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Autore: terryoscar    24/06/2019    5 recensioni
Autrici: Aizram e Terryoscar
“ Avventura sulle Alpi” nasce per caso.
Aizram ed io ci siamo conosciute grazie alla mia prima pubblicazione: ” Oscar storia di un grande amore.”
“Dopo averla portata a termine, Aizram mi ha contattata, chiedendomi di scrivere un’altra storia ma allegra e divertente riguardo ai nostri personaggi preferiti: Oscar e André.
Inizialmente le ho detto che non sapevo nemmeno cosa scrivere, e lei mi ha suggerito di fargli fare un bel viaggio verso le Alpi.
I primi tre capitoli li ho scritti da sola, prendendo spunto i suggerimenti di Aizram ma poi, grazie alla tecnologia di cui usufruiamo abbiamo scritto i capitoli successivi in tempo reale: tramite skipe.
Quindi questa storia è scritta a quattro mani da Terry e Aizram. Si sa due cervelli funzionano meglio di uno!
E così nasce “Avventura sulle Alpi!”
Qui avremo il generale che tenterà di convincere sua figlia a sposarsi, perché a suo dire ormai incontrollabile da quando frequenta i Soldati della Guardia e sopratutto pretenderà da lei un erede a cui tramandare il titolo nobiliare. Naturalmente Oscar di sposarsi non ne vorrà sapere, quindi si scontrerà con suo padre, e non solo con lui ….
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alain de Soisson, André Grandier, Generale Jarjayes, Madame Jarjayes, Oscar François de Jarjayes
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'IO SONO IL GENERALE JARJAYES'
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Una lunga notte
 

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Sono nella mia tenda, finalmente regna la pace che tanto mi manca, mia figlia si è calmata.
Sono disteso sul mio giaciglio, mi volto sul fianco, vedo Oscar stretta a suo marito: entrambi dormono profondamente. Con buona pace, loro e soprattutto MIA si sono riconciliati, anche se …. Non li ho visti baciarsi ma litigare! Ma… l’importante è che tutto sia finito nei migliori dei modi.
Sono stretti, Oscar usa Andrè come cuscino, lui la tiene tra le sue braccia, hanno le mani strette assieme. Sono così dolci da vedere, teneri. Si vede che si amano. Si, avrò tanti bei nipotini dai miei pupilli!!
Adesso è meglio che dorma, tra meno di un’ora sarò di guardia!
 
 
“Capo, sembra che lì fuori la tempesta sia passata, non si sentono più le grida di quella strana famiglia!”
“Beppe, spero almeno di riuscire a riposare un poco, anche se, legato mani e piedi, non sarà il massimo!”
“Capo, ma che strana avventura che doveva capitarci! Rimpiango il lavoro che ho lasciato alla mia fattoria. Penso ai miei fratelli, così piccoli, che dovranno occuparsi di tutto….”
“Falco, non dobbiamo rattristarci, non mi stancherò mai dire che dobbiamo ritenerci fortunati di tornare a casa sani e salvi!”
“Falco, con tutto quello che è accaduto non ho chiesto a quei due soldati se sono andati a rassicurare le nostre famiglie. Credo di non essere più lucido!”
“Ah ah … Ma capo, come potremmo esserlo!! Siamo passati dall’impiccagione ad una rappresentazione teatrale! Ah ah …”
“Ridi pure, ma io non posso fare a meno di pensare a mia moglie che sta aspettando un bambino. Magari a quest’ora starà nascendo!”
“Capo il peggio sarebbe se tornassi quando il moccioso non saprebbe a chi chiamare papà!”
“Giorgio, mi domando come tu possa scherzare in un momento simile?!! E lascia in pace Riccardo, non lo vedi che è davvero preoccupato per sua moglie?! …  Io penso alla mia locanda che è rimasta chiusa, magari tutti penseranno che me ne sia andato e qualcuno potrebbe impossessarsene!”
“Non preoccuparti amico, vieni a lavorare nella mia fattoria.”
“Beppe c’è poco da scherzare. Tu non immagini quanti sacrifici ho fatto per portarla avanti e poi …”
Il nostro capo con tono deciso ribatte: “Ora basta!! Ricordatevi che se abbiamo fatto tutto questo è stato per la nostra causa. E adesso cerchiamo di riposare che ormai non manca molto alla partenza!”
“Si certo capo!”
 
 
 
Anna ed io abbiamo disteso le coperte sull’erba.
Anna è distesa sulla coperta, mi stendo accanto a lei, inizio piano a baciarla, sfioro la sua pelle, piano piano le mie carezze di fanno più audaci, le mie mani sfiorano il suo viso, le sfilo la camicia dai pantaloni, sussurro: “Non immagini quanto ti ho sognata e desiderata! … Finalmente sei qui con me, ti voglio Anna….. ti amo….”
“Oh Armand, anch’io ti amo… ti amo da impazzire! … Ti voglio Armand, mi manchi! …..”
“Anna starti lontano, per me, è un castigo, non ce la faccio più!”
 
Mi avvento sulle sue labbra avidamente, diventano mie, le mie mani si insinuano dentro la camicia, la sento fremere, mi desidera, anch’io la desidero ….
 
"Gronf....gronff..."
 
" Oh Anna …. basta, ti voglio, adesso!!"
“Si… si … Ma …”
“Ma cosa amore?!! Ti amo Anna….”
" Armand ma hai sentito?"
" Amore, è il mio cuore che sta battendo all'impazzata …”
 
"Grunf....gront....sgruuuu!"
 
"Armand.....ascolta!!! É un rumore....selvatico!"
" Sono io Anna, sta tranquilla … Su dai amore non pensare a nulla e lasciati andare …"
 
"Gronfff....sgnam...."

"A.....Armand, sento qualcosa leccarmi i piedi!!!"
" Anna …. ma cosa dici!! Ahhh ho capito, hai deciso di farti desiderare! Forse non ti sono bastati tutti questi giorni lontani?! Ti giuro che non ce la faccio più. Su avanti  baciami …. "
"A....Armand....non sto scherzando!! Armand!!! Ho pauraaa!!!"
 
Anna punta le sue mani al mio petto, mi guarda. Nel suo sguardo leggo il terrore, mi alzo immediatamente da lei, mi giro di scatto. La scena che ho davanti a me è davvero raccapricciante: siamo circondati dai un branco di cinghiali. Con foga afferro la pistola, che è accanto a me, e mi metto sulla difensiva.
 
Anna si alza di scatto, trema, sussurra: "Armand, vogliono attaccarci!"
"Stai tranquilla! Ora sparo un colpo in aria e scappano. Tu non muoverti!"
" A … Armand .. ma, saranno almeno una decina, come farai?!!"
"Stai tranquilla!"
 
Prendo la pistola, punto in aria e sparo un colpo!
 
Bang!!!
 
 Le bestie scappano spaventate dal rumore sordo.
 
Vedo Armand, far partire un colpo dalla pistola, sono spaventata, mi stringo a lui.  
 
  Anna si rifugia tra le mie braccia, trema, la stringo a me ma non lascio l'arma, vedo uno dei cinghiali caricare contro di noi, sposto energicamente Anna da me, e faccio partire un secondo colpo.  
 
BANG:...….
 
 
Mi sveglio di soprassalto, guardo Oscar e Andrè, anche loro si sono svegliati di soprassalto.
 "Ma cosa diavolo sta succedendo! Andiamo a vedere, presto!!!"
Mio padre con tono concitato, urla: "ARMAND!!! E' l'unico che non è all'accampamento! André presto, prendi le armi, andiamo a cercarli!!"
 
 " Gerard hai sentito!! Qualcuno è nei paraggi e ha sparato!!"
" Alain, non vorrei che fossimo circondati dai briganti, su presto, andiamo a vedere!!"
 
 
Corriamo fuori dalla tenda, vediamo Alain e Gerard imbracciare i loro fucili. "Alain, da dove arrivano gli spari?"
"Di là Comandante!"
"Bene, Gerard tu resta di guardia e sveglia Charles e Louis, noi andiamo a vedere!"
" Sissignore!!!"
 
 
Mi precipito nella tenda degli uomini, vedo il Maggiore destarsi mentre i generi del Generale dormono profondamente. Il maggiore Girodelle mi chiede: "Gerard cosa sta succedendo?"
"Degli spari Signore. Gli altri sono andati a vedere. Io resto di guardia all’accampamento. Il Comandante ha detto di svegliare gli uomini!"
"Prendo immediatamente il fucile!"
 
Vedo il maggiore armarsi, si infila appena le scarpe e lascia la tenda di corsa, mentre io tento di svegliare il Conte e il Marchese.
Li guardo, dormono entrambi di un sonno profondo! Eppure gli spari si sono sentiti bene, come è possibile? Il Conte è disteso supino, composto. Il Marchese invece è su un fianco, strige a se un cuscino ed ha un pollice in bocca. Che uomo strano!
 
 " Signori … Signori, svegliatevi!! " Signori …"
Il Conte sussurra: " Cosa succede Gerard?"
“Non lo so, abbiamo udito  alcuni spari, il Generale mi ha dato l'ordine di svegliarvi. "
“Si certo, adesso lo raggiugo …”
Il Conte in tutta fretta si infila le scarpe e imbraccia il suo fucile. Invece il marchese di Liancourt  è talmente stanco che non ci ha nemmeno sentiti, continua a dormire. Mi avvicino e con tono concitato, continuo: “Marchese, marchese, presto svegliatevi!!”
"Uhm....Joséphine.....no....ho sonno....."
" Marchese, Marchese!!"
"Uhm...Jo.....é inutile.....ho sonno....domani.....a Trento......ronfff ihhhhh"
"Ma no!! Marchese, non sono vostra moglie, sono io, Gerard!! Presto Marchese svegliatevi altrimenti il Generale si arrabbierà!"
"Gerard?!!! Ma cosa?!...."
 
 Mi alzo di scatto, mi guardo attorno smarrito.
 
“Gerard, perché sei qui? Forse è già ora del cambio di guardia?” Dico mentre mi stropiccio gli occhi. Povero me, io ho ancora sonno!
“No, Marchese, è ancora presto! Marchese, abbiamo udito un’arma da fuoco, qualcuno è nei paraggi!!”
“COSA!!! Gerard, non saranno scappati i ribelli?”
Ma no Marchese, i ribelli non c’entrano, sono legati nella loro tenda!”
“Ma allora?”
“Non lo so Marchese, ma dobbiamo sbrigarci, su presto, ci sta aspettando il Generale!”
Usciamo in tutta fretta dalla tenda, dico: “ Marchese, raggiungete il gruppo, io controllo i ribelli!!”
 
 
Corro alla tenda dei prigionieri, sono ben legati, svegli e sdraiati, appena mi vedono Riccardo mi domanda: “Soldato, cosa sta succedendo?”
“Ne sappiamo quanto voi! Abbiamo udito gli spari …”
Beppe ribatte: “ Tranquillo soldato, non siamo noi, ci avete legati così bene che è impossibile scappare!!”
 
Non rispondo e lascio di corsa la tenda per sistemarmi vicino al fuoco ad aspettare.
 
“Capo, ma cosa sarà successo?!!”
“Giacomo, certo non siamo noi. Temo che possano essere i briganti.”
“ Briganti!! Questa si che è bella! Cosa ci potrebbero portare via, le corde forse?! O i nostri vestiti rattoppati!!”
Beppe ribatte: “ Maledizione se almeno ci avessero liberati, così avremmo potuto dare una mano!!”
“ Ma si può sapere cosa dici!! Secondo te, i francesi si fidano di noi?!”
“Hai ragione Giorgio. Speriamo solo di non fare la fine dei topi che affondano con la nave!”
 
 
 
“Joséphine hai sentito lo sparo?!!”
“Certo che ho sentito Marianne!”
“Joséphine, non saranno i ribelli?”
Mi alzo dal mio giaciglio, mi sistemo i vestiti, infilo le scarpe e precipitandomi fuori dalla tenda, rispondo: “Ma cosa dici!! Riccardo e gli altri sono brave persone!”
 
 
BAU… BAU … BAU … BAU …”
“Armaaaandina, i miei piccoli si sono spaventati, su presto, portali qui!!”
“Si, certo Madame!!”
 
Corro dai cani di madame, sono nel loro lettino adagiati su dei morbidi cuscini, li prendo delicatamente mentre continuano ad abbaiare.
 
“Su, presto Armaaandia, dalli a me che li abbraccio!”
Porgo i cani alla mia padrona e dico: “ Prego madame …”
Abbraccio le mie creature e sussurro: “ Su tesori miei, non abbiate paura, la vostra mamma è qui con voi!”
 
Osservo madame Battista, sono davvero esterrefatta, non è possibile: bacia i suoi cani!!
Distolgo la mia attenzione da madame e domando a mia sorella: “Joséphine, cosa sta succedendo?”
“Non lo so Marianne, sono tutti agitati!!”
 
“AHHHH .. UUUEEEEE … DOV’E’ LA MIA MAMMA!!”
Elena, lo soccorre, lo stringe a se e sussurra: “Non piangere Carlo ….”
 
“Joséphine, ma è Carlo, sta piangendo!! Vado da lui!”
“Aspetta Marianne, vengo con te!!”
 
Mia sorella ed io ci precipitiamo nella tenda di Anna, troviamo Carlo, abbracciato ad Elena, in preda ad una crisi di pianto.
 
“UEEEE …. ZIA …. DOV’E’ MIA MADRE?!!!! AHHHHH ….. L’HANNO RAPITA … AHHHH….”
Marianne ed io ci precipitiamo  dal nostro  cuginetto, l’abbraccio mentre mia sorella gli accarezza la testa, sussurro: “ Su Carlo non piangere ….”
“MA ZIA DOV’E’ MIA MADRE?!! NON E’ QUI CON ME!! UMMMM….. AHHHHH….. HO SENTITO UNO SPARO… MIA MADRE …. UUUEEEEE …..”
Guardo mia sorella e ribatto: “ Marianne, tu resta con Carlo, io vado a vedere cosa succede.”
“Va pure Joséphine, io resto con il bambino ed Elena!”
“Marianne, questa è la borsa di nostra sorella, vero?”
“Si Joséphine …. Ma .. cosa fai, perché stai rovistando?”
“Marianne, dopo avere udito degli spari, non vorrai che esca da qui disarmata?!! ….. Accidenti, dov’è!! .. Ah eccola qui! … Marianne vado a vedere ma prima è meglio caricare l’arma!”
“Ti prego sorella, sta attenta!”
“Non temere Marianne,  Joséphine de Jarjayes non teme nessuno, so come cavarsela!”
 
 
Lascio la tenda, vedo tutti gli uomini, compresa mia sorella Oscar, radunati, mi avvicino e ascolto.
Oscar è pronta a battersi, con la spada al suo fianco e la pistola già carica in mano. È spettinata, ma vestita di tutto punto, anche se la camicia è un poco stropicciata. Chissà se ha fatto pace con mio cognato?
 
Mio padre con atteggiamento fiero e severo, dice: “Qualcuno ha sparato, dobbiamo vedere chi è stato!”
Victor ribatte: “Signore, non vedo il conte Vostro fratello dov’è?”
“Appunto, è quello che stavo per dire. Mio fratello e la Marchesa si sono appartarti nella boscaglia, temo che qualcuno gli abbiano fatto un’imboscata!”
Ribatto immediatamente “Padre, non penserete che siano stati Riccardo e i suoi uomini, spero!!”
Gerard ribatte: “No Marchesa, ho controllato: loro sono ben legati …”
“Joséphine si può sapere cosa ci fai qui!!” dico guardando mia figlia, lei dovrebbe starsene rintanata nella sua tenda, a riposare! Nelle sue condizioni ha bisogno di riposo! Ed invece, eccola qui ad immischiarsi di queste questioni da uomini ….. vabbè …. Da soldati!
“Padre la stessa domanda potrei farla a voi altri!!”
“JOSEPHINE!! NON E’ IL MOMENTO DI FARE DELLO SPIRITO! TORNA IN TENDA E STA VICINO A CARLO!”
“Con lui c’è Marianne, io servo qui!!”
“MA SI Può SAPERE COSA DICI!! Non farci perdere tempo, dobbiamo andare a cercare Armand!”
“Padre, se lo zio si è appartato con Anna, di sicuro qualche malvivente o qualche bestia feroce li avranno assaliti!!”
 
All’improvviso udiamo un terzo sparo.
 
BANG…..
 
Mio padre strepita: “PRESTO, FORMIAMO DUE GRUPPI: ANDRE’ E SASSOIN VERRANNO CON ME!  LOUIS ANDRA’ CON VICTOR! E LA SALLE RIMARRA’ AL CAMPO A DIFENDERE LE DONNE
Mia sorella ribatte nervosamente: “Un momento Padre, il secondo gruppo lo condurrò io, non Girodelle!!”
“MA OSCAR!!! TU, TU, TU RESTI QUI DI GUARDIA CON LA SALLE!” rispondo a mia figlia guardandola dritto negli occhi. I suoi occhi, così simili ai miei. Sono il mio specchio. Lei è uguale a me, anche io alla sua età ero incosciente, sempre pronto ad incrociare la spada. Ma io sono un uomo, lei invece è una donna in stato interessante. Temo che non lo capirà mai!
“MA COSA DITE!!! GERARD NON HA BISOGNO DI ME!!”
“VA BENE, NON POSSIAMO PERDERE TEMPO CON INUTILI DISCUSSIONI, NON VORREI CHE PERDESSIMO DEL TEMPO PREZIOSO. PRESTO ANDIAMO!!”
Sono stata ignorata nonostante impugno una pistola, mi faccio valere e dico: “ASPETTATE!! CHARLES VENGO CON TE!”
“Ma cosa dici Joséphine, tu resta qui, Carlo e le altre donne potrebbero avere bisogno di te! E poi cara, potresti dare una mano a Gerard!”
“E va bene, uffa!!! Ma mi domando come sia saltato in mente allo zio Armand di appartarsi con Anna!! .. Sta attento caro, non vorrei che ti succedesse qualcosa, lo sai che ne morirei!”
Mia moglie ha gli occhi dolci ed un’espressione preoccupata. Quanto è bella la mia Joséphine!!! Bellissima, perfetta!
“Si, cara, non preoccuparti …”
 
La voce di mio padre interrompe le nostre parole: “CHARLES!!! MUOVITI!!!! LASCIA PERDERE LE GONNELLE DI TUA MOGLIE!!!”
“Sssi Sissignore!!”
 
 
Sono armata, mi avvicino a Gerard e dico: “E bravo lo zio Armand, e pensare che io non ho osato tanto, nonostante io abbia insistito con mio marito! Invece lui si è dato un gran bel da fare. Spero solo che non accada nulla di grave a nessuno!”
“Marchesa, se ci fossero i briganti in zona, ci avrebbero attaccati ugualmente, anche qui al campo. Comunque non temete, il Generale e tutti gli altri sono dei bravi soldati, compreso vostro marito e vostro cognato!”
“Parli forse di André?”
“Ma no, Marchesa, mi riferisco al conte d’Evreux.”
“Si, certo, certo, peccato che io non la pensi come te, riconosco che Charles è un bravo soldato ma solo con me! Gerard, meglio tenere gli occhi aperti, qui al campo siamo rimasti solamente noi due a difenderci. Se solo ci si potesse fidare di Riccardo e i suoi uomini!”
“Marchesa Vi prego, non fatevi venire certe idee! Non vorrei che il Generale, al nostro rientro, mi metta agli arresti!”
“Tranquillo Gerard, non ho nessuna intenzione di liberali.”
"Grazie Madame …… sapete, ne risponderei io!! E tra il Generale ed il Colonnello …… potrei finire in un grosso guaio! In questo momento non so chi temere di più!"
"Come ti capisco!! Penso a mia madre: mi chiedo come possa sopportare mio padre da così tanti anni! E che dire del povero André! Oscar è troppo severa con lui! Comunque si compensano: l'una è troppo fredda e l'altro … beh credo che sia fatto di fuoco! Ih ih … Mi riferisco a mio cognato non a mia sorella! Ah ah ah"
"In tutta confidenza …. se posso permettermi …. in caserma ci siamo chiesti tutti che tipo di moglie sia il Comandante …. sapete ……"
" Ah si!!! Su raccontami qualche dettaglio, e poi, sai che io sono un tantino curiosa. Dimmi Gerard, mia sorella  e André si sono mai appartati nell'ufficio? Ih ih ih …."
"Ma.... Madame, che io sappia …… prima del matrimonio assolutamente mai! Dopo, beh ….. è capitato che dormissero in caserma …. immagino che abbiano diviso la stanza del Comandante!"
" Ih ih ih … Però quasi quasi, chiederò a mia sorella di prestarmi la stanza degli ufficiali!"
"Madame …. non credo che sia una buona idea …. ecco …. il Comandate mi sembra …. piuttosto riservata!"
" Si lo so, ma io ci voglio provare. Dopo tutto tentar non nuoce! Ih ih ….”
 Dalla tenda dei prigionieri  sentiamo una voce: "GERARD!!! TI PREGO VIENI UN ATTIMO DA NOI!!"
"Oh … perdonatemi Madame, vado a vedere! Ma VOi, non muovetevi da qui, Vi prego!"
" Va pure Gerard, rimando io di guardia, e poi ho già il colpo in canna."
"Bene, mi raccomando!!"
Mi avvicino alla tenda dei prigionieri, alzo il lembo ed entro. "Cosa c'è Riccardo, fa presto che sono di guardia!"
"Gerard, vogliamo sapere cosa sta succedendo là fuori."
"Oh …. abbiamo sentito degli spari ed alcuni uomini ed il Colonnello sono andati a vedere. Mancano il signor Conte e la Marchesa ……"
"Ascolta Gerard, perché non ci liberi, magari possiamo darvi una mano. Sai, potrebbero essere dei briganti oppure delle bestie feroci, da queste parti non ne mancano."
"No, assolutamente no! Gli ordini sono di tenervi legati e così rimarrete! Non vorrete mica farmi incorrere nell'ira del Generale, o peggio in quella del Colonnello?!!!"
"Già.... gli ordini!!! Ma se doveste aver bisogno di aiuto non esitate. Gerard, non penserai che siamo così stupidi da tentare di scappare? I tuoi superiori ci hanno promesso di liberarci e poi lo spettacolo che ci offrono i tuoi superiori, beh quello è degno di una rappresentazione teatrale, non ho mai riso tanto in vita mia! Ah ah ah " 
   
 
Sono nella tenda con Carlo e d Elena, dico: "Vado un attimo fuori, vedo cosa succede."
“Si, certo, andate pure. A Carlo penso io!"
 
 
Lascio la tenda e raggiungo mia sorella. "Joséphine, cosa sta succedendo e perché sei rimasta qui fuori e per giunta con la pistola in mano?!"
" Marianne, sono di guardia. Nostro padre e gli altri si sono addentrati nella boscaglia a cercare Anna e lo zio Armand!"
"Anna e lo zio?!!! Ma cosa sta succedendo?!!!"
" Ahhhh ma come!!! Possibile che tu non l'abbia ancora capito?!! Nostro  zio e Anna, a quanto pare, non hanno resistito a rimanere casti e puri e così si sono appartati!! E poi voi tutti vi scagliate contro di me?!! E lo zio allora?!!! Non è certo immune dalle tentazioni della carne!!!! Oh Charles marito mio, torna sano e salvo da me, non vorrei che ti accadesse un incidente e ti lesionassi la parte a me più cara!! Accidenti allo zio e alla sua perversione!!"
Joséphine, si può sapere come fai in un momento come questo a pensare certe cose?!!!”
“Non vedo perché non dovrei preoccuparmi di quello che può accadere a mio marito, e di conseguenza a me!! Ma lo sai che tanti gentil’uomini, durante le battute di caccia, si sono lesionati?!! E il cielo non voglia che toccasse proprio a mio marito! Ahhh ma non appena lo zio Armand sarà qui,  mi sentirà eccome se mi sentirà!!”
 
Rimango decisamente impressionate dalle parole della cugina del mio fidanzato, possibile che davvero questa donna si preoccupi principalmente della sua attività con suo marito?!!
 
“Elena, mi guardi in un modo strano, forse ti ha scandalizzato ciò che ho appena detto?”
“Ecco, io…. Madame Joséphine, io … non credo di potervi capire, almeno fino a che non diventi la moglie di Victor, però mi chiedo se per Voi è così indispensabile …..”
“Ah certo che si, mia cara!! Vedrai, non appena sarai diventata la moglie di Victor, mi darai ragione. Sempre che non accada a lui ciò che temo per il mio Charles, sapete, a quel punto non servirebbe più che lo sposaste!!”
Sento mia sorella incalzare: “ JOSEPHINE!!!”
“Ohhh Marianne e smettila di farmi la predica!! Sono abbastanza in ansia per mio marito e non voglio che ti ci metta anche tu adesso!! … “
 
 
 
“Armand, i cinghiali sono tornati, siamo circondati, ho paura ….”
“Anna, ti prego non agitarti. Non ho scelta, debbo sparargli addosso, spero di mirare bene….”
“Armand, se tu lo dovessi ferire, l’animale potrebbe caricarci ….”
“Anna, alle nostre spalle c’è un albero, dobbiamo avvicinarci lentamente e salirci. Su forza, cammina!”
“Sssi Armand, ma tu non allontanarti da me!”
“Non preoccuparti, avanzeremo insieme verso l’albero. Su dai, a piccoli passi ce la faremo!”
 
Anna ed io indietreggiamo lentamente ma le bestie continuano con i loro versi minacciosi e avanzano con noi, finché una di loro si fa avanti troppo in fretta, dico a mia moglie: “Anna l’albero dista solo un paio di metri, raggiungilo più in fretta possibile, io sono costretto a sparare …”
“Oh Armand ….”
“Dai Anna, adesso … CORRI!!!”
“Ssi Armand ….”
 
Corro più in fretta possibile e in pochi istanti raggiungo l’albero mentre sento un colpo pistola. Mi arrampico sull’albero, per fortuna che i primi rami sono piuttosto bassi, e continuo a salire più in fretta che posso. Alle mie spalle sento la voce di Armand, mi volto, è dietro di me!
 
“ Sei stata bravissima Anna, su ancora un altro ramo e saremo in salvo!”
 
Mi arrampico dietro di lei finché non troviamo un ramo più robusto per poterci sedere.
Guardo verso il basso e dico: “ Anna, ho ucciso  il cinghiale, ma gli altri hanno circondato l’albero …”
“Oh Armand e adesso cosa faremo?!!”
Poso il mio braccio sulle spalle della mia donna e ribatto: “Dobbiamo aspettare Anna, sta tranquilla!”
Abbraccio la mia Anna mentre siamo seduti a cavalcioni su un robusto ramo, vicino al tronco di questo albero.
 
 
“Padre, avete sentito?!!! “
“Si Oscar, lo sparo proveniva da quella parte, su andiamo!!”
Corriamo in tutta fretta verso il rumore dello sparo, finché non ascoltiamo i versi degli animali, mentre mi faccio largo tra i cespugli dico ai miei uomini: “Dobbiamo stare attenti, ci sono i cinghiali!!”
Mio padre, che è davanti a tutti noi, arresta il passo, si volta nella nostra direzione e con sguardo timoroso dice: “Siamo di fronte a una mandria di cinghiali,  Armand e Anna si sono arrampicati su di un albero! …. Appostatevi come meglio potete e caricate immediatamente i fucili, mirate alle bestie!!”
In coro tutti dicono: “ Sissignore!!”
 
Vedo tutti prendere posizione, caricano i fucili ed uno dopo l’altro cominciamo a sparate ….
 
BANG … BANG … BANG … BANG ….
 
 
Anna si stringe a me, è spaventata, sussurra: “Armand, tuo fratello e gli altri sono venuti a salvarci!”
“ E’ finita Anna, è finita …”
 
Vediamo i cinghiali inferociti accasciarsi al suolo uno dopo l’altro, finché non udiamo più i loro versi.
 
Ordino agli uomini: “ Ce l’abbiamo fatta!! Andiamo ad aiutare Armand e Anna a scendere da quell’albero.”
Sento Sassoin che farfuglia: “Generale, con tutti questi animali abbattuti, avremo carne per un anno! Ah ah ah …”
“Sassoin!!! Possibile che tu debba dire solo idiozie!!! Anche in un momento simile non riesci ad essere serio!!!  Ahhh se solo tu non fossi uno degli uomini migliori del reggimento di mia figlia, non saresti qui a tormentarci con le tue stupide battute!!”
“Ma Signore ….”
“Sta zitto e andiamo!!! Adesso mio fratello mi sentirà!! Santo cielo quanti problemi che mi date tutti voi!!”
 
 
 
Sono seduta accanto al fuoco armata di pistola, mentre Gerard è vigile nei dintorni. All’improvviso udiamo un’infinità di colpi di arma da fuoco, mi alzo di scatto raggiungo Gerard e dico: “ Hai sentito?!! Devono essere loro!! Oh Gerard, temo  davvero che possa essere accaduto qualcosa!”
Marchesa, calmatevi. Il  Generale e tutti gli altri sono soldati ben addestrati!!”
“Si, certo, tranne mio marito e Louis, mio padre dimentica che loro non lo sono!!”
“Madame ….. “
 
Bang … bang ….
 
“Oh Gerard, sparano ancora!!! Vorrei essere con loro …”
“Ma non ditelo nemmeno per scherzo Marchesa e poi, voi servite qui, a quanto ho visto avete un’ottima mira ed io sono solo a proteggere tutti voi!”
“Gerard, mi hai presa per una stupida?!!”
“Io Madame!! Ma cosa dite?!!”
“Certo, voi mi dite questo affinché non corra da loro, ma non preoccuparti, anche se lo vorrei non lo farò, non voglio essere d’intralcio!!”
 
Vedo arrivare di corsa mia sorella Marianne!
 
“Joséphine, cosa è successo, perché questi spari?”
“Cosa vuoi che ne sappia! Evidentemente i nostri mariti, che non sono certo dei soldati, si stanno battendo con dei briganti o con chi sa cosa!!! Oh Charles ti prego, torna da me sano e salvo!!!”
 
Guardo combattuto la marchesa, noto davvero che è molto preoccupata.
 
“Joséphine, dobbiamo farci coraggio e pregare per tutti loro. Non dimentichiamo che anche nostra sorella Oscar è con loro, anche se è un soldato, è incinta. In questi giorni ho notato che i suoi movimenti sono alquanto rallentati.”
“Ma lei ha André al suo fianco, saprà proteggerla mentre tuo marito ed il mio Charles  dovranno cavarsela da soli! Spero che mio marito ritorni da me con tutte le sue funzionalità!”
“JOSEPHINE!!! Possibile tu non pensi ad altro!!” rispondo davvero indispettita a mia sorella. Non è possibile che si comporti in questo modo! Non è degno di una nobildonna!!!
“Si, certo, certo, certo ….”
 
 
 
“Riccardo, là fuori continuano a sparare, chissà cosa sta succedendo!”
“ Cosa vuoi che ne sappia Beppe!! Se solo ci liberassero potremmo essere lì con loro!!”
“Capo credi davvero che potrebbero fidarsi di noi?”
“No, di certo, anch’io se fossi in loro diffiderei!!”
 
 
 
Vedo mio fratello avanzare con tutti gli uomini, tra loro c’è anche mia nipote.
Augustin tira su la testa, severamente dice: “Tutto bene là sopra?”
“Si, tutto bene Augustin!”
“Marchesa, sicuro di stare bene?”
“Si, grazie Generale!”
“Armand, aiuta la  Marchesa a scendere! Sassoin va in loro aiuto!”
“No, Augustin, ce la faccio da solo! …. Su Anna scendiamo. Sta attenta…”
 
 
Vedo mio zio aiutare a scendere  Anna  con molta cautela . E pensare che la sua imprudenza poteva davvero costargli troppo.
 
 
Scendo per primo, ancora l’ultimo ramo, tendo le braccia verso Anna, le dico: “Su vieni, ti afferro …”
“ Si, Armand …..”
Armand mi afferra con le sue forti braccia e mi posa al suolo, sussurra: “Tutto bene?”
“Si ….”
Sento alle mie spalle tuonare mio fratello: “ E INVECE NO!!! NULLA VA BENE!!! ARMAND, TORNIAMO AL CAMPO, QUI E’ PERICOLOSO!!”
Dal tono di voce di mio fratello capisco che non appena saremo arrivati mi farà una bella ramanzina. Come dargli torto?!! In fondo ha ragione: ho messo a repentaglio la vita di Anna!
 
 
 
Siamo rientrati al campo, prendo la parola e dico:  "Andate tutti a riposare, Charles e Victor, tocca a Voi restare di guardia. Tra tre ore si parte. Armand, tu invece resta qui"
Non ribatto, rimango in silenzio mentre tutti si ritirano nelle tende, tutti tranne mia nipote Joséphine!
"Charles, ho bisogno di te per qualche minuto. Devo fare un’ispezione, spero Padre che non vi dispiaccia!!"
"Cosa!!! Ma Joséphine, ti pare il momento?!!"
"Si, certo. Giusto qualche minuto!!! Su forza, muoviti!!!! E Voi Padre non lamentatevi!"
 
Non ho nemmeno il tempo di ribattere che vedo mia figlia trascinare suo marito nella tenda.
 
 Afferro la mano del mio Charles e a passo marziale  lo porto via con me, lui domanda: "Jo, si può sapere cosa ti succede?"
"Caro....devo verificare la tua integrità!! Su veloce, non fare storie!!"
" Ma … Joséphine io sto bene …."
“Questo lo dici tu, ma io devo verificare personalmente …. Avanti muoviti!”
 
 
Entro nella tenda, all'interno ci sono madame Battista e Armandina, le guardo severamente, dico: "Prego, dovete accomodarvi un attimo fuori, devo discutere con mio marito." Il mio è un ordine, non una richiesta. Decisa, forte, fiera. Come mio padre, come mia sorella.
"Discutere? Adesso si dice così Marchesa?!! Ih ih ih .... ah.... beata Voi!!!"
“Madame Battista, ho poco tempo, quindi se non vi dispiace uscite immediatamente!”
“Oh Signore che modi!! E pensare che siete la figlia di Augustin!”
“Appunto Madame. Mio padre è un generale dell’esercito abituato a comandare ed essere servito, cosa credete, che noi figlie non abbiamo imparato nulla da lui!! Allora vi sbagliate!! Avanti, via!!”
“E va bene, ma non è il caso che vi scaldiate tanto madame Joséphine. Armandina, prendiamo le mie piccole creature e aspettiamo fuori dalla tenda.”
“Madame, credo che sia il caso che andiate a farvi un giro, mi serviranno alcuni minuti.”
“Oh Santa pazienza, e pensare che dormivo beatamente!!”
 
Non appena la Marchesa e la sua dama di compagnia escono, guardo dritto mio marito e dico: “Avanti Charles, togliti i pantaloni!”
“Cosa!! Ma Joséphine, ma ti pare che sia il momento di pensare a fare certe cose? E poi, è il mio turno di guardia …”
“Si, lo so, ma non è come pensi tu. Devo solo controllare che tu stia bene, hai capito dove?”
“Ehmm … ma … io sto benissimo cara e poi, se tu mi costringeressi a sottopormi al tuo controllo, io potrei reagire in un certo modo …”
"Se non lo hai ancora capito, è la tua reazione che mi interessa, chiaro!!” uff …. Ma quanto è duro mio marito? Possibile che non comprenda? Io devo assicurarmi che lui sia funzionante!!!
“Ma io sto bene, come vuoi che te lo dica?!!”
“Questo lascialo giudicare a me! Ed ora spogliati, rapido su!!! Che abbiamo poco tempo!!!"
"Ma Jo.....io...." Rispondo intimidito
" Ma tu niente, su avanti!!"
"Sss si si....dimmi.... di dimmi cara!"
" Charles, sei tutto a posto? Cioè sei integro in tutto e per tutto?!!"
"Ma certo!!! Insomma Joséphine!!! Cosa vuoi esattamente?!!!"
" Voglio sapere che hai lottato e se qualcuno magari ti ha invalidato …."
"Invalidato? Ma cosa dici!!!"
" Si, mi hai capito bene Invalidato" LI,'’in quel posto!!"
 
 
“Armand, aspettami qui, vado a vedere perché quel buono a nulla di Charles non è ancora alla sua postazione!”
“Si, Augustin ti aspetto.”
 
A passo spedito mi dirigo verso la tenda, devo vedere cosa sta succedendo, possibile che quella sfacciata … ma no sarebbe davvero il colmo.
Sono nei pressi della tenda, vedo sedute sul tronco di un albero Madame Battista e la sua dama di compagnia, entrambe hanno le bestiacce in braccio che appena mi vedono cominciano ad abbaiare, la guardo dritto negli occhi, domando: “ Madame, cosa ci fate qui fuori, forse il sonno tarda ad arrivare?”
“Auguuuustin ma cosa dite!! Vostra figlia Joseeeephine, ci ha ordinato di lasciare il nostro giaciglio per verificare non so cosa a suo marito!”
“COSA!!!! Ma state scherzando madame?!!”
“Assolutamente no, Auguuustin, è ciò che mi ha detto la marchesa, vero Armaaandina?”
“Sissignor Generale, Vostra figlia ha parlato appunto di una verifica.”
 
Le parole di queste due squinternate mi mandano su tutte le furie, avanzo frettolosamente verso la tenda, fino a raggiungerla.
 
Guardo il mio bellissimo Auguuustin allontanarsi, mi mordo un labbro e penso: certo che di spalle è ancora più bello, e che dire del suo portamento!! Davvero molto signorile. Possiede delle gambe ben allineate  e che dire del suo fondo schiena?!! Davvero stupefacente!!
La voce di Armandina mi distoglie dalla dolce visione, mi dice: “ Padrona, meglio che non guardiate in quel modo il Generale …”
“Non ti capisco Armaaaandina, perché non dovrei?!”
“Potrebbe vedervi la donna travestita e sono sicura che farebbe scoppiare un altro scandalo e magari ci rimpatria tutte e due!”
“Hai ragione Armandiiina, starò molto attenta. E poi, domani che alloggeremo nella locanda, ho deciso che quel bellissimo uomo sarà mio …”
“Come dite!! Ma padrona, chi vi assicura che lui vi vorrà?”
“Sono mesi che quell’adone non vede una donna, credi che sarà capace di resistere a una bella donna quale sono io?!! Beh, non credo che sia un santo, anzi!!!”
“Padrona, ecco, magari lui è fedele a sua moglie, come lo è il bellissimo Andrè Ahimé ….”
“Sei una sciocca Armaaandina!! Andrè ha sua moglie accanto, invece il mio bellissimo Auguuustin è solo. Quanto credi ancora che resisterà alle grazie di una bella donna?! Vedrai, la prossima notte sarà mio!!”
“Ve lo auguro Signora!!”
 
Sento la voce di mia figlia: “Su avanti Charles puoi rimanere anche con le coulotte così facciamo prima …”
All'improvviso sento l'urlo di mio padre: " JOSEPHINE!! LASCIA ANDARE TUO MARITO!! DEVE FARE IL SUO TURNO DI GUARDIA, HAI CAPITO!!!"
"Un attimo!!! Il tempo di finire la mia ispezione!!!"
Con fare deciso sollevo l'ingresso senza annunciarmi, vedo mia figlia sul punto di toccare suo marito nelle parti intime, sono fuori di me, strepito come un ossesso: " MA SEI PER CASO IMPAZZITA!!!! MA SEI DAVVERO FUORI DI TESTA!!! … E TU, POVERO IMBECILLE COSA FAI QUI!!! ESCI IMMEDIATAMENTE DA QUI E VAI A FARE IL TUO TURNO DI GUARDIA!!!"
 
" Sssi .. Sissignore ……"
 
Vedo mio padre guardarmi con rabbia e mio marito lasciare la tenda spaventato e imbarazzato.
Mio padre mi guarda in malo modo e digrigna: “Io davvero non so dove tua madre e i precettori hanno sbagliato con te!!!”
“Ve lo dico io Padre: nessuno di loro ha sbagliato, siete Voi che siete un uomo troppo all’antica!! Ma insomma si può sapere che male faccio!!! Io non mi diletto con un qualsiasi uomo come fanno le dame di Versailles …”
“Joséphine smettila!!” sono davvero furioso, prima Armandina che assalta Andrè, con la reazione, più che giusta, della mia piccola, poi Armand che si imbosca con la Marchesa, cacciandosi in un guaio, adesso anche la mia primogenita….io davvero non ce la faccio più!
“Eh no!! Adesso parlo io!! Padre, Voi avete figlie morigerate, oneste e per bene. Si può sapere di cosa vi lamentate?!!! Amo Charles e mi preoccupo per lui!”
“Joséphine, non è di questo che mi lamento e lo sai. Ma è del tuo modo di fare!! Ma dico: mandi via dal loro alloggio quelle due svampite di Battista e di Armandina per .. per …”
“Per?!!”
“Per sorprenderti a …”
“Padre, se aveste chiesto permesso prima di entrare, non vi sareste trovato ad assistere a un certo spettacolo!!”
“JOSEPHINE SEI IMPOSSIBILE!!”
“Non quanto Voi Padre!!! E adesso, se non vi dispiace, vorrei riposare visto che tra qualche ora dovremo ripartire e nessuno di noi ha riposato per via dello zio Armand! A proposito, a lui non dite nulla di quello che ha combinato?!! Vi ricordo che per rimanere SOLO, non so se mi spiego, per poco non succedeva una catastrofe!!”
“Tranquilla cara figlia, Armand avrà una bella lavata di testa. Ma tu DEVI controllarti, capito!!”
“Impossibile, quando sono incinta divento ancora più irragionevole!!”
 
Le mie parole irritano ancora di più mio padre, è livido di rabbia, mi guarda dritto negli occhi e lascia la mia tenda.
Sussurro: “Finalmente ha capito di lasciarmi riposare, dopo tutto sono una donna incinta e ho bisogno di riposo.”
 
 
Sono fuori di me, con mia figlia è impossibile discutere. Adesso tocca a te Armand!!
Vedo mio fratello aspettarmi in un luogo appartato, cammino a passo spedito, lo raggiungo, siamo faccia a faccia, lo guardo minaccioso e sbraito: "E adesso Armand a noi due!!! MA SEI DIVENTATO MATTO?!!!"
" Augustin, so cosa vuoi dirmi … hai ragione fratello, mi dispiace…"
"TI DISPIACE?!!! NON SAI DIRE ALTRO?!! MA TI RENDI CONTO DI COSA SAREBBE POTUTO ACCADERE??? SCONSIDERATO! INCOSCIENTE!! LUSSURIOSO!!!!"
“Augustin ti prego abbassa la voce, non voglio che gli altri ci ascoltino …”
“ARMAND!!! Se non fossimo intervenuti in tempo, i cinghiali avrebbero potuto ammazzarvi!!!”
“Lo so Augustin, ti prometto che non sarò più avventato …”
“Armand, non credere che non ti capisca, cosa credi che mia moglie non mi manchi?!! Te l’ho già detto: Marguerite mi manca da morire, eppure non mi caccio nei guai!”
“Si, hai ragione Augustin, basta guardare la Contessa Battista come ti perseguita, un altro al tuo posto …”
“Non dirlo nemmeno per scherzo.”
“Senti Augustin, io sono stato relegato contro la mia volontà in un seminario ma tu, si può sapere come hai fatto?!”
“Non ti capisco Armand, spiegati …”
“So che hai trascorso la tua intera gioventù con il tuo esercito lontano da casa, dimmi fratello, non sei mai caduto in tentazione?”
"COSA?!!! Ma a te l'astinenza fa dire follie? Io non ho MAI tradito Marguerite!!! Che ti sia ben chiaro!!!! Mai e poi mai!!!! E ti ho già detto che in certe occasioni è stato difficile rifiutare le avance….. MA IO NON MI CACCIO NEI GUAI!!!"
" Ih ih ... Sei un uomo fuori dal comune! Non ho mai conosciuto uno come te."
"Non cambiare discorso, è di te che dobbiamo parlare!! Anzi, io ti devo fare parlare con Andrè! Quel ragazzo ha avuto una resistenza incredibile!!!"
" Si lo so Augustin, ma ragazzi come lui sono delle perle rare. Augustin, dovresti sapere cosa succede all'interno di un certo ambiente ...."
"Ti ringrazio, ma preferirei non saperlo …. mi basta quello che immagino"
" Sai Augustin, manca poco all'alba,  dobbiamo  riposare. Fratello ti prometto che non succederà più."
"Ne sono sicuro Armand, perché da domani tu dormirai con me! E non credere che io possa cambiare idea. Al limite, alla locanda, potrei ….. ma non ne sono sicuro, lasciati fare …. ma in tenda, starai con me!"
Sorrido, do le spalle a mio fratello e sussurro: "Grazie Augustin, sei davvero una brava persona!"
"Ti ho sentito!!!! Guarda che sono un soldato …. io tutto vedo e tutto sento!!! Ed ora riposati un poco!"
" Ih ih ... Si, vado ... buona notte fratello!"
 
 
 
 
 
Puglia, i Trulli di Alberobello
 
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Marguèrite: “Autrici ma che strane abitazioni, mi ricordano il cono di un gelato.”
Terry: “Beh Madame Marguerite, sinceramente non le avevo mai paragonate a un cono gelato! Ih ih …”
Generale: “Ma si può sapere cosa è saltato in testa all’architetto che le ha progettate?!! Forse non sapeva cos’altro inventare! Bah stranezze del vostro tempo!”
Terry: “Ah ah ah ah ah ah …. Ih ih ih ih …”
Generale: “Madame cosa vi succede, perché ridete in questo modo?!”
Terry: “Ah ah ah … Generale, questa poi!! Ah ah ah …”
Generale: “Armand, madame mi preoccupa davvero, la sua risata sembra quasi demenziale!
Terry: “A h ah ah …”
Armand: “Augustin. Io direi piuttosto che la sua è una risata nervosa.”
Generale: “Non capisco ….”
 
Terry: “Ih ih ih … Aizram ih ih … ti prego narra tu le nozioni storiche di questo posto! Ih ih ih ….”
 
Generale: “Armand, se solo  ci fosse qui il dottor Lasson, magari le potrebbe prescrivere un’erba per placare questa risata sconnessa.”
 
Alain: “Buongiorno a tutti!!”
Generale: “Sassoin, tu qui!!”
Alain: “Sissignore, io in persona, per servirvi!”
Generale: “Cosa ci fai qui?”
Alain: “Sono stato convocato dalle Autrici, credo che qualche lettrice desideri interloquire con me.”
Generale: “Uhmm.. di sicuro è la gattaccia!”
Terry: “Ih ih .. Generale a breve saranno qui tutte le nostre lettrici, anche Australia! Ah ah ah …”
Alain: “Santo cielo, ma vi sentite male?”
Terry: “Ih ih .. Alain sto benissimo!! Ah ah …”
Alain: “Ma forse vi è successo qualcosa di divertente per ridere in questo modo?”
Terry: “No, Alain… ih ih …. Aizram tenterò di controllarmi, comincia pure!!”
 
Oscar: “André, a dire il vero, Terry  mi preoccupa un poco, ha una strana luce negli occhi …”
André: “Ma, vedremo cos’altro ci attende ma credo di sapere perché Terry sia così nervosa.”
Oscar: “Dici davvero André!! Secondo te cosa le succede?”
André: “Sai Oscar, ho letto qualche documento storico circa questo posto, so che anche qui c’è stata la presenza dei francesi, ecco perché Terry ha questa reazione. Lo fa per prendere in giro tuo padre.”
Oscar: “Capisco!! è una sorta di odio e amore nei suoi confronti!”
André: “Più o meno, è così! Ascoltiamo Aizram, vedrai che ho ragione!”
 
 
Aizram:“Dunque…..
i trulli più antichi che troviamo oggi ad Alberobello risalgono al XIV secolo: fu in quel periodo che ciò che appariva, ormai, come una terra disabitata venne assegnata al primo Conte di Conversano da Roberto d’Angiò, principe di Taranto….”
 
Terry: “Ih ih ih ….. Come sempre i D’Angiò! Ih ih ih ….”
Generale: “Ora capisco la vostra risata nervosa!! Madame, è per via dei miei antenati che ridete, non è vero?”
Terry: “Ih ih … Anche qui sono sbarcati Generale! Ih ih ….”
Generale: “ Santo cielo Madame, si può sapere cosa vi prende?”
Terry: “Nulla Generale, nulla. Su Aizram, prosegui ….Ih ih …”
 
Aizram:“Dunque come ho detto poc’anzi, venne assegnata al primo Conte di Conversano da Roberto d’Angiò, principe di Taranto e poi re di Napoli dal 1309 al 1343. L’appezzamento di terra costituiva il premio del nobile rampollo angioino per i servigi resi durante le Crociate. 
La zona venne quindi popolata di nuovo, spostando interi insediamenti dai feudi vicini come quello di Noci.

Secondo alcune ricerche, tuttavia, già verso l’anno Mille sorsero degli insediamenti rurali da entrambe le parti del fiume che adesso scorre sotterraneo. Le abitazioni a poco a poco si accorparono fino a formare dei veri e propri villaggi, in seguito soprannominati Aja Piccola e Monti. 

La costruzione a secco, senza malta, dei trulli, venne imposta ai nuovi coloni di modo che le loro abitazioni potessero essere smantellate in fretta: un metodo efficace per evitare le tasse sui nuovi insediamenti imposte dal Regno di Napoli e di certo anche buon deterrente per i proprietari riottosi.”
 
Generale: “Ecco, da che tempo è tempo nessuno ha voglia di pagare le tasse.”
Terry: “Se sono eque si, ma se sono esorbitanti!!… Non so se mi spiego!”
Generale: “Siete stata più che eloquente ….”
Terry: “Basta vedere cosa accadrà nella vostra Parigi tra meno di un anno …”
Generale: “Ehmmm … si, vero …”
Aizram: “A proposito Generale, quando scoppierà la rivoluzione a Parigi, la famiglia Jarjayes quale posizione prenderà?”
Generale: “OHHH ma che domande mi ponete?!!”
 
Alain: “Ih ih … Comandate voi che farete …”
Oscar: “Alain ecco io ….”
 
Aizram: “Lascia stare Oscar, Alain, al proseguo della storia ci pensiamo io e Terry, sarete tutti felici. Bene, continuo ….
 La maggior parte degli storici tuttavia concorda che questa tecnica edilizia fosse dovuta, innanzitutto, alle condizioni geografiche del luogo, che abbondava della pietra calcarea utilizzata nelle costruzioni.

A metà del XVI secolo l’area di Monti era già occupata da una quarantina di trulli ma fu solo intorno al 1620 che Alberobello acquisì la fisionomia di un insediamento indipendente dalla vicina Noci, arrivando a contare circa 3500 persone verso la fine del XVIII secolo. Nel 1797 il villaggio ottenne dal Re di Napoli Ferdinando IV di Borbone il titolo di città reale. Il nome attuale deriva dal latino medievale della Regione, “silva arboris belli”. Un’ultima cosa, Alberobello è stato nominato patrimonio culturale dell’UNESCU.
Aizram: “Bene questo è tutto!”
Generale: “Madamigella, da quanto ho capito, l’UNESCO si è impadronito di numerosi possedimenti italici e poi madame dice che abbiamo razziato noi francesi!!”
Terry: “Ih ih ih …. Eccole, stanno arrivando le nostre ospiti….”
 
Marguerite: “Augustin però le nostre affezionate lettrici sono davvero gentili a unirsi nel nostro viaggio!”
Generale: “Hai ragione Marguerite …”
 
 
 
Tutte: “Buongiorno a tutti!!”
 
Marguerite: “Buongiorno a Voi mesdames, anche voi vi aggirate per Alberobello?”
Tetide: “Si abbiamo deciso di venire anche noi in questo posto. Come sapete ormai siamo diventate un gruppo affiato!”
Aizram: “Vero Tetide, e per noi è un piacere!”
Tetide: Oscar, André certo che per voi è stata una gran brutta nottata!”
Oscar: “Oh madame, Vi prego non me lo ricordate. Immaginate di vedere vostro marito baciarsi con un’altra donna, non vi ribollirebbe il sangue?!!”
Tetide: “Hai  ragione Oscar, per te è stato un vero colpo, quella Armandina è una sfacciata! Ma il povero André non ha colpa, stava dormendo!”
Oscar: “Si lo so. Ma sapete come sono fatta, sono impulsiva e gelosa! Con il senno di poi ho capito che il mio povero André non c’entra nulla!! … André la prossima volta sii più vigile quando dormi!!”
André: “Ma Oscar ….. “
 
 
Rajahmao: Si, certo che lo sappiamo che sei gelosa Oscar. E proprio  dal povero Andrè voglio cominciare ... povero angelo e santo subito ... però Oscar, un altro uomo ti  avrebbe mandato a quel paese e ti avrebbe tenuto il broncio per settimane ... lasciamelo dire, tuo marito  è un martire ... più niente fa e più colpe gli dai, non  è giusto.”
Oscar: “Si lo so Rajahmao, prometto che sarò più riflessiva. Ma tu André sta in guardia!!”
Rajahmao: “Umm… Oscar lo sai di cosa hai bisogno di una camomilla e di ammazzare quella sciroccata di Armandina..”
Oscar: “Madame, non mi avete appena fatto intendere che debbo calmarmi?!! Comunque vi ringrazio per la vostra comprensione!!!”
Rajahmao: “Ma ti pare Oscar, sono una donna, ti capisco eccome!! … Generale,  lo ammetto, all'inizio pregavo affinché   scivolaste ...”
Generale: “Come!! Ma dico, Vi siete alleata con madamigella Australia!!”
Rajahmao: “Calmatevi  e fatemi finire.  Dicevo, inizialmente volevo che scivolaste  ma poi mi sono ravveduta, mi spiego: da una parte c'è la pazza coi cani e dall'altra una compagnia di pazzi da gestire. Di questo passo  rischiate di perdere la salute... sbrigatevi ad andare a casa prima di diventare completamente pazzo ahahahah...”
Generale: “Madame, non capisco se la vostra è solidarietà nei miei confronti oppure mi prendete in giro come la gattaccia qui presente!”
Australia: “Sta zitto scimunito!”
Generale: “Gattaccia!!”
Rajahmao: “Su, non adiratevi! In quanto a te, Jo, sei fantastica come sempre ... la bocca della verità.. ma magari qualcuno si decidesse a darti  ascolto una buona volta ... che nonostante la sfacciataggine è l'unica che ha capito come funziona il mondo ... brava Joséphine..!”
Joséphine: “Oh grazie madame! Siete tra le poche persone che mi comprendono!!”
Rajahmao: “Jo dico ciò che penso.  Armand un po’ di gola anche per te ... visto che le autrici fantastiche, stupende e bravissime non sono poi così cattive...”
Armand: “No, un momento, voi dite che non sono così cattive!! Ma avete letto il capitolo?!! Le Autrici fanno di tutto affinché io e Anna … nulla di nulla, e le loro intenzioni malevoli non sono ancora finite!!”
Generale: “Su coraggio fratello, non faccio che ripeterlo a tutti: un poco di astinenza non fa mai male, anzi purifica il corpo e la mente! Ih ih …”
Armand: “Augustin, sappi che sei davvero irritante!!”
Raiahmao: “Su, i fratelli non devono bisticciare! Non vedo l'ora di leggere ancora delle vostre (dis)avventure ... e ridere come una matta ..”
Generale: “Non vedo cosa ci sia da ridere Madame, visto che abbiamo appena salvato Armand e Anna da un branco di bestie feroci a causa della sua sfacciata lussuria!!”
Joséphine: “Ben detto Padre!! Zio Armand, giustizia è fatta!!”
Armand: “Ma cosa dici nipote?!”
Joséphine: “Certo che so quello che dico!  Se non l’ho fatto io, non dovevate farlo voi!! Grazie Autrici!!”
Armand: “Nipote, tu non fai altro, io invece … nulla!!”
Generale: “Armand!!!! Sei  uno svergognato!! Un ex cardinale che parla in questo modo soprattutto a una donna!!”
 
Armand: “Uffa Augustin e lasciami in pace che anch’io sono nervoso!!”
Generale: “Certo, visto che nemmeno questa volta sei riuscito a giacere con tua moglie!!”
Aizram: “Ehmmm … scusate se ci intromettiamo in una discussione familiare ma … ma ne questa volta e nemmeno nella prossima! Ah ah ah ah ….”
Armand: “NOOOO!!!”
Terry: “Si, Armand! Ah ah ah ah “
Armand: “ARPIE!!!”
Terry: “Detto da te, è un complimento! Ah ah ah …”
Rajhamao: “ Su amici non litigate. Airam, Terry, continuate così …. Ih ih ih …. Un’ultima cosa lasciatemela dire:  mi associo alla combriccola di prigionieri e a Gerard e Alain ... mai riso così tanto a leggere una storia ah ah ah aha ha …”
Alain: “Madame, credo che riderete ancora di più quando mi recerò con Gerard a comprare il mio libro! Ah ah ah ah ah ah …..”
 
Generale: “Donzella si può sapere perché mi guardate con quell’aria molesta?”
Australia: “Io non molesto nessuno, vecchio pazzo, è solo che ho da dire qualcosa!!”
Generale: “Ohhh è mai possibile che voi non cambierete mai?”
Australia: “Cambiare!! Forse non ti sto bene?”
Generale: “Certo che no! Avete dei modi alquanto rudimentali!!”
Australia: “Zitto che devo parlare!! Cominciamo con ... l’idea del gioco della bottiglia. Tu vecchio pazzo hai creato una deliziosa madame piena di effervescenza, umorismo e affabilità...”
Generale: “Parlate forse di  Joséphine?!”
Australia: “E di chi altri!!  E un piccolo genio questa nostra Jo flagello di dio... grazie per  avercela fatta conoscere.... con la sua adorabile irriverenza e (dis)rispetto e colei che trascina la compagnia e.. porta allegria e buon umore dove ci sarebbe solo malumore e stress!  E’ l’unica cosa buona che tu abbia mai fatto portartela appresso vecchio pazzo!”
Generale: “Sono stato costretto, altrimenti l’avrei lasciata a palazzo ben volentieri, visto i grattacapi che mi procura!”
Australia: “ Ma va là!!   Ih ih visto che riesce a portare sorrisi (ehm, più o meno spontanei e non dettati dalle circostanze) e allegria pure ai ribelli! E ripeto/ mollali, Riccardo è come te... che ti piaccia o no! Magari potessero lavorare x te.. sai che bravi e leali servitori sarebbero?”
Generale: “LAVORARE PER ME!!! Ma dico, state scherzando?!! Dei sovversivi al mio servizio?!! MAI!!!!”
Australia: “Mai dire mai, vecchio pazzo!!!  E li "libereresti" dalla furia delle relative mogli e madri una volta che scopriranno cos’hanno combinato sti uomini! Ah ha che spasso! Ih ih pensaci, non sei cosi male (forse!) vecchiaccio ih ih…”
Generale: “Voi siete assurda!!!”
Lupen:  Armandina  farebbe bene a ritornare subito a Collegno se non vuole morire per mano di Oscar! Oscar, lasciami dire che soffri  di una gelosia esagerata. Possibile che tu non capisca  che il bel moro appartiene a te soltanto?”
Oscar: “Riconosco che avete ragione madame Lupin però io pretendo l’assoluta fedeltà e André l’ha baciata!”
André: “ Ma Oscar, quante volte debbo ripeterti che io sognavo di te?!!”
Lupen: “Oscar, dagli ascolto. Come tutti sappiamo, Andrè funziona solo con te! AH ah ah …”
Oscar: “Ops … madame!!!”
Lupen: “Su Oscar non arrossire che è la verità!! Ih ih ….”


Lupen: “Aizram, Terry che capitolo, siete state bravissime!!!!”
Autrici: “Grazie Lupen!”


Lupen: “Carissimo Generale, nel siparietto ci ritroviamo tutti a fare una bellissima gita, ma voi siete perseguitato dargli scivoloni!!!”
Generale: “Non me lo ricordate, vi prego!!”
Lupen: “A proposito.... attento a  Madame pom pom , ha delle strane idee su di voi!”
Generale: “Già!!! Purtroppo conosco  le idee delle Arpie e so che questa notte entrerà nella mia stanza, e solo il cielo sa cosa vorrà da me!!”
Madame pom pom: “Teeeeee mio Augustiiiiiiin!!!”
Generale: “SCORDATEVELO!! VOI NON MI PIACETE!! IO FUNZIONO SOLO CON MIO MOGLIE!!!”
Madame pom pom: “AHHHHH NOOOOOO SING… SING… SIETE CATTIVO!!!” 


Aizram: “Terry dopo questo breve scontro, madame pom pom è scappata via!”
Terry: “Aizram, vedrai che tornerà alla carica! AH ah ah …”
Katia: Complimenti Generale!”
Generale: “Complimenti per cosa madame?!”
Katia: “Per tutte le vostre avventure: davvero divertenti!!”
Generale:  “Avventure? Divertenti? Io direi piuttosto le mie disavventure! E vi assicuro che non sono affatto divertenti!!”
Katia: “Forse per voi ma non per noi che vi leggiamo!!”
Generale:  “Ecco, lo sapevo.”
Katia: “Oscar anch’io mi unisco al coro:  ma povero André che colpa ha?”
Oscar: “Ha baciato Armandina. Più colpa di questo!!”
Katia: “Dai su Oscar, Andrè e solo tuo!!! Anche  Carlo mi è piaciuto molto quando ha interagito con suo padre per avere la mano di sua madre!”
Armand: “Si, madame Katia, mio figlio è un vero tesoro. Se solo mi lasciasse dormire con sua madre!!”
Generale:  “ARMAND!!! POSSIBILE CHE TU NON PENSI AD ALTRO!!”
Joséphine: “Padre, ma si può sapere a cosa dobbiamo pensare?!!”
Generale: “ZITTA SFACCIATA!!”
Katia: “Ah ah ah …   poveri prigionieri ma si sono divertiti molto.”
Generale: “Ovvio, nessuno può vantarsi di una prigionia simile!!! Se solo si spargesse la voce, tutti i ribelli ci chiederebbero di diventare nostri prigionieri!”
Katia: “Ah ah ah ….”
 
Monica: “Povero Generale siete davvero circondato, tenete duro e pensate all’erede da spupazzare”.
Generale: “ Grazie Madame resisterò nell’attesa che arrivi, purtroppo dovrò ancora aspettare per altri ben diciasette mesi! Sing.. sing … Tutta colpa di madamigella Aizram: è lei che ha preso questa assurda decisione! Ahhhh …. Che donna dispettosa!!! Prrrr….”
Monica: “Generale!! Cosa fate!!!”
Generale:  “Scusatemi Madame, ma debbo soffiarmi il naso! Sing ….”
Monica: “Su coraggio, infondo non è la fine del mondo!!”
Generale:  “Forse per voi ma per me lo è! Prrrr….”
Paola: “Oh Generale quanto amerete la vostra FrancoisE! Vedrete, sarà la vostra fotocopia in miniatura!!!”
Generale:  “MADAME!!! TOGLIETE QUELLA  “E”!! SARA’ UN MASCHIO!!!”
Paola: “Ne siete davvero sicuro Generale?!”
Generale: “Avete ragione! Impossibile Madame!!!! La mia FrancoisE come voi dite, è una femmina ed io VOGLIO un maschio!!!! Un maschio che si identico a me!!! Però ….. so che André non è stato capace di darmi il mio erede almeno per il momento ma, come avete appena detto: amerò la MIA FrancoisE, anche se mia figlia ha deciso di chiamarla Sophie! Prrrrr….. scusatemi ancora!! Prrrrr ……”
Paola: “Su, su coraggio generale, diciasette mesi passano in fretta! Ih ih ih ….”
Virginia: “Generale, ho disegnato questo cuore per voi! E’ per dimostrarvi che vi vogliamo tutti bene!”
Generale:  “Grazie Madame! Ma debbo correggervi: Tutte tranne la gattaccia!”
Virginia: “ Madame Marguerite, innanzi tutto voglio tranquillizzarvi…”
Marguèrite:   “Riguardo a cosa Madame?!”
Virginia: “Riguardo al cuoricino che ho disegnato per vostro marito, come vi ho già spiegato, la mia è sincera amicizia. E poi, riguardo al giro con la moto con vostro marito, io non lo stretto forte ma quel tanto che basta per non cadere dal sellino. E voi, avete stretto forte mio marito?!! Sapete anch’io sono gelosa!”
Marguèrite: “Madame vi prego!!! Io non guarderei mai l’uomo di un’altra! Se mi sono stretta a vostro marito e per non cadere, proprio come voi!”
Virginia: “Benissimo, allora entrambe possiamo star tranquille! Autrici, vi ringrazio per l’avventura che mi avete regalato.”
Aizram: “Virginia, siamo noi a ringraziarti per interloquire con noi e con i nostri personaggi, spero che tu sia contenta di essere nuovamente con noi a girovagare per Alberobello, hai visto che case particolari?”
Generale: “Particolari madame!!! Io dire alquanto insolite. Mai visto nulla di simile in vita mia!”
Terry: “Generale, non dovreste mai stupirvi con le vostre Autrici.”
Generale:  “Madame, ormai io non mi stupisco più di nulla!”
 
Clodda: Ragazze mi avete fatto divertire in questa interminabile notte prima degli esami!  Povera la nostra Oscar ha tutti il mio appoggio, nessuno deve toccare Andrè!!!! No! Avrei reagito nel vostro stesso modo..
 
Fata cristallina : “Siiiiiii Oscar debbo dirti anch’io qualcosa.”
Oscar: “Dite pure madame!”
Fata cristallina “Sei stata bravissima con Armandina!! Ho temuto per la tua vita André!”
Oscar: “Anch’io madame, giuro che temevo di non conoscere mia figlia!!”
Fata cristallina “Ih ih … Oscar, sai cosa ho detto quando ho letto quella parte?”
Oscar: “Cosa?”
Fata cristallina “ Attaccaaaaaaa Oddiooooo André è morto... Madooooo!!”
André : “No, vi prego madame, non incitate in questo modo mia moglie, temo davvero per la mia incolumità!”
Oscar:  “ANDRE’?!!”
André: “ Oscar, non guardarmi in questo modo, sembri tuo padre.”
Oscar: “ANDRE’!!!”
Fata cristallina “Su, basta ragazzi, non voglio che litighiate ancora.  Alain…”
Alain: “Si, madame!!”
Fata cristallina “  Giuro che vorrei essere lì al tuo  fianco  per spanciarmi dalle risate!!”
Alain: “Davvero madame, perché non glielo proponete alle Autrici?”
 
Terry: “ Aizram, però che idea!!”
Aizram: “E adesso cosa ti frulla in mente Terry?”
Terry: “Il prossimo siparietto si  svolgerà dietro la locanda, così potrete tutte intervenire all’assalto di madame pom pom contro il Generale, insomma una seconda commedia!”
Aizram: “Terry, che idea fantastica!!”
Lupen: “Siiiii! Davvero una magnifica idea!!! Saremo tutte presenti, alla locanda, vero ragazze?”
Clodda: “Certo, non mancheremo per nulla al mondo!!Ah ah ah …”
Generale: “ NOO un momento, io non sono d’accordo!!”
Fata cristallina:  “Generale ma voi non siete d’accordo mai su nulla!”
Generale: “Madame, qui si cospira sempre e soltanto SOLO contro di me!!”
Armand: “Non è vero fratello, ed io cosa dovrei dire!!! NIENTE!!!”
Generale:  “UFFA!!! Tu e Joséphine siete uguali!!”
Joséphine: “Padre, zio, se non ve ne siete accorti, questa volta Aizram e Terry hanno cospirato anche contro di me.”
Generale:  “Contro di te?!! Ma cosa ti avrebbero fatto le Arpie?”
Joséphine: “COME!!!! Ma possibile che non lo avete capito?!! Hanno fatto in modo che io e Charles questa notte, NULLA!!!!”
Generale:  “JOSEPHINE!! Ma se tu non fai altro!!!”
Joséphine: “ Padre, una notte senza mio marito per me equivale alla vostra intera missione senza mia madre!!”
Generale:  “JOSEPHINE, TU SEI MALATA!!!”
Joséphine: “PADRE!!!”
 Fata cristallina: “ ADESSO BASTA!!! Mi sembra di essere diventata il pomo della discordia. Io sono venuta per partecipare al siparietto non per assistere a delle beghe familiari!! E adesso Generale, ho un’ultima cosa.”
Generale:  “Dite madame!!”
Fata cristallina: “Mah! Generale. Siete sempre così vigile, e giusto giusto questa notte andate a dormire con un fanciullo.”
Generale:  “Madame, se non ve ne siete accorta, questa notte tutto ho fatto tranne che dormire, altro che riposare come un fanciullo! E come se non bastasse la prossima sarà sicuramente peggio, grazie ai piani di quelle due che stanno ridendo.”
Fata cristallina:   “Generale, smettetela di inveire contro le Autrici, sono talmente simpatiche!!”
Generale: “Ovvio!! A chi non sono simpatiche!!”
Clodda: “ Ragazze, ho qualche cosa da dirvi.”
Aizram: “Dicci pure Clodda!”
Clodda: “Mi avete fatto divertire in questa interminabile notte prima degli esami!”
Terry: “Ci fa davvero felice Clodda, spero che tutto vada come tu desideri, in bocca al lupo!”
Clodda: “Oh Grazie!!”
Generale:  “Madamigella e così siete alle prese con i precettori?!!”
Clodda: “Sissignor Generale, non potete nemmeno immaginare quanto sia nervosa.”
Generale:  “Immagino, ma se vi siete impegnata non avrete nulla da temere. Ne approfitto per fare alle nostre maturande: madamigella Clodda,  madamigella Perla e infine al figlio di madame Arpia, anche lui tra qualche giorno sarà impegnato con la maturità, a tutti loro do   il mio personale IN BOCCA AL LUPO!!!”
Clodda: “Oh grazie Generale siete davvero un dolce vecchio pazzo! Ih ih …”
Generale:  “Ohhhh Madamigella!!!”
Clodda: “Generale non offendetevi, l’ho detto con affetto non con cattiveria.”
Generale:  “E va bene!! Grunt…. Tutti che mi chiamano così!!”
Australia: “Chissà perché vecchio pazzo!!”
Generale:  “Zitta gattaccia!!
Clodda: “Oscar, riguardo a te, hai tutto il mio appoggio: nessuno deve toccarti André capito!!!!”
Oscar: “No, vi prego madamigella, anche voi!!! “
Clodda: “Su Andrè, fatti coraggio infondo lo sapevi fin dal principio che non sarebbe stato facile sposare la tua Oscar! Ih ih ….”
 
Australia: “Ih ih ih …..”
Generale:  “E voi cosa avete da ridere?!”
Australia: “Ah ah ah ah … l’Angelo biondo e il diavolo tentatore? Madame pom pom che tocca il dietro del vecchiaccio??  E ... io che gli chiedo se ha le sue cose?? Assurdo e troppo divertente direi....”
Generale:  “Già,  siete assurda!!”
Australia: “Zitto vecchietto!! Non ho ancora cominciato.”
Generale:  “NOOO sono rovinato!! Armand prega per tuo fratello.”
Armand: “Su dai Augustin adesso non esagerare.”
Australia: “Zitti voi due, lasciatemi parlare, sono qui apposta. Sappiate che non ho tempo da perdere!”
Generale:  “Ben detto gattaccia, tornatevene a Dublino.”
Australia: “Ih ih … Si, certo ma dopo!!  Gerard ….”
Gerard: “Si, ditemi madamigella!”
Australia: “Ti sei   animato di vita propria.. diventando  quasi sfacciato come Alain…”
Gerard: “Madamigella, infondo sono un uomo. E poi, il mio amico Alain vuole portarmi con lui a comprare un libro irriverente, non credete che dovrò consigliarlo?”
Australia: “Ih ih … Certo Gerard, e tu tesoruccio questa volta  non farti scoprire.”
Gerard: “Ih ih … Ci potete giurare!”
Australia: “Che turno di guardia ragazzi... molto.. attivo, sia di presenza che.. spirito e urla! La svampita e altro di Armandina! Già il nome un programma! Quella veramente  cerca la morte sicura.  Oscarina hai dato veramente  il meglio di te in sta puntata.. e sta povera disgraziata ci stava lasciando le penne ah ah ah ah …  anche se chiaramente  quello che rischiava di più in assoluto e il povero innocente di Andre.... che pazienza, certo che star appresso al diavolo biondo e di per se già un lavoro eh??”
Oscar: “Ehhh!!!”
André: “Sentito amore mio, devi avere fiducia in me.”
Oscar: “ANDRE’!!!”
Australia: “ Ihihih e lo spasso dei nostri rubicondi "ribelli"... che non fanno altro che ridere delle "avventure da campo"... stile camping.. ah ah unico svago son le varie.. “
Riccardo: “Ih ih … Voi non sapete che ridere Signorina Australia! Ah ah ah ….”
Australia: “Bravo Riccardo, ridi che ti passa! Almeno sia  tu che i  tuoi amici riuscite a non pensare che siete legati come tanti sacchi di patate!!”
Generale:  “Che modo di esprimersi!! Ma si può sapere chi sono stati i vostri precettori?”
Australia: “Uhmmm.. vecchiaccio possibile che tu debba mettere il tuo strano naso ovunque?”
Generale: “ Ohhh non ho parole!!”
Australia: “Io invece si!! Armand …”
Armand: “Si!!”
Australia: “Occasioni per  appartarti ., mhhh forse tu e Anna finalmente riuscite ad amavi ? Ihihih.”
Armand: “AHHHHH Ma non avete letto?!!! NULLA!!”
Australia: “Pazienza Armand, pazienza!!! Infondo le Arpie sono dolci e gentili! Ah ah ah …  Victorino... smollati dolciume, e .. sii più.. più audace con Elena! Dieci  donne, Beh almeno ora lei sa... e devi starle dietro per ... insegnarle il trucco del mestiere.    Ci capiamo no? Ihihih.”
Victor: “Ma Madamigella cosa dite!!! Elena è una ragazza che ….. si certo seguirò il vostro consiglio!”
Australia: “OHHH Finalmente!!! E tu,  Carletto, ti stai impegnando proprio a stressare tuo padre eh? Mannaggia a te... geloso e possessivo... tipo uomo di famiglia allora, giusto? Ihihih “
Carlo: “Madamigella, mia madre è solo MIA. E mio padre dovrà prima sposarla, se vorrà dormire con lei!! Avete capito padre?!!”
Generale: “E bravo mio nipote, è uno Jarjayes dalla testa ai piedi!! Armand, adesso si che posso complimentarmi con te, hai tirato su davvero bene tuo figlio! Ih ih ….”
Australia: “ Che  risate poi nel siparietto.... tuca tuca per  il vecchio pazzo! E vai madame pom pommmmmm … ah ah ah ah ah ... che donna.. virtuosa e piena di risorse!” E.. grazie arpie comunque  il giro in moto... spero naturalmente di sopravvivere! Ahaha”
Aizram: “Se sei qui con noi vuol dire che sei sopravvissuta!”
Tutti: “Ah ah ah ah ah ….”
   
 
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