Giorno 15
Sono passati quindici giorni da quando non so più niente di te, a parte che andrai in qualche posto un qualche giorno.
Spero sempre il più tardi possibile.
Ogni tanto fantastico su dove avrai prenotato, magari andrai in Spagna, dove volevamo andare insieme, ricordi? Oppure avrai scelto una meta Italiana, non so, la Puglia o magari la Sicilia.
Magari hai deciso di venire qui.
C’è il sole che ti aspetta, lo sai?
Poi mi soffermo a pensare alla compagnia che avrai.
Non oso immaginare.
Chissà se ci andrai con quella tua amica che io non sopportavo, chissà se invece andrai solo. Non voglio nemmeno pensarci sennò mi prende come l’ultima volta da Mary.
Devo prendere un respiro profondo prima di continuare a scrivere.
Mi prende il panico sapere che le mani che stringerai saranno altre, che ti stenderai di fianco ad un'altra persona, che qualcun altro metterà le mani tra i tuoi capelli castani.
Da qualche giorno ho deciso di prendere delle piccolissime dosi di tranquillanti, il medico ha detto che potrebbero farmi rilassare un po’.
Io lo spero.
Forse non avrei dovuto dirtelo.
Comunque Stefano mi ha scritto poco fa, mi ha chiesto come va e se sono libera stasera.
A me non va. Non va di illuderlo e di illudermi.
Non mi va di raccontarmi bugie, io non sono fatta per dimenticare in fretta, non so buttarmi tra le braccia di un altro uomo pensando a Te.
Non posso farlo.
Gli ho scritto che ho un altro impegno e che per il momento non me la sento. Gli racconterò di Te, di Noi e sono certa che capirà.
Amori come il nostro sono duri da mandare giù.
Specialmente se per viverli devi stravolgere una vita intera.
Specialmente se per viverli devi sentirti morire almeno per una volta.
Sono passati quindici giorni da quando non so più niente di te, a parte che andrai in qualche posto un qualche giorno.
Spero sempre il più tardi possibile.
Ogni tanto fantastico su dove avrai prenotato, magari andrai in Spagna, dove volevamo andare insieme, ricordi? Oppure avrai scelto una meta Italiana, non so, la Puglia o magari la Sicilia.
Magari hai deciso di venire qui.
C’è il sole che ti aspetta, lo sai?
Poi mi soffermo a pensare alla compagnia che avrai.
Non oso immaginare.
Chissà se ci andrai con quella tua amica che io non sopportavo, chissà se invece andrai solo. Non voglio nemmeno pensarci sennò mi prende come l’ultima volta da Mary.
Devo prendere un respiro profondo prima di continuare a scrivere.
Mi prende il panico sapere che le mani che stringerai saranno altre, che ti stenderai di fianco ad un'altra persona, che qualcun altro metterà le mani tra i tuoi capelli castani.
Da qualche giorno ho deciso di prendere delle piccolissime dosi di tranquillanti, il medico ha detto che potrebbero farmi rilassare un po’.
Io lo spero.
Forse non avrei dovuto dirtelo.
Comunque Stefano mi ha scritto poco fa, mi ha chiesto come va e se sono libera stasera.
A me non va. Non va di illuderlo e di illudermi.
Non mi va di raccontarmi bugie, io non sono fatta per dimenticare in fretta, non so buttarmi tra le braccia di un altro uomo pensando a Te.
Non posso farlo.
Gli ho scritto che ho un altro impegno e che per il momento non me la sento. Gli racconterò di Te, di Noi e sono certa che capirà.
Amori come il nostro sono duri da mandare giù.
Specialmente se per viverli devi stravolgere una vita intera.
Specialmente se per viverli devi sentirti morire almeno per una volta.