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Autore: piccola_Calliope    17/06/2019    4 recensioni
Virginia ha degli obiettivi da perseguire e considera l'universo maschile un pò inutile...
Alex ha una vita che non lo soddisfa e non ha mai avuto una ragazza in 26 anni...
Un giorno, si incontrano, si scambiano uno sguardo e...
Resta a voi scoprirlo ;)
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Universitario
Capitoli:
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Divertente no?
POV.VIRGINIA

Lancio il telefono lontano da me, mi chiama e cosa mi dice? Che Ylenia ha dormito da lui…
Io ci piango la notte, ci piango la mattina, ci piango il pomeriggio e lui fa dormire Ylenia a casa sua.
-Brava Virginia piangi per un coglione!-mi rimprovero.
Quella mattina vado in spiaggia, d’altronde si dice che il mare è la cura a tutti i mali no? Purtroppo però non riesco a rilassarmi per niente…
Ha dormito con lei e io dovrei fidarmi sul fatto che non si sentissero da prima? Alex è davvero cosi ingenuo da far dormire una sconosciuta a casa con lui?
-Ehi-sento una voce a me abbastanza nota, mi volto e mi ritrovo di fronte  Mattia.
-Non voglio parlare con te, non abbiamo niente da dirci, vuoi difendere tuo fratello? A me non interessa, io so solo che ho sempre fatto bene a tenere i ragazzi lontani dalla mia vita, i ragazzi ti deludono, i ragazzi hanno solo uno scopo, non se ne fanno nulla di una ragazza seria, loro vogliono solo scopare, con le troie-sbotto.
-Finito?-domanda.
-No non ho finito, non smetterò mai d’essere indignata! Ma tu te ne rendi conto che tuo fratello ha dormito con Ylenia stanotte?-la mia voce alta attira l’attenzione di parecchie persone.
-Ma che dici?-Mattia è sorpreso.
-Ah l’ha raccontato solo a me? Perché devi sapere che lui mi ha chiamato per dirmi questo-sono furiosa.
-Io…-lo interrompo.
-Non sapevi nulla, bhe adesso te l’ho detto, tuo fratello è anche uno stronzo! Chiama me, dice che gli manco e intanto magari sotto la doccia c’è Ylenia, che schifo!-ho la nausea per lo schifo che provo!
Mattia non parla.
Io raccolgo le mie cose e vado via senza nemmeno salutarlo.
Tornata a casa mi butto sul letto e scoppio a piangere, io l’ho sempre detto che l’amore, i fidanzati e tutte queste cose qui, sono cose futili…
Eppure ci piango su come una scema. Mi sono fidata troppo di Alex, ho commesso un gravissimo errore.
In quel momento suona il telefono…
E’ Michele.
Rifiuto la sua chiamata, non voglio sentirlo, non voglio sentire nessuno.

POV. ALEX
Mentre do una sistemata alla cucina, suona il mio telefonino io spero sia Virginia pronta ad ascoltarmi, io voglio spiegarle quello che è realmente successo.
E’ Mattia.
-Ti manco tanto fratellino?-domando sarcastico.
-Ylenia ha dormito lì?-chiede e immagino che abbia visto Virginia.
-E’ molto arrabbiata?-chiedo.
-E’ furiosa, ma che cazzo fai Alex? Me lo spieghi per favore? –domanda.
-Era tardi, non mi sembrava il caso, però non abbiamo dormito nello stesso letto-dico.
-E per quale santissima ragione l’hai detto a Virginia?-chiede.
-Mi è scappato-rispondo.
-Lei ti piace?-domanda.
Io rifletto qualche istante, si mi piace, mi piace tantissimo, ma le cose non possono cambiare, io sto qui e lei sta lontano da me.
-Si ma…-mi interrompe.
-Ma un cazzo Ale, cosi l’hai persa, è incazzata nera e ha ragione, lei mi ha detto che non si lascia mai andare, con te l’ha fatto, di te si è fidata e tu…-questa volta sono io ad interromperlo.
-L’ho delusa-concludo la sua frase.
-Ma sta Ylenia ti piace? Si ok ha delle belle tette però…-Mattia non sa che dire.
-Abbiamo molte cose in comune-rispondo.
-Allora se Ylenia ti piace lascia perdere Virginia, non se lo merita ok? Non si merita di restarci male costantemente-mi dice.
-Certo-rispondo.
-Non chiamarla più, non contattarla, lascia che vada avanti e si dimentichi in fretta di te-mi spiega.
-Certo è naturale-dico.
Riattacchiamo, ma due secondi dopo suona di nuovo il mio telefono…
-Mattia ho capito-rispondo scorbutico.
-Sono Ylenia-sento.
-Scusa-dico.
-Hai litigato con tuo fratello?-domanda.
-No nulla-rispondo.
-Che stai facendo?-chiede.
-Sistemavo casa tu?-domando.
-Sono solo soletta in giro e mi è venuta voglia di gelato, ti va?-mi domanda.
Mi tornano in mente le parole di mio fratello, Virginia ha il diritto di andare avanti…
-Mandami l’indirizzo e ti raggiungo-rispondo.
Mezz’ora dopo siamo seduti al tavolo di una gelateria.
-Fammi indovinare il gusto del tuo gelato-afferma.
-Abbiamo in comune anche quello?-chiedo sorridendo, Ylenia è una brava ragazza, è molto interessante e sta facendo di tutto per non lasciarmi da solo, visto che sono lontano da casa.
-No secondo me no, io amo il cioccolato bianco-sorride.
-E io?-chiedo.
-Sei un tipo da fondente-sorride ancora una volta.
-Il giorno e la notte allora-sorrido anche io.
-Ho indovinato?-chiede.
Io annuisco sorridendo.
Dieci minuti dopo stiamo gustando i nostri gelati.
-Fammi assaggiare il tuo-mi ruba un cucchiaino di fondente.
-Buono?-domando.
-Amaro-fa una faccia disgustata.
Io rido di gusto.
-Prova il mio-mi avvicina alle labbra il suo cucchiaino e io ripenso a Virginia quando mi ha imboccato…
-No conosco già il gusto del cioccolato bianco, so che non mi piace-serio riprendo a mangiare il mio gelato.
-Per una stranissima ragione ti ho ricordato lei è vero?-chiede, Ylenia è un ottima osservatrice, non c’è che dire.
-Non ne parliamo-rispondo, non mi piace essere cosi trasparente per qualcuno.
-Stavate insieme da molto?-chiede lei ancora…Lo ammetto la sua curiosità a volte è davvero fastidiosa.
-Ylenia-la richiamo.
-Ma hai fatto tutto per farle capire quanto ci tieni?-insiste ancora una volta.
-Vado via?-chiedo acido, mi stava facendo innervosire.
-A me piaci Alex e io penso di incuriosirti un minimo, però vedi c’è una barriera tra di noi, è questa è Virginia, quindi prova a risolvere i tuoi problemi con lei, se dovesse andare male io sono qui-mi dice.
-Non mi conosci come faccio a piacerti?-domando.
-E’ un po' che ti seguo, mi piace quello che scrivi, sei un ragazzo profondo, sei molto carino, hai un sorriso così allegro e poi l’hai visto anche tu, abbiamo in comune molte cose-spiega.
-E non ti preoccupa che quello che provo per Virginia possa non passarmi mai?-domando.
-Se fosse stato cosi forte non l’avresti lasciata in Sicilia-risponde.
-Sicura?-chiedo ancora.
-Convintissima-mi fa l’occhiolino.
-E sei lei venisse qui?-la interrogo.
-Accetterò la sconfitta-mi sorride.
-Sono piacevolmente sorpreso da te, sei una continua sorpresa-ammetto.
-Vedi un po' ti piaccio-sorride tutta contenta.
Io ricambio il suo sorriso.
-Selfie?-domanda.
Io annuisco e ci scattiamo una foto.
Rimasto solo in casa però ripenso a Virginia…
Forse ha ragione Ylenia dovrei risolvere con lei, devo forse chiudere definitivamente…Così le scrivo un messaggio, un audio.

POV. VIRGINIA
Sono stesa sul letto a guardare una puntata di Gossip Girl mentre piango e mangio gelato al cioccolato fondente.
Sicuramente tutte queste lacrime sono per il pre ciclo, non può essere solo per Alex Fossa.
Devo ripetermi come un mantra ‘’Io non lo conosco, lui non è nulla.’’ Si devo ricordare questo, devo capire che nulla era, nulla è e nulla sarà per me…Come recita quella frase? Sono nata intera a me non manca nessuna metà e di sicuro questa metà non è Alex Fossa.
-Alex Fossa che dorme con Ylenia-borbotto.
Il bip del mio cellulare attira la mia attenzione…Saranno sicuro le ragazze.
E invece no…E’ un audio.
Un audio di Alex Fossa.
Asciugo le lacrime e premo play.
-Probabilmente non vorrai sentire la mia voce, hai ragione. Ma io devo spiegarti delle cose, io non ti ho preso in giro, io realmente non ho mai avuto nulla a che fare con Ylenia in precedenza! Tu mi avevi incuriosito, avevo solo te in testa…Ed è vero quando dico che mi manca la tua voce o mi manca sentirti, parlare con te per me è sempre stato naturale e piacevole, paurosamente naturale, come se ti conoscessi da sempre. Virginia a me piacevi parecchio, hai un profumo cosi buono…Però io adesso vivo qui, sai meglio di me che siamo parecchio distanti, è da sciocchi immaginare o fondare una relazione a distanza su una cottarella…Tu hai la tua vita e io la mia…Io non ti ho mai presa in giro, mai Virginia, quel poco che ho conosciuto di te lo trovo fantastico, sei una persona speciale ed è un peccato tutto questo…E’ giusto che tu vada avanti, magari con uno come Michele, è il mio migliore amico, lo conosco bene, è un bravissimo ragazzo…Io andrò avanti, ti giuro che non ti contatterò più, ti auguro milioni di cose belle, è stato davvero un piacere averti per un po' nella mia vita-lo riascolto due volte.
Dopo di che scoppio a piangere…
Non solo non gli interesso, non solo mi ha liquidato alla velocità della luce, mi ha anche quasi buttato tra le braccia del suo migliore amico…
-Ma per chi cazzo mi sono presa una cotta?-do un pugno al cuscino.
Per smettere di piangere entro su facebook, cosi magari mi distraggo un po'…Ma evidentemente Alex Fossa non è dello stesso parere, nella home mi compare un selfie in cui lui ed Ylenia fanno una faccia buffa…
Io mi dispero e lui fa il coglioncello con questa qui!
Nervosa ed impulsiva lo rimuovo da facebook e lo blocco su whatsapp, io non voglio sapere più nulla, io non voglio piangere più, non è giusto.
Come mi sento? Inutile, non voluta…Come sempre la non scelta, quella carina, ma non troppo, quella interessante, ma non esageratamente, quella simpatica, ma in fondo non così tanto…
In quel momento risuona il mio telefono è Michele, questa volta decido di rispondere.
-Finalmente-esordisce lui.
-Scusa ho avuto da fare-cerco di camuffare il mio tono cadaverico.
-A piangere per quello?-chiede.
-Michele-sbuffo.
-Perché non vieni a Palermo e passiamo il fine settimana insieme?-mi domanda.
-Non mi va-rispondo subito.
-Potrei farti distrarre-dice.
-Michele non sono interessata, non voglio distrazioni, non voglio piangere, odio piangere, poi per una cosa così stupida, ma ogni dolore insegna qualcosa e questo mi ha appena lasciato un insegnamento enorme, io sono la persona più importante che devo costantemente rispettare, io conto solamente, voglio essere egoista, quindi non provare a richiamarmi, perché non risponderò-riattacco.

POV. ALEX
Sono appena uscito dalla doccia quando suona il telefono è Martina.
-Che cazzo è quella foto?-domanda furiosa.
-Si chiama Ylenia è la ragazza che mi ha trovato il lavoro e tu al momento sembri una fidanzata psicopatica-spiego.
-E Virginia?-domanda.
-Virginia niente-rispondo.
-Non ti riconosco Ale-mi dice lei.
-Cosa non riconosci?-sbuffo, tutte queste pressioni da lei, da Mattia, da Ylenia, mi stanno solo stressando.
-Sembra quasi che non te ne fotta nulla che probabilmente Virginia c’è rimasta una merda-dice.
-Si sente con Michele lei-le dico.
-E tu ti fai i selfie buffi con Ylenia-dice.
-Magari io e Virginia un giorno saremo amici, se si fidanza con Michele pensa un po'…-rido nervosamente.
-Sei un coglione-sbotta mia cugina.
-Fanculo Marta-riattacco.
Mi butto sul letto esausto, ma davvero tutti credono che di Virginia a me non importi nulla? Si sbagliano, si sbagliano di grosso, lei mi ha regalato una spontaneità che non ho mai avuto, i suoi sorrisi per me sono unici ricordi che custodirò per sempre, ma cosa posso fare se lei è lontana da me? A me manca così figuriamoci se lei fosse la mia ragazza…
Ylenia è qui, è vicina, abbiamo molte cose in comune, è carina, magari riuscirà a non farmi pensare a lei e a rendere questa permanenza cosi lontano da casa, quasi piacevole.
Il mio telefono suona di nuovo.
-Ho aperto un call center-sbuffo.
E’ Michele.
-Hey romano-mi saluta a lui.
-Michi come va?-chiedo.
-Una merda, hai presente la Bettinelli? Te ne ho parlato stamattina e niente mi ha mandato a cagare-dice.
Io provo un egoistico enorme sollievo.
-Come mai?-domando.
-Non so, ha fatto uno strano discorso sul fatto che deve rispettare se stessa-mi dice.
-Va bhe dai Michi a Palermo è pieno di ragazze, ti consolerai-sorrido felice, la loro frequentazione è già finita.
-Per chi mi hai preso? Virginia Bettinelli per me è una sfida, la conquisterò-afferma.
-Ma che senso ha insistere con una ragazza che non ti vuole?-chiedo.
-Non ha detto di non volermi, dai Ale lo sai, io piaccio a tutte-Michele se la ride.
-Pensi di piacerle?-domando.
-Fa la dura, ma sotto sotto è cotta, sicuro…-continua a ridere e io come mai in vita mia vorrei sferrargli un destro in pieno viso.
-Se lo dici tu-rispondo.
-Certo che lo dico io, Ale dai lo sai, tu di ragazze non te ne intendi-ride ancora con gusto.
-Se lo dici tu-ripeto.
-Ti sei incazzato? Dai Ale scherzo-dice.
-Ho da fare Michi, ci si sente-senza farlo replicare, riattacco.
Improvvisamente il mio migliore amico mi sembra davvero un coglione…
Mi arriva un messaggio, è lei…
E’ un immagine.
La apro…E’ una foto, una foto che certifica che a settembre lei inizierà la specialistica di psicologia clinica presso la Sapienza.
-A Roma-affermo sentendo il cuore a mille.
Subito dopo mi arriva un suo audio…
-Vorrei vederla la tua faccia…Si vorrei proprio vederla quasi quasi ti chiederei di allegarmi un selfie, visto che ti piacciono parecchio ultimamente. Sei un coglione Alex, lascia che io te lo dica,  non mi hai permesso di dirtelo, hai scelto tu per due e io a settembre sarò lì, vivremo nella stessa città di nuovo…Divertente no? Sai però qual è la cosa che più mi diverte…Che in questo momento io lo so, tu sei pentito e vedi farai forse di tutto per recuperare, ma io non voglio vederti nemmeno in fotografia. Ti avevo bloccato, ma poi ci ho ripensato, volevo che sapessi, volevo che ti logorassi l’anima, si sicuramente ti consolerai con Ylenia, però ecco volevo salutarti dicendo tutto. Buona vita Alex Fossa ah un'altra cosa come vedi non sei razionale sei solo ottuso!-a me cade il telefono dalle mani.
-Vivrà a Roma-sono scioccato.
Mi sento davvero un coglione…
-Ma che coglione-scoppio a ridere nervosamente.
Inizio a camminare per tutta la stanza.
Sono stato un idiota…Lei vivrà qui, noi avremmo potuto provare…E io…Io ho chiuso la porta, ma come se non bastasse ho fatto un po' il cretinetto con un’altra.
Lei ha perfettamente ragione, come posso smentirla? Hanno ragione tutti, Martina, Mattia…
Lei non si metterà con Michele lei verrà a vivere qui.
Roma è enorme, ma forse ci incontreremo…E se io non fossi stato cosi ottuso forse avremmo potuto vivere insieme…
Provo a chiamarla, riattacca.
Riprovo, riattacca ancora…
-Riattaccherà sempre-mi do uno schiaffetto sulla fronte.
Mando un messaggio a Mattia.
Alex Fossa: Verrà a vivere a Roma a settembre…Matti sono un vero coglione!
Mattia Fossa: Esattamente!
-Grazie Matti-sbuffo.
Angolo autrice
Salve mie care <3 nuovo capitoloooo eh niente io dico solo una cosa spero che voi concordiate con me nel fare una standing ovation a Virginia, per il resto lascio a voi i commenti.
Tanti saluti piccola_Calliope

 
  
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