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Autore: Nisi    06/05/2005    10 recensioni
Katie Bell è disperata: Oliver Baston si è sposato... Chi la consolerà?
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Percy Weasley
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Il mio contributo a questa fanfiction si limita alla traduzione. La Scrittrice è la bravissima Echo. La storia è ambientata alla fine del Calice di Fuoco, ma non essendoci spoiler, non credo ci siano problemi.

Non mi devo più innamorare di nessuno. Mai più!

E’ da idioti e fa star da cani. E comunque sono stata un’idiota ad innamorarmi di uno come Oliver Baston.

L’unica ragione per la quale si era accorto della mia esistenza è perché lancio la pluffa meglio della maggior parte dei ragazzi e grazie tante.

L’unica persona che non riesco mai a battere è Angelina, ma solo lei.

si, ma oltre quello c’è ben poco da notare, sapete? I miei capelli sono dritti come spaghetti, biondi sì, ma di quel biondo orribile che ricorda il colore del miele.

Non ho forme, per di più, sono piatta come una tavola mentre le mie amiche Angelina e Alicia, in particolare, sono piene di curve ed io sono uno stecchino.

Diavolo! Sembro un uomo, basta guardarmi, ho quasi 15 anni ed Harry ha le tette più grosse delle mie. Si, l’ho visto una volta senza camicia… e già, io metto sempre abiti sformati e vestiti troppo grandi.

Porto sempre i capelli in una treccia, ma non è che rimangano molto a posto…. Sparano da tutte le parti… gioco a quidditch e studio. E cerco di essere felice.

Ma ora Katie Bell stava da schifo.

Si, perché Oliver Baston, il ragazzo per il quale aveva una cotta da quando aveva undici anni, si era sposato la settimana prima.

Con una troietta babbana.

Quando George glielo aveva detto, Katie si era sentita morire.

Flashback

La settimana precedente:

Sorridendo, Katie si sedette nel separè di fronte a Fred e George Weasley. Gettò la sua treccia bionda dietro le spalle e sorrise ad Alicia Spinnet, una delle sue migliori amiche.

"Hey Katie" la salutò con calore Alicia "Katibell!2 Salutarono Fred e George all’unisono.

A Katie piaceva il soprannome che i due le avevano dato (Bell in inglese significa Campana o campanella. Si potrebbe tradurre il soprannome come Katie campanellino, io metterò sempre Katibell NDT).

"Ciao Alicia, Gred, Forge, come vanno i tiri vispi Weasley?" "Molto lucrosamente" disse Fred con un sorriso diabolico mentre stendeva una mano verso di lei. "Caramella?" Katie guardò il dolcetto nella mano di Fred. "Grazie…. Ma NO!" Fred ritirò la mano:"Ragazza intelligente" "Ho imparato dall’esperienza…" Entrambi i gemelli fecero una smorfia. Katie era sempre stata il loro bersaglio preferito perché era simpaticissima e non se la prendeva quasi mai.

Tranne quella volta che avevano stregato il suo pigiama e quello di Baston. I due pigiami si erano magicamente uniti a formarne uno solo e per qualche strana ragione, quella volta Katie si era infuriata di brutto.

"Dov’è Angelina?" "Non ce l’ha fatta a venire" aveva risposto Fred tutto dispiaciuto:"Sua mamma ha deciso che avrebbe dovuto passare un po’ di tempo in famiglia". Katie sorrise pensando alla cotta che Fred aveva per Angelina. Era tenerissima. Peccato che Fred non lo fosse altrettanto. Certe volte si comportava da vero stronzo e Angelina ce l’aveva con lui la maggior parte delle volte, ma questo non voleva dire che Angelina non lo ricambiasse almeno un po’.

Quando Fred l’aveva invitata al ballo del ceppo, Angelina aveva perso la testa per lui.

"Allora, cosa farai quest’estate, Katie?"

"La passerò con il mio manico di scopa e la pluffa"

"Tipico di Katie" ridacchiò Alicia

Katie ignorò la frecciatina dell’amica. Adorava il quidditch. E allora? Se è per questo anche…. Beh, nessuno in particolare.

"Come l’ha preso Angelina quando le avete detto che l’avevate eletta capitano?"

"Avremmo fatto bene a chiederlo anche ad harry" disse Alicia, "dopo tutto, anche lui fa parte della squadra"

"Ad Harry non importa un bel niente disse Fred. "Qualsiasi cosa per lui sarà meglio di quel despota del quidditch"

Alicia gli tirò un calcio da sotto il tavolo.

"Aia, Alicia, cosa ho fatto?"

Alicia gli stava facendo delle smorfie strane

"Cosa?" disse Katie

"A harry importa solamente di prendere il boccino. Che non è male, visto che lui è un cercatore"disse George "piuttosto sono preoccupato su chi sarà il nuovo portiere"

Alicia questa volta mollò un calcio a George

"Ahia Alicia, ma perché mi stai prendendo a calci?"

Katie si accigliò per un momento:"cosa ne pensate di Ron?"

"Ron?" Chiese Fred.

"Weasley, tuo fratello, sai…"

"Non so… Ron ha sempre giocato come cacciatore. Ma penso che con un po’ di allenamento ce la possa fare… a meno che una di voi ragazze voglia prendere il posto di Oliver."

Altro calcio sotto al tavolo di Alicia.

"Alicia! Ma che diavolo ti prende?"

Si, magari dovresti essere tu, Katie a fare il portiere. Hai sempre guardato più Oliver che tutti noi" rise George.

Katie si fece di brace.

Alicia gli tirò un altro calcio.

"Dannazione, Alicia. Un altro calcio e lo rimpiangerai amaramente. Si può sapere che ti prende?"

Katie aveva capito.

"Alicia, se parlassi anche io di Oliver mi prenderesti a calci? Perché non volete parlare di lui? Si è fatto una ragazza o qualcosa del genere?" Rise tetra Katie.

La sola idea di Oliver assieme ad un’altra la faceva stare male… e tutti si stavano comportando come se Oliver avesse davvero una ragazza.

Katie notò il silenzio imbarazzato. Gli altri tre erano visibilmente a disagio. Tutti loro sapevano della sua cotta per Oliver, ma nessuno ne parlava mai, non in sua presenza, almeno.

Avevano persino tentato di appiopparle il migliore amico dei gemelli, Lee Jordan, per aiutarla a dimenticare Oliver… con grande disappunto di Lee, che non le avrebbe mai più rivolto la parola. Non che lo biasimasse, visto che per tutte le settantadue ore della loro relazione, lei aveva parlato solamente di Oliver e del quidditch.

Il disagio dei suoi amici era tale che Katie cominciò a preoccuparsi seriamente.

Questo silenzio voleva dire molto di più… c’era di più…

"Cosa è successo" chiese Katie, col panico nella voce.

George si schiarì la voce:"uhmmm Katie, Oliver si è sposato la settimana scorsa." Katie si sentì impallidire, lo stomaco di piombo. Sposato? Sposato! La settimana scorsa… e non l’aveva neanche invitata.

"Con chi?" Domandò

"Una babbana… come si chiama"? Chiese George.

"E chi lo sa…" rispose Fred.

"E allora come fate a sapere che si è sposato?"

"Siamo andati al matrimonio."

Katie si sentì mancare la terra sotto i piedi. Oliver aveva invitato Fred e George e non aveva invitato lei, che lo difendeva sempre quando gli altri lo accusavano di essere un despota.

"Katie?" Disse Alicia

"Io… io devo andare". Katie balzò in piedi e scappò fuori dal Calderone Magico prima che gli altri vedessero che stava piangendo.

"Siete degli idioti" sibilò Alicia prima di correre dietro a Katie.

Fred e George rimasero in silenzio.

L’avevano vista piangere.

"Oliver è uno stronzo" disse George.

"Cosa?"

"Katie è fantastica. Se Alicia non mi piacesse così tanto, le chiederei di uscire con me. Katie è assolutamente fantastica. E’ la migliore, è intelligente, simpatica, carina e vola come un diavolo. Cavolo, sta dietro a Baston da quando aveva undici anni e lui proprio non se la fila per niente… dico io, non poteva giusto portarla fuori una volta così lei avrebbe potuto capire una volta per tutte con che razza di deficiente aveva a che fare e mettersi il cuore in pace?"

"Povera Katie, pensavo le fosse passata"

"Anche io"

"Non mi sento tanto bene, George"

"Neanche io"

"Stava piangendo"

"Lo so"

"Non mi piace sentirmi così"

"Neanche a me"

"Non voglio vedere la nostra Katibell triste per colpa di quel cretino"

"Giusto!"

"Dovremmo fare qualcosa"

"Tipo?"

Fred sorrise in modo molto malizioso.

* * *

Tre giorni dopo, Katie ricevette un gufo da Fred e George.

Volevano scusarsi ed invitarla a passare le ultime settimane di vacanza a casa loro, alla Tana.

Fred e George sarebbero anche passati a prendere Harry per festeggiare il suo quindicesimo compleanno e anche la loro amica Hermione Granger sarebbe venuta alla festa. Ci sarebbe stato da divertirsi.

Katie pensò seriamente di mandar loro una strillettera, dicendo che non aveva bisogno della loro pietà, ma considerando meglio le cose, Katie si lasciò convincere ed accettò.

Ci sarebbero stati tutti i fratelli di Fred e George e pure Harry… si sarebbe potuto giocare a quidditch e questo portava a Charlie Weasley, quel Charlie Weasley che era stato cercatore per Grifondoro, Charlie Weasley, il capitano della squadra, quel Charlie Weasley affascinante e che studiava i draghi.

Lo aveva notato al torneo Tremaghi l’anno precedente.

A Katie sarebbe piaciuto vederlo volare.

Adorava I giocatori di quidditch, tutti I suoi amici giocavano a quidditch, lei stessa giocava a quidditch e per la maggior parte della sua vita aveva avuto una cotta per un giocatore di quidditch. E poi, non aveva poi tanta voglia di passare il resto dell’estate a mugugnare su Oliver.

Doveva reagire.

Oliver si era sposato e Katie doveva affrontare la realtà, non ci sarebbe mai stato niente tra loro due. Per cui, afferrò una pergamena e rispose a Fred e George, poi salì di sopra a fare i bagagli.

E comunque, era curiosa di vedere come fosse Harry al di fuori della scuola.

* * *

Vi piace? mano a mano che la storia andrà avanti sarà sempre più spassosa e romantica.

   
 
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