Anime & Manga > Marmalade Boy
Segui la storia  |       
Autore: AryaDream    09/07/2019    4 recensioni
Una vita normale che stava diventando monotona, ma la voglia di seguire il proprio istinto, ma sopratutto il cuore, prenderà il sopravvento.
Genere: Angst, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kei Tsuchiya/Alessandro, Miki Koishikawa, Miki/Yuu, Yuu Matsuura/Yuri | Coppie: Miki/Yuu
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


 
Era arrivata in stazione puntuale come sempre. Il treno sarebbe partito mezz’ora più tardi ma aveva deciso di andare prima per sicurezza, e per osservare le tantissime persone che ogni giorno affollavano la stazione.
Era un posto che l’aveva sempre affascinata: gente che andava e veniva, partiva chissà per dove, viaggiava per moltissimi chilometri per raggiungere la persona amata, stava seduta annoiata aspettando la propria fermata, leggeva o ascoltava musica.
Miki, invece, ogni volta che aveva viaggiato aveva scelto sempre di stare vicino al finestrino perché le piaceva vedere il panorama muoversi velocemente.
Quel giorno era il suo momento.
Sarebbe tornata a casa, dove aveva vissuto ogni estate della sua adolescenza, dove aveva conosciuto i suoi primi amori, dove si era divertita con gli amici, dove era stata vera e spensierata, prima che iniziasse la sua storia con Kei.
I suoi nonni l'avevano sempre invitata e lei aveva accettato sempre con molto entusiasmo.
Erano passati alcuni anni dalla morte dei suoi cari nonni ed essendo Miki, l'unica nipote, le avevano lasciato come eredità quella piccola casa a cui lei era molto affezionata.
Cominciò a pensare se avesse fatto la scelta giusta: pensò al suo rapporto con Kei che non era più vivo e non aveva nessun senso continuarlo.
Probabilmente era stata lei a non credere più in quel rapporto, ma Miki voleva essere sostenuta e di non fare finta di stare bene, per poi stare male piangendo durante le notti.
Il treno arrivò e sali. Quando il treno parti la ragazza, si sentì meglio visto che si stava allontanando sempre di più da quel luogo che le aveva causato tantissime sofferenze.
Passò diverse ore sul tremo, quando arrivò finalmente nel luogo che tanto aveva desiderato.
La cara vecchia casa. Entrò e vide che tutto era stato lasciato tutto come prima: i giornali sotto la televisione, il telecomando sulla poltrona, i tovaglioli sul tavolo e i fiori secchi in un angolo.
A Miki sembrò di tornare indietro nel tempo e sentire la voce dei suoi nonni che la chiamavano per qualche commissioni o per la cena.
Si affacciò alla finestra e davanti a lei lo spettacolo: a pochi metri da lei il mare.
Adorava la posizione della casa, perché era stata costruita, a pochi metri dalla spiaggia e quindi poteva uscire e correre verso il mare.
L’acqua era immobile e si vedevano in lontananza alcuni gabbiani sulla superficie. Respirò l'aria di mare, ma poi decise di sistemare le sue cose. Prese la valigia e entrò nella sua stanza e passò circa un ora a sistemare, per poi recarsi in soffitta.
Voleva ritrovare i suoi affetti, gli oggetti personali che le avevano fatto compagnia durante le sue giornate estive.
Aprì un baule e trovò un orsacchiotto, diverse bambole e vari libri.
Un’ondata di ricordi la invase e si rivide mentre giocava con i suoi amici a tirar sassi nel mare, i falò d’estate e le nottate in tenda.
-Che bello sarebbe rivivere le giornate passate quando l'unico problema era quello di non finire in punizione.-
Uscì dalla soffitta, per poi uscire di casa.
Era pieno pomeriggio quando Miki uscì e decise di andare a fare un giro per visitare il paesino e per rivedere i luoghi che da piccola l’avevano fatta sentire a casa.
Fece una passeggiata sul lungomare, osservando le case bianche tutte messe in fila come dei nidi d’ape che facevano della città una meta turistica molto frequentata d’estate. Seguì con lo sguardo la via che continuava a perdita d’occhio fino al mare, osservò la fila di negozietti che vendevano i souvenir.
Mentre continuava la passeggiata una ragazza si avvicinò a lei.
Era Meiko la sua cara amica d'infanzia.
-Ciao Miki che bello rivederti.-
-Sono contenta di poterti abbracciare Meiko.-
-Dai, ti va di prendere qualcosa al bar? Così parliamo un po’-
Si sedettero ad un tavolino: di fronte uno sprazzo di mare e il sole che illuminava ogni cosa.
-Allora, qual buon vento ti ha portata qui dopo tanto tempo? Non ti si vede spesso da queste parti?Novità all’orizzonte?-
Meiko era rimasta la ragazza di un tempo, forte come una montagna, ma fragile allo stesso tempo.
Era difficile vederla triste, visto che era una persona che si teneva tutto dentro.
-Beh si, diciamo di si. Avevo bisogno di tempo per me. Volevo ritornare qui per ritrovare me stessa. Sai, ho come l’impressione di essermi persa per strada.-
-Stai ancora insieme a Kei?
-No, No, ormai è una storia chiusa. L’ho lasciato.-
-Sai Miki, ogni evento che ti segna, ti rende più forte. Se riesci a trovare la forza di reagire e di darti da fare, lì capisci cosa davvero importante per te, capisci di non voler più perdere quel tempo prezioso per disperarti.
Tutte le emozioni, anche le più brutte, fanno parte della vita -
Miki ascoltò e parole dell’amica a bocca chiusa e a cuore aperto, ognuna le entrò dentro e le fece capire che non poteva continuare così, a crogiolarsi nel dolore e nel passato. Era il momento di andare avanti e sul serio.
-Hai ragione!Quello che verrà verrà, devo prendere la vita con più leggerezza. Sono sempre stata troppo razionale, troppo rigida. Voglio abbandonarmi alla vita e accogliere ciò che mi darà.-
-Questa sera c'è una festa in spiaggia, niente di speciale, ma puoi divertirti e conoscere gente nuova.-
-Va bene, ci sarò.-
L’appuntamento era per le dieci e Miki era pronta mezz'ora prima.
Si mise un vestito comodo nero semplice, non troppo appariscente. Miki non si sentiva troppo seducente, ma questo non le era mai importato.
Decise di aspettare Meiko nel locale: era una bellissima serata anche se molto calda.
Arrivò al locale, aprì la porta e non appena varcò la soglia un paio di occhi castani la fissarono intensamente.
All’interno del locale c’era già parecchia gente che si divertiva a suon di musica.
La musica era alta ma piacevole: era movimentata ma non di quelle assordanti da discoteca, che non le piacevano.
Si accorse che qualcuno la stava osservando: erano gli occhi di un ragazzo familiare che la fissavano e cercavano di scrutarle l'anima.
Erano occhi scuri, profondi e sinceri che Miki riconobbe come quelli di Yu.
Distolse lo sguardo dal suo e si mise a sedere vicino al buffet, di Meiko ancora nulla, ma cominciava a sospettare che non sarebbe andata.
Alzò di nuovo lo sguardo per cercare quelli di Yu un ragazzo della sua adolescenza con cui aveva avuto una storia, ma lui era sparito.
Un po’ delusa, si girò per prendere un piattino e mangiare qualcosa quando in quel momento una mano si appoggiò sulla spalla. Deglutì, sperando che la mano in questione fosse proprio la sua.
Si girò e in un momento si trovò davanti quegli occhi.
Fu un attimo: le labbra di lui premettero sulle sue; erano morbide, Miki fu sorpresa, ma ricambiò quel bacio.
Quando si staccò da lui corse via.
Il respiro le mancava e aveva bisogno di aria fresca, almeno le avrebbe raffreddato la sua anima fin troppo bollente. Era stordita. Yu l'aveva sempre lasciata senza parole e anche quella sera aveva fatto qualcosa che non si sarebbe mai aspettata.
-Sei scappata via come un fulmine.-
-Sono rimasta sorpresa dal bacio.-
-All'inizio non ero convinto che fossi tu, ma poi ti ho riconosciuto...Sei sempre più bella Miki.-
I suoi occhi erano come un libro con le pagine bianche da scrivere: emozioni volavano libere come rondini ed erano tutte per Miki.
Non appena le sue labbra, si erano posate su quelle di lei, il suo cuore aveva cominciato a battere e aveva voglia ancora delle sue labbra.
Miki si avvicinò a Yu e prese l'iniziativa. Non appena si baciarono prese lei il sopravvento: mise una mano tra i suoi capelli e li tirò leggermente, si alzò sulle punte e iniziò a far muovere le labbra velocemente sorprendendolo.
Appena si staccarono lui prese parola.
-Sapevo che non ti saresti tirata indietro.-
-Tu non sei un pericolo Yu.-
In quel momento il ragazzo sorride.
-Vuoi venire a fare una passeggiata con me?-
-Si...-
Mano nella mano uscirono nel buio della notte. Alcuni lampioni erano spenti e creavano un’atmosfera magica, quasi incantata.
Miki guardò Yu e si rese conto che era la stessa persona di cui si era innamorata quando anni prima.
Il ragazzo aveva quell'alone di mistero ed era come si intorno a lui si fosse costruito una corazza per non mostrarsi debole.
-Visto che bella serata?-
-Davvero bella.-
-Miki perché sei tornata?-
-Per ritrovare me stessa. La vita ti mette davanti ostacoli insormontabili con tanto di filo spinato in cima e tu ti senti impotente, sta a noi cercare di superare queste prove.-
Miki si rese conto di aver parlare in modo naturale con Yu e questo la faceva sentire bene, lui invece aveva capito che qualcosa la turbava.
Si fermarono davanti al mare ammirandolo. La luna si rifletteva nelle acque tranquille, le stelle erano lì solo per loro, tutto era fermo ad aspettare un loro gesto.
Miki si era immersa nei suoi pensieri quando lui le si avvicinò; una brezza improvvisa si alzò scompigliandogli i capelli.
Le prese il mento, l’accarezzò e poi, con un sussurro, le disse.
-Mi sei mancata Miki.-
Lei come risposta lo lo baciò. Fu un bacio diverso: timido, romantico, con le labbra appena dischiuse; si baciarono a lungo finché, tra sospiri, fecero l’amore come due adolescenti alla loro prima volta.




Nota Autrice:
Eccoci al penultimo capitolo di questa mini long.
Miki è arrivata nel paesino dove passava le estate e qui incontra Yu.
Per il bacio mi sono ispirata a quello dell'anime in cui lui bacia Miki quando si trova in infermeria, ma ho modificato la scena e il luogo.
In alcune parti questo capitolo non mi soddisfa, ma spero che sia di vostro gradimento.
Immagine trovata su Internet.

 
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Marmalade Boy / Vai alla pagina dell'autore: AryaDream