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Autore: Will Darklighter    03/08/2019    14 recensioni
"Unisciti a me, e insieme potremo governare la galassia, come padre e figlio!". Questa celeberrima frase racchiude in se tutto il desidero di un padre di ricongiungersi alla propria discendenza e al contempo la volontà di un apprendista di voler mettere fine una volta per tutte al legame che lo vincola al proprio Maestro. E se questa duplice intenzione avesse avuto una possibilità di realizzarsi? E se al padre fosse riuscito quantomeno di porre il seme del dubbio nel cuore del proprio emotivo figlio? A questo e ad altri interrogativi, come un possibile approfondirsi della relazione sentimentale tra gli inconsapevoli gemelli Skywalker e un miglior trattamento di alcuni comprimari sin troppo maltrattati nei film, provo a rispondere in questa storia.
Genere: Azione, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Anakin Skywalker/Darth Vader, Luke Skywalker, Nuovo personaggio, Principessa Leia Organa
Note: What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest
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Capitolo 15 - Vendetta per i fratelli – parte 2

HAN

 

La Slave One, la nave di classe Firespray 31 che un tempo era stata di Boba Fett, procedeva nell’iperspazio alla volta di Tatooine.
Han Solo, orfano di un fratello, meditava sui dettagli del piano concordati con il comandante Kev’Lya su Ord Mantell: l’ufficiale Ribelle aveva fatto alcune aggiunte che il contrabbandiere aveva immediatamente apprezzato. Non c’era che dire, i Bothan erano veri e propri artisti della vendetta: servirla calda ma prepararla fredda era un loro antico motto.

 
“Il Cartello Hutt di cui Jabba fa parte è , come sapete – aveva detto l’alieno di bassa statura durante il briefing – formato da 5 clan in perenne contrasto tra loro per l’acquisizione di sempre maggior potere e prestigio. Tra questi, i Desilijic e i Besadii, sono i più importanti. Jabba appartiene al primo e , non sorprendentemente, la sua più grande rivale, Gardulla, appartiene al secondo.”
Il Bothan aveva accesso un holoproiettore mostrandoli entrambi.
“ Tra i due c’è stato più di uno screzio in passato, quello più grande è stato inerente il possesso di Tatooine. Jabba, a seguito di una lunga lotta di cui non ci interessa riportare qui i dettagli, è risultato vittorioso mentre Gardulla ha dovuto fare ritorno, sconfitta, su Nal Hutta e accontentarsi di comandare il proprio clan all’interno del Gran Consiglio dei Clan. Ma è da almeno 30 anni che medita vendetta ed è alla ricerca di una possibilità per sottrarre il pianeta deserto al suo rivale.”
Da Tatooine passavano due delle principali rotte iperspaziali di tutta la galassia conosciuta, non c’era da sorprendersi per tutto quell’interesse da parte degli Hutt, come Han sapeva molto bene.
“ Molto bene, quella possibilità saremo noi. Lasciare un vuoto di potere su Tatooine sarebbe svantaggioso per l’ Alleanza; l’Impero lo riempirebbe immediatamente data la sua modesta ma comunque importante presenza sul pianeta e oltretutto si aprirebbero delle indagini da parte del Cartello che potrebbero darci molte noie. No, tutto dovrà sembrare un regolamento di conti tra due Hutt. Faremo in modo che nei data base personali di Gardulla si rinvengono tracce ben precise di questa … “sua” intenzione, quando sarà troppo tardi per chiunque prendere contromisure. Per rendere più credibile la cosa, faremo in modo di inviare tracce della presenza di Boba Fett su Nar Shadda ai suoi restanti rivali, che naturalmente saranno intercettate anche da Jabba. I cacciatori di taglie penseranno che voglia liberarsi di loro con una nuova trappola, in un nuovo luogo a lui congeniale come avrebbe già fatto su Ord Mantell. Fin qui tutto chiaro ?”

Sia Han che Lando si erano limitati a fare un cenno di assenso con il capo.

“ Il fatto che Fett si stia dirigendo sulla Luna dei Contrabbandieri farà nascere dei sospetti al signore del crimine di Tatooine circa eventuali accordi che potrebbe prendere con la sua rivale o con qualsiasi altro Hutt; se non ricevesse il suo prezioso trofeo, su cui tanto ha investito, il suo prestigio ne risulterebbe compromesso; tali sospetti tuttavia si sgonfieranno molto presto e cioè quando la Slave One sarà nell’orbita del pianeta deserto. Per i rivali di Fett sarà troppo tardi tornare indietro, Jabba si farà un immensa risata per l’astuzia utilizzata dal suo cacciatore di taglie preferito e non vedrà l’ora di spalancargli le porte del suo palazzo, sia per avere finalmente il carico che da tanto tempo aspettava sia , se la sua fama è meritata, per capire come sia stato possibile ordire un simile stratagemma. E a quel punto…”

Non aveva finito la frase, entrambi gli umani avevano compreso e da li a poco, terminati gli ultimi dettagli, si erano messi in viaggio con i tempi calcolati al secondo affinché l’inganno potesse risultare credibile.
Il Bothan conosceva molto bene gli Hutt, Gardulla non avrebbe rifiutato una mano di Sabacc così vincente anche se si trattava di barare pesantemente. Il fatto che tutto avvenisse a sua insaputa non l'avrebbe impensierita minimamente anzi avrebbe molto gradito la sorpresa; ciò che voleva era tornare su Tatooine. Peccato che non avrebbe mai saputo chi ringraziare veramente.

Il contrabbandiere diede un’ultima occhiata alla sudicia armatura mandaloriana che indossava; ciò che lo irritava maggiormente era che gli stesse così bene. Lui e Fett avevano una corporatura molto simile e per questo era stato molto facile indossarla. Kev’lya aveva inserito personalmente nell’elmo un modificatore vocale in modo tale che la voce di Han fosse esattamente identica a quella dell’assassino di suo fratello.
“Arte, arte allo stato puro, è la vendetta per i Bothan!”
Pensò, prima di tornare in cabina di comando, dove Lando lo stava aspettando.
L’ex amministratore delegato di Cloud City aveva un’aria molto seria e concentrata.
“Tutto bene, Lando ? – disse il contrabbandiere e il suo amico trasalì nell’udirne la voce camuffata.
“ Per la miseria, sei proprio uguale a lui – rispose per poi assumere una espressione contrita – mi dispiace, non v…”
“E’ tutto a posto." lo fermò il contrabbandiere con un cenno della mano guantata e armaturata . "Significa che il nostro inganno sarà più credibile.”
“Tra pochi minuti vedremo i soli gemelli – disse il giocatore con un sorriso mesto – hai già deciso come lo farai ?”
“Si – disse semplicemente Solo – ma non voglio rovinarti la sorpresa. Piuttosto hai oscurato il vetro di questo gigantesco finestrone ?” Si stava riferendo alla fronte della plancia. “ Non vorrei che qualche idiota che volasse davanti a noi per sbaglio ti vedesse!”
“Stai tranquillo – rispose il giocatore nuovamente sorridendo con la medesima mestizia – è stata la prima cosa che ho fatto appena ho rimesso piede in questa nave!”

Han era concentratissimo su quanto stavano facendo ma ne avrebbe avute cose su cui pensare: Leia, il Falcon, Luke. Avrebbe voluto trovarli tutti e tre, assieme a Chewie, al suo risveglio ma non era stato possibile …
“ Non molto è andato come desideravo, ma almeno tra poco potrò togliermi una soddisfazione che volevo togliermi da anni !”

E finalmente uscirono dall’iperspazio, la sagoma familiare del pianeta deserto comparve davanti a loro.
“ Ora non dobbiamo sbagliare – disse il contrabbandiere al suo nuovo copilota – dirigiamoci a velocità di crociera verso il palazzo dell’infame.”
Lando si limitò ad assisterlo nella manovra senza aggiungere nulla. Scesero nell’atmosfera del pianeta, senza alcun intoppo.
“Ha funzionato – commentò a bassa voce Han – non vedo navi di altri cacciatori di taglie che provano ad intercettarci. Se la sono bevuta!”
“Almeno questa volta  – rispose Lando – quando ho sentito quei due entrare nella grotta su Ord Mantell stava per venirmi un infarto!”
“Ora concentrati – rispose il contrabbandiere, abbozzando ghigno di soddisfazione sotto l’armatura.
Poco dopo arrivò la richiesta di comunicazione video.
“ Vado sul retro – disse Lando per poi uscire dalla cabina di pilotaggio per evitare che lo vedessero.


 
A quel punto , il falso Boba Fett accese il video comunicatore. Tutta la corte di Jabba, inclusa quella fetida lumaca, era radunata nella sala principale del palazzo. Tagliagole, lacchè , ruffiani , protettori di prostitute, c’era solo l’imbarazzo della scelta per la vittoria del premio MIGLIORE FECCIA DEL PIANETA. C’era anche la schiava preferita del boss, una twi-lek ballerina molto sfortunata. E vedendola Han ebbe un attimo di rimorso.
Fu proprio Jabba a prendere la parola.
“Bo Shuda, Fett !” Disse con la sua consueta voce cavernosa e mostruosa ."Boska! Boska! Boska u taga yu lu che copah! Champio oda Tatooine!” *
E Fett rispose in Basic
“Come desidera!”
Tutta la corte esplose in un fragoroso applauso. Poco dopo la holocamera nel palazzo si spostò sul centro della sala dove c’era letteralmente una montagna di crediti; ad occhio sarebbero bastati per un paio di vite ed entrambe di lusso sfrenato.
Gli scudi deflettori e i vari sistemi d’armamento del palazzo vennero disattivati per permettere il passaggio della nave; Jabba non aveva mai badato a spese per la proprio sicurezza, aveva ottimi motivi per non essere superficiale da quel punto di vista.
“Solo che questa volta non ti salveranno !” Pensò il contrabbandiere mentre dolcemente cominciò a far scendere la nave verso l’entrata del palazzo.
Arrivato a metà della discesa, chiuse la comunicazione e rapidamente premette il pulsante di attivazione della più micidiale arma che aveva a disposizione sulla Slave One: le bombe sismiche. Ne sganciò una, sarebbe stata più che sufficiente, e di punto in bianco sfrecciò verso l’alto alla massima velocità.

“1,2,3, ORA !”
E attivò la bomba.
L’ordigno esplose causando una conflagrazione gigantesca: un cerchio di pura energia cinetica, ben visibile anche a occhio nudo, andò espandendosi tagliando letteralmente a metà il palazzo dell’Hutt. Il crollo che ne seguì fu tremendo e devastante: in una manciata di secondi della fortezza di uno dei più potenti signori del crimine della galassia non restavano che macerie fumanti.
Si alzarono polvere e sabbia per alcuni minuti; Han era così rapito dallo spettacolo davanti ai suoi occhi che non si accorse nemmeno del ritorno di Lando in cabina.
“Che cosa ho fatto ?!”.
Pensò terrorizzato da ciò che il suo stesso desiderio aveva causato. Lando se ne restò in silenzio, distogliendo gli occhi da quella devastazione
Quando il polverone si diradò, Han riacquistò un briciolo di lucidità
Diresse la nave lentamente verso un punto sicuro dove poter atterrare e accese i sensori di rilevazione. Cercò e ricercò ancora con grande attenzione fino a quando …
“Una forma di vita ! – esclamò nutrendo una forte e ingenua speranza – vado a controllare!”
Uscì dalla nave, fucile alla mano , e cominciò a cercare tra le macerie il punto indicatogli dai sensori.
“Dobbiamo andarcene – Lando gli parlò dalla radio della nave attraverso il comlink incorporato nell’elmo dell'armatura – tra pochi minuti qui ci saranno Imperiali ovunque!”
Il contrabbandiere continuò a cercare fino a quando, sotto un gruppo di detriti, vide qualcosa muoversi. Rinfoderò l’arma e cominciò a rimuovere le rocce e sotto di esse, trovò proprio lei! La schiava twi-lek dalla pelle verdognola!
“Si ! – disse ad alta voce – e poco dopo un colpo di blaster, proveniente da sotto il corpo della ragazza, gli colpì di striscio l’elmo. Se non lo avesse avuto, probabilmente sarebbe morto.

L’istinto di sopravvivenza ebbe il sopravvento, sfoderò nuovamente il fucile e alzò la voce minaccioso.
“ Vieni fuori da li! – e vide uscire lentamente , nascosto sotto il corpo della fanciulla e probabilmente salvo soltanto grazie alla protezione che gli aveva offerto il corpo di lei, la sagoma sin troppo familiare di Bib Fortuna, maggiordomo della fetida lumaca e anch’egli twi-lek.
Con grande lentezza , allontanò da se il corpo senza vita della ragazza, buttando via la pistola blaster che teneva in mano.
“Mi arrendo! – disse con voce tremante sia per la paura che per le ferite subite – non uccidermi , ti prego!”
Han gli teneva puntato il fucile, indeciso sul da farsi.
“ Sarò tuo schiavo per tutta la vita! Vuoi i soldi? So dove Jabba teneva le sue riserve segrete, milioni di crediti! 10 volte di più la taglia che avresti riscosso oggi !”
Gli teneva puntata addosso l’arma. Perché esitava? Bib Fortuna era un essere ignobile , senza scrupoli e con le mani sporche di sangue. Quanti ne aveva traditi per arrivare alla posizione che occupava per l’Hutt?

Dentro l’elmo risuonò ancora la voce di Lando.
“Mezzi imperiali in avvicinamento, saranno qui tra meno di dieci minuti!”
 Prese la sua decisione.
“Gardulla vi manda i suoi saluti! – e fece fuoco.
Tornò poi più velocemente che poteva alla nave e se ne andarono a tutta velocità, senza che nessuno riuscisse a raggiungerli. Il loro compito li era finito.

 
 
 
 
 
 * Traduzione dall'Huttese: "Benvenuto, Fett! Vieni! Vieni! Vieni e reclama la tua ricompensa! Campione di Tatooine!"
   
 
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