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Autore: Patman17    29/07/2019    1 recensioni
Ota Kyoryu è un ragazzo studente della Shiketsu, e con la passione esagerata per i dinosauri.
La storia racconterà di come è diventato un eroe durante i suoi anni scolastici e anche con aggiunta di qualche notizia sui dinosauri.
Genere: Azione, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Inasa Yoarashi, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Il mio corpo era ancora indolenzito a causa dell'esplosione, provavo dolore su tutta la parte superiore del corpo.
Ero pieno di graffi su tutto il petto; alcuni di quelli erano anche abbastanza profondi da farmi provare dolore ad ogni respiro, quella dannata esplosione mi aveva realmente ridotto a pezzi, probabilmente era arrivata la mia ora... ho sbagliato ad allontanarmi da loro, chi sa se anche loro stavano provando il mio stesso dolore, chi sa se erano ancora vivi... no lo erano sicuramente, sono sani e salvi e mi stanno venendo a prendere ne ero sicuro.
“Khihi, è stato più facile del previsto! A quanto pare le lucertoline sono deboli alle bombe!”. Sentirlo ridere mi faceva innervosire, ma cosa potevo fare? Quell'uomo crea delle marionette dai vestiti, e se anche riuscissi a battere le marionette qui presenti ne potrebbe creare altre attraverso i suoi... ero in trappola ormai, ogni mia speranza se ne era andata all'altro mondo.
Puppet si avvicinò a me con dietro il suo esercito, dalla sua maschera da tengu si poteva intravedere la felicità di quell'uomo solamente nel guardarmi soffrire tra queste maledettissime macerie.
“Khihi, lo sai cosa mi fa davvero schifo? Le lucertole come te!” disse con un tono schifato mentre iniziò a calpestarmi con quel suo lurido piede.

“Io non sono una lucertola”.

Con sguardo furibondo, volto ingrugnito e tono deciso afferrai a fatica la sua caviglia, cercando di non mostrare nessun cenno di dolore per il mio movimento. Il suo tono cambiò improvvisamente, era spaventato probabilmente non si aspettava che reagissi, anche se in verità neanche io non me lo aspettavo.
Cercai di stringere il più possibile la presa, mostrando evidenti segni di cedimento... avevo già raggiunto il mio limite, e non appena se ne accorse quel gruppo di marionette iniziò a colpirmi in simultanea... ogni colpo era come un'ennesima esplosione per quanto erano forti e pesanti, non potevo arrendermi... i miei amici, la mia famiglia, i miei compagni di classe mi aspettavano... questo era il momento in cui il drago doveva smettere di esser una lucertola.
Accennai un sorriso, mentre dalla mia bocca iniziò ad uscire una strana sostanza molto densa e appiccicosa, Puppet non diede molto peso a quella sostanza anzi credeva che fosse dovuto a qualche trauma ricevuto dall'esplosione, doveva davvero studiarsi un libro sui rettili. Mi alzai in piedi a fatica, mentre le marionette iniziavano ad avvicinarsi in modo più minaccioso a me, avevo ancora dolore su tutto il corpo e sicuramente non avrei retto un secondo assalto come quello di prima.
Addentai una marionetta con tutta la forza che avevo, strappando parte di un vestito... si comportavano come esseri viventi in tutto e per tutto, quindi il mio veleno mi avrebbe aiutato nella lotta, e accadde proprio questo: la marionetta morsa tornò ad essere solamente un mucchio di vestiti strappati.
Puppet ormai non credeva più a ciò che stava vedendo, ogni sua singola marionetta stava andando a pezzi a causa del mio morso, anche se stavo incassando parecchi colpi non provavo dolore, l'adrenalina che avevo in corpo mi aiutava a camminare senza soffrire, mi sentivo realmente vivo.

“Come ti ho detto io sono un drago, non una lucertola!”.

Mentre facevo fuori l'ultima marionetta, ad un certo punto, un grosso tornado apparve in cielo portando via tutti i vestiti nascosti, e come se non bastasse dopo all'incirca 10 minuti si sentì la terra tremare, e un grosso girasole apparve poco più avanti, i miei amici stavano bene, queste ne erano la prova.
“Khihi”, disse solo questo mentre iniziò a spogliarsi completamente, buttando a terra ogni singolo vestito che possedeva addosso generando in questo modo altre due marionette, avevo dimenticato di questo dettagli.

“Sai difenderti solo con i vestiti?”.

Dissi con tono ironico, mentre quelle due marionette mi saltarono addosso, erano velocissimi e anche più forti dei precedenti... come diavolo era possibile? Forse era l'adrenalina che avevo, che se ne sia già andata? Forse è per questo che il mio corpo iniziò ad esser sempre più pesante, fino a farmi cadere a terra ricoperto di ferite, con alcune squame distrutte... ero stato sconfitto? Si sono stato sconfitto.
Puppet divertito da ciò, iniziò ad infierire, colpendo la mia testa ripetutamente mentre io mi trovavo mezzo inconscio, i suoni intorno a me erano molto ovattati e le immagini iniziavano a duplicarsi e a sfocare, pian piano stavo perdendo conoscenza.
Ad un certo punto iniziai a sentire qualcosa dentro di me, sentivo come una sensazione nuova come se fosse il mio istinto da rettile che mi diceva di combattere ancora e ancora, con tutte le mie forze disponibili così mi rialzai. Ferito e ricoperto di sangue ricominciai a secernere la mia saliva velenifera, e come se nulla fosse addentai quei vestiti, avevano un sapore orrendo probabilmente Puppet non si lava, ma dovevo resistere a quel sapore strappando di forza pezzi molto grossi. Distruggendo in questo modo entrambi le marionette.
Ormai davanti a me c'era solamente il corpo nudo di Puppet, coperto solamente da quella maschera orribile. “Khihi, vuoi davvero avere uno scontro corpo a corpo con me?” disse, con tono sicuro, era come se già sapesse l'esito di quello scontro, mi stava realmente sotto valutando anche se avevo mostrato un incredibile resistenza? Nascondeva qualcosa sicuramente, ma non potevo pensar ad un piano, non avevo il tempo, sarei collassato da un momento all'altro a causa del sangue che sto perdendo, così a passo veloce mi lanciai verso Puppet, urlando con tutta la forza che avevo in corpo per poter alleviare il dolore che mi causavano quei passi, riuscendo a colpirlo in pieno volto, lanciandolo sul terreno, mettendolo apparentemente k.o.

“E poi preferisco dinosauro a drago!”.

Aggiunsi sorridendo, mi credevo davvero un figo nel dire quella frase, mi sentivo un vero e proprio eroe in stile fumetto americano.
“OTA-KUN!” l'urlo di Sakura spezzò il mio momento di gloria, ma ero contento nel vederla tra le spalle di Inasa, entrambi si erano salvati... anche se tra i tre io e lei siamo stati quelli che hanno preso più botte, ma era qualcosa di poco conto perché ci eravamo salvati entrambi, ero davvero felice.

“SAKURA-SAN! INASA-SAN!”.

Sorridendo, iniziai ad incamminarmi verso di loro, notando come il loro sguardo cambiò immediatamente: sembrava terrorizzato, ma cosa li aveva terrorizzati a tal punto? Non capivo, che siano state le mie ferite? Era la mia unica spiegazione... o almeno fino a che non sentii quella dannata risata fastidiosa provenire da dietro di me. Non feci neanche in tempo a girarmi che Puppet mi diede un colpo in pieno volto, facendomi collassare a terra privo di sensi, da quel momento in poi non sapevo cosa fosse successo... ma riuscivo a sentire le urla disperate di Sakura e un grosso rumore assordante di vento, non ci vuole un genio per capire che Inasa mi aveva salvato la vita in quel momento... mi sentivo davvero inutile, l'unico che aveva riportato più ferite e l'unico che non aveva sconfitto un villain.

   
 
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