Storie originali > Poesia
Segui la storia  |       
Autore: alessandroago_94    27/06/2019    6 recensioni
Altra raccolta di componimenti poetici molto semplici.
Genere: Generale, Poesia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Spirito libero

SPIRITO LIBERO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E adesso, che mi sono sfogato,

cosa mi è rimasto?

 

Vendo casa,

vendo tutto,

trovo tutto quanto brutto

a parte te,

tu sei la cometa

io il Re Magio,

io ti inseguirò al di là dell’orizzonte

e del cielo stellato.

 

Ma quali stelle, poi?

Ora nello spazio

solo satelliti artificiali,

ombre infinitesimali

in un Universo in costante mutamento;

le stelle dal mio cortile non si vedono più,

l’Uomo mi ha rubato anche il loro lontano brillare.

 

Ma tu non sei artificiale,

sei luce vera, ne sono convinto.

 

Non mi spegnerà chi mi ha detto ti amo,

io voglio andare oltre,

ai ti amo.

Sono stufo di vuote parole

e persone che cercano solo la carne;

io cerco il tuo spirito.

 

E fammi ridere,

fammi una sorpresa come solo tu sai fare…

stella cometa

in un Natale che non c’è,

io seguo questo barlume

inseguo

ma tutto attorno a me resta fermo,

e poco importa se cambiano governi

o se ci sono rivoluzioni,

restano le solite corruzioni.

 

Sono stufo di questo marcio,

non voglio un lavoro ma solo la libertà

da queste catene,

e se liberarmi vuol dire inseguire una stella

nel bel mezzo di un deserto,

assetato, con la Fame dentro,

spasmodica,

io mi lascerò dissetare e sfamare

dalla tua luce distante e soffusa.

 

Tutto questo

io non l’ho voluto;

io non ho chiesto di venire al mondo

per essere giudicato,

io non voglio essere giudicato;

scagli la prima pietra

chi è senza peccato!

 

Io sono stanco di tutto questo,

di una famiglia, di ogni impegno.

Voglio mollare tutto e sognare soltanto,

vivere sotto la luce della Luna,

inseguire una cometa.

Da quando sono nato

hanno deciso quale sarebbe stato il mio posto,

ma io sono una creatura della Natura,

io appartengo al Creato, non all’Uomo.

 

E pace, e bene, e che amore sia,

e per sempre sia così;

tempo fa mi sono detto

che questa vita non la voglio,

non mi appartiene, non è mia.

Il dono deve tornare indietro al mittente,

io non sono all’altezza di tutto ciò.

 

Poi ho capito che se la vita mi ha concesso

di incontrare qualche persona vera,

di avere la Natura attorno,

una mia cometa,

be’, non è poi un così brutto dono.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

NOTA DELL’AUTORE

 

 

E il percorso continua.

Credo si noti il filo conduttore comune che lega tutte queste poesie.

Io stesso le scrivo quasi componessero capitoli di un libro.

Tutto è vero, sono i versi scritti da un me fragile… questa è l’immagine riflessa del mio animo.

Grazie a tutti, siete dei lettori speciali.

 

   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: alessandroago_94