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Autore: CrossoverManZero    03/08/2019    1 recensioni
Akira Fudo è un ragazzo di 16 anni, ma non è come tutti gli altri. Custodisce un oscuro segreto: può trasformarsi in una creatura metà uomo, metà diavolo, Devilman!
Cosa accadrà quando, dopo aver perso la sua famiglia e aver vissuto sette anni in America, deciderà di tornare in Giappone e iscriversi allo Yuei?
Genere: Azione, Drammatico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Izuku Midoriya, Ochako Uraraka, Tsuyu Asui
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
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Saaaaalve a tutti! Benvenuti al quarto (e per adesso, ultimo) capitolo del nostro crossover. Purtroppo dopodomani parto in vacanza e non potrò aggiornare per un po'. Ma state tranquilli. Una volta tornato cercherò di rifarmi del tempo perduto. Ma ora tenetevi forte! In questo capitolo, il nostro uomo diavolo preferito affronterà gli esami d’ammissione per entrare allo Yuei. Ce la farà? A voi scoprirlo.
 
 
 
                                                                                                       L’esame
 
Akira POV
Ci siamo! Oggi è il giorno degli esami d’ammissione allo Yuei. Mi sono allenato e ho studiato duramente sia per la parte scritta, che per quella pratica. Specialmente per quella pratica. Ho imparato a sfruttare un po' del mio potere senza trasformarmi in Devilman. Ho forza, velocità, agilità, resistenza, riflessi e sensi amplificati a livelli sovrumani. In più, possiedo un fattore rigenerante che mi guarisce in fretta le ferite, e posso allungare le mie sopracciglia in due antenne, con le quali scaglio raggi elettrici dal doppio effetto: tagliente ed esplosivo. Sfortunatamente, continuo a perdere il controllo quando mi trasformo del tutto.
Dopo aver fatto colazione, salgo sulla moto e guido fino allo Yuei. Mentre parcheggio la moto fuori dal cancello, vedo Izuku in lontananza. Stava camminando verso il cancello, quando inciampò sul suo piede. In quel momento, vidi una ragazza con i capelli castani e gli occhi marroni, usare il suo quirk per impedire a Izuku di finire a terra. Parlarono un po', prima che la ragazza entrasse nell’edificio. Notai l’espressione buffa di Izuku e intuii che quella fosse la prima volta che parlava con una ragazza. Camminai verso di lui e decisi di parlargli.
Akira: “Fammi indovinare: prima volta che parli con una ragazza, eh?”
Al suono della mia voce, Izuku sobbalzò e si voltò.
Izuku: “A-Akira! Da quanto sei lì?”
Akira: “Abbastanza per vederti mentre fai conquiste.”
Potrei giurare che Izuku era davvero imbarazzato per l’essere stato visto conversare con quella ragazza.
Akira: “Ehi, non devi sentirti imbarazzato, non ti giudico mica. Dopotutto, sono tuo amico.”
Izuku: “O-Okay.”
Akira: “Dai, entriamo “Casanova”. Non voglio fare tardi.”
Entrai nell’edificio, seguito da un balbettante Izuku. Abbiamo sostenuto la parte scritta dell’esame ed è stata molto facile. Poi siamo andati in un piccolo auditorium, dove ci siamo seduti l’uno accanto all’altro, e ascoltammo uno degli insegnanti, il Sonic Hero Present Mic, mentre spiegava la parte pratica. Durante la spiegazione, un ragazzo con gli occhiali rettangolari e dei motori d’auto nelle gambe, alzò la mano per fare una domanda.
Quattr’occhi: “Avrei una domanda.”
Present Mic: “Chiedi pure.”
Quattr’occhi: “Avete detto che ci sono tre categorie di robot Villain in questo esame, ma su questo foglio ce ne sono quattro. È un errore di battitura? Perché, se è così, sono molto deluso da questa scuola, considerata la migliore Hero Academy del Giappone, per aver permesso un simile errore.”
Mentre lui protestava, sentii Izuku borbottare accanto a me. Non sono sicuro di cosa stesse borbottando ma, secondo me, si stava chiedendo se la quarta categoria di robot fosse un errore di stampa. O forse era solo nervoso, non saprei. Poi ho sentito il quattr’occhi chiamare Izuku.
Quattr’occhi: “E tu, lì.”
Izuku: “Eh, io?”
Quattr’occhi: “Sì, tu. Smettila di borbottare, è fonte di distrazione. Se non sei qui per diventare un Hero, allora dovresti andartene.”
Non appena ebbe finito, vidi Izuku abbassare il capo, in preda ai sensi di colpa. Non dovrebbe sentirsi in colpa, non stava affatto distraendo. Questo ragazzo, probabilmente, è solo un po' teso, ma non è un buon motivo per prendersela con gli altri ingiustamente. E dato che Izuku non riusciva a ribattere, decisi di farlo io per lui, nel modo più gentile possibile. Non volevo farmi dei nemici. Non subito, almeno.
Akira: “Ehi amico, rilassati. Izuku è solo un po' nervoso, tutto qui. Non ha niente di cui scusarsi, voglio dire, tutti ad un certo punto ci innervosiamo, no? Quindi non c’è bisogno di dargli addosso per qualcosa di completamente naturale. Inoltre, se stava davvero distraendo, sono abbastanza sicuro che anche gli altri avrebbero detto a Izuku la stessa cosa che gli hai detto tu. Quindi, a meno che tu non sia qui per farti dei nemici, ti suggerisco di stare zitto e ascoltare.”
Ce l’ho messa tutta per non arrabbiarmi mentre parlavo. Questo ragazzo non ha idea di che tipo di persona è Izuku, quindi non dovrebbe essere così veloce nel giudicare. Dopo avergli detto quel che pensavo di lui, il quattr’occhi rimase scioccato. Quindi tornò al suo posto e si sedette, rosso in volto per la vergogna.
Present Mic: “Ora che avete finito, rispondiamo alla domanda. La quarta categoria di robot Villain, per quanto sia la più forte, vale zero punti. Quindi, se la incontrate, non attaccatela.”
Una volta che Present Mic ebbe finito di spiegare, siamo andati tutti a prepararci di fronte ad un enorme cancello che dava sul campo di battaglia. Non appena fummo tutti pronti, ho sentito una voce gridare “GO!” e sono subito andato sul campo di battaglia.
Present Mic: “Beh, cosa state aspettando? Non ci sono limiti di tempo nella vita reale, quindi GO! GO! GO!”
Tutti hanno iniziato a correre. Io ero già davanti a loro e avevo già distrutto ben tre robot. Usavo la mia forza per afferrare un robot e lanciarlo contro altri due, distruggendoli contemporaneamente. Ho anche usato le antenne per lanciare raggi elettrici, e quelli che non colpivo, li bruciavo col mio tocco. Infatti, un’altra abilità che ho sviluppato è quella di emettere calore dal mio corpo, portandolo a temperature elevate, e quando succede, il mio corpo viene avvolto da un’aura rossa ad alto potenziale distruttivo. Dopo alcuni minuti passati a distruggere robot, vidi che non ne era rimasto nessuno e decisi di fare una pausa.
Akira: “Ok, ho circa 75 punti. Dovrebbero essere sufficienti per essere ammesso.”
(Nota dell’autore: ogni volta che vedrete una battuta scritta in corsivo, significa che il personaggio si sta dicendo la frase mentalmente. :)
Ad un tratto sentii la terra iniziare a tremare. Alzai lo sguardo e vidi un gigantesco robot Villain di quarta categoria, marciare verso alcuni studenti. Mi trovavo sul lato sinistro del campo di battaglia, quindi ero fuori dal suo campo visivo.
Akira: “Woah, è un robot bello grosso!”
Mentre osservavo la maggior parte degli studenti scappare, notai Izuku saltare verso il robot, caricando il pugno. Diede al robot un colpo così forte, da deformarlo e farlo cadere all’indietro. Rimasi a bocca aperta dallo stupore, vedendo quanto fosse diventato forte Izuku. Ovviamente, la sua era più che semplice forza. In qualche modo deve essere riuscito a sviluppare un quirk, nonostante avesse detto che nel suo corpo non ce ne era la minima traccia. Mentre elaboravo l’accaduto, vidi una ragazza con l’aspetto e la postura simili ad una rana, trovarsi proprio dietro al robot che cadeva. Ho agito d’istinto, attivando la supervelocità e correndo verso di lei. L’afferrai al volo e spiccai un lungo salto in avanti, facendoci uscire dal raggio d’azione del robot, pochi istanti prima che ci cadesse addosso. Dopo essere rotolati per terra, mi voltai verso di lei, per assicurarmi che stesse bene.
Akira: “Stai bene?”
????: “Ribbit, si, sto bene. Grazie per avermi salvata.”
Akira: “Non c’è bisogno di ringraziarmi. Chiunque l’avrebbe fatto.”
Present Mic: “TEMPO SCADUTO!!!”
Come aveva detto Present Mic, il tempo era scaduto e l’esame era finito. Mi alzai e corsi verso il luogo in cui Izuku era caduto, sperando non avesse riportato lesioni. Quando arrivai lì, vidi Izuku seduto a terra, con il braccio destro ed entrambe le gambe rotti. Lì vicino, notai la ragazza dai capelli castani e anche lei non sembrava stare molto bene. Osservai, quindi, una signora anziana vestita da infermiera, dirigersi verso i due.
Altri studenti: “Guardate, è Recovery Girl!”
Akira: “Quindi è questo il suo nome, eh? In fondo, dovevo aspettarmelo.”
Recovery Girl: “Sei ferito, giovanotto?”
Akira: “No, ma loro sì: la ragazza sembra avere un infortunio alla gamba e il ragazzo ha sia le gambe che il braccio fratturati.”
Recovery Girl: “Capisco, grazie.”
Recovery Girl diede un bacio alla gamba della ragazza, guarendola. Fece lo stesso con Izuku, tranne per il fatto che le sue gambe guarirono solo in parte. A quanto pare, deve esserci un limite alla quantità di danni che il suo quirk può curare. A quel punto mi venne l’idea di provare a usare i miei poteri per curare le gambe di Izuku. Ricordate quando ho detto che posso emettere calore dal corpo, venendo ricoperto da un’aura rossa? Beh, so che può sembrarvi folle, ma ci sono state alcune occasioni in cui la mia aura era blu e le sue capacità mutavano da distruttive a curative, permettendomi di guarire le ferite altrui. Il problema è che, ogni volta che provo a farlo a comando, di solito non funziona. È molto raro che io sia in grado di curare intenzionalmente, ecco perché lo uso molto poco. Tuttavia, non volevo che Izuku facesse fatica a camminare, quindi decisi di fare un’eccezione.
Akira: “Hey Izuku, stai fermo, voglio provare una cosa.”
Izuku: “Uhm…va bene.”
Dovetti concentrarmi molto per evocare di nuovo la mia aura blu. Dopo circa un minuto, il mio corpo venne, finalmente, avvolto dall’aura e dalle mie mani partivano leggere fiammelle color cielo.
Izuku: “CO-Cosa stai facendo?”
Akira: “Fidati di me, Izuku, questo ti aiuterà.”
Poggiai entrambe le mani sulle gambe di Izuku, tenendole per circa dieci secondi. Dopodiché, le lasciai e vidi che stavano molto meglio.
Akira: “Va bene, ora alzati.”
Izuku obbedì e si mise in piedi. Fu sorpreso quando non provò alcun dolore alle gambe, riuscendo a muoverle come se niente fosse.
Izuku: “Woah, le mie gambe sono completamente guarite!”
Akira: “Prego.”
Izuku: “Grazie, ma come hai fatto?”
Akira: “Onestamente, non lo so. È successo poche altre volte, ma erano sempre occasionali. Ci sono ancora alcune cose che non comprendo del mio potere. Ma, alla fine, ci riuscirò.”
Izuku: “Oh…va bene.”
Akira: “Comunque, ora che l’esame è terminato, è meglio che vada a casa. Stammi bene, Izuku. Spero tu riesca ad entrare allo Yuei.”
Izuku: “Sì, anche tu. Grazie ancora, Akira.”
Una volta arrivato all’uscita, venni avvicinato dalla ragazza che avevo salvato prima.
????: “Aspetta!”
Akira: “Oh sei tu, hai bisogno di qualcosa?”
????: “Volevo ancora ringraziarti per avermi salvata.”
Akira: “Oh, beh, prego.”
????: “Come ti chiami?”
Akira: “Akira, Akira Fudo. E tu?”
????: “Ribbit, mi chiamo Tsuyu Asui.”
Akira: “Beh, è stato un piacere conoscerti, Tsuyu. Spero di rivederti allo Yuei.”
Tsuyu: “Anche a me ha fatto tanto piacere conoscerti, Akira.”
Akira: “Allora…ci vediamo!”
Tsuyu: “Ciao.”
Dopo averla salutata, salii sulla moto e tornai a casa.
Dopo due settimane passate a rilassarmi e girare per la città, arrivò una lettera dallo Yuei. Conteneva uno strano marchingegno con un pulsante. Lo premetti e, di fronte a me, comparve un messaggio olografico, raffigurante l’uomo muscoloso dai ciuffi biondi che ha lottato contro il mostro-melma. Ho scoperto che il suo nome da Hero era All Might e che era noto come l’Hero N°1 del Giappone. Il Simbolo della Pace. Chiunque ne parlasse, lo descriveva come il migliore di tutti. L’eroe per antonomasia.
All Might: “Giovane Fudo, porto grandi notizie per te! Hai superato l’esame scritto senza sbagliare una risposta e hai superato l’esame pratico con un totale di 140 punti!”
Akira: “140?! Pensavo di averne fatti solo 75.”
All Might: “Se questa notizia ti lascia confuso, permettimi di spiegarti! Esistono due tipi di punti che si ottengono nell’esame pratico! Ci sono i punti Villain, che ottieni distruggendo i robot; e ci sono i punti Hero, che ottieni eseguendo azioni eroiche! E poiché hai salvato la giovane Asui dall’essere schiacciata da quel robot gigante, ti abbiamo dato 65 punti Hero come ricompensa. Ora, senza ulteriori indugi, benvenuto allo Yuei, Akira Fudo! Benvenuto alla tua Hero Academia!”
L’attimo dopo, l’ologramma scomparve.
Akira: “Wow, quindi c’era un sistema di punti nascosti. Forse, frequentare questa scuola, potrebbe rivelarsi più interessante di quanto pensassi.”
Detto questo, decisi di prepararmi per cena due panini al formaggio, guardare un po' di TV e poi andare a letto. Che giornata pazzesca, eh? Ma qualcosa mi dice che, da questo momento in poi, tutti i giorni saranno così. E anche di più.
 
 
 
Ciao di nuovo. Finalmente Akira è stato ammesso allo Yuei! E ha già iniziato a farsi notare dagli altri studenti, specialmente da una certa ragazza-rana. In più, gli ho anche dato un nuovo potere, il tocco guaritore. Spero vi piaccia la novità. Detto questo, ci salutiamo. Perché, come ho già detto a inizio pagina, per un po' non potrò aggiornare. Spero che questo possa farvi aumentare la curiosità. Nel prossimo capitolo, il nostro eroe comincerà la sua nuova esperienza allo Yuei. Speriamo non combini subito dei guai, conoscendolo. E senza ulteriori indugi, al prossimo capitolo! E buone vacanze!!!
   
 
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