È tutto nero.
All'improvviso, poof, sono di nuovo su quel marciapiede...
Non nevica, c'è un po' di nebbia ma si vede bene, per terra è asciutto.
Stiamo ridendo, non so di cosa ma rido anche io. Passiamo sotto ad un lampione.
Sento uno stridio di freni in lontananza. Mi vengono i brividi. Mi volto di scatto, vedi due luci immense riempirmi la vista. Lei è di fianco a me, devo buttarmi, devo aiutarla, devo salvarla. Non riesco a muovermi, qualcosa mi blocca. L'auto ci centra in pieno.
Buio, poi una luce, sono in ospedale, persone piangono.
Mi sistemo sul lettino.
Mi guardo intorno, sono i suoi famigliari, piangono disperati, mi notano.
Si avvicinano e piangendo mi urlano che sarebbe toccata a me, che dovevo essere io. Mi metto a piangere.
Poi buio.