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Autore: EragonForever    15/05/2019    1 recensioni
Salve popolo di EFP, ecco a voi la nuova versione della mia fic su Fairy Tail in compagnia dei vostri beniamini preferiti! Spero con tutto il cuore che vi sappia emozionare!
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Sheryal non è una ragazza come le altre, no, in lei dimora un potere che si credeva perduto nei secoli, un potere che può cambiare il destino del mondo. Un antico Sigillo in grado di imprigionare i Titani Elementali si spezzerà e solo i loro Cristalli corrispondenti potranno rinchiuderli una volta per tutte e solo lei può trovarli. Ma non sarà sola, poiché al suo fianco ci sarà la gilda più forte di tutta Fiore ... Fairy Tail.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lucy Heartphilia, Natsu, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 27: Nella Grotta di Ghiaccio

I primi raggi del sole sorsero all'orizzonte, illuminando con la loro tiepida luce il paesaggio circostante, incluso il piccolo accampamento dove le figure di Natsu e Sheryal stavano ancora placidamente addormentate, strette l'una all'altra. Sui loro visi era disegnata un'espressione serena e beata, almeno finché …

“Sveglia piccioncini! È ora di andare!”, chiamò la voce squillante di Happy, svegliandoli di soprassalto.

I due d'altro canto non furono affatto entusiasti di quel brusco risveglio, a tal punto che lo inseguirono per un bel po' prima di calmarsi definitivamente. Happy invece se la rise divertito.

“Era ora che vi calmaste, non mi dite che ve la siete presa per così poco, anche se mi è dispiaciuto svegliarvi, eravate proprio carini abbracciati l'uno all'altra. Ieri sera poi è stato fantastico!”

A quelle parole Sheryal li puntò il dito contro, parecchio irritata.

“Tu! Dannato gattaccio, ci hai spiati! Almeno sai il significato della parola privacy?!?”, esclamò, pronta a corrergli di nuovo dietro.

A quella reazione Happy scoppiò a ridere.

“Caspita, quando fai così sembri Lucy! Ma non fai così paura!”

“Ti faccio vedere io se non faccio paura!”

E detto ciò riprese a corrergli dietro sotto lo sguardo divertito di Natsu, poiché era un aspetto di lei davvero piacevole, anche se nuovo, quindi sorrise.

Sheryal d'altro canto continuò a correre dietro a Happy per 20 minuti buoni, finché non si stancò, rassegnata, e il viaggio poté riprendere.

Giunsero a Iceland nel primo pomeriggio, ma a separarli dalla destinazione c'era un lago, poiché il suddetto luogo si trovava dall'altra parte. Si guardarono quindi con fare perplesso.

“E adesso come lo attraversiamo? Non c'è una barca.”, osservò la rossa, ricevendo poi una pacca sulla spalla.

“Non preoccuparti Shy, Happy ci porterà dall'altra parte.”, la rassicurò Natsu.

“Si ma … può portarci entrambi? Insomma, le volte in cui mi avete presa al volo non sono niente a confronto …”

“Fidati, ce la farò!”, esclamò l'Exceed, fiducioso, per poi prendere Natsu per le ascelle.

Dopo di ciò il Dragon Slayer prese la sua compagna per la vita e il gatto blu si alzò in volo senza sforzo, cosa che sorprese non poco la ragazza.

“Caspita, per essere piccolo ne hai di forza.”, constatò.

“Aye!”, fece Happy di rimando, annuendo.

Sheryal d'altro canto ridacchiò divertita, ma nel guardare il lago tornò seria.

“Comunque mi chiedo il perché di questo lago … secondo me non ha molto senso …”, osservò.

“Mh … magari si sarà formato col tempo …”, azzardò Natsu.

In quel momento una grossa sagoma serpentina serpeggiò minacciosa sotto di loro, facendoli rabbrividire.

“O magari ospita un mostro marino che vuole mangiarci!”, esclamò Sheryal, terrorizzata.

“Happy, vola più in alto!”, esclamò a sua volta Natsu.

L'Exceed annuì, quindi si alzò velocemente di quota appena in tempo, poiché dall'acqua emerse una testa mostruosa simile a quella di un drago marino, di un blu intenso mentre gli occhi erano due pozze vermiglie. Le zanne invece davano l'idea di essere affilate come rasoi, sembrava uscito dall'inferno, a tal punto che Sheryal rabbrividì.

“Happy, va più veloce prima che ci divori!”

Lui allora aumentò la velocità mentre il mostro gli inseguiva, desideroso come non mai di mangiarli in un sol boccone, ma fortunatamente raggiunsero la riva appena in tempo.

Una volta atterrati Sheryal crollò sfinita sulla neve.

“Dannazione, pure un guardiano del genere doveva capitarci? Per poco non eravamo il suo pranzo.”, mugolò, ansimante.

“Già … c'è mancato davvero poco …”, ansimò Happy, stanco pure lui.

“Sono d'accordo …”, aggiunse Natsu, steso accanto alla compagna.

Lei d'altro canto gli prese la mano.

“Beh ma … almeno siamo tutti vivi no?”

“Si, hai ragione … sorrise Natsu in risposta.

Happy li guardò intenerito ma rispettò quel piccolo momento tra loro, poi, dopo essersi riposati un po', si alzarono, volgendo così lo sguardo al paesaggio che si stagliava davanti ai loro occhi.

Iceland rappresentava esattamente il nome che portava: era completamente di ghiaccio, con speroni a strapiombo e sentieri in mezzo a gole alte una 20ina di metri. Tutto il complesso aveva un che di inquietante e difatti esitarono qualche minuto prima di procedere, ma alla fine si armarono di coraggio e avanzarono, pronti a iniziare la ricerca del Titan Slayer del Ghiaccio. Il silenzio era pressoché surreale e a parte loro non c'era anima viva, sembrava un luogo fantasma.

Guardarono di qua e di la per diverso tempo, finché, improvvisamente non vennero colti da una tempesta di neve, ma per il luogo dove si trovavano, ossia in una gola, non c'era alcun riparo, così si misero a correre verso l'uscita ma la neve cominciò pericolosamente a scendere giù da entrambi i lati della gola.

“Dobbiamo fare più in fretta o rimarremmo intrappolati!”, esclamò Sheryal.

Natsu non se lo fece ripetere, quindi mise Happy nello zaino, prese la compagna per mano e aumentò la velocità. Purtroppo però non si accorsero di una valanga che li colse alla sprovvista, ma per quanto si sforzassero li travolse con la sua forza inesorabile.


 

La prima cosa che gli occhi di Natsu misero a fuoco fu un soffitto di ghiaccio, mentre il primo suono che percepì fu il crepitare di un piccolo falò. Poté notare chiaramente di essere steso sopra un giaciglio e coperto da una calda coperta.

“Ah, vedo che ti sei svegliato.”, esordì una voce sconosciuta.

Natsu allora si guardò attorno finché non vide la figura di un ragazzo seduto su una sporgenza di una roccia ghiacciata. Aveva verso la 30ina, una delicata carnagione perlacea, iridi di ghiaccio e una chioma bianca sbarazzina. Vestiva di una semplice canottiera bianca e pantaloni del medesimo colore. Si poteva indovinare un fisico asciutto e ben allenato. Lo guardò con fare interrogativo e, nel percepire il suo odore capì all'istante di chi si trattava, tanto che il ragazzo se ne accorse-

“Vedo che hai capito chi sono” esordì, per poi fare una pausa e riprendere “ Se ti stai chiedendo cos'è successo è semplice, quando ho percepito la valanga sono subito accorso a vedere e non appena giunsi sul posto, grazie all'aura dei vostri poteri sono riuscito a trarvi tutti e tre in salvo.”, raccontò.

A quell'ultima frase spalancò gli occhi, alquanto preoccupato, ma il Titan Slayer lo rassicurò.

“Non preoccuparti, stanno bene, li ho messi più vicino al fuoco per scaldarli, si riprenderanno presto”

Natsu allora volse lo sguardo nel suddetto punto e in effetti erano lì, vivi, ma ancora privi di sensi. Nel vedere Shy sentì un'enorme sollievo scaldargli il cuore, quindi, molto lentamente si mise a sedere e, a carponi, raggiunse la figura della compagna per poi prenderla tra le braccia e stringerla al suo petto. Poi prese Happy e lo mise sul ventre della nakama, iniziando poco a poco a trasmettere il suo calore corporeo a entrambi. Nel vedere ciò il ragazzo sospirò, rimanendo in silenzio per qualche secondo.

“A proposito, sono Azur, e voi?”, chiese dopo un po'.

“Io sono Natsu, mentre loro sono Sheryal e Happy, siamo maghi della gilda di Fairy Tail nel regno di Fiore.”, rispose.

“Gilda eh? In pratica siete come una grande famiglia giusto?”, domandò Azur, incuriosito.

“Si, esatto”

“Mh … capisco …” fece l'altro di rimando per poi fare una pausa e riprendere “Comunque, cosa ci fate nel luogo più inospitale del mondo? E come avete fatto a sapere di me?”, chiese infine.

Natsu fece per rispondere ma venne interrotto dalla flebile voce di Sheryal.

“S … siamo qui perché … mi … mi serve il tuo aiuto …”, mormorò.

Azur inarcò un sopracciglio a quelle parole.

“Il mio aiuto? E perché?”

La ragazza allora si fece pensierosa per qualche secondo, ponderando bene la sua risposta, che alla fine arrivò.

“Io … io sono la Prescelta, colei che … che è destinata a … a risigillare i … i Titani una volta per … per tutte, ma per farlo ho bisogno di … di diventare più forte imparando la tua magia poiché la mia purtroppo non … non basta …” iniziò per poi fare una pausa e riprendere “Ho … ho sentito parlare di te a … a Soul Seal, la mia gilda precedente … per questo sono qui.”, concluse infine.

Nel sentire quel racconto Azur la guardò con fare alquanto sorpreso.

“Aspetta … sei venuta qui per chiedermi di … aiutarti?”, domandò, una nota di scetticismo nella voce.

“S … si, sei la mia unica speranza e tu sai che solo un Titan Slayer può … addestrare un Titan Slayer e … e io e te siamo gli ultimi rimasti. Te lo chiedo per favore …”, mormorò con voce supplichevole.

A quelle parole Azur sospirò, senza dire niente e allora Natsu intervenne.

“Se non l'aiuterai non riuscirà a compiere il suo destino, se i Titani trionfassero sarebbe la fine per tutti noi, anche per te … è questo che vuoi?”, replicò.

Il Titan Slayer sussultò a quelle ultime parole, quindi si fece pensieroso, ponderando bene cosa dire. In fondo Natsu non aveva tutti i torti, poiché era vero, se i Titani non fossero stati fermati, anche per lui sarebbe stata la fine, quindi, dopo qualche minuto, sospirò.

“Ho bisogno di un po' di tempo per pensarci.”, disse infine.

Sheryal allora tirò un sospiro di sollievo per poi annuire.

“Certamente … avrai tutto il tempo necessario …”, mormorò.

“Bene, nel frattempo potete stare qui a riposare, ne avete bisogno.”, fece Azur di rimando, alzandosi e uscendo fuori dalla grotta, lasciandoli soli.

Quando se ne fu andato Sheryal sospirò nuovamente.

“Meno male … è … è andata bene …”

“Già, ora non ci resta che aspettare la sua decisione … ma intanto riposa, ne hai bisogno”

Lei annuì, quindi si abbandonò contro il suo caldo petto, per poi addormentarsi.

Azur nel frattempo aveva raggiunto un luogo solitario dove si sedette su uno sperone ghiacciato, lo sguardo assorto perso nel vuoto, mentre la richiesta quasi disperata di Sheryal gli riecheggiava nella mente. La cosa lo aveva lasciato parecchio sconvolto, poiché nessuno prima d'ora gli aveva mai chiesto aiuto o avuto bisogno di lui e ora, dopo tanto tempo passato da solo in quel luogo dimenticato, ecco che era arrivato qualcuno che ne aveva davvero. Non sapeva se essere emozionato o meno all'idea ma di una cosa era certo: quella decisione sarebbe stata molto delicata da prendere, quindi avrebbe dovuto riflettere molto bene e con attenzione.

Passò poi una settimana, nella quale sia Sheryal che Happy si erano ben ripresi grazie alle cure di Natsu. Per tutto quel tempo Azur era stato fuori a riflettere e la tensione si era fatta palpabile, ma finalmente, quel pomeriggio ritornò. Nel vederlo il cuore di Sheryal si riempì di speranza, poiché avrebbe sicuramente dato la risposta tanto attesa. Nel guardarli Azur sospirò per poi sedersi di fronte a loro accanto al falò e, dopo un profondo respiro, comunicò la sua decisione.

“Dopo una settimana di accurate riflessioni, ho deciso infine di aiutarti, all'inizio ammetto che non è stato facile poiché è la prima volta che mi viene chiesto aiuto, ma alla fine non ho potuto rifiutare, poiché se lo avessi fatto molto probabilmente me ne sarei pentito amaramente.”, spiegò.

A quella risposta gli occhi di Sheryal si velarono dalla felicità e fu tentata di saltargli al collo ma si limitò a rispondere …

“Grazie infinite”

“Di nulla, e poi siamo entrambi Titan Slayer in fondo, gli ultimi rimasti per giunta, ci dovremmo aiutare a vicenda. Comunque cominceremo domani, ma ti avverto, non sarà facile”

“Ciò non mi spaventa”

“Molto bene, iniziamo all'alba, puntuale”

Detto ciò si congedò, lasciandoli nuovamente.


 


Angolo dell'Autrice

Salve popolo di EFP! Eccomi qui con un nuovo capitolo della mia Fairyfanfiction! E alla fine il Titan Slayer è comparso, che ve ne pare? Carino vero? E Iceland? Originale eh?

Riuscirà la nostra Sheryal-chan a compiere il suo addestramento? Lo scoprirete nei prossimi capitoli! E ora passiamo ai ringraziamenti! Ringrazio calorosamente Franky93 e reign_00evil per le recensioni e DarkIris26 assieme a 33NaLu33 per la loro presenza!

Detto ciò alla prossima!

Saluti la vostra EragonForever!

   
 
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