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Autore: Miza    24/07/2009    7 recensioni
“ Lavanda ha…cosa??CHE COSA?!?MA NON L’ABBIAMO FATTO! Non mi ha nemmeno finito di sbottonare i pantaloni! “ balbettò Ron gesticolando come un pazzo.
“ SBOTTONARE I PANTALONI?? “ strillò Hermione portandosi una mano davanti alla bocca
“ LAVANDA BROWN TI HA SBOTTONATO I PANTALONI??? “
“ Si ma io..non abbiamo..oh no Herm aspetta!!! “ ma Hermione era già uscita con aria stizzita.
“ Molto bravo davvero RONALD WEASLEY!! “ urlò Ginny “ COSA HAI NEL CERVELLO? “
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter, Lavanda Brown | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VI libro alternativo
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" Che cosa ha lei che io non ho?
Che cosa ha più di me?
Sto cercando una ragione,
anche se alle volte,sai,non c'è.
Ero qui,eri qui.
Ma poi non è andata,sai,proprio così. "
(Una storia che vale,Laura Pausini)

" Ok,forse stavolta ho esagerato. "
Hermione si arrovellava il cervello tentando contemporaneamente di prendere gli appunti dettati dal professor Piton.
La sera prima si era sbilanciata un pò troppo con Ron,promettendogli cose che forse non avrebbe potuto mantenere.Ma lui era sempre così dolce,e quando la guardava con quegli occhi le faceva completamente perdere la ragione...
Hermione sospirò rumorosamente,sorridendo da sola,quando si rese conto che il Professor Piton aveva smesso di parlare e tutta la classe si era voltata a guardarla.
La ragazza si imporporò lentamente,evitando accuratamente di guardare chiunque negli occhi.
" Siamo contenti che lei sia in vena di sospirosi pensieri privati,signorina Granger " sibillò Piton scatenando le risatine di più di uno studente " Ma sarei grato di avere la sua attenzione..e le sarei ancora più grato se,per esempio,si decidesse ad aprire la pagina che sto leggendo da 20 minuti. " esclamò mentre,obbedendo al colpo della bacchetta di Piton,il libro di Hermione si spalancava sulla pagina giusta. " 10 punti in meno a Grifondoro ".
" Mi scusi,professore " sussurrò Hermione paonazza.Tornò a guardare il libro,incrociando,in quell'atto, lo sguardo di Ron,che le sorrise arrossendo.

" Per oggi potete andare.Voglio una relazione su quanto spiegato oggi entro venerdì sulla mia scrivania. "
Tutti si alzarono stiracchiandosi e chiacchierando allegramente,tranne Hermione che continuava a tenere lo sguardo basso per la vergogna.
" Non prendertela Herm " disse Harry avvicinandosi " capita a tutti di distrarsi durante l'ora di Difesa contro le arti oscure!! "
Hermione lo fissò un pò a disagio " Sì bè..ma non tutti si mettono a sospirare come pentole a pressione!! " esclamò tormentandosi un ricciolo.
Harry scoppiò a ridere.Poi seguì lo sguardo di Hermione,che si era posato su Ron.
" Oh,ci conviene inziare ad andare " sentenziò Harry osservando l'amico che,imprecando sotto voce,tentava di raggruppare le sue cose sparse sul tavolo e sul pavimento " Temo che ci metterà un bel pò a ritrovare tutto.così impara a fare le costruzioni mentre il professore spiega! " ridacchiò.
Hermione fece un sorrisetto,continuando a osservare Ron " Sì " concordò poi con Harry " andiamo a occupare io posti in tavola per il pranzo! "
E si allontanò con l'amico chiacchierando del più e del meno.
" EHI! " protestò Ron " ma non mi aspettate? " i due ormai erano usciti,e superato il senso d'offesa iniziale,il rosso pensò che probabilmente volevano occupare i posti migliori per il pranzo. Quel giorno venivano serviti piatti particolarmente appetitosi(ravioli di zucca e formaggio,zuppa di cipollotti rossi,BurroPollo al forno,Porridge,dolcetti alla menta,al lampone,sorbetti millegusti e chi più ne ha più ne metta.)e se perdevi i posti migliori ti ritrovavi a bocca asciutta.
Sollevato dal pensiero del lauto banchetto che lo attendeva,Ron accellerò l'operazione di raccolta dei suoi oggetti,ma quando finì i suoi compagni erano già tutti usciti dall'aula.Tutti,tranne una.
" Ron... "
Il ragazzo,inginocchiato sotto il banco,sollevò la testa.I suoi occhi si spalancarono e un'espressione stupita comparve sul suo volto.
" Lavanda! " esclamò " Che cosa...che c'è? " chiese un pò contrariato alzandosi in piedi.
Lavanda spalancò teatralmente i suoi occhioni blu.Si avvicinò al ragazzo cautamente,scrutandolo in viso.Poi,un pò titubante,aprì la bocca.
" Hai un minuto Ron? " miagolò " vorrei parlarti. "

Harry ed Hermione erano praticamente arrivati alla sala grande insieme a gran parte degli altri compagni,parlottando fitto fitto.
Quando ad un tratto Hermione si fermò di colpo,battendosi una mano in fronte.
" Oh merlino!! " esclamò quasi urlando. Harry si voltò a guardarla " Che cosa c'è? " le chiese un pò preoccupato.
" Il mio libro! l'ho dimenticato sotto il banco!! " spiegò velocemente correndo verso le scale.
" Accidenti Herm ma che cos'hai oggi per la testa? " le urlò Harry mentre lei era già lontana.
Hermione arrivò ansimante nel corridoio delle aule.Si poggiò contro un muro,una mano sul petto,i capelli davanti al viso.
Fece qualche respiro profondo,e quando si fu ricomposta si avviò verso la porta di Difesa contro le arti oscure.
Ma non appena ebbe messo una mano sulla maniglia,senti dei rumori provenire dall'interno.Si fermò,in ascolto.
Sembravano dei mugolii,uniti a dei fruscii di stoffa.
" Per l'amor del cielo " pensò arrossendo lentamente " Non sarà qualche coppietta che si è incontrata qui dentro per sbaciucchiarsi?? "
Restò ancora un pò con la mano sulla maniglia,incerta se aprire o meno,poi pensò che magari era troppo maliziosa,magari era solo Mrs Purr,il gatto di Gazza,o forse una qualche creatura che serviva per le prossime lezioni,e poi quel libro doveva riprenderlo,e se fosse stata qualche coppietta avrebbe chiesto scusa.
Fece un respiro profondo,abbassò la maniglia ed entrò.E quello che vide la colpì allo stomaco come un pugno.
Lavanda Brown era avvinghiata a Ron,seduto su un banco,e lo baciava appassionatamente.Il ragazzo mugolava di piacere,e lei gli aveva aperto la camicia.
Hermione non riuscì a trattenersi.barcollò pericolosamente,e i libri che teneva in mano le caddero con un tonfo.
Lavanda si voltò di scatto,arrossendo compiaciuta,e Ron,col terrore dipinto sul viso,urlò con voce strozzata " Hermione!!! "
La ragazza si poggiò contro la porta,incapace di rimanere in piedi.La testa le girava vorticosamente,il petto le faceva male,la nausea la invedeva.
Le veniva da vomitare,si sentiva svenire,non riusciva ad aprire bocca.
Guardò Ron,che la fissava con gli occhi spalancati senza muoversi di un millimetro.Poi guardò Lavanda,che continuava a tenersi stretta contro Ron,
la mano ancora sul suo petto,il respiro affannato,uno strano ghigno dipinto sul volto.
Con suo grande orrore sentì gli occhi riempirsi di lacrime,e stavolta non riuscì a rimandarle indietro.
Avrebbe voluto ucciderli,tutti e due.Avrebbe voluto estrarre la bacchetta e urlare " CRUCIO " , torturarli fino alla morte.
Ma Hermione non aveva mai fatto male nemmeno ad una mosca,e comunque in quel momento ogni forza l'aveva abbandonata.
" Ti odio Ronald Weasley " sussurrò respirando faticosamente " Non rivolgermi mai più la parola. "
Corse fuori dall'aula,incapace di assistere alla scena anche solo per un altro secondo,ignorando la voce di Ron che la implorava di aspettare.
Quel giorno Hermione non andò a pranzo e nemmeno a cena.Rimase a piangere in un angolino nascosto vicino al lago,singhiozzando come una bambina,
tenendosi la testa,che minacciava di esplodere,tra le mani.
Ron,il SUO Ron,aveva preferito Lavanda.La ragazza nascose il viso sulle ginocchia.Anche se non stavano ancora insieme entrambi sapevano che sarebbe successo a momenti.Entrambi sapevano che presto avrebbero anche fatto l'amore.E poi si erano baciati.E lui l'aveva guardata con quegli occhi così dolci...
Incapace di sopportare questi pensieri,Hermione si sdraiò nel prato a pancia in giù,sporcandosi completamente il viso di lacrime e terra.

Ron sedeva silenzioso sul pavimento del dormitorio deserto.
Hermione,chissà dove,stava piangendo per colpa sua.Si passò una mano sul volto,stanco e disperato.
Aveva i muscoli ancora indolenziti,ma adesso poteva muoversi.
Si morse un labbro,facendolo quasi sanguinare.L'aveva persa per sempre,lo sapeva.Dopo tutto questo tempo per conquistarla,l'aveva perduta per sempre.
Forse avrebbe potuto tentare di spiegarle...avrebbe potuto dirle la verità,che Lavanda aveva...
Ma lei non gli avrebbe mai creduto.Non gli avrebbe mai più rivolto la parola.
Ron alzò lo sguardo verso il soffitto,sentendo un groppo in gola.I suoi occhi blu celavano una tristezza infinita.
Senza riuscire a trattenersi,lanciò un urlo di rabbia e dolore,sfogando finalmente tutto ciò che lo stava disruggendo dentro.


-----------------------------*
Ok,adesso sarete arrabbiati e forse delusi,ma questo capitolo era necessario.
Quella stronza di Lavanda non poteva essersi arresa così,no?
Ma Ron perchè si è comportato in questo modo?è un bastardo come tutti gli uomini o c'è qualcos'altro?
Vi annuncio che mancano soltanto un paio di capitoli,ma solo nell'ultimo capirete tutto.
Per adesso vi saluto ( grazie per letture preferiti e recensioni!! *_*) ma aggiornerò prestissimo,spero domani.
bacini!



   
 
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