Storie originali > Soprannaturale > Vampiri
Segui la storia  |       
Autore: DragonSime    04/08/2019    0 recensioni
Questa storia parla di un ragazzo che venne cresciuto da una famiglia di vampiri per causa di una tragedia in famiglia.
Genere: Drammatico, Guerra, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Yaoi
Note: Lemon | Avvertimenti: Threesome
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Incuriosito mi avvicinai ancora di più per sentire meglio ma…

Nel 1235

Le scale fecero un rumore e i miei si azzittirono subito e si girarono verso di me, mio zio con sguardo inquietante mi disse se avevo bisogno di qualcosa così gli dissi che stavo andando a prendere un bicchiere d’acqua, così scappai in cucina mi bevetti un po’ d’acqua e mi rifugiai in camera mia continuando a studiare

Il nostro Adam frequenta la seconda superiore al liceo per vampiri

Qualche giorno dopo, a scuola…
Era un giorno noioso come tutti nella scuola di ‘’Vampyland’’  finche’ non busso qualcuno alla porta e interruppe la noiosa lezione di morso, tra tutte era la lezione che più odiavo, era il preside con un ragazzo con i capelli bianchi e occhi azzurri come il ghiaccio, arrossii solo alla vista ma poi mi ripresi e pensai a cosa stessi pensando, fu la prima volta che qualcuno riusciva ad attirare la mia attenzione in quel modo le ragazze più carine della scuola si erano dichiarate a me però io non ero interessato a nessuna di queste , dal momento che il ragazzo entrò in aula mi vennero diversi dubbi. Il preside iniziò a parlare dicendo che lui era un nuovo studente che veniva da un’altra città a nord. Lo studente iniziò a parlare, disse che si chiamava Cristopher e che aveva 17 anni, era stato bocciato l’anno scorso si è dovuto trasferire per problemi di lavoro del padre, Cristopher sembrava tranquillo aveva l’espressione depressa, il professore gli disse di sedersi in un banco libero, guarda caso l’unico banco libero era vicino a me così si sedette e mi fisso, io arrossii di nuovo e mi girai dalla vergogna, con voce tremolante gli dissi che era un piacere conoscerlo e che mi chiamavo Adam. Dopo la lezione andrai a fare merenda prendendo dei muffin alla macchinetta, li adoravo erano l’unica cosa buona in quella scuola, contento dopo aver preso la merenda mi girai di scatto inciampando addosso a qualcuno, mi alzai con la testa dolorante e mi accorsi che sotto di me c’era Cristopher arrossii di nuovo e mi alzai chiedendo mille volte scusa, lui aprii gli occhi e io li fissai, ero tipo ipnotizzato da quegli occhi, lui mi rispose che non faceva niente , io per scusarmi lo invitai a fare i compiti a casa mia e lui accettò. Finita la scuola facevo strada per tornare a casa insieme a Cristopher, arrivati dopo una lunga e bella camminata mi disse che la casa di fronte a casa mia fosse la sua e io rimasti stupito e dissi tra me e me che forse mi era arrivata una gioia dopo tanto tempo, entrammo a casa mia e salutai i miei genitori e gli presentai Cristopher loro erano felici che finalmente dopo 16 anni di solitudine riuscii a trovare un amico, presi un bicchiere d’acqua sia per me che per lui e andammo in camera mia, gli chiesi cosa desiderava fare e lui mi rispose se poteva riposarsi nel mio letto il viaggio era stato lungo e non ha chiuso occhio così gli dissi che poteva riposare, si tolse la maglietta e io lo fissai aveva un accenno di tartaruga che mi faceva impazzire, lui mi disse cosa avevo da guardare così mi scusai e gli dissi che non sapevo cosa mi stava succedendo anche perché era vero , non sapevo cosa mi stava succedendo, andai in bagno perché dopo aver visto Cristopher mezzo nudo mi si era eccitato qualcosa e così mi andai a sfogare in bagno, non avevo mai schizzato così tanto fin ora mi dovetti fare la doccia e mi misi una tovaglia per coprire la mia nudità e andai in camera mia a cambiarmi, aprii piano la porta vedendo che Cristopher stava dormendo così mi levai la tovaglia e andai a prendere delle mutande finche’ non udii una voce che disse ‘’Nemmeno tu sei tanto male. ’’ così mi girai la testa e vidi Cristopher con un sorriso che mi fissava, era la prima volta che lo vedevo sorridere e il suo sorriso era fantastico, dopo averlo ammirato gli tirai un cuscino in faccia e mi misi le mutande e dei pantaloncini presi a caso. Mi girai e gli dissi che pensavo che stesse dormendo, lui mi disse che era in dormiveglia e che gli mancava il suo cuscino, senza non riusciva a dormire, sbuffai a ridere e lui mi tirò un cuscino, così iniziammo a fare una lotta di cuscini…
Come finirà tra i due? Il nostro Adam prova dei sentimenti verso Cristopher? e Cristopher ricambia i suoi sentimenti? Lo scopriremo nel prossimo capitolo a presto!
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Vampiri / Vai alla pagina dell'autore: DragonSime