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Autore: DiamondLightRay    02/07/2019    0 recensioni
"Quando torniamo a casa..Sanji?"
Se è vero che quelle persone non le conosceva e non le aveva mai viste,allora perchè si ostinava a pensare a quei volti?
Dopo aver visto quelle foto,Nami vaga nel buio senza risposte,aspettando quella luce che la riporta a casa, insieme a lui.
Genere: Mistero, Suspence, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nami | Coppie: Sanji/Nami
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incompiuta
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''Aveva dei ridicoli capelli verdi..e poi c'era un suono metallico, simile a quello di una spada.

Dopo quello,mi pare di aver sentito il pianto di una donna“


Mentre soffiò via vapore dalla sua bocca,Sanji provò a riconnettere i pezzi di quel puzzle così strano,appoggiato di spalle alla finestra,vicino al loro piccolo giardino.


Era una casa che avevano acquistato da poco tempo.


Il ragazzo 'con il cappello di paglia' che Nami gli descriveva fino a pochi secondi fà,gli sembrava così abituale,un ragazzo di cui ci si può sempre fidare.

Munito di un atteggiamento fiducioso e di un ottimismo contagioso.


Il solo pensiero sfocato di quella persona lo fece sorridere orgogliosamente,eppure del suo nome,nemmeno un indizio.


''E poi?'' il cielo notturno era così magnifico,ma allo stesso tempo anche molto buio e nostalgico.


''.. sono caduto nel vuoto,da un'altezza molto alta,oltre a quello non ricordo più nulla'' spegnendo la sigaretta nel posacenere,il cuoco ritornò dentro.


Accovacciata nella sedia,Nami tirò un lungo sospiro.


Sono stanca di stare chiusa qui Sanji,andiamo un po' fuori all'aria aperta” si inclinò per porgergli un bacio sulla fronte, con grazia.


E vuoi andarci a stomaco vuoto?” strofinò teneramente il naso contro quello del cuoco.


E' soltanto una passeggiata lungo la spiaggia,posso andarci anche da sola se non ti va” si alzò dalla sedia,lasciando Sanji con un espressione e una posizione buffa,gli brontolava lo stomaco e aveva già in mente cosa preparare,anche per lei.


Non ho proprio fame in questo momento,per altro,ho voglia di respirare aria fresca” andò a cambiarsi in pantaloni lunghi, leggeri e in una maglietta a maniche corte.


Ti lascierò qualcosa da mettere sotto il palato,magari ti raggiungo” un bacio fuggente al biondo e fù subito pronta per uscire.


~


Il suono delle onde del mare,gli regalava una pace così profonda,che non riusciva a descrivere nemmeno a se stessa.

Per fortuna la spiaggia non era poi così lontana,e poi camminare a lungo non gli dispiaceva poi così tanto.


Era abituata a correre fino allo sfinimento per la città.


Erano corse che faceva da una settimana,o forse qualche giorno,di questo non si ricordò molto.

A dire il vero,non si ricordò molto dei momenti passati appena una settimana fa,e nemmeno dei mesi precedenti.


Eppure non ho scordato dei momenti passati con Sanji,in quella nave da crociera.

A pensarci meglio,era una bella nave,ma chiamarla crociera è un po' esagerato.


Alzò lo sguardo al cielo,le nuvole avrebbero annunciato una pioggia per l'indomani.Ma alla fine,era solo una sua improvvisazione,che stranamente si avverava sempre.



Però.. non ero da sola con lui,c'era qualcun altro insieme a me.

Tre,quattro, o forse più persone, con cui ho passato così tanto tempo insieme,ma chi erano?


Così non va bene,sento una morsa che mi stringe il petto,è tutto così bizzarro” si sentì un brusio di voci in lontananza,e dei passi dietro di lei avvicinarsi,ma Nami fù colta di sorpresa da una voce carezzevole e intensa.


Stare seduta su una spiaggia a parlare da sola non è mica da te,o mi sbaglio?” alzò la testa per scrutare la figura.

Una felpa scura,con addosso un cappuccio che gli copriva la testa e degli occhiali larghi.

I suoi lunghi capelli corvini gli scendevano giù per le spalle.


E lei sarebbe?” con dolce ilarità si accomodò accanto a lei,silenziosamente, per quei brevi secondi,che però sembravano a lei un' eternità.


Non devi darmi del lei..Nami” la donna sconosciuta,fissava l’orizzonte davanti a lei.

Non si capiva se era accondiscendente di suo,o stava semplicemente contemplando le onde del mare.


Anche tu vieni qui spesso?Il mare di notte è stupendo, chissà se-“ rapita da una breve trance,Nami,non realizzò subito che stava familiarizzando troppo facilmente, con una donna misteriosa che aveva appena visto,come se fossero amiche da tempo.


Un momento.. come diavolo fai a sapere il mio nome?Non mi sembra che noi due ci conosciamo” la donna con i capelli corvini, si voltò verso di lei e si tolse gli occhiali.

I suoi occhi azzurri riflettevano uno sguardo enigmatico.


La donna si avvicinò lentamente a lei, allungando furtivamente la sua mano, come se volesse assorbire l’anima dai suoi occhi.

Ma perché si comportava in questo modo?



Allora? Ti hanno tagliato la lingua?” Ma non era quella la parte la parte più strana.

Più la osservava,più il suo disagio spariva, non sembrava poi così intimidatoria,dopotutto.


Nel frattempo,quel losco vociferare in lontananza,diventò sempre più comprensibile e forte.


“…e poi non deve toccarla,diamine,ti rendi conto del rischio che corriamo se questo esperimento fallisce?”


Ascoltami,Nami,noi non ci siamo mai viste,nè sentite,ci siamo intese?“ l’apprensione di Nami cresceva in sintonia con il suo battito del cuore,quelle voci sembravano proprio rivolte a loro.


Stava succedendo qualcosa da molto tempo,ne era sicurissima,i suoi sospetti erano praticamente confermati.


Rimettendosi gli occhiali,si alzò con estremamente cautela,lasciando un bastone molto particolare, davanti a lei.

E voltandosi di schiena,se ne andò via a passo svelto, senza degnarla di un saluto,lasciando di lei soltanto una sagoma nera che, gradualmente,si allontanava.


Con quale coraggio..mi abbandoni così


Nami,quasi per istinto,si alzò lentamente,confusa e quasi indignata, prese in mano il regalo che gli aveva posato davanti a lei.


Ho bisogno di spiegazioni,sono stanca..stanca di queste amnesie,aiutami a fare chiarezza.


Almeno tu.


Una rabbia,una disperazione stava esplodendo da lei, come un leone in gabbia.


Con il respiro affannato,corse verso di lei.


Non posso permettere che tu ne vada via,non dopo tutti i momenti che abbiamo passato insieme.


ROBIN” tre persone dietro di lei, la presero di soprassalto, forse le stesse che sentiva bisbigliare prima, corsero per bloccargli le braccia e il viso per impedirgli di respirare.


Ne riuscì a scaraventarne uno con il bastone, liberando il suo braccio destro con la rabbia che aveva in corpo, ma le sue forze la stavano piano piano per abbandonare, per mancanza d’ossigeno.


L’unica cosa che riusciva a intravedere, era Robin che si girò leggermente sorpresa dalle sue urla, per poi riprendere il suo percorso,verso chissà dove, con apparente freddezza e impassibilità.


Allora gli è ritornata la memoria,signorina,dove crede di andare?Una come te merita di essere buttata nel mare e divorata dai pesci”

Tese la mano verso di lei ignorando le voci minacciose che la bloccavano, forse quel barlume di ricordo, era soltanto una stupida illusione.


Ritornare nella sua vera casa,anche quella,era una stupida pazzia.


Doveva ritornare alla realtà,non poteva più fare ritorno in quel posto, in cui lei poteva dire a cuore aperto di appartenere.


Stava quasi per perdere i sensi e tutto intorno a lei girava,fino a che,non sentì dei colpi violenti che scaraventavano per terra gli altri due,in preda al dolore.


Sanji” il suo uomo respirava pesantemente e aveva gli occhi infuocati e accecati dalla rabbia.


Dov’è.. il.. terzo?” sibilava rocamente quello che riusciva a dire.


Gli ho dato una bastonata allo stomaco e se l’è svignata via,non ti devi preoccupare per lui..” provó a fingere un sorriso per allentare la situazione,con una mano sulla fronte.


Se non fosse per la sua confusione e senso di smarrimento,forse Nami avrebbe avuto più forze o i riflessi pronti per evitarli.


Come minimo non riuscirà a mangiare per un po“

Mentre gli altri individui loschi erano svenuti e agonizzanti per terra.


Quelle persone..ma che cosa volevano?” il cuoco la guardò negli occhi sconvolto e irritato.


Ci sono tante cose che devo dirti,ho incontrato la donna che affermava di conoscermi e poi-“ le sue labbra furono rapite e zittite volentieri da quelle di Sanji,che la strinse per i fianchi con impeto, mentre si baciavano.

Era talmente scossa da quello che era successo fino a poco fa, da non reggere la sua sensuale impugnatura che gli accarezzava la schiena,tanto che si lasciò andare sporcandosi di sabbia con sventatezza e nel contempo, facendo scivolare Sanji che la teneva abbracciata.



Con le mani appoggiate sopra il suo petto,Nami tirò un sospiro di sollievo,le stelle di notte erano mozzafiato,ma delle labbra ben note a lei,gli sbaciucchiarono il collo, provocandole una risata incontrollabile.

Ho visto tante donne allettanti nella mia vita,ma tu sei speciale” Sanji la guardò finalmente negli occhi per riprendere ossigeno,magari più tardi gli avrebbe marcato un segno nel collo.

Nami gli confessò tempo fa che era piacevole un po' di dolore ogni tanto,ma la spiaggia non era il luogo adatto,anche se,come fantasia non gli dispiaceva.

Sei sempre il solito,ti stavo parlando di una cosa che riguarda noi due entrambi e tu riesci sempre a confondermi”


~


Mi sono imbattuto in quello spadaccino proprio quando ti stavo cercando,mi ha guardato male,ma con aria familiare” mentre stavano tornando a casa,Sanji, gli raccontò del suo strano incontro.

Cosa intendi per 'aria familiare'?Non ha molto senso quello che stai dicendo” il biondo fissava per terra non sapendo come rispondere.

Teneva la sigaretta spenta in bocca che lo aiutava a calmare i nervi

Infatti,nulla di quello che sto vivendo è normale”

Sanji si fermò nei suoi passi.

Perché ti sei bloccato? Dai sbrigati ho fame, voglio sapere cosa mi hai preparato” Nami si girò con un punto interrogativo stampato sulla faccia.

Dalla tasca dei suoi pantaloni neri,si mise a frugare nella tasca, per tirare fuori un foglio di carta.

Non era proprio bianco, c’erano delle scritte dentro.

È uno di poche parole,ma mi ha lasciato con questo messaggio scritto e poi si è dileguato via”


Nami,ripensando a quello che gli era successo poco fa, si avvicinò sospettosa per vedere meglio di che messaggio si trattava.


Sicuramente non avete nessun ricordo di noi, ma abbiamo passato una lunga avventura insieme,non posso parlavi dell’esperimento che vi hanno fatto se no rischio grosso,ma se cercate bene lungo la riva, troverete una nave, la sua bandiera ha un teschio disegnato con un cappello strano sopra,salite senza fare storie,capirete a tempo debito.


Sotto, c’era disegnato un simbolo con il teschio, come descritto nel testo.

Ovviamente il suo fidanzato non era sorpreso, ma era comunque rimasto con più dubbi che chiarezze.


Secondo te, ci dobbiamo fidare?E' vero che hanno giocato sporco con noi?”

Nami si strinse alla sua spalla, non perché era insicura di tutta la situazione, ma perché il biondo non si rendeva conto di quanto era magnetico quando si concentrava su una cosa.


Una lampadina si accese nella testa di Sanji.


Questo lo può dire soltanto la nostra navigatrice” il cuoco sorrise,Nami si distaccò da lui, non capendo esattamente quello che stava succedendo e guardandosi attorno a lei.


Era ora di prendere una decisione.


   
 
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