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Autore: KwamiHunters    26/05/2019    3 recensioni
Dopo anni di lotte contro Papillon e Mayura, l'arrivo improvviso di una persona legata al passato di Fu aiuterà Ladybug e Chat Noir nella lotta contro il male. Riuscirà Gabriel ad ottenere i Miraculous per salvare la vita di Emilie?
Genere: Commedia, Introspettivo, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Blind Hearts Saga'
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Capitolo 1 - Blind Hearts - KwamiHunters

 
 
 
Blind Hearts - Capitolo 1
 
 

Ladybug impiegò qualche secondo a recepire l'informazione.

«Chi sei?» domandò sulla difensiva.

«Mi chiamo Priyanka e sono una discendente di Erdene, Tikki capirà. Andiamo in un altro posto, potrei essere in pericolo se Papillon o Mayura dovessero vedermi con te. Chiama Chat Noir e gli altri eroi di Parigi se non vi sentite sicure ad incontrarmi da sole, portatemi dove preferite, ma vi prego, ho bisogno di parlare con Tikki.»

L'eroina percepì una certa ansia nella sua voce, ma non le sembrò pericolosa.

«Vediamoci tra un paio d'ore nella metropolitana: Linea 1, fermata Champ de Mars. Aspettami in una delle sale d'attesa, farò in modo che nessuno ci disturbi.»

La ragazza annuì con il capo ancora coperto dal cappuccio e guardandosi intorno con circospezione se ne andò diretta verso la metro.

Ladybug salì fra i tetti delle case lì vicino, poi una volta assicuratasi di essere sola sciolse la trasformazione. Il Kwami della coccinella uscì rapido dagli orecchini, mentre dalla borsa di Marinette fece capolino Mullo. Quest'ultimo da circa un anno affiancava la ragazza per mantenere la copertura di Multimouse con Luka. Ricordava bene la reazione sconvolta del giovane quando non l'aveva vista riemergere dalla Senna, dopo che vi si era gettata volontariamente per poter diventare l'eroina a pois neri e sconfiggere Brouillard e la sua nebbia magica. Quel giorno l'amico aveva fatto più domande del solito e Marinette aveva convenuto con il Guardiano dei Kwami che fosse necessario per lei poter diventare un'altra Portatrice in caso di emergenza.

«Che cosa ne pensate?» chiese dubbiosa la giovane.

«Dobbiamo parlare con Maestro Fu» rispose subito Tikki mentre guardava preoccupata il Kwami del topo che sembrava altrettanto confuso e perplesso.

Poco dopo la giovane stava bussando all'uscio del Guardiano e le due creaturine magiche fremevano nella sua borsetta impazienti di uscire e parlare con lui.

«Marinette!» esclamò l'uomo comparendo sull'uscio «Spero sia una visita di piacere».

«Maestro ho bisogno di parlarle e il tempo stringe.»

L'anziano la fece accomodare e chiuse la porta affinché nessuno potesse interromperli «Che succede Marinette?» chiese preoccupato «Problemi dopo l'ultima Akuma?»

Tikki uscì con slancio dal suo nascondiglio e iniziò ad agitarsi non sapendo da dove iniziare.

«Abbiamo incontrato una ragazza che mi ha chiesto di poter parlare con Tikki oggi» spiegò pratica la giovane vedendo il suo Kwami in difficoltà «Ha anche detto di essere...»

«La discendente di Erdene» la interruppe Tikki decidendosi finalmente a parlare «Maestro, se ciò dice è vero...»

L'uomo impallidì visibilmente e la ragazza corse a sostenerlo quando vide che le sue gambe tremanti stavano per cedere.

«Questa storia non mi piace!» sbuffò Mullo.

«Non può essere, Erdene è scomparsa tanto tempo fa» pronunciò in un sussurro più per convincere se stesso che per informare Marinette, la quale stava andando a prendere un bicchiere d'acqua per lui.

Il Kwami del serpente sibilò silenziosamente, mentre con Tikki lo guardavano preoccupati per la sua reazione ed aspettavano che si riprendesse un po' prima di parlare ancora.

Sass era diventato il nuovo protettore di Fu dopo che Wayzz, Trixx e Pollen erano stati affidati stabilmente a Nino, Alya e Chloé. Gli attacchi sempre più pericolosi di Papillon e Mayura avevano creato la necessità per i tre Portatori di essere sempre a disposizione e Ladybug non poteva permettersi di perdere tempo ad andare a recuperare i Miraculous ogni volta. Così facendo anche l'identità del Guardiano era molto più al sicuro. Saltuariamente Marinette prelevava Sass per portarlo da Luca, così che Multimouse e Viperion potessero effettuare segretamente qualche ronda ed osservare da vicino gli uomini che più insospettivano la ragazza. La lista dei possibili Papillon si allungava lentamente, ma senza alcun risultato.

«Dov'è questa ragazza?» chiese Maestro Fu «Sento la necessità di parlarle».

«Ho chiesto a Chat Noir e gli altri di rintracciarla e tenerla d'occhio, potrebbe essere un piano di Papillon per farla uscire allo scoperto se quello che le abbiamo detto l'ha sconvolta così tanto» gli fece notare lei.

«Non credo avrebbero aspettato così a lungo avendo un'informazione di questa portata mia cara Marinette» continuò lui mettendosi in piedi a fatica.

«Chi è Erdene? Se posso chiederle» provò la giovane mentre dava sostegno all'uomo.

«Sono più di 170 anni che non sentivo pronunciare il suo nome. L'amavo Marinette, quanto l'amavo» spiegò malinconicamente alla Portatrice della coccinella «L'ho persa la stessa notte in cui persi il Grimorio e i Miraculous della farfalla e del pavone e se ciò che la ragazza dice è vero, ho bisogno di sapere cosa sia successo davvero».

«Non mi ha mai voluto spiegare che cosa accadde» disse la ragazza mentre si dirigevano verso la metropolitana.

«È una storia molto triste, non amo parlarne perché per i miei errori hanno sofferto in molti. Fino ad ora pensavo di essere l'unico sopravvissuto al disastro che distrusse il Tempio in Tibet, ma se quella ragazza è davvero una discendente di Erdene, significherebbe che non ho solo contribuito alla fine dell'Ordine, ma ho anche abbandonato la persona che più amavo al mondo.»

«Maestro forse non è ancora riuscito a perdonare se stesso, provi a raccontami che cosa accadde, sono certa che non sia stata totalmente colpa sua.»

«Marinette, devi sapere che per diventare un Guardiano dei Miraculous, una persona deve studiare molto e dimostrare di avere una profonda saggezza per guidare i Portatori nella lotta contro il male. In Tibet, Guardiani e Portatori vivevano fianco a fianco per poter imparare il più possibile i segreti ed i poteri dei Kwami. Era possibile entrare al Tempio solo in giovane età e lì venivamo addestrati tutti insieme fino ad una speciale cerimonia tenuta ogni dieci anni circa. Avevo diciassette anni la prima volta a cui potei prenderne parte insieme ai miei amici. In quell'occasione c'erano quattro possibilità: diventare un Portatore se un Kwami percepiva in te qualcosa di speciale, diventare un Guardiano se il Capo dell'Ordine ti riteneva abbastanza degno da poter intraprendere il cammino, aspettare la cerimonia successiva, oppure ritirarsi a vita privata nel Tempio lavorando per mantenerci autonomi dal resto del mondo. Bada bene Marinette, nel corso dei secoli non è sempre stato così, ma l'allora Capo era convinto che questo fosse il metodo più funzionale per addestrare Portatori capaci e Guardiani consapevoli».

«Che cos'è andato storto Maestro?» domandò la ragazza mentre si sistemavano in un vagone vuoto della metro. I rumori della metropolitana copriva i loro discorsi e Fu bisbigliava così piano facendo sembrare ogni parola ancora più dolorosa di quanto già non fosse.

«Il Capo dell'Ordine mi scelse come Guardiano, o meglio, mi diede l'opportunità di intraprendere gli studi per diventarlo. Poco prima durante la cerimonia Batu, il mio migliore amico, venne scelto da Nooroo come portatore del Miraculous della farfalla, mentre Erdene era stata scelta da Duusu come Portatrice del Miraculous del pavone. Erano passati molti anni da quando i Kwami avevano scelto i loro ultimi Portatori ed era stato un evento significativo che non uno, ma ben due giovani venissero scelti. Quando arrivò il mio turno non avrei mai sperato di poter essere selezionato, ma ero felice, davvero felice per loro».

«Non credo che sceglierla come apprendista Guardiano sia stato un errore» lo incoraggiò Marinette.

L'uomo le strinse la mano come a ringraziarla sorridendo appena, poi proseguì il suo racconto «Ero innamorato perdutamente di Erdene e lei mi ricambiava, così per diverso tempo ci eravamo amati segretamente di nascosto dal resto del Tempio. Quella cerimonia aveva cambiato le nostre vite perché sapevamo entrambi che il nostro amore non poteva continuare. Come Guardiano non mi sarebbe stato permesso di avere relazioni personali, gli studi e le prove che avrei affrontato erano un sentiero colmo di privazioni e forza di volontà, solo così un giorno avrei potuto guidare saggiamente i nuovi Portatori».

«Forse un po' eccessivo» si permise di commentare Marinette.

«Forse» meditò Fu «Ma avevo anche compreso che non potevo essere una distrazione per Erdene, i sentimenti ci rendono più forti mia cara, ma allo stesso tempo sono molto pericolosi se ci lasciamo sopraffare».

Lei annuì pensando che se negli ultimi quattro anni aveva rifiutato puntualmente Chat Noir era anche per questo motivo. L'affetto nei suoi confronti era aumentato notevolmente e sebbene non avesse ancora minimamente raggiunto quello per provava per Adrien, non voleva che il gatto nero si distraesse più di quanto già non facesse.

«Iniziai i miei studi con il cuore appesantito dalla rinuncia che stavo sommessamente accettando, ma ogni volta che mi era possibile la cercavo con lo sguardo, mi accontentavo di osservarla da lontano, il solo sapere che stesse bene mi bastava.»

Marinette rabbrividì riconoscendosi in quelle parole, del resto negli ultimi due anni, presa sempre più consapevolezza del suo ruolo come Ladybug e di quanto questo comportasse aveva rinunciato a dichiararsi ad Adrien. Questo però non le aveva impedito di stargli vicino da amica e come aveva appena detto Maestro Fu si accontentava di guardarlo e di sapere che stesse bene. Doveva ammettere che nell'ultimo periodo la sua balbuzie alla presenza del ragazzo era quasi sparita e lei aveva interpretato questo cambiamento come una naturale conseguenza delle costrizioni mentali che stava facendo su se stessa da tempo. Se doveva essere del tutto onesta questa situazione le tornava molto comoda in realtà: dentro di sé usava questa scusa per non sentirsi obbligata a dichiararsi al giovane modello, così facendo i sensi di colpa per il coraggio che le mancava sembravano essere più sopportabili.

«Ancora qualche fermata, ma prima dobbiamo scendere e cambiare linea» fece notare all'anziano per spronarlo ad arrivare al punto.

«Beh, in breve posso dirti che ad un anno dalla cerimonia, la notte prima del mio passaggio definitivo ad allievo del Maestro dell'Ordine, Erdene venne a cercarmi e mi disse che non voleva rinunciare a me, che era disposta a lasciare Duusu se questo ci avrebbe permesso di stare insieme. Negli anni ho sempre avuto il rimpianto di averle detto di no, di averla convinta che era destinata a grandi cose e che io non dovevo essere un ostacolo per lei. Ci siamo concessi un'unica notte d'amore, la prima e l'ultima delle nostre vite. Mi ero ripromesso che con il sorgere del sole avrei rispettato ogni precetto e fatto ammenda per quello che egoisticamente avevo voluto per me quella notte».

Marinette pensò che fosse davvero una storia triste, ma anche terribilmente romantica.

«Era inverno ed una spessa coltre di neve circondava l'intero paesaggio, così ci eravamo appartati vicino alle terme dove le cavità della terra avevano creato diversi laghetti d'acqua. Ci appartammo in uno di quelli più caldi per non soffrire le intemperie dell'inverno, poi mentre ci stavamo rivestendo...» proseguì l'uomo arrossendo un po' a disagio «arrivò Batu e capì subito che cosa fosse successo. Lo vidi diventare livido di rabbia ed iniziò ad urlarci contro. Non ricordo con esattezza le sue parole, ma capii che anche lui amava Erdene e che averci scoperto ad infrangere ogni possibile regola del Tempio lo aveva fatto imbestialire. Batu credeva molto fermamente nella nostra missione e ad essere onesto avevo capito che stava da tempo reprimendo i suoi sentimenti per la nostra amica proprio perché il suo senso del dovere non gli permetteva di infrangere alcuna regola, nemmeno per lei. Io invece ero stato ingrato verso chi mi aveva accolto, allevato e istruito e pertanto dovevo essere punito. Iniziò a picchiarmi e fu molto facile per lui avere la meglio su di me anche grazie alla forza che il Miraculous gli concedeva in quanto Portatore, Erdene disperata cercò di dividerci e lo pregò di fermarsi, ma accecato dalla rabbia Batu sembrava impazzito. A quel punto la mia amata invocò un famiglio grazie al potere del Miraculous del pavone affinché il suo amore potesse proteggermi. La creatura prese le sembianze di un polipo gigantesco e con i suoi tentacoli afferrò Batu bloccando i suoi movimenti, ma non bastò. Quest'ultimo si trasformò utilizzando il suo stesso odio per corrompere la creatura che lo stava trattenendo ed iniziò a distruggere tutto quello che aveva attorno».

«Ma è terribile!» esclamò Marinette.

«Erdene mi trascinò via e arrivammo al Tempio inseguiti sia da Batu che dalla creatura. Continuava a ripetere che avrebbe distrutto tutti i Miraculous così da farmi cacciare definitivamente come Guardiano. Cercai di mettere in salvo il Cofanetto e l'antico Grimorio e con lei tentai di salvare il salvabile. Cercai di allontanarmi il più possibile dal Tempio per proteggere i Miraculous, ma non riflettei a sufficienza perché allontanandomi condannai tutte le persone che vivevano lì ad una morte prematura. Nascosi il Cofanetto restando in disparte a guardare la lotta violenta tra Erdene e Batu, nel frattempo il polpo continuava a distruggere ogni cosa. Quando la giovane riuscì a bloccare il nostro amico e lo costrinse a guardare la distruzione che aveva portato e lui sembrò riprendersi dalla frenesia che lo aveva assalito. Tentò di fermare il mostro che aveva corrotto, ma ormai ne aveva perso il controllo. Provò persino a sciogliere la trasformazione, ma non funzionò e Nooroo era troppo affaticato per permettergli di trasformarsi nuovamente. Con nostro grande orrore constatammo che la creatura aveva mietuto vittime su vittime. I portatori senza i Miraculous avevano potuto fare molto poco ed Erdene cercava invano di riprendere le redini del famiglio. Non potevo lasciarla sola, dovevo cercare di aiutarla a tutti i costi, così tornai indietro tenendo stretti i Miraculous del gatto e della coccinella, l'unica soluzione possibile era attingere al libro e utilizzare il Potere Supremo per fermare il mostro e sistemare tutti i problemi che avevo causato».

«Lei ha utilizzato il Potere Supremo?» domandò stupita la ragazza.

«Pensai che fosse l'unico modo per poter mettere fine a tutto quell'orrore, ma quando mi fu data la soluzione tentennai. Ogni cosa nell'universo deve essere compensata Marinette e in quel caso l'odio doveva essere compensato con l'amore ed io capii che dovevo rinunciare ad Erdene per fermare il mostro».

«Non credo ne sarei stata capace» mormorò la ragazza.

«Esattamente» annuì lui tristemente «Non potevo permettere che le mie colpe fossero espiate da qualcun altro, soprattutto non da lei. Tentennai perché non potevo immaginare un mondo senza la mia Erdene. Ma accadde qualcosa, qualcosa che ad oggi non saprei spiegare. La vidi avanzare volontariamente verso la creatura perché aveva perfettamente capito che era necessario un sacrificio per risolvere quella situazione, poi Batu corse verso di lei e una luce accecante mi ferì gli occhi e l'esplosione che ne seguì mi travolse lasciandomi a terra senza fiato. Quando mi risvegliai non trovai nessuno, del Tempio restavano soltanto macerie, ma avevo ancora stretto in pugno i Miraculous di Tikki e Plagg. Il Grimorio da cui avevo attinto la formula per il Potere Supremo era sparito e tutto intorno a me era caduta una fitta pioggia di cenere sul candore spettrale della neve. Tornai indietro e ritrovai il Cofanetto che avevo nascosto, con la morte nel cuore me ne andai da quel luogo così doloroso e girai il mondo fino ad arrivare qui a Parigi».

«Mi dispiace tanto» disse la ragazza sinceramente, non c'erano parole sufficienti per esprimere che cosa sentiva in quel momento, ma ora comprendeva meglio che cosa fosse accaduto a Maestro Fu.

«Puoi immaginare quanto fui sorpreso nello scoprire che il Miraculous della farfalla era stato ritrovato da qualcuno e quanto mi fece male il pensiero che lo stessero usando di nuovo per fare del male».

«Emilie Agreste ha regalato al marito il Grimorio durante un viaggio in Tibet. Crede sia possibile che qualcuno abbia trovato gli oggetti e sottovalutandone il valore li abbia venduti in qualche Bazar?» chiese Marinette.

«Se devo essere sincero era esattamente la conclusione a cui ero arrivato quando anche il Miraculous del pavone si era rivelato qui a Parigi. Ammetto anche di aver nutrito forti sospetti su Monsieur Agreste quando mi hai rivelato che era lui ad avere il libro. Ma il fatto che sia stato akumatizzato, che suo figlio sia stato messo più volte in pericolo e il sostegno pubblico e finanziario che ha dimostrato negli anni nei confronti degli Eroi di Parigi e delle vittime di Papillon mi hanno portato a cambiare idea. La verità è che chiunque può aver trovato quelle spille e capire l'identità di Papillon e Mayura sembra una missione impossibile, non si sono più esposti fisicamente dopo l'attacco nel Giorno degli Eroi di tre anni fa».

Aveva ragione, dopo quella volta gli attacchi non lo avevano più visto come protagonista e nonostante il suo supporto a Papillon nessuno aveva la minima idea di come potesse essere fatta Mayura.

«Marinette, mi hai detto di avere un piano prima, ma non mi hai ancora accennato nulla» bisbigliò ancora Maestro Fu mentre scendevano dalla metro.

«Chat Noir ha controllato che la ragazza fosse sola e che non ci fossero persone sospette vicino alla sala d'attesa in cui le ho dato appuntamento. Carapace è a casa sua per sorvegliare il Cofanetto dei Miraculous, sono sicura che Wayzz lo istruirà a dovere. Chloé è in incognito e sta sorvegliando l'uscita della metropolitana nel caso dovesse servire il suo aiuto. Tikki verrà con lei ed io mi nasconderò dall'altra parte dei binari in modo tale che non sia visibile per nessun altro dei Portatori, ma sia vicina per potermi trasformare con Mullo se necessario. Appena entrerà nella sala d'attesa Rena Rouge creerà un miraggio per far sparire la stanza, in questo modo nessuno potrà entrare o disturbarvi. Al primo segnale di pericolo mandi Tikki da me e noi penseremo al resto».

«Marinette, non ho parole per esprimerti quanto sia grato di averti incontrato quel giorno».

La ragazza arrossì e si chinò verso l'anziano lasciandogli un bacio sulla guancia come avrebbe fatto un'amorevole figlia, approfittò di questo gesto per affidargli Tikki che subito si nascose sotto la camicia dell'uomo e sorridendo si affrettò a raggiungere le scale che l'avrebbero portata dall'altra parte dei binari.

«In assoluto la mia Ladybug preferita» affermò allegra Tikki da sotto la stoffa. Wang Fu sorrise e fece un profondo respiro preparandosi a conoscere la ragazza misteriosa.

Quando la porta si chiuse alle sue spalle impiegò qualche secondo prima di decidersi ad alzare lo sguardo.

Tikki svolazzò fuori dal suo nascondiglio richiamando immediatamente l'attenzione della giovane che drizzò la schiena colta di sorpresa.

«Buongiorno» la salutò cortesemente Fu, mentre continuava respirare meccanicamente per mantenere il controllo su ciò che stava accadendo attorno a lui.

«Buongiorno, io... io sono Priyanka» si presentò la giovane «Ti ringrazio per essere venuta qui e per avermi dato fiducia».

«Che cosa posso fare per te?» chiese Tikki «Non sono in molti a conoscere il mio nome».

«Gliel'ho detto io» esclamò una vocina e da dentro il cappuccio della ragazza sbucò una testolina blu elettrica con un puntino rosa sulla fronte.

«Duusu!» 


 


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Note dell'autrice
Per prima cosa voglio ringraziarvi per aver dedicato del tempo a leggere la mia storia ^^
Spero vi stia piacendo e vi abbia messo curiosità.
Voi come immaginate il passato di Fu? Con l'uscita di "Viceversa" ci hanno dato qualche indizio in più, ma non hanno ancora soddisfatto il mio bisogno di sapere che cosa sia successo al Tempio. 
Grazie ancora per essere arrivati fino a qui, fatemi sapere cosa ne pensate e se non volete perdervi gli aggiornamenti vi consiglio di aggiungere me o la storia tra i preferiti/ricordati/seguiti.
A presto! KwamiHunters
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