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Autore: terryoscar    07/08/2019    5 recensioni
Autrici: Aizram e Terryoscar
“ Avventura sulle Alpi” nasce per caso.
Aizram ed io ci siamo conosciute grazie alla mia prima pubblicazione: ” Oscar storia di un grande amore.”
“Dopo averla portata a termine, Aizram mi ha contattata, chiedendomi di scrivere un’altra storia ma allegra e divertente riguardo ai nostri personaggi preferiti: Oscar e André.
Inizialmente le ho detto che non sapevo nemmeno cosa scrivere, e lei mi ha suggerito di fargli fare un bel viaggio verso le Alpi.
I primi tre capitoli li ho scritti da sola, prendendo spunto i suggerimenti di Aizram ma poi, grazie alla tecnologia di cui usufruiamo abbiamo scritto i capitoli successivi in tempo reale: tramite skipe.
Quindi questa storia è scritta a quattro mani da Terry e Aizram. Si sa due cervelli funzionano meglio di uno!
E così nasce “Avventura sulle Alpi!”
Qui avremo il generale che tenterà di convincere sua figlia a sposarsi, perché a suo dire ormai incontrollabile da quando frequenta i Soldati della Guardia e sopratutto pretenderà da lei un erede a cui tramandare il titolo nobiliare. Naturalmente Oscar di sposarsi non ne vorrà sapere, quindi si scontrerà con suo padre, e non solo con lui ….
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alain de Soisson, André Grandier, Generale Jarjayes, Madame Jarjayes, Oscar François de Jarjayes
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'IO SONO IL GENERALE JARJAYES'
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 Un temporale
 
Scendiamo rapidi le scale della locanda che ci conducono alla sala d’ingresso e ci troviamo nell'ampia sala. Vedo il maggiore, mi avvicino. 
 
"Maggiore!!! C'è qualcosa che posso fare per Voi?"
"Certo Generale. Ci sono due Vostri uomini in giro per Trento!! In atteggiamenti equivoci!! Ma insomma, Vostra figlia non può indossare una gonna?!! Io non voglio problemi!!!!"
" Come!! Volete dire che mia figlia e mio genero sono in giro per il paese in atteggiamenti equivoci?!"
"Esatto Signore! Camminano tenendosi per mano, si lanciano sorrisi ed occhiate piuttosto imbarazzanti!!! Nulla,  se Vostra figlia indossasse una gonna!!!! Ma con i pantaloni....."
" Non è possibile!!!! Ma quei due sono per caso impazziti!! Mia figlia è incinta, non vorrei che le accadesse qualcosa di grave come è successo a quello sciagurato di mio fratello!! SANTO CIELO!!! Giuro che non ne posso più'!!"
"E allora fatele indossare una gonna!!! E riportatela qui in fretta!!! Non é possibile continuare così!!! Sinceramente spero che partiate quanto prima!"
" Si, certo, non dubitate Maggiore. Parlerò io stesso con mia figlia e mio genero non appena torneranno. Anzi, andò immediatamente a cercali e li riporterò alla locanda! Grazie maggiore!
"Grazie a Voi, Signore!!"
 
Appena i gendarmi lasciano la locanda, Sassoin mi guarda e con aria canzonatoria mi dice: " Generale, credo che sia il caso di mettere in guardia i due sposini, altrimenti il vostro erede rischia di non conoscere suo padre e se poi il comandante dovesse rimanere vedova e vi desse una nipotina, sareste sprovvisto di vostro genero per provvedere al maschio! Ah ah ah ah ..."
"Alain!! Non scherzare su certi argomenti!!" Dico facendo gli scongiuri con i miei gioielli di famiglia!!! "SE dovesse succedere qualcosa ti riterrò responsabile!! Sappilo!!!"
" Ih ih ... Generale! Ah ah ah ah ah ...."
"Cosa ci trovi di divertente?!!!"
"Mi avete chiamato per nome! Questo significa che vi siete affezionato al vostro strampalato e idiota di soldato!"
"Tu in questo momento sei anche il mio attendente, vedi di non dimenticarlo!! Ed io chiamo il mio attendente per nome!!! CHIARO?!!!"
" Gulp!!! Signore non agitatevi. Credo che sia il caso di andare a cercare le due colombelle, prima che si caccino nei guai!"
"Esatto, e tu adesso mi aiuterai a cercarli!!! Forza!!! Avvisa il Maggiore  Girodelle che  usciamo e poi raggiungimi alle scuderie, prenderemo i cavalli per fare prima!!! Muoviti!!"
"Sissignore!"
 
 
Mi dirigo verso le scuderie, quando vedo il garzone.
 
"Ragazzo, sellami due cavalli!! "
"Andate in paese signore?"
"Si, ho una certa fretta. Dimmi, hai visto per caso mia figlia e mio genero? La figlia bionda intendo."
" Li ho visti lasciare la locanda e si dirigevano verso le vie principali del paese! Signore, credo che sia il caso che vi muniate di cappe. Guardate il cielo ... è minaccioso, tra poco si abbatterà un temporale! … "
 
"Si, grazie ragazzo. Andrò di sopra a prendere una cappa per me e due per i miei sposini!! Tu intanto prepara i cavalli!! Il mio, lo stallone nero, e quello marroncino, un poco spelato."
“Sissignore!”
 
Torno di sopra, incontro Alain, dico: "Sassoin, il tempo sta peggiorando, conviene prendere le cappe!! Prendi la tua e va nella mia stanza a prendere la mia. Io vado nella stanza di mia figlia a cercare la sua e quella di Andrè!!"
"Vado signore!! ...
 
Guardo Sassoin allontanarsi, se non fosse così irriverente sarebbe davvero un ottimo elemento! Mia figlia ha fatto un ottimo lavoro come comandante dei soldati della guardia. Hanno sempre avuto una pessima fama, invece ho potuto apprezzare questi uomini.
 
In tutta fretta percorro il corridoio, entro nella camera del generale, apro l'armadio e cerco la cappa.
La trovo, la tiro fuori. Dalla tasca dell'alta uniforme cade una lettera, la raccolgo, è  di madame Marguerite. Mi rendo conto che il generale la custodisce gelosamente. La rimetto al suo posto, sorrido e sussurro: "Però, il vecchio pazzo sente davvero la mancanza di sua moglie! Almeno il regalo che gli ho fatto gli servirà per affogare la sua solitudine fin tanto che non arriverà a palazzo! Ih ih ..."
 
 
 
Entro nella stanza dei mie due cari sposini, apro la porta deciso. La stanza è in ordine, non ci sono abiti lasciati sulle sedie, o altri indumenti. È la stanza di due soldati, perfetta, pulita, ordinata. Sono davvero fiero, li ho cresciuti proprio bene!!
Apro l'armadio, cerco le cappe. Sorrido, quella di mia figlia è bianca, piccola, morbida. Profuma di rosa, come lei, la mia piccola. A fianco, trovo quella di Andrè. Taglio ampio, tessuto più grezzo, spalle larghe. Certe volte mi chiedo come abbia fatto mia figlia a farsi passare per un uomo. Adesso poi è così evidente che è una donna!! E poi, basta guardare questi due indumenti, così diversi.
Prendo le cappe, esco, chiudo la porta e vedo Sassoin attendermi. Decisamente efficiente!
 
"Forza, andiamo a cercare André e mia figlia. Diremo loro che sono preoccupato per il maltempo. Non voglio scenate in giro. Poi parlerò con loro, più tardi. Andiamo!!!"
" Signore, siete molto agitato e Vi comprendo. Ma Vi immaginate se André e il Comandante venissero davvero arrestati e passassero una bella notte d'amore in cella?!! Umm … beati loro!"
"Sassoin!!!! Ma sei impazzito? Ma che discorsi fai?!!! Neppure Joséphine potrebbe arrivare a tanto!!!!"
All'improvviso sento una voce alle mie spalle, che ribatte: "Davvero lo pensate Padre!!! Beh, magari capitasse a me e Charles un'esperienza simile, invece di vederlo in quel letto come se fosse un povero moribondo! Ahhhh Sing … sing …. Povero marito mio! AHHHHHH …"
"Joséphine!!! Basta!! Perché non vai a fare una passeggiata con Marianne e Carlo? Vi farebbe bene!!"
“PADRE, PERCHE' TUTTE LE FORTUNE CE L'HANNO LE MIE SORELLE!!! NON NE POSSO PIU'!!!! RIVOGLIO MIO MARITO FUNZIONANTE COME PRIMA!!! MA CHE DICO?!! ANZI, PIU' DI PRIMA!! AHHHHH OHHHHH NOOOOOO … CHARLESSSSS … COME FACCIO SENZA DI TE!!! NOSTRO FIGLIO TI ESIGE!!! AHHHHHH..."
 
Osservo la marchesa, mi rendo conto che l'astinenza l'ha resa matta peggio di una cavalla. Ha davvero un brutto aspetto, con due occhiaie…..tutta spettinata, sembra un animale con il pelo arruffato, i vestiti sono in disordine ….. poveretta…… io, almeno, soffro senza ridurmi così!!
 
"Joséphine, vedrai che quando sarà riposato tornerà più attivo di prima!! E poi l'attesa fa aumentare la passione .... figliola, dovresti saperlo!! Allora, una bella passeggiata? Su, su!!! Marianne, Carlo e magari portate anche Elena!!"
" NOOOO!!! IO NON VOGLIO FARE NESSUNA PASSEGGIATA!! VADO DA MIO MARITO, VOGLIO CHE SI SVEGLI!!"
"Figliola, secondo me si sveglierà prima se lo lasci tranquillo!! Ed ora scusami ma sta per piovere e devo cercare tua sorella Oscar!"
" Sing .. sing … Ma si può sapere perché li andate a cercare?!! Padre, Oscar e André non sono più dei bambini, se dovesse arrivare un temporale, di sicuro troveranno un posto dove ripararsi e … stare da soli! … AHHH Come li invidio!!!! Vorrei trovarmi io con Charles in una stalla e ….. AHHHHH BASTA! ADESSO TENTERO’ DI SVEGLIARLO!!"
 
 Vedo mia figlia in tutta fretta allontanarsi mentre invoca il nome di suo marito. Ha una luce negli occhi che non promette nulla di buono. Poveretto!! Charles mi fa un poco pena….
 
" CHARLESSSS ADESSO BASTA!!! DEVI SVEGLIARTI!! PER COLPA TUA, STO ANDANDO FUORI DESTA!!"
 
Scuoto la testa sconsolato, non so davvero cosa fare con la mia primogenita. Ormai è completamente fuori controllo.
 
" Non invidio quel pover'uomo!”
" Sinceramente Signore, nemmeno io!”
“Sassoin scendiamo di sotto, il garzone ha sellato i cavalli. Meglio andare!"
“Sissignore!!”
 
 
Saltiamo in groppa e ci dirigiamo verso il centro del paese.
 
 
 
 
"Oscar, guarda!!! Quello è il campanile che mi sveglia la mattina. Ma io gli sono davvero grato, perché mi sveglia per ... svegliarti! Ah ah ah ...."
"Andrè!!! ih ih ih ....... guarda,  entriamo nella chiesa? Si sente il suono dell'organo!!! Vieni, muoviti!!"
 
Entriamo all'interno, seguiamo il suono dell'organo. Ci sediamo su una panca per qualche minuto, facendoci cullare dai ricordi.
 
Per qualche istante, senza rendermene conto guardo André con trasporto. Nella mente riaffiora il ricordo del giorno del nostro matrimonio così vicino ma  al contempo mi sembra tanto lontano. Sussurro: "André mi sposeresti ancora?"
"Mille altre volte, ti sposerei!!"
"André, anch'io ti risposerei altre mille volte! … Sei l'uomo migliore che esista! Ti amo Andrè!”   
 
 
Non ci accorgiamo che alcune donne sedute a lato della nostra panca ci osservano, mormorano a voce alta di proposito: " Ma che vergogna!!! Due uomini che si guardano e si parlano come se fossero fidanzati! Ma che schifo!!"
“Si, è vero Maria, è davvero vergognoso!  Andiamo immediatamente dal parroco a dirgli che in chiesa ci sono dei sodomiti."
 
"Oh André, certo che siamo due incoscienti …."
" Santo cielo!!! Oscar, hai ragione, senza nemmeno rendercene conto, abbiamo dato adito alle chiacchiere, meglio allontanarci immediatamente da qui. Non vorrei che nascessero degli equivoci come è accaduto a tuo zio! Oscar, presto andiamo!"
 " Si, André, allontaniamoci, presto!"
 
André ed io usciamo in tutta fretta dalla chiesa mentre udiamo un tuono. In lontananza si vedono anche dei lampi. Il cielo si sta chiudendo, temo proprio che a breve arriverà un temporale.
 
"Oscar tra non molto verrà giù un acquazzone. Dobbiamo trovare riparo, presto!"
“Ma André, dove andiamo? L’unica locanda che c’è al villaggio è quella dove alloggiamo, e dista un bel poco da qui.”
"Cerchiamo una taverna dove mangiare qualcosa?!! Avrai fame amore mio!!!"
" Beh, non lo nego, ma adesso ciò che ci preme è trovare un riparo."
 
"Vieni, andiamo di là!!"
 
Prendo per mano mia moglie e andiamo alla ricerca di un locale in cui ripararci e magari mangiare qualcosa.
 
Sfilo la mia mano dalla sua e protesto: " André, stiamo cadendo nello stesso errore di mio zio. Ti prego, comportati come se fossi un uomo altrimenti preferisco tornare alla locanda dove alloggiamo anche se sotto la pioggia."
"Si...si. Hai ragione. Però davvero Oscar, qualche volta potresti indossare una gonna......"
"Oppure potresti indossarla tu!!!"
"IO?!!! Ma si può sapere cosa dici!!! Io indossare una gonna!! Ma stai scherzando o cosa?!!"
"Ecco....appunto!!! Allora andiamo!!!"
"Ah ah ah ah …. Tanto prima o poi, lo dovrai fare!"
“Si, certo! Al fidanzamento dello zio Armand e poi al suo matrimonio e poi a quello di Girodelle, e non dimenticare che si sposa mia nipote Catherine!! Non ti sembrano già tante le occasioni?"
"Tutte occasioni in cui potrò prenderti per mano!! E ballare!! Magari, a Vienna?!!! Lo faresti per me?!!"
"A Vienna?!!! Ecco … appunto! Avrò l'ennesima occasione per infilarmi in quel tripudio di stoffe! Ma dico, per te non è sufficiente?!"
"No!! O meglio, vorrei poterti stringere a me sempre!!!"
“Ma tu André mi stringi tutte le volte che lo desideri.”
“Si, ma io vorrei farlo in qualsiasi momento. In questo per esempio! Oscar,  lo so che detesti le gonne, i corsetti, le scollature e tutto ciò che è troppo femminile. Li trovi ingombranti e scomodi. Però è così bello poter camminare tenendoti per mano …….
"Andrè …… sei sempre così dolce!!! Ma io proprio non sopporto le gonne!!!" Sorrido al mio dolcissimo Andrè.
“E va bene, mi arrendo. Tanto non passerà molto tempo che ti vedrò con il pancione e con tanto di gonna!”
“André!! Ah ah ah ah …”
 
 
 
"Sassoin, si sta alzando un temporale e noi non li abbiamo ancora trovati!!! Accidenti a loro, dove si saranno cacciati quei due!!!"
"Generale, le brutte notizie sono le prime ad arrivare! Sapete cosa penso?!! Che André e Vostra figlia siano da qualche parte al riparo e magari si fanno compagnia! Ih ih ih ..."
"Sassoin, cosa intendi per si fanno compagnia?!!! Mia figlia deve riposare!!!!!"
“Si, certo, certo! Ih ih ... Generale, Voi facevate riposare Vostra moglie?!"
"Sassoin, io sono io, Oscar è tutta un'altra cosa. Marguerite era molto più giovane di lei!!! Non dimenticarlo mai!!! E poi mia moglie era a casa, non stava affrontando un viaggio lungo e pericoloso!!!!"
“Generale, il comandante non è una donna qualunque: io ne so qualcosa! Ih ih ..."
"Lo so, mia figlia è eccezionale. Ma vedi, proprio questo mi spaventa. Per lei, il suo dovere viene prima di tutto!! Ed io mi preoccupo! Guarda di là!!! Quei due ……. "
"Là dove Generale?"
"Là!! Sassoin, svegliati!!! Erano loro!!! Ne sono quasi sicuro!!! Muoviti, che inizia a piovere!!! E senti che tuoni!!!"
 
Guardo il cielo, il sole è coperto da densi nuvoloni neri, in lontananza si sentono i primi tuoni e si vede qualche lampo. Povera figliola, devo trovarla e riportarla alla locanda!!!!
 
 
"Oscar, dobbiamo affrettarci!!! Tra poco verrà giù un acquazzone!!"
"Si, chissà se riusciremo a tornare alla locanda?!!!"
"Ne dubito ... Oscar credo che sia meglio trovare un riparo da qualche parte ..."
"Dove? Non ci sono taverne, locande o altri posti!!! Potremmo tornare in chiesa ……. oppure fare una corsa e sperare di passare tra una goccia e l'altra di pioggia!!! ih ih ih"
"Beh, sarebbe un'idea. Sai che bello che sarebbe?!!"
"Ah ah ah ….. io magari ci riesco!!! Ma tu, mio caro, sei troppo in carne per farcela!!! Su dai, muoviti e facciamo una bella corsa!!!"
"Corsa?!! No Oscar, potresti sentirti male, non voglio!"
"Mi sentirò male se non mi ubbidisci!!! Chiaro Capitano?!!!"
 
Guardo mio marito con uno sguardo di sfida, ho davvero voglia di divertirmi!!
 
"Ma .... Oscar, ne sei davvero sicura?"
"Certo che si!!! Allora, ti muovi?!!!"
"E va bene ... ma non esagerare."
"Io?!!! Ma ti pare?!!!! ih ih ih …Affrettiamoci André, meglio andare alla locanda anche se comincia a piovere. Su. Presto, corriamo!"
"Oscar, mi arrendo al tuo volere, ma almeno dammi la mano, sulla pietra delle strade si scivola!!!"
 
 Prendo la mano della mia sposa, la stringo forte, le sorrido e ci mettiamo a correre per le strade di Trento, sotto la pioggia che inizia a farsi più fitta.
 
“Oscar,  da bambini correvamo sovente sotto la pioggia, quando il temporale non era ancora troppo  forte. Tante volte siamo rientrati a casa bagnati fradici, e mia nonna ci sgridava ….. meglio, mi sgridava. Perché invece a te  no,  mai!! Ora però …… Povera cara, ti stai bagnando tutta!!!
Rallento il passo e dico con affanno: “André aspetta …..”
“Oscar …. Stai male?!!”
“Ecco … non posso correre ancora … puff .. puff ..”
“Oscar …”
“Tranquillo André, va tutto bene ma …. Non posso correre …”
“Appoggio la mano sul ventre di mia moglie e sussurro con preoccupazione: “ Oscar, meglio fermarci …”
“No, tra non molto diluvierà e, poi, posso camminare ma non andare di corsa!”
“Ne sei davvero sicura?”
 
Guardo Andrè, ha uno sguardo preoccupato. Povero amore mio, io non voglio che si preoccupi, sto bene, solo …. Mi sento troppo pesante per correre. E poi la pancia …… povera me!
 
“André, ti prego!! Certo che si!”
“Oscar, non appena saremo alla locanda dovrai sdraiarti, anzi, meglio che riposi fino a domani.”
“Non credi di esagerare?”
“Assolutamente …”
“Su dai André, anche se non posso correre però possiamo affrettarci!”
 
 
 
" Generale, eccoli!! Stanno camminando come un fiume in piena!"
"Raggiungiamoli!!! Veloce!!! OSCAAARRR!!!! FIGLIOLAAAAA!!!"
 
Sprono il mio cavallo ma purtroppo scivola sulle pietre.
"Cosa fate Generale!!! Se continuare a tirare il cavallo in questo modo rischia che si spezzi una zampa!!! Vi ho già detto che André e il Comandante non sono dei ragazzini, quindi non dovete agitarvi in quel modo!"
"Zitto tu!!! OSCARRRRRR!!!!".
 
 Il mio Hannibal raggiunge i miei sposini, povero animale, continua a scivolare.
 
"Figliola, ti stai bagnando tutta!!! Vieni qui!!! Così faremo prima!!!"
"PADRE!!!! André ed io raggiungeremo la locanda a piedi e, poi, il Vostro cavallo non potrebbe farcela, ma avete visto che ha difficoltà a muoversi?!!"
"Tieni, indossa la cappa!! E dammi la mano per salire. Andrè salirà con Alain, non fare storie!!!" Ribatto deciso alla mia piccola figliola.
"Ma Padre! E va bene, datemi la cappa ma alla locanda ci torno a piedi!"
"Indossala, veloce. E smettila di fare i capricci. Andrè, dille qualcosa!! In fretta!!"
"Generale, ormai siamo vicini alla locanda e i cavalli hanno difficoltà a muoversi!"
"Andrè!!! Ti ci metti anche tu? Il mio è un ordine!!! E metti anche tu la cappa o ti prenderai un malanno!!!!"
"E va bene ... grazie Generale!”
 
Guardo la mia figliola, ha infilato la sua cappa, ha tirato su il cappuccio per ripararsi, ma ormai i suoi capelli sono bagnati. Allungo una mano verso Oscar, la isso sulla sella davanti a me, seduta all'amazzone. Vedo Andrè salire in sella dietro ad Alain.
 
"Bene, sei comoda Oscar? Andiamo!"
"Si Padre!!.... Padre, sappiate che mi sento ridicola."
"Perché ridicola? Non stai bene, vicino a tuo Padre? Saranno venticinque anni che non andiamo più a cavallo assieme!!"
"Appunto!!! L'ultima volta risale a quando avevo sette anni. E non mi avete mai portata così, all’amazzone!! Sempre a cavalcioni!"
"Si, quando ti sei cacciata in un guaio, ed io sono corso a recuperare te e Andrè!! Due flagelli, ecco cosa eravate!! E lo siete ancora!!! Da quando vi ho fatti fidanzare, siete ritornati ad essere due combina guai!!!!"
 
Sorrido istintivamente alle parole di mio padre, lo guardo, anche lui ha un bel sorriso. Forse ripensa a quando eravamo due bambini!! In effetti abbiamo combinato davvero tanti guai da bambini!! Ed anche ora ….. mi sento come allora, più leggera! Si, da quando ho capito di amare Andrè la vita è tornata a sorridermi!!!
 
Batto con i talloni sui fianchi di Hannibal per portarlo ad un leggero trotto, mentre stringo la mia piccola figliola. Spero di scaldarla un poco, povera cara.
 
 
“André, guarda il comandante! E’ così strano vederla andare a cavallo all’amazzone!”
“Già, non dirlo a me …”
“Amico, però dobbiamo ammettere che il Vecchio Pazzo le vuole bene. Ogni volta che guarda sua figlia gli brillano gli occhi. Quello sguardo non gliel’ho mai visto con le altre figlie.”
“Alain, ti assicuro che il Generale ama le sue figlie in egual misura. Lui si preoccupa di tutte senza alcuna differenza!”
“Si, certo, me ne sono accorto in queste settimane, ma devi riconoscere che, con il comandante, è molto più premuroso.”
“Sarà perché Oscar è vissuta più a lungo a palazzo, invece le mie cognate sono andate via quando erano molto giovani ….”
“Oppure semplicemente, perché è il suo erede e il suo orgoglio! .. Guarda come la stringe … come a volerla proteggere ….”
 
 
 
 "Guardati Oscar, sei tutta bagnata. Hai freddo?!!" Dico con tono addolcito.
"Non Vi capisco. Si può sapere cosa avremmo fatto questa volta?"
"Siete usciti senza prendere una cappa per ripararvi dalle intemperie!!! E poi non hai risposto alla mia domanda, hai freddo?"
"Freddo io?!! Ma Padre, sono un soldato!! E un soldato è abituato a tutto, anche alla sete!"
"Sei mia figlia, lo so che sei testarda e abituata a tutto. Ma il mio nipotino no. Quindi dimmi, hai freddo?" Ripeto la mia domanda mentre siamo quasi arrivati alla locanda, stringendo un poco di più a me la mia riottosa figliola.
" Ma NO!!!! Volete capire che sono un soldato?!!!"
"Uff… guarda, siamo arrivati. Entro nelle scuderie, al coperto. Così potrai andare subito di sopra ad asciugarti e cambiarti, piccola mia!!"
 
 
 
Sono nel corridoio quando vedo venirmi incontro il mio fidanzato che mi dice: “Elena, venivo a cercarvi …”
“Davvero Victor?!!”
“Si, per chiedervi di venire di sotto per bere qualcosa … magari una bevanda dolce .. un succo di frutta.”
“Oh Certo!! Con molto piacere Victor!”
Porgo il braccio ad Elena e dico: “Ora che ci penso è la prima volta che vi invito a bere qualcosa. Spero che a vostra zia non dispiaccia!”
“Ma no, Victor, infondo andiamo nella sala mensa, non in giro per il paese!”
“Bene … su, allora andiamo!”
 
Scendiamo la piccola scalinata che ci porta di sotto, ci sediamo a un tavolo mentre dico al garzone: “Portaci due succhi di frutta!”
“Subito Signore!!”
 
”Victor, quando saremo a Parigi, mi porterete a corte?”
“Ma certo Elena! Vi presenterò ai miei amici e conoscerete la regina Maria Antonietta.”
“Dite davvero Victor, che bello!”
“ E poi, conoscerete mio padre Edmond, mia madre Madelaine, mio fratello Robert e infine mia sorella Monique …”
“Che bella famiglia che avete Victor! Dite, vostra sorella è sposata?”
“Si, da quasi un anno ed è in attesa del suo primo figlio!”
“Un bambino?!! Che bello!”
“Elena, Vi piacciono i bambini?”
“Ecco … io  …..”
“Cosa c’è Elena?! Forse la mia domanda Vi ha messo in imbarazzo?”
Abbasso lo sguardo e sussurro: “Vedete Victor … a Voi piacciono i bambini?”
“Beh … si … anche se non ci ho mai pensato.”
“Eravate forse preso da .. altro?”
“Io?!! No!! Solo che, prima di pensare ad avere dei figli, bisogna trovare una moglie, una donna che .. ti ami ….”
“Cosa avete Victor, siete triste o sbaglio?”
“No, no … è solo che … Elena, però non mi avete ancora risposto alla domanda, Vi piacciono i bambini, ne volete?”
“Beh, io … Victor, prima di volere dei figli, desidererei conoscere il mio sposo …”
“Non vi capisco Elena, spiegatevi!”
“Ecco… trascorrere qualche tempo insieme,  e …”
“Capisco!! Non appena arriveremo a Parigi, avremo tutto il tempo di trascorrere del tempo insieme prima di fidanzarci e poi, attenderemo l’arrivo della Vostra famiglia!”
“Victor, posso farvi una domanda indiscreta?”
“Dite pure Elena.”
“Ecco … a Versailles, vive la donna di cui eravate innamorato?”
“Ecco … no, no, assolutamente!! Lei non vive lì! .. Elena, preferirei  non parlare di questo argomento … per me adesso ci siete Voi soltanto!!”
 
All’improvviso udiamo la voce dell’oste: “ Ecco signori, le vostre bevande!!”
 
 
 
 
 
Sono nel corridoio quando vedo la mia cameriera, con passo leggero e circospetto, avviarsi verso la camera dei conti Jarjayes.
 
"Armmmandiiiiiiiina, si può sapere perché stai andando nella stanza del bel moro?"
"Oh ….. Madame, io ….. ehm …. Vi spiego tutto al mio ritorno, per favore, Madame, lasciatemi andare ….."
Sussurro piano mentre abbasso la maniglia della porta della stanza del mio bellissimo moro.
" Ma Armaaandina, se dovessero scoprirti sai cosa succederebbe?!!"
"Sccch…..parlate piano, o davvero avverrà il finimondo!!! Non c’è nessuno, sono andati tutti via compreso il Generale, e Vostra nipote è di sotto con il fidanzato a sorseggiare un succo!
“Dici davvero Armaaandina?! “
“Si certo, altrimenti non mi sarei azzardata ad entrare nella stanza di André!"
“Oh Signur!!! Che rischio che stiamo correndo!! E se dovessero arrivare le altre figlie del mio Auguuustin?!!”
“Madame, perbacco, un poco di coraggio!! Vi prego, ma adesso lasciatemi rovistare senza che mi mettiate ansia!”
“Sssi … certo …”
 
Apro la porta ed entro, seguita dalla Contessa. Richiudo veloce la porta alle nostre spalle, mi guardo attorno, vedo l'armadio e lo apro veloce.
 
Osservo la mia cameriera e davvero non capisco ....
 
Guardo tra i vestiti appesi, prendo una camicia bianca, la stringo tra le mani, la odoro. Si, è la sua, profuma di muschio, di Andrè. La voglio.
 
Richiudo l'armadio e dico: "Madame, ora possiamo andare, ma facciamo attenzione a non farci scoprire!!"
" Ma ... ma ... Armaaandina hai rubato la camicia del bel moro. Si può sapere cosa te ne fai?!"
"La stringo forte la notte, per addormentami!"
" Cosa!!!!! ....... Ehmmm ... Armandiiina, prenderesti anche la camicia del mio Auguuustin?"
"Ma certo Madame, andiamo, veloci!!"
" Ohhh graziiiie Armandina! Ih ih ..."
 
 
Apro piano la porta, controllo che non ci sia nessuno, usciamo leggere. Ci avviciniamo alla stanza del Generale, guardo che non ci sia nessuno nel corridoio, apro la porta ed entriamo.
 
" Madame cosa preferite, una camicia o ... altro?!"
" Ecco .... Armaaaandina io ... ecco ... desidero un suo indumento intiiimo ...."
"Madame ….. intimo? Quanto intimo?!! Calze? Camicia da notte, berretta o ….ehm ……" Dico tenendo in mano delle coulottes bianche, di cotone, con ricamate le iniziali del signor Generale.
" Le sue coulotesss, voglio quelle!!!"
"Bene Madame, eccovele!!! Ih ih!! Bene, ora possiamo uscire, rapide e leggere!!!" Dico tutta sorridente alla mia padrona, mentre stringo tra le mani la camicia del mio bel moretto.
Bauuu ... bau ... bau ...
“Madame le bestiole, ci hanno raggiunte!!"
“Ma come, non erano in camera ?”
“Certo madame ! Ma voi, mi avete seguita  e avete lasciato la porta aperta. Adesso sono qui !”
 
Vedo le mie creature entrare nella stanza, si sbizzarriscono, corrono da una parte all’altra senza fermarsi.
 
"Oh …. santo cielo!! Lizzy, Mizzy, tornate qui!! preeestoooo!!!"
" ARMAAANDINAAA, STANNO SCAPPANDO!!!! RINCORRIAMOLI!!!!"
Bau bau bau ……. zonf …. gnam …. slurp ….sput …..
 
Vedo Mizzy e Lizzy avvicinarsi alla poltroncina dove è posata la parrucca del mio Augustin, l’afferrano simultaneamente tra i denti e cominciano a sgranarla con i denti.
 
"Oh santo cielo!! La parrucca del mio Auuugustiiin!!! La staaanno mangiaaando!!! Nooooo!!!! I miei dolci cagnolini stanno facendo la loro merenda utilizzando la parrucca incipriata del mio Augustin. Ormai non ne rimane più nulla. E adesso? … Armandiiina, presto. Prendiamo i mieeei piccoli, e scappiaaaamo!"
" SIIIII ... Madameeee stanno tornando!! Ho sentito le loro voci!! Forza scappiamo!! Madame, sono riuscita a portare via le coullotes del generale …."
“Grazieee Armandinaaa!!”
 
Usciamo rapide, sentiamo dei passi e delle voci provenire dalla sala. Sgattaioliamo fuori veloci.
 
 
Entriamo nella locanda siamo bagnati fradici, a un tavolo vediamo seduti   Elena e Girodelle, quest’ultimo appena ci vede, si alza e dice: “Comandante siete bagnata, vi prenderete un malanno! .. Oh .. scusate Generale, vedo che siete tutti nelle medesime condizioni.”
“Ovvio Victor, fuori diluvia!! … Oscar figliola, vai immediatamente a cambiarti, non vorrei che ti ammalassi!”
“Padre  siamo tutti bagnati, compreso Voi!”
 
Quando udiamo un forte trambusto, dico: " Ma cosa sta succedendo?!! Forse è Joséphine!!"
 
"Andrè! Vieni, andiamo di sopra  a vedere!!!"
 
André ed io ci precipitiamo per le scale, dietro di noi ci sono mio padre e Alain. Sentiamo le porte sbattere e i cani di madame Battista ringhiare.
 
"Andrè, cosa sta succedendo? Presto, andiamo a vedere!!"
"No! Tu vai ad asciugarti e cambiarti. Magari fai anche un bel bagno. E ti riposi. Io vado a vedere e poi ti raggiungo! Ti prego Oscar....." Guardo la mia sposa con infinito amore.
"André nemmeno a pensarci. Vengo con te!!"
 
Guardo il vecchio pazzo che è accanto a me, gli sussurro: "Credo che André non ha ancora capito che moglie o non moglie, incinta o non incinta, il comandante non cambierà mai!!"
“Sassoin, ti prego, non è il momento. E poi Andrè sa bene come è fatta mia figlia, questo è stato uno dei motivi per cui ho favorito la loro unione!”
“Ih ih ih … Lo supponevo! Ih ih ….”
“C’è poco da ridere Sassoin!!”
 
“Padre, sembra essere tutto tranquillo, però che strano quei rumori!”
Gerard ribatte: “ Comandante, probabilmente sarà stato il vento.”
“Può darsi ….”
Alain interviene: “ Generale, se non avete più bisogno di noi, torniamo in camera nostra, siamo bagnati fradici.”
“Si, andate pure!”
“Comandante, con permesso!”
“A dopo!”
 
Non appena i miei soldati si allontanano, mio padre ribatte: “Oscar, va a cambiarti immediatamente!!”
“Padre, perché siete venuto a cercarci?”
“Ne parleremo non appena ci saremo cambiati, adesso andate!”
“Va bene, a dopo padre!”
 
 
 
 
 
Oscar ed io entriamo nella nostra stanza.
“Oscar, sei tutta bagnata. Avrai freddo!!! Adesso ti prendo un asciugamano.”
Entro nella toilette e noto con piacere che l’oste ha accesso il fuoco e messo l’acqua a scaldare. Esco con un asciugamano, raggiungo la mia Oscar e la avvolgo tutta.
“Asciugati un poco e togliti i vestiti bagnati. Intanto io ti preparo il bagno. C’è già l’acqua calda, l’oste è stato davvero gentile!”
“Andrè, anche tu sei fradicio, non solo io!!”
“Si si, lo so …. Ma adesso è più importante che tu non prenda freddo!! Su dai Oscar, togliti i vestiti mentre io verso l’acqua nella tinozza!”
“Uff ….. e va bene Andrè! Certe volte sei davvero …… oooh, lasciamo stare!”
 
 
Inizio a sfilarmi gli abiti, mentre guardo Andrè affaccendarsi con i secchi colmi di acqua, le essenze profumate e non so cos’altro.
Entro nella toilette con indosso ancora la camicia, mezza aperta, e le coulottes. Mi guardo attorno, l’ambiente è caldo e pulito, si sente il profumo degli olii che Andrè ha messo nell’acqua. La tinozza è già pronta al centro della piccola stanza. Sul pavimento in legno si vedono le gocce lasciate dai secchi. In un angolo, su una rastrelliera, sono appoggiati gli asciugamani puliti, vicino al caminetto.
“Vieni Oscar, dai”. Dico avvicinandomi alla mia dolcissima sposa.
Sento le braccia di Andrè avvolgermi in un abbraccio, mi posa un bacio tra i capelli, poi sposta un braccio sotto alle mie ginocchia e mi solleva. In un attimo mi ritrovo nell’acqua calda e profumata.
“Andrè …. Ma ….. non è necessario …. E poi devo ancora sfilarmi la camicia e …….” Dico arrossendo un poco.
“Ci penso io a te …… tu pensa solo a rilassarti!!”
Sento le mani di Andrè sfilarmi la camicia, poi prende un paiolo di acqua calda e la getta sui miei capelli. Sento l’acqua colare lungo la schiena, i capelli appoggiarsi sulle spalle. Poi le mani di Andrè iniziano ad insaponarmi, i capelli, le spalle, le braccia ….. e poi risalgono dal mio ventre. Lo sento soffermarsi sul nostro piccolo, una piccola risate riempie la stanza.
Mi appoggio con la schiena alla tinozza, mentre Andrè continua ad accarezzarmi.
“Andrè, ma tu così prenderai freddo ….. io ….. se tu volessi …..”
“Oscar …. Io …..” la voce di Andrè è un sussurro, sento il suo calore sul mio collo. Andrè è dolce, tenero, passionale.
“Andrè ….. vieni …… qui ….. con me” dico tutto in un soffio, emozionata, imbarazzata. Voglio Andrè, qui, ora, con me, voglio la sua pelle sulla mia …. Ma non so come dirglielo ….
“Oscar, io ….. Oscar ti ……. Se entro …. Io ….sono un uomo Oscar, un uomo che ti ama e ti desidera”
Vedo Oscar abbassare la testa e sussurrare appena “Anche io Andrè …… anche ….. io”
Non me lo faccio ripetere, mi sfilo rapido i miei abiti ed entro nella tinozza, stringendo forte a me la mia Oscar.
Sento le sue gambe attorcigliarsi ai miei fianchi, le sue mani appoggiarsi alle mie spalle. La stringo forte a me, la bacio, la accarezzo.
“Oscar tu ….. davvero, sei sicura? Tu non sei stanca? Stai bene? Perché io posso …… anche aspettare …..” vedo Oscar staccarsi un poco, mi guarda di sottecchi e mi dice piano, in un sussurro “Ma io no, non posso aspettare…….io….ti amo Andrè!”
Le sue parole mi lasciano senza fiato, la guardo negli occhi, ha una luce calda, un sorriso incantevole, le gote un poco arrossate. La desidero, e so per certo che anche lei mi vuole.
Ci amiamo così, stretti nella tinozza, in un abbraccio. Sento Oscar aggrapparsi alla mia schiena mentre mi perdo in lei, nella sua dolcezza, nel suo amore.
I nostri gemiti riempiono la stanza, alcuni soffocati dai baci, altri liberi.
 
 
Oscar è ancora tra le mie braccia, appoggiata con la schiena al mio petto. La stringo forte, la accarezzo.
“Oscar, stai bene? Io ….. non vorrei averti fatto del male ……”
“Andrè, tu mi fai solo del bene, amore mio …….” Poso le mie mani sulle sue e mi lascio cullare nel suo abbraccio.
Restiamo stretti così per un tempo che a me sembra infinito, piano mi assopisco, cullata dal caldo dell’acqua, dal profumo di rosa, dalle braccia forti del mio Andrè.
 
Oscar si è addormentata, il suo respiro è regolare. Però l’acqua si sta raffreddando. Mi dispiace svegliarla, vorrei restare così a lungo. Piano inizio a baciarla, dietro ad un orecchio, poi sul collo.
“Uhm ….. Andrè ……. Tu ……”
“Io niente …… vorrei solo prenderti in braccio ed asciugarti …….”
“Uhm ….. davvero? Solo questo?! Ih ih”
“Beh …. Insomma …. Io ….”
“Andrè, ormai ho capito …… sei instancabile …… io ……”
Prendo in braccio la mia Oscar, la sollevo, esco dalla tinozza tenendola stretta a me. Poi la appoggio a terra, la vedo sorridermi, maliziosa, mentre la avvolgo in un caldo asciugamano.
“Ora ti aiuto ad asciugarti …… e magari vado a prendere due cioccolate calda, va bene? Tu però ti metti comoda, seduta davanti al caminetto, ad asciugarti”
“Va bene, però asciugati anche tu un poco, e torna presto!”
Poso un bacio rapido sulle labbra della mia amata, vado nella stanza da letto, apro l’armadio alla ricerca di una camicia pulita.
“Oscar, hai visto la mia camicia bianca? Quella su cui la nonna ha ricamato le mie iniziali. Era qui, ma non la trovo”
Raggiungo il mio Andrè avvolta nell’asciugamano, “Andrè, era nell’armadio questa mattina!”
“Non importa, ne infilo un’altra, e vado a prendere la cioccolata. Dopo cercherò meglio! Ma tu resta qui, al caldo. Mi raccomando, aspettami!”
“Ah ah ….  E dove vuoi che vada?!!”
 
 
 
 
 
 
Sono disteso sul letto, osservo Anna spazzolarsi  i capelli, mi guarda dal riflesso dello specchio, mi dice: “Armand, caro, come ti senti?”
Mi sollevo appena, poggio la testa sui cuscini, guardo Anna attraverso lo specchio e ribatto: “ Mi sento indolenzito ma, tutto sommato, sto bene!!”
Poso la spazzola, raggiungo il mio Armand, accarezzo il suo viso, gli poso un piccolo bacio sulle labbra, mi stringo a lui e dico: “Armand, ti ricordi quando abbiamo trascorso quella meravigliosa vacanza a Ceriale in Liguria?!”
“Come potrei non ricordarlo  amore mio! Appena seppi che eri ospite di tua cugina e … quell’uomo non era con te, ti raggiunsi immediatamente! … Ricordo che dissi alle autorità ecclesiastiche  che andavo a Napoli da alcuni parenti, invece corsi da te!”
“Armand, è stato il mese più bello della mia vita!! Io non ti aspettavo di certo, la tua fu una sorpresa, una meravigliosa  sorpresa!”
Stringo a me Anna e le sussurro: “ Ricordo che è stato il periodo più sofferto della nostra vita: mi sfuggivi, non volevi vedermi …”
“Armand, decisi di  scappare … temevo il tuo amore e ciò che io provavo per te!”
“Qualche giorno prima, ti dichiarai il mio amore!….. Ricordo quando ti ho baciata in sacrestia, scappasti da me, dicendomi che non eri una donna di facili costumi … capii, che tu mi amavi …. “
“Fu in quella occasione che decisi di allontanarmi da te. Avevo paura  e decisi di andarmene.
 
“Anna, sapevo che mi  amavi e, così, ti raggiunsi! …. Anna … quanti ricordi sulla spiaggia! …. Le passeggiate, le promesse d’amore e poi,  sei stata mia! … Un mese d’amore meraviglioso!”
“Armand, quanto ti ho amato! … Ti amo Armand!”
“Anna, ti prometto che trascorreremo tante altre vacanze meravigliose! …  Sai, mi piacerebbe portarti in Normandia! C’è una villa di famiglia  a pochi passi dal mare …”
“Ci sei mai stato Armand?”
“Pochissime volte da bambino, però, mi piacerebbe tornarci con te!”
“Ah ah ah … Armand, credo che ce ne vorrà del tempo, dovremo aspettare prima la nascita del nostro bambino.”
“Certo … ma sappi che un giorno ci andremo, te lo prometto!”
 
 
Stringo a me la mia dolce Anna e la bacio ….
 
 
 
 
Ho appena lasciato mia figlia Oscar ed entro nella mia stanza, devo cambiarmi immediatamente, sono tutto bagnato.
In tutta fretta apro il primo cassetto e tiro fuori gli asciugamani, apro un secondo e prendo i vestiti puliti e la biancheria intima.
Rovisto, sussurro:  “Ma dove sono le coulottes che  Marguerite mi ha regalato  prima di partire?!!  Possibile che siano rimaste nel bagaglio sulla carrozza?!! No, impossibile! Ricordo perfettamente di averle messe nel cassetto… ma  non le trovo.”
Tiro fuori tutto ma nulla,  non ci sono. Con lo sguardo cerco la mia parrucca ma non c’è nemmeno quella, borbotto: “Ma com’è possibile!! Prima le coulottes  e adesso anche la mia parrucca!! Eppure ricordo bene che l’avevo lasciata sulla poltroncina, che strano! …. Forse l’avrò  riposta nell’armadio … ma non credo ….”
Apro le ante ma non la trovo, sussurro: “ Possibile che qualcuno l’abbia presa?! …. Non può essere …. Non vorrei che ci fossero dei ladri all’interno di questa locanda… “
 
Riapro il cassetto e prendo le prime coulotte che mi capitano, vado in bagno mi cambio in tutta fretta, spalanco la porta della mia stanza, mi affaccio dalla feriata delle scale e  con tono grave e deciso, urlo: “OSTE… OSTE!!!”
 
Dal banco dei liquori sento la voce del vecchio, mi asciugo le mani e mi precipito  e dal piano basso, rispondo: “Signore cosa succede?”
“OSTE, QUALCUNO E’ ENTRATO IN CAMERA MIA?!”
“Stamattina, mia figlia ha riordinato la vostra stanza, mentre eravate di sotto a fare colazione …”
“Oste, mi riferisco a dopo che sono uscito?!”
“No, Signore. E poi, nessuno del personale è autorizzato ad entrare nelle stanze dei nostri clienti, dopo averle riordinate.”
“Umm …”
“Scusate Signore ma forse è successo qualcosa?”
“Certo!! Oste, mancano alcune cose dalla mia stanza!”
“OH SIGNORE!!! NON VORRETE  ACCUSARCI DI FURTO?!! SIGNORE, NOI SIAMO GENTE POVERA MA ONESTA!!”
“OSTE NON GRIDATE CHE CI SENTO BENISSIMO!!”
“Scusate Signore, non era mia intenzione mancarvi di rispetto! Oh Signore, mi dispiace davvero!! Magari rimarrete nel dubbio …”
“Oste, a parte la vostra famiglia e il garzone, avete altra gente al vostro servizio?”
“Le donne della casa ma Voi mi avete detto di non averne bisogno ed io, per un paio di giorni, le ho mandate via. Quindi, ci siamo soltanto noi, che per tutto il giorno ci siamo occupati della cucina!”
“E va bene oste, adesso potete andare! …. Comunque questa faccenda non può finire in questo modo!”
“Con permesso Signore!”
 
 
Mi allontano stringendo le mani al grembiule, entro in cucina e borbotto: “ Accidenti, questa proprio non ci voleva!”
“Padre, cosa vi succede, perché siete agitato?”
“Aldo,  il vecchio  francese, poco fa, mi ha chiesto se qualcuno è entrato nella sua stanza!”
“Ma padre, nessuno di noi entra nelle camere degli ospiti se non per pulirle …”
“Infatti, è ciò che gli ho detto!”
“Ma cosa è successo?”
“A quanto pare il vecchio non trova alcuni oggetti personali …”
“COSA!!! Oh padre!! Non vorrei che ci accusassero di furto! Noi siamo gente onesta, povera  ma onesta.”
“E ciò che gli ho detto.”
“Vi ha creduto?”
“Non lo so. Dove sono gli altri?”
“Mia madre e mia sorella sono al mercato con il garzone …”
“Aldo, spero che i francesi non ci denuncino ai gendarmi. Ed io che speravo che fossero contenti del nostro servizio e ci lasciassero una lauta mancia. Che sfortuna figliolo!”
“Oh padre … è un vero peccato!”
 
 
 
Sono sdraiata accanto a mio marito, la mia mano è stretta alla sua, con le dita gli solletico il palmo. Spero che in questo modo si svegli.
 
“Oh caro, ti prego svegliati! …. Charles, possibile che tu debba ancora dormire!! ……. Amore mio … ti prego, comincio davvero a preoccuparmi!”
“Ohhhh ……. Che male …..”
 
Sento la voce del mio Charles!!! Finalmente parla!!!
 
“Dove ti male amore mio?!! … Su, avanti parla … ti prego ….”
“Jo … jo ….”
“Cosa!!! Finalmente!!!”  Avvicino l’orecchio alla sua bocca e dico: “ Su, avanti tesoro, parla! … Cosa vuoi dire alla tua cara Joséphine?!! ….”
“Ohhh … Jo ……”
“Charles, parla ti ho detto!!... Coraggio!!”
“Ohhh …. Jo …”
“CHARLES!! So perfettamente qual è il mio nome!! Voglio sentirti dire altro!!! Come ti senti?”
“Ohhh …. Jo …”
“Charles, stai forse sognando di noi?!! Caro, se ti svegliassi, il tuo sogno diverrebbe realtà! … Coraggio … fatti forza!!”
“Ohh … Oh… Oh …”
“Charles, cosa fai senza di me!!! Svegliati, prima di prendere qualche iniziativa! … Magari lo facciamo insieme …”
“Ohhh … Oh ….”
“Adesso basta Charles Louis Maurice de Liancort!!! Svegliati ed esaudirò tutti i tuoi sogni, anche quelli più nascosti!! … Va beh che credo di aver esaurito tutte le idee e soddisfatto i  tuoi desideri! Ma ti ordino di riprenderti!!! VELOCE!!!”
“Oh … Oh ….”
“OHHH BASTA!!! SVEGLIATI CARO!!!”
“Oh …. Oh ….”
“NOOOO …. MI PREOCCUPI CHARLES!!! Sono davvero disperata …”
 
All’improvviso sento bussare alla porta.
 
“AVANTIIII!!!”
La vedo aprirsi, è mia sorella Marianne, entra a passo felpato e dice: “ Si può sapere perché stai urlando in questo modo?!! Ho l’impressione, sorella, che tu stia diventando isterica!”
“COSA!!! IO ISTERICA?!!”
“Lo vedi?!!! Stai urlando senza motivo ….”
“Marianne, a te pare poco che mio marito giaccia inerme in questo letto, quando so perfettamente che lui è un uomo pieno di vitalità?!!”
“Joséphine, evidentemente lui ha bisogno ancora di riposare …”
“Anche se fosse così sorella, che si svegli, che mi parli, che protesti, invece, non fa che dormire e dire: OHHHH !! … Cosa significa quel OHHHH?!! ….. AHHHHH MARIANNE AIUTAMIIII…. NON CE LA FACCIO PIU’!!”
“Calmati sorella! Possibile che ti riduca in questo modo?!!”
“Certo! E poi volevo vedere te al mio posto …”
“Impossibile mia cara. Io non ho mai sfinito Loui, come tu hai fatto con Charles!”
“Marianne, il tuo è un rimprovero, o sbaglio?!”
“Oh cielo!! Non è possibile!!!”
 
“Ohh … Jo …..”
 
“Sentito Marianne?!! E’ l’unica cosa che dice … ohhh …”
“Ih ih ih …”
“Marianne, si può sapere cosa hai da ridere?”
“Nulla!!! Ma tu lascia riposare tuo marito ….”
“Ohhh … Oh … Jo …..”
Vedo mia sorella precipitarsi al capezzale del mio povero cognato, gli prende la mano e con tono deciso gli dice: “ Charles, sono qui, avanti svegliati….”
 
Vedo il mio Charle, schiudere lentamente gli occhi, il suo sguardo vaga nel vuoto e sussurra: “Ti prego Jo … basta … sono stanco, ho bisogno di riposare … abbi pietà di me …”
“COSA!!!! CHARLES, NON VORRAI DIRE CHE E’ COLPA MIA SE TI SEI RITOTTO IN QUESTE CONDIZIONI?!!”
“…. Jo … non urlare … ti prego …..”
“Si, va bene amore ma tu non dire certe cose, non sarebbe giusto che tu mi facessi sentire in colpa ….”
“Jo …. Sono stanco … ti prego … lasciami dormire …”
“Charles ma sono più di ventiquattro ore che stai dormendo, possibile che tu non senta la necessità di andare nemmeno in bagno?”
“Jo …. Ti supplico …. Lasciami dormire ….”
“Bouuuu  … Haaaa  … povera me!!! Marianne, mio marito sembra morto!! Ahhhhh …”
“Ma quale morto sorella!!! I morti non parlano e tuo marito ha espresso il desiderio di essere lasciato in pace.”
“Ahhhh ….. Ohhhhh … CHARLESS!!!”
Mio marito mi guarda e con un fil di voce sussurra: “ Jo… ho fame …”
“Si, certo caro! Vado immediatamente dall’oste a farti preparare un buon pasro nutriente!! … Aspetta caro, tra poco arrivo. Ma tu non addormentarti più, capito?!”
Con un fil di voce mio cognato mormora: “ Si …. Jo …”
“Sorella, tu rimani con mio marito, assicurati che non si addormenti. Io vado di sotto per assicurarmi che mi preparino qualcosa di MOLTO nutriente.”
“Si … vai pure Josèphine, terrò compagnia Charles.”
“Grazie Marianne!!”
 
Vedo mia sorella lasciare in tutta fretta la stanza, mi avvicino a mio cognato, mi guarda, gli dico: “Charles, come ti senti?”
“… Stanco … molto stanco ….”
“Immagino, sei debilitato e poi non mangi da ore.”
“… Marianne ….. non ce la faccio …. Vorrei tornare a casa …”
“Charles, ti comprendo, noi tutti siamo stanchi ma dobbiamo reagire.”
“Si …. Cognata, ma io davvero … sono prive di forze. Ti prego, cerca di farglielo comprende a mia moglie, non vorrei che fraintendesse …”
“Ci proverò Charles, adesso sta tranquillo!”
 
 
 
Puglia
Trani, il castello di Federico II
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Marguerite: “Augustin, sei pensieroso, cosa ti succede?”
Generale: “Marguerite, mi chiedi  cosa mi succede?!! Ma hai visto l’ultima trovata delle Arpie?!!”
Marguerite: “Ti riferisci al breve racconto che stanno scrivendo?”
Generale: “Esatto! Quelle due, non solo stanno mettendo a nudo ciò che sta accadendo all’interno di “Avventura,” ma  stanno anche raccontando, in modo comico, ciò che è successo prima che cominciasse tutta questa storia con “Vacanze in Normandia!” Marguerite, tu le hai viste?”
Marguerite: “Chi, le Autrici?”
Generale: “Si, loro …”
Marguerite: “No Augustin …  ma credo che tra poco saranno qui con le nostre ospiti.”
Generale: “Umm … immagino che ti riferisca alle lettrici?!”
Marguerite: “Si, proprio loro. Lo sai che le donzelle ci raggiungono in qualsiasi posto! A proposito, dove siamo? Cos’è questa piazza? Vedo un castello medioevale e, prima, siamo passati davanti a  una cattedrale. Augustin, però hai visto che meraviglioso posto?! Il tutto si affaccia sul mare!”
Generale: “Si, ho visto Marguerite! Almeno le Arpie  ci conducono nei posti più belli d’Italia!”
 
Marguerite: “Augustin, dobbiamo ammetterlo, l’Italia è davvero splendida! … Aspetta Augustin … qui c’è scritto: Castello di Federico II …. ”
Generale: “Si, ma in quale città ci troviamo?”
Marguerite: “ Non lo so … aspetta, chiedo a quei passanti …”
Generale: “ Scusate monsieur, ci sapete dire in quale paese ci troviamo?”
Primo passante: “Ma come, non sapete di essere a Trani? Ma non avete visto il famoso castello di Federico II?! E la Cattedrale?! E che dire del porto?”
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Generale: “Emm .. Si .. grazie Signore, siete stato molto gentile!”
 
Primo passante: “Tze … ma quelli da dove arrivano?”
Secondo passante: “Secondo me, saranno scappati da qualche manicomio! Non sanno nemmeno dove si trovano. Certa gente è davvero matta!”
 
Marguerite: “Augustin guarda!! Le Autrici e le donzelle sono davanti al portale del castello, ci stanno aspettando! E ci sono anche le nostre figlie!”
Generale: “Finalmente le Arpie sono arrivate! Su, presto Marguerite, raggiungiamole.”
 
Aizram e Terry: “Generale!!”
Generale: “Arpie!!”
Australia: “Vecchiaccio, a me non saluti?”
Generale: “Debbo parlare con le Arpie …”
Australia: “E no!! La precedenza va prima a noi lettrici e questa volta parlo io per prima!!”
Generale: “Arg …”
Australia:  “E’ inutile che protesti, tanto prendo la parola anche contro la tua volontà!”
Terry: “Scusateci, ma qui fuori fa molto caldo, preferirei  che entrassimo nell’atrio del castello.”
Generale: “Si, indubbiamente è così Arpia! ….. Ecco qui si sta molto meglio.”
Aizram: “Beh, è risaputo che all’interno dei castelli si sta molto meglio …”
Terry: “Vero Aizram, sembra quasi che ci sia l’aria condizionata!”
 
Generale: “Marguerite, cosa stai guardando?”
Marguerite: “Augustin guarda … qui è affisso l’albero genealogico di re Federico II …”
Generale: “E allora, cosa ci trovi di tanto strano?”
Marguerite: “Augustin leggi qui …”
Generale: “Dove?”
Marguerite: “Dove ho puntato il dito, leggi … qui è scritto che  Manfredo IV, discendente di Federico II ha sposato la marchesa Beatrice di Saluzzo verso la fine del 1200  ….”
Generale: “Armand, hai sentito?! Pare che un’antenata  del  primo marito di tua moglie  fosse parente della marchesa Beatrice.”
Armand: “Ti prego fratello, non nominarmi quell’uomo che tanto ha fatto soffrire la mia dolcissima sposa. Tra non molto Anna avrà il nostro nome.”
Australia: “Sentito vecchiaccio? Quindi lascia in pace tuo fratello e sua moglie!!”
Generale: “ Gattaccia, non credo che sia il caso che vi arrabbiate in questo modo!”
Australia: “ Dunque … Oscar, voglio parlare prima con te …”
Oscar: “Ditemi madamigella Australia!”
Australia: “Oscar Oscar Oscar! Predichi bene ma razzoli male, moltoooo male!”
Oscar: “Non capisco, cosa volete dire …”
Australia: “La tua testardaggine e incuranza stanno portando problemi... di chi è la colpa se sei nata donna e sei pure incinta? Beh, si.. forse per quello si potrebbe incolpare Andre! Ahahaha”
André: “Cosa!! Incolpare me?!! Ma madamigella, dopo vent’anni di attesa, non credete che è giunto  il tempo che Oscar mi dia un figlio?”
Australia: “Si, certo André … Ih ih … come dici, era l’ora della riscossa! Ah ah ah … comunque, Oscar dici tanto del mio tesoruccio.. lui e le sue ... espressive letture.. ih ih ma almeno LUI non crea problemi! E te l’aveva anche detto tempo fa.. ti ha chiamata Madame perché stai per diventare madre.. sei donna! Donnnnnnnnnna!!!!  Ma tu no!”
Oscar: “Non capisco madamigella Australia. Comunque, donna o madre, Alain non deve mancarmi di rispetto.”
Australia: “ Devi sbatterci la testa contro i problemi, giusto? Bene!! Adesso vedi quelli che TU stai creando.. cosi impari!  Non la vuoi proprio capire... anche André ci ha provato... ma tu niente!  Spero, anche se non credo!  Purtroppo che i soldati riescano almeno a darti una bella strigliata! Tutta meritatissima, assolutamente!”
Oscar: “Non credete di esagerare madamigella?”
Australia: “Certo che no! .. Solo vecchio pazzo.. per una volta mi spiace veramente per te... certo che hai fatto un meraviglioso lavoro con tua figlia... e infatti ora ne paghi le conseguenze! Ahaha ehhhh! Hai un po’ di rompicapi in questi giorni eh? I sodomiti Oscar e Andre, Jo flagello di dio e Armand!”
Generale: “Per una volta tanto avete ragione gattaccia. Le mie figlie mi stanno dando davvero un mucchio di problemi.”
Australia:  “Oh povera Jo... qui la cosa procederà per le lunghe, se conosco solo un po’ le "care" Arpie!  E’ inutile provare a commuoverle.. non ne ricaverai nulla, il fico rimarrà comunque secco ahaha ... però … guarda il  lato positivo….”
Generale: “Io non vedo lati positivi.”
Australia: “Invece si che ci sono! Nel momento in cui .. Charles rinascerà dalle ceneri come la fenice.... sarà anche più focoso di prima... oserei chiamarlo Superstallone o  Superman.... ahahah.
Generale: “OHHH SANTO CIELO!! Ma che modo di esprimersi!”
Australia: “ Ih .. ih … E allora si, che non avrai neanche il tempo di respirare ne tanto meno lamentarti! Ahaha. Su su, abbi pazienza! Prima della puntata 200.... parlerò  con le autrici per farti questa gentile concessione!”
Generale: “Madamigella, non avete alcun bisogno di convincere le Arpie per tenere “impegnati” mia figlia e quel buono a nulla! Tanto lo farebbero comunque! E poi.. ih ih … per adesso anche loro nada de nada! Ih ih … Vero Arpie?”
Aizram: “Verissimo Generale!”
Generale: “Perfetto!! L’astinenza è ciò che ci vuole a mia figlia! Ih ih …”
Australia: “ Ehehe  tu caro Armand... goditi la pace prima della tempesta.. o TRA le tempeste (prima e dopo) ahaha hai dato ma anche PRESO tanto iihihih almeno puoi goderti la vicinanza di Anna, sempre Carletto permettendo ihih ..”
Armand: “Se ci penso, mio sento ancora peggio: sono settimane che non riesco a stare con Anna!”
 Australia: “ Rilassati, tanto arriverà quel momento e se ci pensi è un vero aiuto aver tante nipoti in giro... un momento una, un momento l’altra... puoi sempre contare sul fattore free babysitting!  Ihihihih. .. e su Elena pure.. ormai anche lei fa parte o quasi della famiglia! Ahaha..”
Armand: “Lo spero davvero Madamigella! Non potete immaginare quanto desideri mia moglie!”
Generale: “Ih ih … coraggio fratello! Ih ih …”
Australia: “Daii- cerchiamo di farvi tornare tutti vivi e vegeti a casuccia... comunque tra tutti, mi sa che le persone più normali sono i pseudo-banditi.. ahahah. Che bravi... sopravvivere a voi in effetti richiede un grande sforzo! Ahahaha  intanto aspetto TREPIDANTE il nuovo attacco di madame pom pom.. e dell’altra svasata! Gesù... veramente quella vuole morire di morte propria..  non ci tiene a diventare anziana.. ahaha già rido prima di leggere quel che succederà! Ahaha.
E si! Avventura sulle Alpi porta sempre il buon umore! Ihihih…”
Generale: “Ahhh certo!! Aspettate che scopra che quella Madame pom pom ha rubato le MIE mutande …”
Oscar: “Ed io che scopra che Armandina la svaporata ha rubato la camicia di André ….”
Terry: “Generale, Oscar, calmatevi! Ih ih …”
Oscar: “Si, certo! Voi due vi divertite, invece mio padre ed io non ci divertiamo affatto!”
André: “Calmati Oscar, ricordati che aspetti la nostra bambina …”
Oscar: “André, te l’ho già detto una volta: sono incinta non malata!!”
Australia: “Ps: sto amore di Oscar e Andre... ferisce gli occhi! Ihih le scene del loro amoreggiare ihihih ah, beata gioventu!!!”
Generale: “ESATTO!! Tutta colpa delle Arpie!!”
Terry: “No, aspettate Generale, se mai è tutta colpa di Aizram: è lei che descrive i momenti  d’amore degli sposini!”
Aizram: “COSA!!! Ma Terry non è vero, lo fai anche tu!!”
Terry: “Si, ma io non descrivo i particolari, a quelli ci pensi tu! Ricordi la vasca da bagno?!!”
Generale: “ Uhmm .. Dannazione, non ricordatemelo!!”
Dhaira: “Rilassatevi Generale, adesso colloquiate con me se non vi dispiace!”
Generale: “Ma certo donzella, per me è un onore, dite!”
Dhaira: “Certo che i gendarmi non me la raccontano giusta...I miei tesorucci non stavano facendo niente di male! E poi,  ma come si fa a scambiare una donna, in evidente stato di gravidanza, per un uomo solo per l'abbigliamento?!!”
Generale: “Oh Madame, è quello che ho pensato anch’io. Ma a quanto pare nel vostro paese le donne vengono scambiate per uomini. Forse è accaduto anche a Voi?”
Dhaira: “Ah ah ah … Generale siete davvero spiritoso, comunque nel nostro tempo certe cose non accadono. “
Generale: “Mi fa piacere Madame, peccato però che accadano solo e soltanto a noi!”
Dhaira: “Ih ih …. Generale, Armandina mi sembra che vuole fare la fine del pollo allo Spiedo! "Andreuccio non si tocca!"
Oscar: “Madame, adesso rispondo io! Certo che Armandina vuole fare una brutta fine! Guai, dico guai a lei, se non lascia in pace mio marito! Lui è mio! Unico e ineguagliabile!”
André: “Ohhh … Oscar, vita mia! Ti amo …”
 
Generale: “Oh Marguerite che meraviglia!!”
Marguerite: “Cosa Augustin?”
Generale: “Guarda come si amano!! Di questo passo, mi assicuro la discendenza!!”
Marguerite: “Augustin, sei davvero impossibile.”
Tetide: “ Ma qui non si può nemmeno fare una passeggiata in santa pace! Possibile che tutti li scambino per dei sodomiti? Eppure Trento è una città bellissima.”
Andrè: “Avete perfettamente ragione Madame! Trento è una città bellissima e per poco in chiesa ci linciavano. Certo che questa missione la ricorderò più per le nostre avventure che per Riccardo e i suoi uomini!”
Lupen: Carissimo Generale Jarjayes, preparate una tomba, perché se Oscar scopre che Armandina ha preso la biancheria intima di André, stavolta la infilza davvero con la spada! “
Marguerite: “E che dire delle mutande di mio marito!!! Madame Lupen, sono davvero adirata. Non appena quella madame pom pom sarà mia ospite a palazzo, la metterò al suo posto, contateci!!”
Lupen: “ Immagino madame!! Generale, anche voi state attento a leggere il libro che vi ha regalato Alain, perché se  ve lo trova Madame Marguerite, non sarete infilzato con la spada perché lei non la sa usare, ma certamente dovrete dire addio al talamo nuziale! Ah ah ah ah ….”
Generale: “Ti prego moglie mia, non ascoltarla …”
Marguerite: “Zitto Augustin! Anche con te farò i conti!!”
Generale:  “NOOO!!!”  
Sonia: “Ah ah ah ah ah ….”
Generale: “Madame Sonia, si può sapere cosa avete da ridere?”
Sonia: “Ah ah … Scusatemi Generale ma lo scorso capitolo è stato troppo divertente! Ah ah ah ..”
Generale: “Ecco, lo sapevo! Tutti ridono tranne me!”
Aizram:  “Detto questo, Terry ed io vogliamo ringraziare tutti coloro che ci votano, sia su Efp che su Wattpad. Grazie amiche!!”
 
Generale: “Autrici abbiamo un discorso in sospeso noi tre!!”
Aizram: “Veramente ci siamo accorte che è da un pezzo che ci guardate  in uno strano modo.”
Terry: "Generale si può sapere perché guardate male me e Arizram?"
Aizram: " Vero Generale, per tutto il tempo che Vi siete intrattenuto con le nostre ospiti non avete fatto altro!"
Generale:  "E me lo domandate pure? So che ci sono altre missive, ma non me le consegnate!"
Terry: " Come!!! Ma Generale a cosa alludete? … Noi davvero non capiamo …"
Generale: "Ah....fate pure finta di non capire!! Chiaro!
Aizram: “Il Generale è arrabbiato perché non l'abbiamo informato circa la sbirciatina che abbiamo fatto nel suo passato!!"
Terry: “Aizram, non credo che abbia nulla di cui lamentarsi! .. E poi, Generale, se avete sulla pubblicazione di "Vacanze in Normandia,” cosa ci direte quando scriveremo di voi e di madame Marguerite? Sapete, mi riferisco alle gesta eroiche della vostra gioventù! Ih ih ih …"
Generale: "MADAME!!! Guai a Voi!! Perché non mi avete detto nulla? Sappiate che io so tutto!!! Leggo tutto!!! E quello che scrivete non mi piace per nulla!!! Mettere così in piazza gli affari della mia famiglia.... ah.....povero me!!! Ma ora datemi le mie missive!!!
Terry: " Aizram, le hai portate?"
Aizram: "No Terry.. ..non sono indirizzate al Generale ma a noi!!! Quindi....ih ih ih!!"
Generale: "Come sarebbe a dire? Io le Voglio!!! Comunque!!! Ed ora muovetevi o sguaino la mia spada!!!! Ah..  Marguerite....aiutami tu!!"
Terry: " Aizram, davvero non le hai portate?”
 
 
Aizram:  "Terry.....veramente...... Tu vuoi proprio darle al Generale? Se proprio proprio proprio vuoi......."
Terry: "Aizram, lo sai che per me non fa alcuna differenza. Se vuoi dagliele altrimenti non farlo."
Generale: "EHI....ARPIE!!! Io le esigo!!!"
 Terry: "Uff.. e va bene Generale!! Siete davvero prepotente!!"
Aizram: “Terry, gli diamo le missive?”
Terry: “Per me va bene tutto. Decidi tu …”
Aizram: “Gliele diamo.”
Terry: “Ok .. Scccc. Sentiamo cos’altro dice …”
 
Generale: "Madame....ma davvero non c'è neppure una missiva per me?"
Aizram: " Generale, sinceramente non ricordo, dovrei rileggerle."
Generale: "Madame....su...leggete....di sicuro le mie estimatrici mi avranno scritto anche in quel racconto!!! Di sicuro mi sostengono nella scelta dello sposo per Oscar!!!!"
Terry: " Aizram, tu lo sai?"
Aizram: "Terry....io credo che nessuna lettrice voglia Victor come sposo. Di sicuro sostengono il Generale quando dice che Oscar é migliore di Victor.....ma per il resto.....tutte vogliamo Andrè!!!! Ah......Andrè....."
Terry: " Mi pare ovvio! Chi non vorrebbe André come sposo! Non siete d'accordo Generale?"
Generale: "Sgrunt.... Certo! È buono, remissivo, obbediente...... Voi tutte sognate un uomo così!!! Se fosse stato nobile lo avrei scelto subito, altro che Victor.....!!!"
Aizram: "Ahhhh quindi lo ammettete?!! Generale, anche nella puntata 37 dell'anime lo avete detto …"
Terry: " Ma no Aizram, io l’ho vista quella puntata. Il generalalone molto diplomaticamente da la sua benedizione alla loro unione, e che unione!! Ih ih … Lo fanno prima del matriomonio!"
Generale: "Sgrunt.....non parlatemi di questi episodi!! E poi a me quel finale non piace. A tale proposito, badate bene a Voi....tutti in ottima salute!!! E che sia un parto veloce ed indolore!!! CHIARO?!!!"
Terry: "Ih ih ih … Ma certo Generale! Sarà un parto non solo indolore ma anche MOLTO comico! Ah ah ah …"
Generale: "Comico?!!! Come sarebbe a dire?!!!"
Aizram: " Comico, comico. Desiderate assistere?"
Generale: "COSA?!!! Il parto é una cosa da donne!!!! Ma Vi pare una cosa da dire?!!!!"
Terry: "Si certo certo! Ih ih … Vedrete…."
Generale: "MARGUERITE!!!! Accorri!!!"
Marguerite: " Caro non urlare in questo modo!! A volte temo davvero che mi renderai sorda!"
Generale: "Ma....Marguerite!!! Le hai sentite?!!!"
Marguerite: "Certo!! E ne sono felicissima! Augustin ma ci pensi!! Oscar non soffrirà e probabilmente durante il travaglio riderà. Autrici vi prego, riservate lo stesso trattamento anche alle mie altre figlie!"
Aizram: “Vedremo madame!”
Generale: “Arpie, e se ve lo chiedessi io?”
Aizram: “Ih ih …”
Marguerite: “Augustin, tu sei il meno indicato dperchiedere una supplica alle Autrici, meglio che ci pensi io.”
Generale: “Hai ragione Marguerite, come sempre! … Bene, detto questo, tirate fuori le missive, presto!!”
Aizram: “E va bene, eccole qui, sono Vostre!”
Generale: “Fate vedere … Ops … non capisco …”
Terry: “Cosa c’è Generale?”
Generale: “Marguerite ma… hai scritto alle Arpie?!! Perché?”
Marguerite: “Augustin, il mio era un atto dovuto!”
Generale: “Non capisco, spiegati!”
Marguerite: “ Ecco il mio è un modo per ringraziarle …”
Generale: “E si può sapere per cosa?! Visto che ormai la nostra famiglia è sulla bocca di tutti?!!”
Marguerite:“Augustin smettila!! E’ per merito loro che la nostra vita è felice, CHIARO!!”
Generale: “Santo cielo! Secondo me stai andando fuori di testa!”
 
Terry: “Aizram, secondo te, perché madame gli ha mentito? Quella lettera è di una nostra nuova lettrice, non sua.”
Aizram: “Ma, sinceramente non capisco, vediamo cosa succede, ascoltiamo….”
 
Marguerite: “Allora caro, vuoi leggere la corrispondenza che ho inviato alle Autrici?”
Generale: “Ecco …. Veramente … Marguerite sono confuso!”
Marguerite: “Solo perché ho scritto una lettera alle Autrici?”
Generale: “Certo!”
Marguerite: “Augustin, lascia che la leggano Aizram e Terry, tu non puoi!”
Generale: “Hai ragione! E va bene Arpie, forza leggete!”
Terry: “Aizram, pensi di leggere ad alta voce?”
Aizram: “Perché no! Infondo, oltre al generale, sappiamo tutti che la missiva appartiene a madame Marguerite!”
Terry: “Che confusione! Giuro che io non ci sto capendo nulla!”
Aizram: “Rilassati Terry, lasciami leggere! …. Generale, ascoltate ….
 È naturale che la mia figliola sia la migliore. Il mio intuito di madre parla chiaro: lei non è fatta per essere una moglie sottomessa. È un soldato, il padre le ha dato quell'educazione, ma lei anche di indole non è una pappa molle. È una Jarjayes, non è fatta per Victor. Troppo tenero. Ci vuole ben altro per lei.”
Generale: “Io sono confuso più di prima …”
Marguerite: “Ma perché caro?”
Generale: “Marguerite, ma perché hai scritto una missiva?!!”
Marguerite: “Ora basta Augustin!!! Esigo che tu risponda!!”
Generale: “Ma come, la lettera l’hai indirizzata alle Arpie, non a me!!”
Marguerite: “Poche chiacchiere e rispondi, come se io fossi una lettrice qualunque!!”
Generale: “Nooo .. tra poco impazzisco!! … “
Marguerite: “Avanti, sbrigati!!”
Generale: “E va bene, mi arrendo! … Dunque, è chiaro che a Oscar quel pappamolle di Victor non va bene, ed è per questo motivo che alla fine ho optato per André! … Soddisfatta Marguerite?!”
Generale: “Soddisfattissima Augustin! Ih ih ih ….”
Aizram: “Generale, avanti passate alla prossima.”
Generale: “E’ di madamigella Perla …. Ed è indirizzata a voi, non a me!”
Terry: “Adesso avete capito perché non vi abbiamo detto nulla? Comunque fa nulla, leggete!”
Generale: “Non mi permetterei mai, è vostra, prego!!”
Aizram: “Su, quante storie, noi non siamo gelose, dopotutto, fate parte della storia! Su, avanti, leggete!”
Generale: “Mi date il vostro permesso?”
Terry: “Certo!!!”
Generale: “E va bene, ma non si dica di me che sono uno spione ed un invadente!”
Aizram: “Questa poi! Ah ah ah …”
 
 Generale: “Cosa sono quelle risate!!”
Aizram: “Ah ah .. Nulla, avanti leggete!”
Generale: “Agli ordini Arpia!!” Dunque …. Wow che bella litigata hanno fatto i rispettivi genitori. Beh forse il generale si renderà conto di aver preso un granchio stavolta, Victor non è proprio adatto ad Oscar. Tra tutti quanti, lei è quella che si diverte in questa situazione. Divertentissima storia ragazze, complimenti un altro bel capitolo! “
Arpie, a quanto pare anche mia moglie si sta divertendo! Marguerite, sappi che da te non me lo sarei mai aspettato!!”
Marguerite: “Su caro, coraggio … ancora tre settimane e ti accoglierò a palazzo a braccia aperte!”
Generale: “Beh, almeno questo mi consola!!”
 
Aizram: “Terry, il generale non sa ancora cosa lo aspetta al suo ritorno! Ih ih …”
Terry: “E noi non glielo diremo! Ah ah ah ah …”
 
Generale: “Si può sapere voi due cosa avete da ridere?”
Aizram: “Ehmm .. nulla!!”
Generale: “Non vi credo!!”
Marguerite:  “Augustin non arrabbiarti …”
Generale: “Marguerite,  come non potrei, ma le hai sentite?! Hanno riso. E quando le Arpie lo fanno in quel modo, è sicuro che ci sono guai in vista.”
Terry: “Generale, volete leggere anche la lettera di Lupen?”
Generale: “Ovvio, ormai non mi ferma più nessuno, anche se è indirizzata a voi!.....
Bellissimo e divertente questo capitolo ! La conversazione  fra i consuoceri mi ha fatto morire, Oscar mi sembra già  molto gelosa di Andrè, anche se ancora non lo sa …. La Contessa Girodelle ha ragione a dire che la bionda  non è  adatta ad uno come suo figlio!  Ci vuole  solo il bel moro per Oscar!.........
E, si, lo so!! Solamente André sa come prenderla. Come pure gli altri generi che ho: solo loro riescono a tenere a bada le mie figlie!”
Marguerite: “Augustin, sono delle Jarjayes!”
Generale: “Marguerite, tu non fai che ricordarmi che sono delle Jarjayes, ma ti ricordo che Oscar è gelosa come te!”
Marguerite: “Augustin, ti pare che non lo debba essere?!!!”
Terry: “Ehmm … Madame, Generale non litigate. Meglio che leggiate le altre missive …”
Generale: “Meglio, altrimenti rischio di discutere con mia moglie e non voglio! …. Dunque, chi altri vi ha scritto?”
Aizram: “Terry, questa si che è bella! Le lettere le abbiamo ricevute noi e lui esige leggerle.”
 
Terry: “Aizram, non fa nulla, forse è meglio così: almeno ci divertiamo ancora!” 
Aizram: “Si, hai ragione. Prego Stratega! Ih ih …”
Generale: “Umm … adesso mi prende anche in giro!”
Marguerite: “Mi pare ovvio caro: guarda cosa fai, leggi la corrispondenza altrui!”
Generale: “Marguerite, è  mio diritto sapere, visto che tutto ruota intorno alla mia famiglia! …..
E’ di madame Tetide, scrive …
Dice che  ho capito quale sono le cose più giuste da fare! …. Mi pare ovvio: è nell’interesse di mia figlia! Come avete scritto, Oscar deve restare autonoma e un marito fedifrago per lei non va bene. Rischierebbe di rimanere vedova il giorno stesso delle nozze, e questo proprio non va bene, visto che da lei mi aspetto l’erede Jarjayes! E riguardo alla sorella del capellone …. Umm .. prevedo guai. Povero me, chissà cosa accadrà?!”
Aizram: “ Forza!! Ci sono altre due lettere dal mondo di EFP. Questa è di  Rajahmao!!”…”
Generale: “Date qua!! …. La donzella dice che Nanny e una grande perché ha paragonato Victor a una bottiglia di profumo, ed è   scoppiata a ridere da sola! ... Madame, debbo ammettere che Nanny ha ragione: quel ragazzo puzza troppo per i miei gusti, infatti non riesco proprio a immaginarmelo accanto a mia figlia! .. Arpie …”
Autrici: “Sissignore ..”
Generale: “La donzella dice che siete fantastiche ... la vostra vena comica è un toccasana per colorire la giornata! … Ma!! Io non so, cosa ci trovino tutti di così divertente?!!”
Autrici: “Grazie Rajahmao!!”
Generale: “Vedo che ce n’è un’altra, è di madame Maria 1974 …. Adesso leggo…. Ummm … non so se la donzella ride di me, oppure se ne dispiaccia …”
Aizram: “Avanti, leggete!”
Generale: “ Ascoltate Arpie …. Ahahah povero Generale. Complimenti sapete far nascere sempre un sorriso con le vostre storie. La lettura è veloce e allegra.
Terry: “Ih ih … ma no Generale non ride di voi, Maria ha detto semplicemente che si dispiace di voi, tutto qui! Ih ih …”
Generale: “Ma, almeno ho un supporto!!”
Virginia: “ Generale, adesso che avete finito di leggere le missive, se permettete dedicateci qualche minuto …”
Generale: “Ma certo madame Virginia, ditemi …”
Virginia: “Carissimo amico siamo appena tornati dalle ferie al mare e leggere di Oscar ed André mi ha fatto ripensare a me ed al mio sposo al mare come loro.
Vi aspetto a Roma visto che le "arpie "vi stanno facendo girare l'Italia.”
Generale: “Mia cara amica, sono nelle mani delle due Arpie!!! Povero me! Se loro decideranno di ritornare a Roma, io ci sarò!”
Virginia: “Carissimo coraggio…”
Generale:  “Ehhh tanto coraggio! Io ci  provo a convincerle.”
Virginia: “Se ci riuscirete, avrete madame Margherite e tutte noi dalla vostra parte.”
Generale: “Grazie mia cara amica!!”
Simona: “Buongiorno Generale! Chiedo venia per i miei interventi a.... singhiozzo ma sono rientrata a lavorare a tempo pieno e tra il lavoro (turni di 12 ore), il mio adorato gatto si chiama Oscar, vi ricorda qualcuno? “
Generale: “Cosa!! Madame avete dato il nome di mia figlia a un gatto?!! Santo cielo, cos’altro debbono ascoltare le mie orecchie!!”
Aizram:“Generale, non  è il caso di arrabbiarvi. La nostra amica, è così affezionata a vostra figlia che ha chiamato Oscar, il suo gatto.”
Simona:  “Vero generale. Io adoro vostra figlia è la mia eroina! Dunque dicevo  che , e la ricerca di una nuova abitazione .... le giornate volano via. Leggo sempre delle vostre dis....avventure ma ho poco tempo per commentare.”
Generale: “Non fa nulla madame, l’importante è che vi divertiate anche voi, come tutte le altre donzelle.”
 
Aizram: “Ih ih … Però Terry, finalmente il generale comincia a comprendere!”
 
Simona: “Generale, I due sposini sono sempre più..... pucciosi! Se continuano così faremo fatica a riconoscere in vostra figlia l'algido Comandante! Saranno gli ormoni della gravidanza? Credo piuttosto la scoperta dell'amore, quello vero, puro e travolgente per l'uomo della sua vita. Anche la presenza costante e silenziosa di André sta cambiando, la consapevolezza di essere ricambiato (secondo me pensa ancora sia un sogno) lo rende più.... audace e nel vostro tempo questo può portare dei guai.... “
Generale: “Sia ben chiaro: tutta colpa delle Arpie non di André. Lui ha resistito per ben vent’anni e non vedo perché non dovrebbe resistere per altri venti!!”
Tutti: “AH AH AH AH AH AH AH ……”
Generale: “Beh, cosa avete tutti da ridere?”
Aizram: “Nulla!! AHA HA HA HA ….”
Generale: “Nemmeno se avessi detto qualcosa di strano!”

Simona: “Generale, per quanto riguarda le.... letture cui voi ed i bravi soldati della guardia vi state dedicando..... sicuri che non vi provochino più nostalgia di quella che curano?”
Generale: “Non credo madame ….”
Simona: “Però su una cosa sono decisamente d'accordo con Josephine..... Oscar, madame Marguerite non siate troppo rigide, invece di vedere questi libri come dei... rivali o bollarli come sconvenienti, provare a .... usarli insieme ai vostri mariti! Vedrete che ne sarete .... estremamente soddisfatte! Su, prendete esempio da Jo x una volta!”
Oscar: “Ohhh … ma …. Madre avete sentito?”
Marguerite: “Certo cara!!! Che imbarazzo!!”

Simona: “Arpie, possibile che Alain e Gerard non possano vedere le proprie moglie nemmeno nel siparietto? Alain sta per diventare padre e Gerard non ha fatto in tempo a mettere l'anello al dito della moglie che è stato reclutato! .... concedetegli qualche momento di intimità, cosa vi costa?”
Aizram: “Uhmm.. Terry che ne pensi?”
Terry: “Boh … magari nel prossimo siparietto, chissà!”

Simona: “Ribelli o meglio, Banda Bassotti.... rendetevi utili e fate in modo di dimostrare che non siete un pericolo ma una risorsa x la missione, così il Generale può rilassarsi almeno un po' ed anche voi..... non avreste bisogno di essere accompagnati anche alla toilette!”
Riccardo: “Madame, le arpie … ehmm .. le Autrici, al riguardo hanno già confabulato e hanno deciso che non  appena ripartiremo,  succederà qualcosa che farà riflettere il generale che deciderà di farci proseguire il viaggio slegati. Non mi è permesso dire altro, non vorrei che le Arpie si arrabbino e cambino idea!”
Simona: “ Mi fa piacere Riccardo! … Victor..... ma che diavolo ti è saltato in mente di baciare la tua fidanzata pensando a........ altro? Rientra subito in te! Mi hai ricordato un certo svedese che considera una bellissima donna come il suo...... migliore amico! E glielo dice pure! E nel momento meno opportuno!!!! Per fortuna che tu eri troppo impegnato con..... la bocca x parlare altrimenti la figuraccia sarebbe stata quasi della stessa portata!”
Victor:  avete perfettamente ragione ma non è facile dimenticare colei che ho amato tanto …”
Generale: “Hai visto figliolo? Hai parlato al passato, ciò dimostra che stai dimenticando mia figlia.”
Victor: “Lo spero generale!”
 Simona: “A proposito, Arpie, ma .... un incontro di box tra ..... la Svezia e la Francia.... magari per beneficenza, magari nel siparietto, giusto x riequilibrare alcuni torti.....”
Aizram: “Ci penseremo …..”
Simona: “Armandina! Cosa diavolo ti sei messa in testa? Ma sai cosa ti potrebbe succedere?!?!?! Va bene che sei.... tonta ma così rasenti il suicidio! Vuoi capirlo o no che Oscar è la migliore lama di Francia? E poi.... non ti vergogni? Nel nostro tempo quello che fai si chiama stalking! Dai, guarda altrove e fattene una ragione, sono 30 anni che André non ha occhi che per Oscar, non penserai che cambi proprio adesso che ha coronato il sogno di una vita? Dai, su..... va a cantare in un altro cortile! Guarda la Banda Bassotti, un single ci sarà pure no?????”
Armandina: “Ma io amo André!!! AHHHH … BOUUUUU ……”
Simona: “Anche voi madame pom pom..... il Generale è fedele, fedelissimo! Probabilmente ha ispirato lui il motto dei nostri carabinieri: "nei secoli fedele". Questa strana e .... meravigliosa famiglia fa della fedeltà la sua stessa ragione di vita! Su, anche voi, voltate lo sguardo altrove e lasciatelo stare. Certo è un bell'uomo, colto, affascinante, con un fisico scolpito e occhi che trafiggono ma..... non sono per voi, fatevene una ragione, il Generale è e resterà per sempre fedele ad una sola donna, Madame Marguerite!”
Madame pom pom: “Sarà come dite madame, ma intanto …… Auuugustinnn ti ho rubato le mutaaaaandeeee! Stanotte le metterò sotto il cuscino, magari ti sogno nel letto con me!”
Marguerite: “AHHHH COME OSATE?!!! VENITE QUI!!!”
Madame pom pom: “NOOOO AIUTOOOO SALVATEMI!!”
Generale: Ah ah ah … Ve la siete cercata madame pom pom.”

Simona: “Armand, quando starete meglio vi consiglio sedute di allenamento sia nella spada che nel corpo a corpo, il vostro abito talare non vi protegge più e dovrete imparare a difendere voi stesso e la vostra famiglia. Anche per avere più polso e maggiore ammirazione dai vostri figli, soprattutto per quel peperino di Carlo.”
Armand: “E quello che farò madame, statene certa. Adesso ho un altro compito: proteggere la mia adorata Anna e i miei due figli.”
Generale: “Bene, mi sembra di avere conferito un po' con tutti, se ho dimenticato qualcuno chiedo perdono. 


Simona: Alla prossima avventura Generale, vi confido che attendo sempre con molta ansia gli aggiornamenti delle vostre Arpie, sono come un sorso di acqua fresca in questa calda estate, a tal proposito complimenti anche per il racconto delle vostre vacanze in Normandia.
Alla prossima dis...avventura! Un casto bacio a tutti!!!!”
Generale: “Madame, altro tema caldo: Il nuovo racconto!!”
 
Terry: “Adesso basta!! Sempre a lamentarvi!! Su, TRUPPA DA QUESTA PARTE!!”
Generale: “Dove ci portate Arpia?”
Terry: “Prima  visitiamo  l’interno del castello di Federico II e poi, andremo alla cattedrale ..”
Generale: “Benissimo!! Armand, preparati che dobbiamo pregare per il mio François!!”
Armand: “Oh Signore, fa che arrivi quanto prima François, così mio fratello smette di tormentare tutti!!”
Generale: “Si certo, ma prima Oscar e André dovranno rispettare i tre mesi che impone la chiesa!”
Autrici: “Ah ah ah aha … si .. certo .. come no!!! Ah ah ah ah …”
Generale: “NOOOOO E’ PECCATO!!!”
Aizram: “Corri Terry …
Terry: “Aizram … scappiamo … A proposito Generale, Federico II era il padre di re Manfredi ….”
 
Generale: “Lo so cosa volete dirmi madame Arpia!! Ma in questo momento sono troppo arrabbiato per temere le vostre ritorsioni!! ARMAND!!! ACCIUFFIAMOLE!!!”
Armand:  “Vai pure tu ad acciuffarle!! Sappi caro Augustin che nemmeno io ho rispettato i tre mesi che ci impone la chiesa! Ih ih … Su Augustin, entriamo, dobbiamo  pregare!”
Generale: Peccatore impenitente!!!”

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