagagli,vi erano alcuni libri che avevo appena sistemato nella libreria.Osservandoli uno per uno decisi di leggere,non m'importava il genere,volevo solamente distrarmi e far trascorrere il tempo.Leggendo alcune pagine ,cominciavo a percepire un senso di stanchezza e mi adagiai nel letto addormentandomi.Mi svegliai nelle prime ore del mattino ,perché non ero abituata a dormire in quel letto.Dovevo trovare un modo per passare il tempo ,ma non sapevo come.All'improvviso mi venne la curiosità di controllare sotto il letto.Nell'orfanotrofio avevo inciso sotto il mio letto il mio nome e volevo fare qui la medesima cosa.Questa  abitudine era nata dal desiderio di avere un oggetto  caro,qualcosa di mio,una scritta ne avrebbe lasciato il ricordo.Ma qualcuno mi aveva preceduto.Il mio grande stupore fu quello di vedere il nome di una persona che non avrei immaginato:

“Severus Piton”

In realtà non lo conoscevo,ma quel nome mi aveva sconvolto radicalmente e non ne capivo la ragione.Mi chiedevo cosa ci facesse il nome di quel tizio.Era un uomo e questo era un dormitorio femminile.Così mi vennero in mente due l’ipotesi possibili:Questo prima era un dormitorio maschile oppure il tizio ha inciso il suo nome  nel letto in cui dormiva una persona a lui cara.Mi chiedevo quale fosse la risposta,avrei cercato in biblioteca delle informazioni sulla struttura scolastica del passato,per verificare la prima e poi mi sarei occupato della seconda. Avrei scoperto la verità prima o poi e con decisione incisi il mio nome accanto al suo,ma quando avevo fatto ciò, percepivo una strana sensazione che non sapevo decifrare.Avendo la certezza che non l’ avrei definita, decisi di prendere una boccata d'aria ,percependo il vento fra i capelli e sentendo il canto degli uccelli,chiusi gli occhi per respirare l'aria più intensamente.Ma fui interrotta da qualcuno,lo stesso uomo dai capelli corvini che avevo visto la cena precedente.

-Cosa sta facendo?! –chiese aspro

-Scusi lei chi è?!-domandai

-Una persona che nessuno vorrebbe conoscere!-

-Davvero?Perché?-chiesi

-Silenzio ragazzina!Sono Severus Piton docente di pozioni!-disse con tono pungente

 

Quella notizia mi lasciò senza fiato.Lui era la persona che aveva inciso il suo nome nel letto e per giunta era il mio docente di pozioni.Ero curiosa di svelare il mistero,ma non poteva chiedergli una cosa simile.L’uomo dinanzi a me,aveva un carattere chiuso e mostrava un gran disprezzo verso gli studenti e del lavoro che svolgeva,almeno dalle poche parole che aveva detto.Non sapevo il motivo ,ma quell’uomo m’incuriosiva,sentivo che in fondo aveva un animo fragile.Continuai a parlare,mostrando però un po’ di disagio.

-Non mi guardi in quel modo!Mi disgusta terribilmente!-

-Perché?!-

-Non si ponga tante domande a cui non avrà alcun minima risposta!Deve dirmi cosa faceva qui!-

- Ho saputo che gli studenti del settimo anno possono uscire fuori dalla scuola,così ho deciso di prendere una boccata d'aria.-risposi timidamente

-Ah ha deciso di approfittarne?!Voi studenti trovate sempre una scusa per uscire! –disse sarcastico poi aggiunse.-A quale casa appartiene?-

-Serpeverde!-

-Allora sei davvero fortunata!-

-Perché?-

-Perché io sono il capocasa e questo è un punto in favore per lei!-

-Davvero lei è il capocasa?-

-Perché  la stupisce?!Tsk…voi alunni  siete solo dei mocciosi insignificanti!-affermò con distacco

Le sue parole erano fredde,piene di disprezzo e nostalgia.Senza dubbio quell’uomo aveva vissuto una vita infelice,per questo si comportava in quel modo.

-Mi dispiace  molto ,non avevo la minima intenzione di offenderla-

-Mi dica il suo nome!-

-Nòelle-

-Cognome!-

-Mi dispiace ,ma io non so quale sia il mio cognome-

-Mi prende in giro?!-domandò

-No,non ho famiglia.Sono nata in un orfanotrofio,non mi hanno dato un cognome-risposi con una nota di tristezza

L’uomo rimase in silenzio, fissandomi  attentamente,poi riprese a parlare.

-L’ora della colazione sta per cominciare,perché non si reca lì,rischierebbe di saltare la colazione-disse l’uomo indifferente

 

Ma le sue parole indifferenti era celate da una lieve dolcezza,relativa alla preoccupazione che aveva nei miei confronti.

-La  ringrazio,professore-

-Per cosa?-

-Per essersi preoccupato per me-sorrisi

E prima che potesse replicare,mi congedai.

 

Andai nella Sala Grande,trovai un posto libero,tutti chiacchieravano con gioia,solo io rimanevo in disparte senza rivolgere parola a nessuno,dopotutto ero abituata a queste situazioni.Successivamente ,lo sguardo mi cadde su Draco accanto a lui c'erano Blaise e una studentessa.Nonostante rivolsi il mio sguardo sul piatto,i loro discorsi si potevano sentire anche in  lontananza.La ragazza dall'aspetto poteva sembrare un angelo ma quando avevo sentito la sua voce e il suo atteggiamento cambiai idea.

-Dracuccio!A  Natale devi presentarmi la tua famiglia!-

-Probabile-rispose il ragazzo con tono gelido

-Cosa significa probabile?!Io voglio conoscere la tua famiglia!-affermò con capriccio

-Mi dispiace i miei genitori sono molto impegnati,quindi non potrò presentarteli-

-Ho capito…sapevi che io sono una purosangue proprio come te?!-

-Lo so-rispose il ragazzo con tono indifferente

-Non sei contento?!-

-Si-

-Draco mi stai ascoltando?-

-Certo che ti ascolto!Non sono sordo,Dapne!

-Chi guardi?!-

-Non sono affari tuoi!Lasciami in pace!-rispose furibondo

-Nessuno può trattarmi così!-

-Io invece l’ho fatto e ti dirò di più,la nostra storia è finita-

-No ,Dracuccio non puoi lasciarmi!Abbiamo passato dei momenti indimenticabili!-rispose con le lacrime agli occhi

-Oh senza dubbio mia cara Dapne,ricorderò quanto tu sia insopportabile!-

-Un giorno la pagherai molto cara!-rispose furiosa

-Si vedrà-rispose con tono di sfida

La bionda se n’andò.

-Grazie Blaise per avermi fatto aprire gli occhi!-

-Sai che puoi contare su di me!Ma se hai lasciato Dapne significa che ti piace un’altra ragazza!-

-Cosa ti fa pensare una cosa simile?!-chiese dubbioso

-Perché fai così tutte le volte!Tutte le ragazze cadono letteralmente ai tuoi piedi!-

-Già,però non piacciono le ragazze facili!Quelle sono un passatempo!-

Mi chiedevo cosa vedessero le ragazze in quel biondo,era meraviglioso non la nascondo,ma il suo carattere non mi piaceva.. Stanca delle loro chiacchiere mi recai nel corridoio ,ma per la fretta mi ero scontrata con qualcuno.

 

  
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