Giochi di Ruolo > Altro
Segui la storia  |       
Autore: Sylvesteraddicted_    19/07/2019    0 recensioni
[Looney tunes fan fiction]
Gatto Silvestro ha abbandonato la sua nemesi( il canarino titti) e adesso ha la sua bella famigliola felice. Da cacciatore ostinato a padre di famiglia, un po’ pasticcione e maldestro, ma a tratti dolce e affettuoso. Silvestro, da sempre cacciatore, qui è visto in chiave differente, in pratica prova a “disintossicarsi” dalla titti-fobia, cercando di vivere nella maniera più normale possibile. Suo figlio Silvestrino invece è un cucciolo d’oro. Non ama cacciare i topi e gli uccelli, ma li adora, sono suoi amici e non ha nessuna intenzione di iniziare a farlo. Sylvia la dolce madre e mogliettina, non è d’accordo sul fatto che, suo marito, ricominci a rincorrere ovunque quel dannato canarino. Tra liti quotidiane, risate ed emozioni di tutti i tipi; i nostri felini vivono in serenità. Chissà magari qualcosa cambierà. Silvestro in questa storia si dimostra molto coraggioso in alcune parti, cosa estranea in lui, ma mantiene i suoi tratti e il suo carattere: non amava nessun altro che titti e poi un attimo dopo si ritrova con una moglie è un figlio che gli assomiglia in maniera strabiliante, a cui può insegnare cose e dare il suo esempio di padre. Cacciatore o padre amorevole di famiglia?? Come?
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Primo mese

 

Il giorno seguente il sole entró fitto attraverso le finestre, e sembrava l’inizio di una bellissima giornata.

 

Silvestro e la sua famiglie glia vivevano in un grazioso quartiere nonostante fosse vicino alla periferia. 

 

Appena il sole sfioró il musetto di Silvestrino, non si svegliò ma bensì tornò a dormire.

 

“Buongiorno...” disse Silvestro.

 

“Mmmhh... buongiorno a te..” Rispose lei.

 

Lui si alzò e si diresse in cucina.

 

“Silvestroo?”

 

“Si??”

 

“Non dimenticare il caffè!” Ululó lei dalla stanza. Per poi crollare di nuovo nel sonno.

 

Silvestro rise.

 

“Ho preparato la colazione!!” Esclamó lui.

 

“Colazione??”

Titti era li. 

Si era posto sul davanzale della finestra.

 

“Pennuto? Cosa ci fai qui?” Ringhió Silvestro sorpreso.

 

“Blutto gattaccio cattivo! Vuoi giocale con me? Plendimi plendimi!”

 

“Assolutamente no! Sono....”

E iniziò a contare con le dita..

 

“Ehm.. non ricordo! Ma non tocco un canarino da tanto tempo! Tu non sei più la mia debolezza!!”

 

“Povelo gattone.. quindi non ti piaccio più ?” Chiese il canarino.

 

“Sparisci passeraceo dei miei stivali !”

 

E in quel momento la sua “S” pronunciata era più marcata che mai.

 

Titti volò via dalla finestra e si posò sul muretto che dava verso la stanza di Junior.

 

“Sto bene, sto bene.. è solo Titti, non fa paura... sto bene!” Disse Silvestro.

 

“Sylvester?” Lo interruppe Sylvia.

 

“Tutto bene?”

“Oh.. si..”

“Sei sicuro??”

 

“Certo tesoruccio.. è solo cibo... ehm.. è solo Titti! Ha,ha,ha!! Ehm, vado a svegliare Silvestrino, okay?”

 

Sylvia rimase perplessa.

“Ehm.. okay.. ti aspetto in cucina!”

 

“Si tesoro.... ehm ehm.... Oh junioor??”

 

Silvestrino lentamente, si svegliò.

 

“Buongiolno Juniol!”

 

“Titti? Titti! Sei venuto a giocare con me ??”

 

“Oh si!!”

Entrambi giocarono insieme, ridendo e scherzando.

 

“Oh Titti! Ti voglio bene!! Sei così divertente!”

 

“Silvestrino? Sei sveglio? La colazione è... cosa??”

 

Silvestro vide la scena.

 

“Buongiorno papà! Stiamo giocando insieme!!”

 

“Sinfonia di sogliole siamesi!”

 

I suoi occhi divennero ardenti.

 

“Devo averlo! Ti prendo! Ti prendo!” Urlò rabbiosamente.

 

“Nooo, papà! Fermati!! Per favore!”

 

“Silvestro?!!” Urlò Sylvia.

 

Lo prese per la cosa e i suoi occhi tornarono normali.

 

“Che diamine sta succedendo qui?” Ringhiò lei.

 

“Oh oh mi è sembrato di vedere un gatto!! Huahahahaha...” rispose Silvestro.

 

“Okay.. questo, non va bene..” Rispose lei confusa.

 

“Ci sei caduto di nuovo? Ancora con questo canarino??”

 

Titti si mise ad osservare le loro espressioni.

 

“Avanti, vieni con me. Andiamo in cucina okay? E.. Silvestrino!”

 

“Si mamma?”

 

“Chiudi la finestra e vieni a fare colazione..”

 

“Okay mamma! Ciao ciao titti, ci vediamo alla prossima avventura!!”

 

“Non mancheló!! Ciao ciao juniol!”

 

Silvestrino prese la mano di sua madre e la segui verso la cucina.

 

“Non so cosa mi sia preso..” disse Silvestro frustrato.

 

“Ora è tutto apposto..”

 

“Mamma? Che cosa c’è che non va in papà ?”

 

“Oh nulla, papà ha perso il controllo tutto qui...bene, ora facciamo colazione!”

 

La famiglia si riunì per mangiare: caffè a volontà, latte macchiato al cacao per junior e tante altre leccornie.

 

“Ti piacciono i pancake junior? Chiese Sylvia.

 

“Si mamma!!”

 

Silvestro accarezzó la testolina del figlio e si mise a ridere.

 

“Vuoi altro caffè Sil?”

 

“No, grazie..”

 

“Tutto okay tesoro?” Chiese lui.

 

“Si.. certo... perché ?”

 

“Sai, sei un po’ verde!”

 

“Verde? Cosa stai....oh”

 

“Sylvia?”

 

“Credo che darò di stomaco!!”

 

Sylvia corse verso il bagno con una mano che premeva sullo stomaco. 

 

“Ehm... papà che cos’ha la mamma?”

 

“Oh niente figliolo.. lei ha mangiato troppo in fretta! Avanti finisci i tuoi pancake!!”

 

“Va bene papà..”

 

Nel frattempo si diresse davanti alla porta del bagno.

 

“Tesoro? Tutto okay?”

 

“Ehm... credo di sì...forse..”

 

“Sei sicura?”

 

“No!”

 

E un altro conato di vomito la sopraggiunse.

 

“Sinfonia di sogliole siamesi.. ti aspetto qui okay?”

 

Poco più tardi...

 

“E adesso? Stai bene?”

 

“Si... ora va meglio..”

 

“Silvestrino ha chiesto di te..”

 

“Com’è dolce! Comunque, è solo il primo mese e ho già nausee simili.”

 

“Tranquilla tesoro, andrà meglio!”

 

“Lo spero davvero!”

 

“Assolutamente tesoro!” Rispose lui, rassicurante.

 

“Quando aspettavo Junior, erano appena accennate queste nausee..”

 

“Papà papà! Ho appena finito i miei pancake!!”

 

“Oh questo sì che è il mio campione!! Dove sono?”

 

“Nel mio piccolo stomaco!”

 

“Silvestro lo prese in braccio.

 

“Mamma stai bene ora? Hai mangiato anche tu troppo pancake?”

 

Silvestro rise e Sylvia bacio Il figlio sulla fronte.

 

“Andiamo figliolo va a giocare!”

 

Junior si allontanò passando accanto a sua madre, trotterellando verso la sua camera.

 

“Dovremmo trovare un modo per dirglielo..ha, ha,ha..” Esclamó Silvestro.

 

“Si, ma dovremmo essere pazienti con lui.. è figlio unico e tutto è per lui: i giochi, le attenzioni.... noi due! Tutto esclusivamente suo e basta. Non sarà facile.”

 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Giochi di Ruolo > Altro / Vai alla pagina dell'autore: Sylvesteraddicted_