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Autore: terryoscar    15/08/2019    4 recensioni
Autrici: Aizram e Terryoscar
“ Avventura sulle Alpi” nasce per caso.
Aizram ed io ci siamo conosciute grazie alla mia prima pubblicazione: ” Oscar storia di un grande amore.”
“Dopo averla portata a termine, Aizram mi ha contattata, chiedendomi di scrivere un’altra storia ma allegra e divertente riguardo ai nostri personaggi preferiti: Oscar e André.
Inizialmente le ho detto che non sapevo nemmeno cosa scrivere, e lei mi ha suggerito di fargli fare un bel viaggio verso le Alpi.
I primi tre capitoli li ho scritti da sola, prendendo spunto i suggerimenti di Aizram ma poi, grazie alla tecnologia di cui usufruiamo abbiamo scritto i capitoli successivi in tempo reale: tramite skipe.
Quindi questa storia è scritta a quattro mani da Terry e Aizram. Si sa due cervelli funzionano meglio di uno!
E così nasce “Avventura sulle Alpi!”
Qui avremo il generale che tenterà di convincere sua figlia a sposarsi, perché a suo dire ormai incontrollabile da quando frequenta i Soldati della Guardia e sopratutto pretenderà da lei un erede a cui tramandare il titolo nobiliare. Naturalmente Oscar di sposarsi non ne vorrà sapere, quindi si scontrerà con suo padre, e non solo con lui ….
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alain de Soisson, André Grandier, Generale Jarjayes, Madame Jarjayes, Oscar François de Jarjayes
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'IO SONO IL GENERALE JARJAYES'
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Una cena a tre
 
Entro in cucina, dico all’oste: “Presto!! Preparate una cena sostanziosa per mio marito!”
 
Vedo entrare come una furia una delle donne della comitiva, tutta affannata, con indosso dei vestiti tutti sgualciti, spettinata ma finalmente sollevata. Deve essere quella donna il cui marito dorme ininterrottamente da due giorni ….. poverina.
 
“Ehmm … signora? Voi siete una signora, vero?!”
“Ma come non si vede forse?!!! Anche se indosso gli abiti di mio marito, sono una donna e per di più incinta!! Non vedete la mia pancia?!! Certo che siete davvero distratto!!”
“Scu … scusatemi, è che io non capisco chi siano gli uomini e chi le donne, sapete, siete una comitiva un pochino particolare ….”
 
 Uff ….. questi francesi, beato chi li capisce!!!
 
“Cosa vorreste dire, che siamo strani?!!”
“No no … è solo che … Dio Santissimo, oggi va tutto male!! Ma perché non me ne va una giusta?!! Prima il furto e adesso ….”
“Furto avete detto?”
“Si, il Generale, poco fa si è lamentato che nella sua stanza mancano alcuni oggetti.”
“Dite davvero?!! E chi li avrebbe rubati?”
“Non lo so signora ma vi assicuro che noi siamo gente onesta.”
“Ditemi, sapete cosa manca nella stanza di mio Padre?”
“Padre?!! Quindi il Generale è vostro padre?!”
 
Adesso sono ancora più confuso …. Quell’uomo è davvero strano!! Anche questa figlia indossa abiti maschili ….. povero me! Che caos!
 
“Ma certo!!”
“V prego, mettete una buna parola e ditegli che non siamo dei ladri!”
“Si certo, parlerò con lui! Su, poche storie e preparate una cena molto calorica per mio marito!”
“Certo Signora!”
“Bene …”
“Scusatemi Signora …..”
“Cos’altro succede?”
“Ecco, giusto per non sbagliarmi ma quante donne siete, sapete, non vorrei commettere l’ennesima mancanza.”
“Siamo in quattro.”
“Quattro!! Oh Signore!!  Ed io, nemmeno me ne sono reso conto!! Ma ditemi chi sono le altre tre signore?”
“Le mie sorelle e la moglie di mio zio! E siamo tutte incinte!”
“Oh Signore!! Ospito quattro donne incinte nella mia locanda e non ne so nulla! Signora, di qualsiasi cosa necessitiate dite pure, siamo a vostra disposizione!”
Siete davvero gentile monsieur, ma adesso l’unica cosa che mi serve è una cena sostanziosa per mio marito. A proposito, non avreste una bella bistecca al sangue?”
“Cosa!! Ma …”
“Sapete, mio marito è un tantino debilitato ed ha bisogno di nutrirsi al meglio per recuperare le forze.”
“Signora, più che dargli una bistecca al sangue, io consiglierei di mettere nelle pietanze delle spezie per ……. Ehm …… rinvigorirlo.”
“Rinvigorirlo? Con delle spezie? Dite davvero!! Le avete?”
“Certo Signora, Vi assicuro che sono ottime per recuperare le forze perdute!”
“Non ci posso credere!!! Ascoltate monsieur, mettetene in abbondanza nella minestra, se mio marito si ristabilirà prima di quando immagino, saprò  ricompensarvi …”
 
 
Vedo la donna sorridere compiaciuta, felice. Le nostre spezie sono miracolose, se ho ben inteso qual è il problema …… sono sicuro che lo risolleveremo!
 
“Oh grazie signora! Vedrete non rimarrete delusa. Datemi qualche minuto e tutto sarà pronto, tra meno di mezz’ora Vi porterò la cena in camera!”
“Benissimo, aspetto di sopra!”
“Si, certo, prego Signora!!”
 
Non appena la donna lascia la cucina dico a mia moglie: “Hai sentito?!!”
“Certo, ci vuole poco a capire che la signora soffre di crisi d’astinenza. Giovanni, spero che quelle spezie non facciano male a quell’uomo, lo sai che si ottiene un buon risultato ma solo con chi è in salute …”
“Oh Giuseppina, sta tranquilla, vedrai che la signora rimarrà soddisfatta. Su dai, prepariamo la minestra!!””
“La preparo subito, ma io insisto: quell’uomo non sta bene, potrebbe fargli male.”
“Su niente storie, sbrigati!”
“Come vuoi …”
 
Mi precipito di sopra ma, prima di tornare nella mia stanza, decido di andare da mio padre ma prima passo davanti alla porta di mia sorella Oscar, tendo l’orecchio, origlio e mormoro: “Non si sente nulla, eppure sono in camera. Di sicuro quei due se la staranno spassando! Dopo tutto il tempo che hanno perduto, mi pare ovvio SE solo Charles non fosse in quelle condizioni!!! !!  Ahhh Beati loro!!”
 
Mi sono appena cambiato, prendo carta, penna e calamaio e decido di scrivere alla mia amata Marguerite, quando all’improvviso sento bussare.
 
“Non è possibile, non c’è un attimo di pace. Adesso chi sarà?!! … AVANTI!!”
“Padre, posso entrare?”
“Ah sei tu Joséphine, cosa succede?”
“Vedo che state scrivendo una lettera, è per mia madre?”
“Per chi altri potrebbe essere?!! Certo!!”
“Vi manca, vero?”
“Mi pare ovvio! Ma dimmi, cosa succede? Forse Charles non si è ancora ripreso?”
“No, cioè si ……. si è svegliato …”
“Finalmente, era ora! Joséphine, il fatto che si sia svegliato non significa che tu lo debba assillare, non so se mi spiego.”
 
 
Mio padre mi guarda dritto negli occhi, con uno sguardo che intimorisce. Più lo guardo e più mi rendo conto che mia sorella Oscar è identica a lui. Non c’è modo di sorprenderlo, di scomporlo.
 
 
“Si, certo. Però Padre, temo che sarà molto difficile che ritorni vigoroso come un tempo. Io lo vedo malissimo… Sing … sing …”
Lascio la penna, mi alzo dalla sedia e raggiungo mia figlia. Le accarezzo il viso e le dico con un tono di voce un poco raddolcito: “Tranquillizzati, vedrai che tutto si sistemerà!”
Mi getto tra le braccia di mio padre e scoppio a piangere: “OHHH Padre!!! Bouuu … Ohhh … sing .. sing …”
Tiro fuori il fazzoletto dalla tasca, asciugo il viso di mia figlia e dico: “Su figliola non fare così, tra qualche giorno, tuo marito tornerà quello di sempre!”
 
Povera figliola. Certo è una donna esigente, molto simile allo zio Claud, però è davvero preoccupata per il marito. Mi fa una tenerezza vederla in queste condizioni, disperata, in lacrime.
 
“Lo spero … aaahhh … sing …”
“Joséphine, sei venuta da tuo padre per sfogarti?”
“Sing … non solo … sing …”
“Cos’altro c’è, su avanti … parla …”
“Sing … Padre, ho appena saputo che qualcuno Vi ha derubato …”
“Beh … ecco … non trovo la mia parrucca …”
“Dove l’avevate messa?”
“Sono sicuro di averla messa sulla poltroncina e non l’ho trovata …”
“Che strano …….. “
"Padre, avete un’idea di chi potrebbe essere entrato nella vostra stanza?"
"No. Tu hai sentito qualcosa?"
"Veramente, mi sono addormentata al capezzale di mio marito e mi sono svegliata quando ho sentito delle porte sbattere, credevo che fosse il vento."
"Chissà.....ma stai tranquilla che lo scoprirò.....uhm.....ora vai da Charles"
"Si, certo … tra poco serviranno la cena in camera. Ho dato ordine all'oste di preparare qualcosa di sostanzioso. Spero che si riprenda quanto prima …"
"Si....ma tu lascialo stare tranquillo!!! Hai compreso ?!!"
" Si, certo, non dubitate padre. Bene, vi auguro un buon riposo."
"Si, grazie. Ora vedo se Oscar scende per cena!"
"Padre, vi consiglio di non disturbare mia sorella." Dico sorridendo, mia sorella è molto occupata …. Beata lei che ha un marito funzionante!!! Il mio invece ….. povera me!!
"Uhm....e perchè Joséphine?"
" Come perché?!! Possibile che Voi non lo capiate?!!! Oscar e André sono sposati da poco, e come se non bastasse, lo hanno fatto in tarda età, quindi hanno molto tempo da recuperare e poi, domani mattina, partiremo o sbaglio?"
"Joséphine!!! Tua sorella deve riposare. Adesso vado a bussare. Sgrunt …"
 
Ma che figlia che mi ritrovo!! Possibile che non sappia pensare ad altro? Per fortuna che Oscar non è come lei. Oscar è assennata, morigerata, tranquilla.
 
"PADRE!! Forse Voi non siete stato giovane?!! E poi toglietemi una curiosità, quando mia madre era incinta Voi non la toccavate?"
 
Guardo mia figlia, ha un’aria divertita che non promette nulla di buono!!
 
"JOSÉPHINE!!! Smettila!!!"
"E no!!! Adesso mi rispondete, visto che non fate che tormentarci con le Vostre ramanzine!! Su avanti, rispondete!!! Per caso, quando mia madre era incinta, vi siete chiuso in un monastero, o cosa!!"
"Umpf .....  io..... sono stato in missione!! Sei contenta ora?!!"
“Si, certo, ma non credo che le Vostre missioni durassero nove mesi, allora?""
"BASTA!!! Non sono cose che ti riguardano!"
"Ecco … non appena si parla di certi argomenti, volete che io taccia. E va bene, tanto con Voi è inutile discutere! A proposito Padre, avete trovato interessante il libro che Vi ha regalato Alain? Sapete, il mio è spettacolare, dopo che l'avrete letto ce li scambieremo."
"JOSÉPHINE!!! VAI DA CHARLES!!!"
" Certo che vado da mio marito. Ma Voi non mi avete risposto!! Su avanti, dopo mi darete il Vostro?"
"Si....certo. Umph....ed ora vai!"
" Ma si può sapere perché siete tanto ritroso? Io non ci trovo nulla di male che ci scambiamo certe letture. E poi, non appena tornerete a casa, potrete sperimentare i libri nel nuovo letto in compagnia di mia madre. Credo che a lei non dispiacerà affatto! Ih ih ih …. A dopo Padre!"
"Umpf....a dopo Joséphine!!"
 
Ma che figlia che ho!!! Se fosse stata un maschio sarebbe normale, ma una donna.....povero me!!!
 
In tutta fretta mi avvio verso la mia camera, quando vedo arrivare il garzone con il vassoio in mano. Mi avvicino e gli dico: "Dai a me, ci penso io!"
"Si Madame!!! Ecco, a Voi!!!"
Mi appresto ad entrare nella mia stanza, vedo mia sorella al capezzale di mio marito, le dico: " Marianne, spero che tu sia riuscita a tenere sveglio Charles….."
"Si, certo Joséphine. Ha fame. Ma vedo che gli hai portato la cena. Allora vi lascio!"
"Grazie Marianne!! Ah .. sorella, sai che nostro padre ha subito un furto?!!"
"Un furto? Oh santo cielo!!!"
"Si, qualcuno è entrato nella sua stanza e ha rubato la sua parrucca."
"Oh povero padre!! Bene, ti lascio!!"
"Marianne, hai dato ancora di stomaco?"
"No, per fortuna. Spero di non avere altri problemi....."
"Mi fa piacere! ….” Mia sorella lascia la camera ed io dico: "Charles, devi cenare caro. Devi riprenderti quanto prima!!
 
Guardo mio marito. È pallido, appoggiato ai cuscini. Non riesce neppure a reggersi su da solo. Poveretto. Spero che questa cena, e le spezie, lo facciano riprendere!!
 
 
"Oh cara....grazie!!! Ehm....Joséphine....mi aiuteresti? Io sono stanco......" dico mentre mi appoggio ai cuscini, distrutto. Spero che mia moglie mi imbocchi ..... io non ho la forza di tenere in mano una posata!!!
"Ma si, certo caro! … Charles, hai davvero una brutta cera! Caro, quella incinta sono io, non tu!! Possibile che si siano invertiti i ruoli?!! Tu sei distrutto e affranto, ed io invece mi sento forte e vigorosa come un guerriero spartano!! Su, coraggio, mangia che ti voglio funzionante. Lo sai che quando sono incinta divento più esigente, per tua fortuna!!"
"Cara Joséphine!!! Sei una moglie eccezionale.....ma ora...ah....sono stan....stanco. Aiutami a mangiare.....uhm...."
" Si, certo che ti aiuto!! Certo che se ti vedesse la tua povera madre ridotto così, morirebbe di dolore. Per fortuna che ci sono io accanto a te, per curarti e per darti piacere! A proposito caro, non appena avrai finito di cenare, ti mostrerò un libro davvero interessante. Sai, mi piacerebbe fare tutto ciò che è illustrato!!"
"Oh.....cara...non ap...appena....mi sarò....ristabilito....uhm.....buo a la cena!!! Però sono stanco.....tanto....."
 
Guardo mio marito delusa e penso: spero che l'intruglio che ha messo l'oste faccia immediatamente il suo effetto. Sono due giorni che Charles è in queste condizioni, non posso soffrire ancora per tanto tempo!
 
 
Esco dalla mia stanza e mi avvicino alla porta dei miei cari sposini. Voglio assicurarmi che Oscar stia bene, ha preso troppa pioggia.  Mi avvicino alla porta, sento un lieve chiacchiericcio. Bene, fare conversazione é un ottimo passatempo. Busso deciso.

"Oscar, Andrè. Posso entrare?!!"
 
 
Siamo seduti su un divanetto, abbracciati, mentre ci sussurriamo parole dolci, sogniamo il nostro cucciolo, Andrè mi stringe, mi accarezza, mi bacia ….. purtroppo però il nostro idillio è interrotto dalla voce di mio padre. Uffa, mai che ci lasci in pace!
 
“André, mio padre!! … André.. Ih ih … per fortuna che ci siamo rivestiti, altrimenti …."
"Non farmici pensare Oscar!! Vado ad aprirgli. Tu resta qui vicino al camino, per asciugarti i capelli!!"
Vado verso la porta, giro la chiave ed apro.
"Generale, prego entrate pure!"
"Finalmente!! Ma quanto tempo che ci hai messo André!!! … Figliolo, mia figlia si è cambiata? Non vorrei che si fosse raffreddata!"
 
Guardo il Generale, è davvero preoccupato per Oscar. In fondo è un buon padre, troppo apprensivo ma buono.
 
"State tranquillo! Ha fatto un bel bagno caldo. Ora si sta asciugando i capelli. Ma accomodatevi. Abbiamo già preso una cioccolata calda dopo il bagno!!"
"Benissimo … mi fa piacere!!" Entro nella stanza e vedo mia figlia davanti al camino, è tutta presa ad asciugarsi i capelli. "Oscar, André, devo chiedervi una cosa …."
"Padre, prego accomodatevi sulla poltrona. Mettetevi pure comodo."
"Grazie, figliola! … Oscar … vedi, durante la mia assenza, qualcuno è entrato nella mia stanza ed ha portato via alcuni oggetti personali …"
"Oggetti personali?!! Quali Padre?!!" Dico mentre lancio una veloce occhiata ad André, seduto al mio fianco sul divanetto.
" Ecco … non trovo la mia parrucca e …… ehmm … le … le coulottes che tua madre mi aveva regalato prima che partissimo per la missione."
"Andrè....hai sentito?!!! Le coulottes.... vedete Padre, manca una camicia di Andrè dall'armadio ..... e se a Voi manca un indumento tanto personale  ... a me viene in mente una sola spiegazione!!! Andrè prepara le spade!!!!"
 
Adesso quelle due assaggeranno la mia spada. Questo è davvero troppo!!! Io le infilzo, le passo da parte a parte, poi le porto sotto dall’oste e le cucino sul caminetto. Quelle due pazze, tale padrona, tale cameriera!!! Non credo proprio che le sopporterò fino a casa!!!!
 
" Ma Oscar … a cosa stai pensando?"
"Secondo Voi Padre?!! Chi potrebbe volere degli oggetti così  .....particolari!!! Ma questa volta io le rimando a Torino con il sedere in fiamme!!! Se non posso passarle a fil di spada almeno salo i loro didietro!!! Vedrete!!!"
André mi guarda con sconcerto e dice: "Oscar, davvero pensi che siano state loro?!"
"Certo!!! Quelle due sono un vero flagello!! Ma vedrai .... carichiamo i moschetti di sale e le sistemiamo!!! Ih ih ih....."
 
Oscar ha una strana luce negli occhi, in questo momento fa davvero paura. Certo, ha ragione, ma credo che ora stia esagerando. Sarà per via della gravidanza ma a me pare più impulsiva del solito.
 
Mio marito continua a guardarmi con preoccupazione e mi dice: "Ti prego Oscar, non vorrei che ti scagliassi contro madame Battista e Armandina senza che tu abbia le prove…"
"Uhm......quindi tu cosa suggerisci di fare?!! E non dirmi di non fare nulla!!! Rivoglio la tua camicia!!!!"
 
Perché tu sei mio, penso tra me e me ..... mio, solo mio, tutto mio. Sorrido al pensiero ….. mio ……
 
"Oscar, per accertarci, dovremmo fare una perquisizione e non mi sembra il caso! … Voi, Generale, cosa ne pensate?"
"Uhm....dovremmo cercare delle prove. In ogni caso, se manca anche una tua camicia, Oscar ha ragione. Recupereremo tutto, parola di generale!!!"
"E va bene Padre, saremo cauti ma la verità verrà fuori! … Etciù …"
"Oscar!!! Figliola!!! Tu...stai bene? Hai preso freddo?!!! Andrè!!! Ti ho affidato MIA figlia!!! Guai a te se si ammala!!!!"
 
Povera cara, nel suo stato non può ammalarsi! Andrè non si prende abbastanza cura della mia piccola.
 
" Ma … Generale …. Oscar, stava benissimo …."
"Etchum...."
"Ecco....hai sentito? Ha starnutito di nuovo!!!! Andrè!!!!!!"
" Ma … Generale! … Oscar, come ti senti?"
"Sto bene...etchum.....state tranquilli!!!"
"Tranquilli dici!!! Oscar, non fai che starnutire e domani mattina all'alba partiremo!! André, provvedi affinché la stanza sia riscaldata, e metti a letto mia figlia, su sbrigati!!"
"Ma Generale, credo sia il caso di fare cena, Signore. E poi dobbiamo organizzarci per domani!!"
"Si, ma dopo cena, Oscar si metterà a letto SOLO per dormire. Intesi André?!!"
"Sissignore. Certo Signore!!! State tranquillo. Oscar starà al caldo, riposerà tranquilla!!!"
"Umm … bene, meglio far portare la cena in camera. Oscar è meglio che non esca."
 "Si, certo. Come volete."
"Etchum....dico, siete impazziti?!!! Qui decido io!!!"
 
Guardo Oscar, si sta arrabbiando. Ha ragione, suo padre vuole decidere per lei. Povera cara, quanto la amo.
 
"Oscar non sei in condizioni di decidere, è chiaro!!! Devi salvaguardarti, sei incinta!!"
"Padre!!! Smettetela!!! Etchum.....sto benissimo!!!!!"
" Se stai bene, allora perché starnutisci?!! ANDRE'!! Va a chiamare immediatamente il medico!!"
"ANDRÈ!!! NON USCIRE DA QUESTA STANZA!!!!"
 
Oh Santo Cielo!!! Povero me!!! Tra moglie e suocero.....prevedo guai…… devo trovare una soluzione in fretta, o qui mi faranno diventare matto.
 
"Ehm....e se facessimo cena assieme? Intendo noi tre....."
 
" Appunto caro ragazzo, è proprio ciò che intendevo: una cena a tre!"
"COSA?!!! MA....Padre!!! Perchè?!!!"
" Come perché?!! Dobbiamo discutere degli ultimi dettagli del viaggio e voglio farlo con voi due. E poi, voglio sincerarmi che tu non stia molto male, altrimenti mando a chiamare immediatamente  il medico."
"Uff....Padre, siete davvero impossibile. Comunque va bene. Ceneremo assieme."
"Ohhh … Finalmente mia figlia comincia a diventare ragionevole!! André, figliolo, fa portare la cena in camera."
"Oscar, posso andare di sotto dall'oste?!!" Dico un poco preoccupato. Perché se mi dice di no, io davvero non so come uscire da questa guerra di famiglia!
"Cosa volete, che ci vada io?!!! Certo che si, Andre!!!"
"Va bene, vado. Ma tu non agitarti e non arrabbiarti!"
“Ma io non sono arrabbiata, non lo vedi che sono calma, calmissima?!!"
"Si si, certo. Allora io vado e torno rapido. Voi due non litigate, non discutete, non muovetevi!!"
 
Certo, non è mica arrabbiata la mia Oscar, è solo furiosa. Io mi chiedo perché il generale debba farla arrabbiare in questo modo. Alzo gli occhi al cielo, sconsolato.
 
" Ohhh … Adesso basta!!! Ma cosa credete voi due, che sia una bambina?! Etciuuu …”
"No Oscar.  Sei il mio adorabile diavoletto biondo!!!"
Dico uscendo rapido dalla stanza, scoppiando in una sonora risata.
"Santo cielo Padre!! Tra Voi e André mi fate sentire un'ammalata. Dovete smetterla, io sto benissimo."
"Si certo....intanto starnutisci...."
 
Guardo mia figlia, ha gli occhi un poco arrossati, è pallida con le sole gote rosse. Spero che non abbia la febbre. È tutta colpa di Andrè!!! Le ha fatto prendere freddo …. Povera cara!
 
"Cosa volete che sia un semplice raffreddore?!! Vi ricordo che ho preso parte alle missioni più disparate, in qualsiasi situazione!! E adesso Vi prego, chiudiamo il discorso."
 
Uff....che figlia!!! Testarda, orgogliosa, cocciuta, fiera, forte, decisa ….. insomma, è uguale a me!
 
"Oscar.....figliola, io non metto in discussione il tuo valore ma.....François è piccolo, lui ha bisogno di cure ed attenzioni. Dimmi, vuoi una copertina?"
Dico guardando il pancino finalmente visibile della mia ultimogenita, usando un tono di voce il più possibile basso, dolce.
“NO!!”
"Va bene, come vuoi. Dobbiamo organizzarci per ripartire. E purtroppo la strada sarà tutta in salita!" Mentre dico ciò vedo rientrare Andrè.
"Tra venti  minuti arriverà la cena in camera!! Vedo che siete rimasti tranquilli!! Ih ih...." Mi siedo accanto alla mia Oscar e le sfioro appena una mano.
 
Andrè si accomoda sul divanetto, seduto al mio fianco. Sento la sua mano sfiorare appena la mia ed un brivido correre lungo la schiena. Il suo profumo, il suo sguardo dolce ….. quanto lo amo.
 
"Oscar, te la senti di viaggiare a cavallo? Tanto andremo piano, ma le carrozze sono troppo cariche!"
“Certo Padre, per me non c’è nessun problema!!! Non sono malata, mettetevelo bene in testa!!!”
"Allora, se voi due siete d'accordo,  io farei così: in una carrozza viaggerà la Marchesa Anna, che deve stare a riposo. In un’altra Charles, che temo non sarà in grado di andare a cavallo. Le tue sorelle e la contessina viaggeranno sui cavalli, sperando che resistano un’intera giornata in sella. La vecchia ..ehm....madame Battista e cameriera sui due muli. Farei zampettare le due bestiacce, così magari non abbaiano tutto il tempo, ma temo che madame le vorrà al sicuro, in carrozza. Divideremo i prigionieri tra la terza carrozza e il carretto. A cassetta, resterete tu Andrè, Sassoin, La Salle e Girodelle. Non vedo altra soluzione. Manderò una missiva al comando affinché ci mandino un piccolo numero di miei soldati a Vienna. Non possiamo continuare così! Ormai i soldati sono costretti a fare da cocchieri, così a controllare la via sono rimasto da solo, a parte Louis che fa quello che può e mio fratello. Tu Oscar, non obbiettare! Lo so che ci sei, ma ormai per te è meglio evitare di doverti battere, lo sai anche tu!"
"Credo che sia un’ottima soluzione Padre. Per me va bene! …"
"Andrè, tu cosa pensi?”
"Anch'io credo che sia una delle soluzioni migliori. Riguardo al bisogno di richiedere rinforzi, sono d'accordo con Voi Signore. E' diventato davvero difficile gestire la situazione con i prigionieri al seguito."
"A Vienna li libereremo. Ciò non toglie che a cavallo come scorta ci sono solo io!! Così non può funzionare!! Louis è migliorato, ma è lontano dall'essere un soldato. E mio fratello, tutto acciaccato..... spero davvero che nessuno ci attacchi durante il prossimo tratto o saranno guai!!"
 
I nostri discorsi vengono interrotti dal bussare alla porta. È la voce dell’Oste che chiede il permesso per entrare.
"Signori..  ho portato la cena!!"
"Entrate, prego!!"
Vediamo entrare il locandiere seguito dal figlio e dalla moglie, con tre vassoi colmi di cibarie.
"Figliolo, mentre apparecchio la tavola vai a prendere il resto!! Su!!"
Sgrano gli occhi stupita. C'è da mangiare per 5 o 6 persone!!!
"Andrè....ma....cosa hai ordinato per cena?!!"
" Ecco, tu al villaggio mi avevi detto che avevi fami, poi è venuto giù l'acquazzone e così ….. Oscar puoi scegliere ciò che vuoi!!"
"Ho capito, ma è troppo!!! Andrè.....io non sono così capiente!!!" Rispondo sorridendo al mio dolcissimo marito. È davvero troppo apprensivo, a me basta poco, qui c’è davvero ogni cibaria possibile!!
"Ih ih....beh figliola, devi mangiare per due!! Bravo Andrè!! Adesso sei un genero quasi perfetto!!! Guarda, c'è la zuppa, la selvaggina, l'arrosto, del pane, le patate....e poi i dolci. Solo....per te, figliola, niente vino!!!"
" Si, lo so Padre, non serve ricordarmelo!"
 
Uff …… lo so da me che non posso bere vino, né birra, né cognac….. povera me!!!
 
"Sai....repetitia juvant!!! Bene, buon appetito ragazzi!!! Ho una certa fame!! Ah ah ah!"
"Buon appetito Signore!"
"Padre, devo riconoscere che il vostro latino è davvero formidabile! Ah ah ah ah …"
"Grazie figliola. Ora però mangia!! Per te e per François!"
 
 
" Charles, tesoro hai mangiato tutto, eri davvero affamato."
"Si cara...ma ora....sono stanco....sai.....la....digestione......"
" Charles, ha un brutto colorito, sei pallido peggio di prima. Forse ti senti male?"
"No...ecco....la cena era....molto saporita....ma... ecco .... pesante!! Urgh....Jo .... prendi un recipiente .... io ....."
" Cosa c'è caro ….. hai mal di stomaco o sbaglio …."
"Jo....coff..." Mia moglie mi porge un recipiente appena in tempo......questa cena....povero me!!! Ed ora devo anche andare alla toilette!!!
" CHARLESS!!! Si può sapere cosa ti sta succedendo?!! Nemmeno se tu … tu … fossi incinta … cioè incinto …. che strano ….."
"Joooo!!! Aiutami!!!! Sgronf....sputt...."
" AHHHHH … SANTO CIELO!!!! CHARLESSS COSA TI STA SUCCEDENDO?!!! NON E' POSSIBILE!!!!"
"Booooohhh sniffff Jooooooo!!! Sooobbbb Argh.....la mia pancia!!! Ohi che male!!!"
Sono fuori di me, lascio la stanza, mi affaccio al corrimano  e dall'alto urlo: " OSTE!!!! ….."
"Madame!! Arrivo, cosa succede?!!!"
" OSTE, MANDA IMMEDIATAMENTE A CHIAMARE UN MEDICO, PRESTO!!!!"
"Si...si....subito Madame, ma per chi?!!"
" Ahhhhh   … per mio marito!!! Charles sta male dopo aver mangiato. PRESTOOO... VELOCE!!!"
"Ssssi.....subito....madame...."
Torno in camera, e vedo Charles correre nella toilette, non fa nemmeno in tempo a chiudere la porta che sento che si sta svuotando. Sussurro: " Ma cosa sta succedendo al mio povero stallone?!! Non fa che sentirsi male! Ahhh … POVERO MARITO MIO!!!! Chissà quando si riprenderà!!!"
 
All’improvviso sento bussare alla porta, apro.
Vedo non solo la mia famiglia, ma anche Alain e Gerard, mio padre domanda: “ Si può sapere cosa sta succedendo a Charles?”
“Ahhhh Padre …. Bouuuu …. Noooo … temo che non si riprenderà più … ahhhh ……”
Mia sorella ribatte: “ Io non capisco, ma cosa gli è preso, quando l’ho lasciato era stanco ma tutto sommato stava bene ….”
“Ahhh Marianne … bouuuu … non so cosa sia successo ma all’improvviso si è sentito male: ha prima rigurgitato e poi è corso in bagno!! AHHHH POVERO CHARLES!!! STA PER MORIRE!!! AHHHH ….”
 
Sento una voce tenue provenire dal bagno: “ Jo, ho semplicemente mal di pancia. Ti prego, non mettermi ancora in imbarazzo davanti alla famiglia e chiudi la porta!!”
“AHHHH … NON VORREI CHE FOSSERO LE ULTIME PAROLE FAMOSE PRIMA CHE MUOIA!! AHHHH CHARLESSS!”
Vedo mio padre accigliarsi e, con tono severo, ribatte: “ Adesso basta Joséphine, temo che la gravidanza ti stia rendendo alquanto irrequieta!! Forse è dovuta all’età avanzata!”
“Ma … ma … PADRE!!! IO NON SONO VECCHIA E NEMMENO MAL FUNZIONANTE. Potete chiederlo a mio marito se non mi credete!”
“Santo cielo Armand!! Ma lo vedi quanti problemi che danno i figli?!!! Ahhh fratello, e pensare che per un momento ho invidiato il tuo status di prelato, invece anche tu hai preferito, come tutti noi poveri immortali, avventurarti nel mondo degli uomini sposati!!”
“Ma … Augustin, cosa stai dicendo … io davvero non ti capisco!”
“Armand, ma non la senti mia figlia?!! Mi sta facendo impazzire!!”
“Padre, non sono io la causa del vostro isterismo ma è l’assenza di mia madre che vi rende tale. Purtroppo io ne so qualcosa, da quando Charles …. Non .. non … AHHHH BOUUUU … NON NE POSSO PIU’ … AHHHH ….POVERA ME!!!”
“FRATELLO TI PREGO, ANCHE SE NON SEI PIU’ UN PRETE, PORTA IN UN CONFESSONALE MIA FIGLIA!!”
“Ma Augustin….”
“Zio …. Ahhh … mio padre è impazzito, ed io che pensavo che mi sostenesse! Ahhhh … bouuu …. Signore dammi la forza di resistere!! Ahhhh …… bouuuuu ……”
 
Guardo mio marito e dico: “André meglio andare, tanto Charles non ha nulla se non un semplice mal di pancia.”
“Va bene Oscar, meglio che ti riposi prima di rimetterci in viaggio.”
 
Sorrido al pensiero del riposino che abbiamo fatto nel pomeriggio. Chissà, magari potremmo riposarci ancora insieme ……
 
Le parole di mio cognato e di mia sorella mi agitano ancora di più e, tra un singhiozzo e l’altro, sussurro: “Sing .. sing .. parlate bene voi due … sing … tanto avete appena finito di fare certe cose … poco fa … sing … ed io … NULLA!!! AHHHH …. SING ….”
“Ora basta Joséphine!!! Stai davvero esagerando!! … Armand, ti lasciamo da solo con lei, vedi di placare il suo isterismo. Giuro che non la sopporto più!! .. E voi altri, lasciamoli soli! Sassoin, vedi di non fare quell’espressione da imbecille, sono già abbastanza agitato!!”
“Sissignore!! La Salle andiamo via!!”
“Si Alain, andiamo. L’importante è che il marchese non abbia nulla di grave!”
Tutti lasciano la mia stanza, tranne mio padre e mio zio.
Mio padre dice: “Armand, ti affido mia figlia. Nell’attesa che Charles esca dalla toilette, vedi di impartirle una severa penitenza. Spero almeno che così, si possa calmare! Se no, chiama un esorcista!!! Vedi tu, fai quello che ritieni, purchè tu riesca a calmarla!”
“Padre, ma secondo Voi, io sono una donna che si confessa?!!”
“Perché, forse non lo fai figliola?”
“MAI!!! L’ultima volta che l’ho fatto, è stato quarant’anni fa, il giorno prima che mi sposassi, ma solo perché fui costretta da padre Antonin, altrimenti non avrebbe officiato il matrimonio, nemmeno se poi lui non avesse mai fatto certe cose. Tutti sapevamo della sua relazione con Marion, la sua perpetua!!”
 
Sorrido al ricordo di quei bei tempi, in cui il mio Charles ed io …… Charles funzionava, eccome se funzionava!!! Ahhhh quanto mi manca!
 
“Ahhh Sentito fratello?!! Quindi hai un bel po’ di cose da ascoltare. Quindi armati di santa pazienza e ascoltala. Sono sicuro che si calmerà non appena si sarà sfogata. A dopo Armand e buona fortuna!”
 
Uff, per fortuna posso fuggire, lascio qui mio fratello. Che si occupi lui di mia figlia, lui è, anzi era, un sacerdote …… senza dubbio saprà sopportarla! Ih ih ih
 
Vedo mio padre in tutta fretta lasciare la stanza, la chiude, guardo mio zio e dico: “Non ho più alcun dubbio: mio padre è fuori di testa, la lontananza da mia madre lo fa sragionare.”
 
Mia nipote ed io rimaniamo da soli, lei mi guarda e tra i singhiozzi mi dice: “Davvero volete confessarmi? Sappiate che non Vi si addice … siete padre di due figli e non avete nemmeno la tonaca. Sappiate zio … con tutto il rispetto ovviamente, sareste davvero ridicolo! Sing … sing … A proposito zio, dove lo avete fatto la prima volta con Anna…”
“Cosa!!” Ma cosa dici  nipote? Ma sei impazzita? Io capisco tutto, ma queste non sono domande da farsi!!!”
“Sapete, mi incuriosite davvero tanto. Non riesco a immaginare come sia stato entusiasmante per Voi questo amore clandestino e immagino travolgente!! Zio, dove avete dichiarato il vostro amore ad Anna, in chiesa, in canonica …”
“Josephine, smettila!!”
“Zio ma dico, il marchese, possibile che non vi abbia mai scoperto?”
“Ora basta, è chiaro che non ragioni!”
“E no!! Solo perché mi intriga la vostra storia d’amore io non ragiono?!!! Zio siete un ingrato, e pensare che Vi ho sostenuto dal primo momento che ho capito che siete l’amante di Anna!!”
“Joséphine, sei davvero impossibile! E poi, sappi che non ho mai considerato Anna come la mia amante, per me è stata mia moglie fin da subito!”
“Certo, certo zio … appunto, raccontatemi, l’avete fatto con la tonaca di sacerdote o di cardinale?”
“OHHH JOSEPHINE, TU FARESTI PERDERE LA PAZIENZA ANCHE AD UN SANTO!! .. Oh Signore perdonatemi, non volevo bestemmiare!!”
“E smettetela di chiedere perdono a Nostro Signore zio!! Voi non avete fatto nulla di male se non amare!! Non fate in modo che tutti questi sciocchi pregiudizi vi facciano vivere male!! Allora zio, volete confessarmelo o no?!! Vi giuro che non lo dirò a nessuno!”
“Basta!! Me ne vado, sei davvero impossibile!!”
“Ahhh zio … bouuu .. anche Voi mi abbandonate al mio dolore!!  Ahhhh … sing .. sing …”
“Nipote, non è mia intenzione abbandonarti ma tu mi devi promettere di non essere invadente …”
“Invadente io!!! Ma zio, solo perché Vi sostengo, sono invadente?!! Zio, come avete appreso la notizia dell’arrivo di Carlo, eravate felice?”
“Basta, è inutile rimanere qui, tanto io non ti sono d’aiuto!”
“Invece si, mi distraete dai miei nefasti pensieri! Zio, credo che Voi non siate mai stato un buon confessore, siete come mio padre, iracondo. Poveri fedeli, sono sicura che li avrete fatti scappare tutti!”
 
All’improvviso, sento la voce di mio marito provenire dalla toilette: “Jo, ti prego, ho bisogno di riposare, lasciatemi solo…”
Guardo mio zio e sussurro: “Cosa ha detto Charles!! Vuole rimanere solo?”
 
Guardo mia nipote, ha un’aria tutta scandalizzata. Suo marito osa dirle di lasciarlo solo ….. povero Charles, quando si sarà ripreso Joséphine gli farà pagare questa insolenza!!!
 
“Certo nipote, con te accanto non riuscirebbe a dormire. Andiamo!”
“No, un momento zio… davanti all’altare ho fatto una promessa al mio Charles: nella buona e nella cattiva sorte. Io di qui non mi muovo!”
“Ti prego moglie mia, va con tuo zio, davvero ho bisogno di riposare …”
“Hai sentito Joséphine, su andiamo!”
“Nooo … povera me …. Sing … sing …”
Prendo per braccio mia nipote e alzando il tono della voce per farmi sentire da suo marito dico: “Adesso andiamo via Charles, porto con me tua moglie ….”
“Grazie Armand, sei davvero gentile …”
“Sing… sing .. Zio, mio marito non mi vuole! Ahhhh …”
“Smettila Joséphine!! Charles ha bisogno di tranquillità e con te vicino non può averla. Su vieni con me …”
“Dove mi portate zio?”
“Dove vuoi … di sotto o da tuo padre …”
“No!! Da mio padre no!!! Lui si rifiuta di capirmi!!”
“Allora andiamo di sotto e ci prendiamo una buona cioccolata calda, va bene?”
“Sing .. va bene zio!! .. Zio, siete claudicante, mi dispiace davvero. Ma la cosa peggiore che potesse capitarvi è quella che non potrete giacere con Anna per ben quattro mesi!! Povero zio, come farete?”
“Joséphine, l’amore è fatto anche di altro …”
“Zio, se volete, posso prestarvi un libro molto interessante. Sapete, me lo sono fatto prestare da Alain e un altro ce l’ha mio padre, sapete, almeno potrete consolarvi un pochino per queste quattro lunghe settimane!”
“Joséphine, ti assicuro di non averne bisogno.”
“Ne siete davvero convinto zio?”
“Convintissimo. E adesso andiamo!”
“Sing … Grazie zio!!”        
 
 
Palazzo Jarjayes
 
"Madame ... Madame, posso entrare?"
"Si certo!! Entra"
Vedo entrare Nanny, è piuttosto agitata, mi dice: "Madame Marguerite, di sotto c'è il garzone del falegname, vuole parlarvi ...."
"Il garzone? Sarà per il letto nuovo!! Andiamo subito Nanny!! Vieni con me!"
"Ehmm .. vedete Madame ... da quanto ho compreso, pare che ci sia un problema. Comunque è meglio che parliate immediatamente con lui!"
"Nanny, speriamo che non sia nulla di grave …..  se al suo rientro Augustin non troverà il letto nuovo ….. non oso neppure immaginare cosa farà!! Dai, andiamo di sotto!”
 
 
Madame Marguerite ed io percorriamo in tutta fretta il piano superiore, in un fruscio di sete e pizzi, per poi scendere di sotto dove ci attende impaziente il giovane falegname.
 
Madame è sempre perfetta, bella, forte, elegante. Ma con una dolcezza nello sguardo e nei modi che ha ereditato solo Marianne. Certo, Oscar è elegante, ma non ha la dolcezza di madame, almeno non con tutti. Solo ad Andrè riserva uno sguardo diverso. Ah ….. speriamo che rientrino in fretta!
 
Appena il garzone vede Madame Marguerite, stringe nervosamente il suo cappello tra le mani, fa un inchino e timoroso dice: " Buona sera Madame ......"
"Buonasera a Voi. Ditemi, la mia governante ha detto che avete bisogno di parlarmi"
" Si ... Madame ... vedete, sono venuto a darvi ragguagli circa il letto che dovevamo consegnarvi ...."
"Si, bene, ditemi. Spero che sia tutto pronto. Tra poche settimane arriverà mio marito e sapete quanto ci tiene ad avere un letto nuovo!!"
" Beh ... ecco ... Madame, non so come dirvelo ...."
"Inizio a preoccuparmi. Su forza, parlate"
" Si .. certo.... Madame, a causa di un disguido  che abbiamo avuto nella falegnameria ... ecco ... non so come dirvelo .... Madame c'è stato un errore di consegna: il vostro letto è stato consegnato a un cliente di Lione ....."
"Co ….. cosa?!! Il mio letto nuovo è stato consegnato ad un'altra famiglia? Oh Santo Cielo!!! E adesso? Ditemi ….. siete in grado di farne uno in poche settimane? Diciamo …….. tre?!!"
" Ecco .. questo è il problema!... Madame, i materiali scarseggiano, il mio padrone li ha ordinati ma non verranno consegnati prima di tre settimane...."
"Ma non è possibile!! Così il letto non sarà mai pronto in tempo!!! Nanny, hai sentito? Augustin non sarà affatto felice!"
 
Povera me, se penso agli urli del mio sposo….. devo trovare assolutamente una soluzione!! Adesso capisco perché il garzone è così agitato.
 
" Madame, purtroppo c'è stato uno scambio di consegne, infatti nella nostra bottega abbiamo il lettino che avremmo dovuto consegnare all'altra famiglia, ma purtroppo è stato consegnato e, il marchese di Lione che lo ha ricevuto, non vuole sentire ragioni: gli è piaciuto così tanto che non vuole restituirlo. Anzi, ha versato una cifra davvero incredibile, praticamente il doppio."
"E adesso, come facciamo? Noi abbiamo bisogno del nuovo letto ……. fate in modo di riuscire a realizzarne uno in tempo!!!"
Nanny ribatte: "Madame, temo che non riusciranno mai ….. povere noi, Augustin ci farà impazzire!!"
"Santo cielo!! .. Ascoltate buon uomo, in magazzino non ce ne sarebbe uno, uno qualsiasi?"
"Mi dispiace Madame, ma non abbiamo nulla di pronto ….. monsieur Joseph ha ordinato i materiali, ma in questi tempi arriva tutto a rilento, quando arriva ….. ecco …. se volete, potremmo riammodernare il Vostro ……" Dico abbassando lo sguardo, molto imbarazzato
"Riammodernare?!!! No, no! Mio marito ne vuole uno nuovo!! ... Oh Nanny, cosa facciamo?"
"Madame, se non c'è altra soluzione, prendiamo uno dei letti delle altre stanze e facciamolo restaurare! Magari quello di nonno Augustin!! Ih ih" …… mi viene da ridere …..
" Restaurare il letto di nonno Augustin? Tu credi? E se ad  Augustin non facesse piacere?"
 All'improvviso sento la voce di mio nipote, mi dice: " Nonna, credo che a mio nonno rimarrebbe sempre il dubbio di Amleto: "Essere o non essere!” Ah ah ah ... Non so se mi sono spiegato! Ah ah ah ..."
 "Certo George …”
Nanny ribatte: "George!!! Non dire certe cose!!!"
" Su Nanny, non fingere di scandalizzarti. Anche tu conosci mia madre! Ih ih ... Mi chiedo chissà cosa starà combinando, povero nonno! Ah ah ah ..."
"George basta!! Tua madre è una donna piena di risorse, una Jarjayes! Non dimenticarlo. Ora però abbiamo un problema da risolvere.”
" Certo!! Il nonno si rifiuterà di dormire in qualsiasi letto del palazzo. Avrebbe sempre il dubbio che mia madre abbia fatto utilizzo di ciascuno …… e non solo dei letti!!! Ih ih ih .. Povero nonno, non può nemmeno andare a dormire sul pagliaio delle scuderie o nel casino di caccia: dappertutto Madame de Liancourt ha lasciato il ricordino! Ah ah ah ....”
"Uhm ….. credo che potrebbe installarsi nella camera di Oscar ….. non credo che tua madre abbia utilizzato anche quella stanza!!!"
" Ma Nonna!!! Se ho ben capito, il nonno si rifiuta di dormire in qualsiasi letto che sia stato "usato" dalle sue figlie. Non so se rendo l'idea! Ih ih ... Però non credevo che il nonno fosse tanto pudico! Ah ah ah ah ..."
"Ooooh….smettila!!! O conoscerai l'ira di tua nonna!!!!"
 
Uff …… George è uguale a sua madre!!! È davvero impossibile!!! Ma ci penserò io a lui!!
 
" Si, certo nonna!! Ah ah ah .. Vado da mia moglie che mi sta aspettando. Le ho promesso di portarla al ballo dei conti Depardier! Ih ih ih ... A dopo belle nonnine! Ah ah ah ...." Mentre mi allontano, rido e continuo: " Ahhh Madre, siete mitica!!! Non vedo l'ora che torniate per vedervi con il pancione e prendervi in giro! Ah ah ah ah ...."
"Nanny …… è uguale a Joséphine, povere noi!!! Ora però abbiamo un problema da risolvere!! Dove lo troviamo un letto nuovo in sole tre settimane?"
"Ve lo dico io Madame, da nessuna parte!! Augustin dovrà accontentarsi di dormire nel suo letto. Che gli piaccia o no!!!"
"Povera me!!!"
 
Alzo gli occhi al cielo disperata al pensiero di cosa farà il mio Augustin!!!
 
 
 
Finalmente sono solo, nella mia stanza, lontano dalle isterie di Joséphine. Posso rilassarmi e scrivere alla mia dolce Marguerite! Quanto mi manca!! Mai una missione mi è pesata così tanto.
Mi siedo allo scrittoio ed inizio la mia lettera.
 
 
 
Trento, 23 settembre 1788
 
Mia cara e dolce Marguerite,
siamo bloccati a Trento da due giorni. Purtroppo Charles non si sentito molto bene, ed è caduto in una sorta di letargo, degno di un ghiro. La nostra cara Joséphine lo ha distrutto, sfinito, spremuto, esasperato.
Ed ora lui dorme. Secondo il medico, ha bisogno di tanto riposo. Ragion per cui dovrà proseguire il viaggio in carrozza, e lontano da Joséphine. Lo sai come è fatta nostra figlia, per lei riposo significa fare una certa attività. Santo cielo. Se fosse un maschio sarei ben fiero di lei, ma che una nobildonna abbia certe pulsioni così sviluppate non è una buona cosa.
Marianne, povera cara, continua a dare di stomaco. Sostiene che in tutte le sue gravidanze le sia accaduto. Però resta un serio problema.
Oscar, lei è un mistero. Imperscrutabile, integerrima, forte e fiera. Non vuole accettare la gravidanza, non si ferma, non si arrende. Pretende di continuare a fare ciò che ha sempre fatto, non indietreggia di un passo. Sono seriamente preoccupato. È come se non comprendesse, o non accettasse, che il suo stato comporta delle limitazioni, dei cambiamenti rispetto alle sue abitudini. Solo Andrè riesce, con fatica e solo talvolta, a farla ragionare e tenerla tranquilla.
Oggi sono usciti a passeggio, peccato che alcuni gendarmi li abbiano scambiati per sodomiti. A parte il fatto che scambiare la mia bellissima figliola per un maschio è ormai un’eresia, solo uno stolto può non comprendere quanto lei sia femminile, aggraziata, leggiadra e profumata. Tutto di lei grida “sono una donna”, eppure questi gendarmi hanno equivocato.
Ora, siccome abbiamo avuto un incontro con loro, dopo un poco hanno compreso che si trattava del Colonnello Jarjayes e non è accaduto nulla, però tutto ciò mi da da pensare.
In ogni caso, vorrei che tu le scrivessi una bella lettera, inviala a Vienna, in cui le spieghi come comportarsi e come accettarsi. Forse ascolterà i tuoi saggi consigli, in fondo sei sua madre, sono certo che potrai aiutarla.
Mio fratello invece è riuscito a portare la marchesa di Saluzzo in un bordello. Ma io davvero non capisco come abbia fatto a scambiare un bordello per una locanda! Ma è davvero uno stolto, ingenuo, pazzo. Alla fine, è stato picchiato ed arrestato. Ora è in uno stato pietoso, Madame Anna necessita di riposo ed io mi ritrovo con un uomo in meno, visto che anche lui difficilmente potrà viaggiare a cavallo.
Ricapitolando, come scorta siamo rimasti solo io e Louis. Tutti gli altri, per un motivo o per un altro, saranno in carrozza, o a cassetta. Già, abbiamo ben tre carrozze ed un carretto per cui Alain, Gerard, Andrè e Victor devono occuparsi dei mezzi di trasporto (Louis non ha idea di come si porti una carrozza, povero me!!). Spero solo che non ci siano ulteriori problemi.
Da qui in poi la strada sarà in salita, ed io per la prima volta in vita mia non so cosa fare. Le carrozze sono troppo cariche, posso spostare parte dei bagagli sui cavalli e sui muli, ma non risolverò molto. Potrei fare viaggiare le nostre figlie a cavallo, ma sono tutte in stato interessante. Temo però di non avere alternativa.
Mia cara, mi manchi. Non passa notte senza che io ti sogni. Sogno le tue mani gentili, leggere, sulla mia pelle. Sogno i tuoi capelli setosi che mi solleticano il naso. Sogno le tue labbra morbide sulle mie. Il tuo profumo ….. la tua dolcezza. Ho mille desideri da realizzare, mille fantasie da mettere in pratica, mille idee su come farti impazzire dalla gioia. Sogno di sentirti gridare il mio nome, come se fossi un dio pagano. Sogno i tuoi gemiti, il tuo respiro sulla mia pelle.
Oddio, Marguerite, non ce la faccio davvero più. Io ti amo, mi manchi come l’aria. Mai missione mi è stata più di pesa di questa.
A presto, mia dolce sposa.
Con infinito amore e devozione,
Augustin.
 
 
"Ripiego la lettera e sussurro: " Ohhh Mia dolce sposa!!!  Quanto sto male senza di te!! Anche questa sera dovrò accontentarmi di dare un’occhiata al libro che mi ha regalato Sassoin, povero me!! … Non ne posso davvero più! Questa missione è diventata un vero incubo: ho solo problemi.
 
 
 
 
Clavière
 
 
Oscar: “André, di qui ci siamo passati durante il nostro viaggio …”
André: “Vero Oscar, però …”
Oscar: “Però, André, dobbiamo riconoscere che le Autrici sono davvero dispettose: in men che non si dica, siamo passati dalla Puglia al Piemonte, con la conseguenza di un incredibile sbalzo termico! Che freddo che sento André!”
André: “Vieni qui amore mio, lasciati abbracciare così ti riscaldo!”
 
Generale: “Figliola, è la seconda volta che le Arpie ci tirano un simile scherzetto, quelle due sono davvero tremende, ci mandano da una parte all’altra senza alcun riguardo! Qualche ora fa sembrava di essere in Africa con ben oltre quaranta gradi all’ombra e, adesso, ci troviamo a dodici km da Oulx, sul confine francese!”
Marguerite Jarjayes: “Oh caro, come vorrei tornare a Parigi, ma nel nostro tempo!”
Generale: “Lo desideriamo tutti Marguerite, purtroppo siamo nelle mani delle Arpie!”
 
 
Terry:  “Ehi Generale e voi tutti, le Arpie sono qui e vi abbiamo portati le giacche.”
Madame Marguerite Jarjayes: “Meno male, fa freddino …”
Aizram: “Ovvio ci sono diciotto gradi! Bene, che ne direste di fare una bella escursione per Claviere prima di incontrare le nostre lettrici?”
Marguerite Jarjayes: “Bellissima idea madamigella, io non stata a Claviere e desidero conoscere questi luoghi.”
Generale: “Marguerite, ma siamo stati qui prima che ci sposassimo. Ricordi, venimmo con la mia famiglia e poi ….. Oh Marguerite, ricordi nella baita? Se non ricordo male, dovrebbe trovarsi vicino a uno di quei casolari !! Marguerite, ti ricordi, è lì che l’abbiamo fatto la prima volta!”
Maguerite Jarjayes: “Sccc… Augustin, non vorrai che le Autrici ti sentano?!!!”
Generale: “Si, hai ragione mia cara, meglio non parlare della nostra vita intima.”
Aizram: “Generale, dobbiamo proseguire la nostra escursione. Una passeggiata è ciò che ci vuole!”
 
 
Generale: “Puff … ma fin dove volete portarci?”
Aizram: “Ecco siamo arrivati!”
Madame Jarjayes: “Augustin guarda stanno arrivando  le lettrici!”
 
Generale: “Buona sera dolce donzelle!”
Le lettrici: “ Oh Generale!!!! Che gioia vedervi!!”
Generale: “Calmatevi mesdames, infondo è pressappoco una settimana che non ci vediamo!!”
Lupen: “No, Generale, sono ben dieci giorni che le nostre care e dolci autrici non aggiornano.”
Generale: “Mi pare ovvio donzelle!! Adesso le Arpie si sono messe in testa di scrivere parallelamente i nostri trascorsi. Comunque dolce donzelle, cosa mi raccontate?”
Perla:  “Oh Generale, abbiamo tante cose da dirci …”
Generale: “Avanti chi comincia?”
Rajahmao: Io, Generale, comincio da “Avventura.” Dunque….
Voglio parlarvi  della svaporata e di madame pom pom …”
Generale: “Oh quelle due di sicuro mi daranno in mucchio di problemi, lo so.”
Rajahmao  “Immagino generale! Ih ih ….  Oscar, quelle due, mi  sembravano al supermercato come si sceglievano le cose ... neanche fosse "tutto a 99 cent"...
Oscar,  comunque sono seriamente preoccupata per Armandina ... quella donna è senza cervello, voglio dire ok ami Andrè ... ma per l'amor del cielo stavi per essere ammazzata e che fai gli rubi la camicia... c'è bisogno ... vai da Oscar dille, molto semplicemente "mi spari in testa perchè voglio tuo marito" e tranquilla che Oscar problemi non se ne fa un bel colpo e ciao ... perchè farsi questo male sadico nel disturbare il cane che dorme ... poi si lamentano se diventi una matta con gli occhi di brace e marcia sul piede di guerra ...”
Oscar: “Madame, ho immaginato immediatamente chi sono le artefici dei furti. Ma non appena tutto verrà alla luce … ih ih … vedrete cosa succederà!! Vero Autrici?!!”
Aizram: “Ehmm … calmati Oscar, lo sai che non devi agitarti, lo devi fare per la piccola che porti in grembo.”
Oscar: “Aizram, voi lo sapete che adoro André, lui è mio e di nessun’altra. Ci ho messo ben vent’anni per capirlo e adesso non permetterò che una sgallettata come quella pazza mi infastidisca!!!”
Rajahmao “Brava Oscar!!!  Come minimo prima la torturi e poi l’ammazzi, molto lentamente e non posso darti  torto e non c'è Andrè o generale che tenga ....”
Generale: “Vi prego madame, non istigate mia figlia a commettere certe azioni. Oscar non deve agitarsi, voglio che stia tranquilla …”
Oscar: “Padre, io sarei tranquillissima se nessuno toccasse mio marito!”
 Marguerite de Jarjayes: “Ben detto figlia mia!!! Hai ragione!! Anch’io sono arrabbiatissima con madame Battista: ha rubato le mutande di tuo padre!! Ma dico, come si permette?!!! Ehh ma non appena verrà al palazzo, dovrà vedersela con me!!! Parola di Marguerite de Jarjayes!!”
Rajahmao “A proposito Generale ... mi dispiace ... ma proprio tanto per madame pom pom che non può essere torturata, che a differenza della svaporata con i giorni contati, può dormire sugli allori perchè madame Margherite non è lì con voi ...”
Generale: “Madame, ma l’avete sentita cosa ha appena detto mia moglie?”
Rajahmao “Emm … si, credo che ne vedremo delle belle al vostro rientro.”
Marguerite de Jarjayes: “Ci puoi giurare mio caro Augustin!!”
Rajahmao “ Mie  care autrici ma quanto ancora  dovete  perseguitare il povero generale?  ... Poveretto quanti problemi ha ... ho pena per lui ...”
Aizram: “Vedi,  Rajahmao, è il prezzo che deve pagare, dopo tutto è il protagonista della storia!! Vero Terry? Ah ah ah ah ….”
Terry: “Verissimo Aizram Ah ah ah ah …”
Generale: “AUTRICI DA STRAPAZZO!!!”
Rajahmao “  Calmatevi generale, non è il caso di arrabbiarvi in questo modo …”
Aizram: “Date ascolto a Rajahmao! Ih ih …”
Generale: “ARPIE!!”
Rajahmao “Generale,  ci mancava Jo che sta dando di matto perchè Charles ha deciso di andare in ferie anticipate ... e Armand con la sua passione per il cacciarsi nei guai ... per non parlare dei cani che si sono pappati la parrucca! … Aizram, Terry  ma un giorno di relax ...al  povero generale glielo volete dare?!!! Io credo che se lo merita.”
Generale: “Si, certo, certo!”
Autrici: “Ah ah ah ah ….”
Rajahmao “ Di tutta questa storia l'unica a non creare problemi è Marianne che se ne sta buona buona per i fatti suoi con il marito tutto caruccio e tranquillo ... Io comunque per il prossimo capitolo la vedo nera... voglio dire quando i furti verranno a galla, consiglio all'oste di trasferirsi ... perchè prevedo fuoco e fiamme ... soprattutto da parte di Oscar... e piantatela col ricordarle che è incinta... non è mica malata ... lasciatela fare che si sfoga con la svaporata e poi si sente anche meglio ... vedete come si calma nel momento in cui le mette le mani addosso ahahahahaha ...”
Oscar: “Ben detto madame Rajahmao! Ditelo anche voi ad André e soprattutto a mio padre che non fa che assillarmi. Io sto benissimo, chiaro!!”
André: “Oscar, amore mio, io desidero solo coccolarti e prendermi cura di te.”
Oscar: “Lo so André, però io voglio sentirmi libera e indipendente…”
André: “Certo amore, ti prometto che cercherò di ….. Oh Oscar, come posso non vezzeggiarti?!!! Lo desidero troppo!”
Oscar: “André, sei un vero tesoro!”
Rajahmao “ Autrici che belli vederli così innamorati!”
Aizram: “Già, che bello!!”
Rajahmao “Autrici siete bravissime ...non vedo l'ora di leggere il seguito ... Fuoco e fiamme ahahahhaha …”
Terry: ” Dovrai aspettare il successivo. Aizram, credi che lo scopriranno a breve?”
Aizram: “Ma certo Terry!!”
Rajahmao “Oscar, passiamo ai tuoi trascorsi, mi riferisco a quando Andrè sbavava per te …”
Oscar: “Vi riferite alle vacanze in Normandia?”
Rajahmao “Si, a quello!!  Lo ammetto ho gongolato tantissimo quando  hai sfidato e umiliato Girodelle a duello ... ahahahhahaha... “
Oscar: “Mi pare ovvio!!! Voleva che lo baciassi ed io gli ho tagliato i vestiti! Ah ah ah ah ….”
Marguerite de Jarjayes: “Cosa hai detto figlia mia?!!! Victor, voleva baciarti?!!!”
Oscar: “Certo Madre, ed io l’ho lasciato in mutande! Ih ih …”
Nanny: “Ben fatto Oscar!! Vedremo se quella bottiglia di profumo si prenderà ancora delle libertà con te!”
Oscar: “Nonna!!”
Nanny: “Si, ci sono anch’io cara!!! E vedi di darti una svegliata, che mio nipote ti ama!!”
Oscar: “Si, nonna, sono stata davvero una sciocca!”
Rajahmao “Ih ih … e di Monique che dire ...”
Oscar: “Monique è una sfacciata!! Voleva il mio André! Per fortuna che mio marito non è mai stato un libertino, altrimenti non l’avrei MAI preso come mio sposo!”
Lupen: “Mamma mia, quante cose stanno succedendo!!! Generale Jarjayes, è  inutile che cerchiate la vostra parrucca! Purtroppo ha fatto una brutta fine....Ih ih ih ….  Anche le vostre coulottes e la camicia di André..... meglio che non vi dica nulla! Ah ah ah ah …”
Generale: “Madame, lo so che dall’esterno può sembrare tutto così divertente ma vi assicuro che per me non lo è affatto!!! Prevedo solo un mucchio di guai!”
Lupen: “Ah ah ah … avete ragione generale! Ih ih ih ….  Scusate generale ma non riseco a trattenermi! Ah ah ah!”
Generale: “Madame, vi prego non prendetemi in giro…”
Lupen: “Ih ih … Ma io non vi prendo in giro, sono gli eventi che mi fanno morire dal ridere! Ah ah ah … Ora vedremo quanto rideranno Armandina e Madame pom pom quando Oscar scoprirà quello che hanno combinato!”
Oscar: “ Contateci Lupen, vedrete …. Ih ih ….”
Lupen: “ Però Oscar, povero Girodelle, che brutta figura che gli hai  fatto fare! È  rimasto praticamente in mutande davanti a tutti !Ah ah ah …”
Oscar: “Ah ah ah ah … Era quello che si meritava! Ah ah ah …”
Lupen: “Oscar sei  stata tremendissima e spregiudicata  con la famiglia di Victor, la povera contessa Madeleine per tutto il tempo della cena e del duello ha tormentato il marito, proprio non ti vuole  come nuora!”
Oscar: “Ah ah ah ..Ti assicuro Lupen che nemmeno io la voglio come suocera! Ah ah ah … Padre, mettetevi l’anima in pace, non voglio sposarmi ne con Girodelle e ne con altri!! Ah ah ah ….”
Generale: “Che figlia ribelle che mi ritrovo!!!”
 Dhaira: Che spasso la famiglia Jarjayes! Durante la vacanza il generale avrà da pensare...”
Generale: “Madame, le mie figlie mi danno continuamente da pensare!”
Dhaira: “ Si, lo so Generale!  Oscar, ti adoro: inconsapevolmente sei gelosa di André. Il ragazzo va via come il pane in tutti i ceti sociali! Quando uno è bono...è bono!”
Oscar: “Madame, prego!!! Badate a come vi esprimente sul MIO André!”
Dhaira: “Suvvia Oscar, lo sappiamo tutti che André  è tuo. Però lasciami fare un apprezzamento sul bel moro!”
André: “Oscar, non essere gelosa, io voglio te sola ….”
Perla: “Oscar e André, mi avete emozionata!”
Oscar: “Non capisco, perché?”
Perla: “Leggendovi, mi sembrava vedervi  bambini: avete corso sotto la pioggia, che dolci!”
Oscar: “Madamigella Perla, in cuor mio, credo di aver sempre amato mio marito, è solo che, non me ne sono mai resa conto!”
André: “Che bello Oscar! Grazie per le tue parole amore!”
Perla: “Emm … scusate, credo di essere di troppo …”
André: “Ma no, madamigella Perla, state tranquilla. Ultimamente Oscar ed io ci lascaimo travolgere dalle nostre emozioni ……siamo davvero felici!”
Perla: “André, certo che  Armandina e Madame pom pom l'hanno combinata grossa rubando la  tua camicia e addirittura le coulottes di tuo suocero.”
André: “Madamigella, sinceramente, temo le conseguenze, comunque confido nel tuo autocontrollo amore!”
Oscar: “Certo André, contaci! Ih ih …”
Perla: “ Oscar, riguardo alle Vacanze in Normandia,  mi hai fatto morire dal ridere …”
Oscar: “Immagino che vi riferiate al duello, vero?”
Perla: “Si, che bel duello si è svolto tra  te e Girodelle: l’hai  rimesso a posto "baciandolo" con la lama, povero Victor nuovamente umiliato.
Oscar: “ Madamigella Perla, Girodelle desiderava un bacio ed io l’ho accontentato!  Cosa c’è di tanto strano?! Ah ah ah ah ….”
 
Tetide:  Generale, André, i furti di madame pom pom e della cameriera fuori di testa sono la goccia che fa traboccare il vaso.. immagino che quando lo scopriranno, scoppierà un putiferio.
Oscar: “ Contateci madame Tetide! Ih ih … Sto meditando la mia vendetta!”
André: “ Oscar, sai che non ti pensavo tanto gelosa?”
Oscar: “Invece lo sono!”
Tetide:  “Oscar sei proprio un mito: hai dato una bella lezione a tutti, ai Girodelle ed anche al generale!
 Oscar: “Già! Ah ah ah … Così imparano a pianificare la mia vita!”
 Tetide: “Però avrei tanto voluto vedere quel bonazzo di Victor mezzo nudo.”
Generale: “Santo cielo!! Madame, mi meraviglio di voi!!”
Aizram: “Suvvia Generale, adesso non esagerate!! Ascolta Tetide, alla prossima occasione descriverò per filo e per segno le grazie di Victor! Soddisfatta?”
Tetide: “Certo Aizram, non vedo l’ora di leggerlo!”
Generale: “Ma .. cosa …. ARPIE!!! State trasformando le disavventure della mia famiglia in una storia osé, non voglio!! Ve lo proibisco, CAPITO!!!”
Tutti: “Ah ah ah ah …”
Generale: “NOOO … Ma perché tutte ridete!! SMETTETELA!!!”
 
Madame Marguerite:  “Salve generale!”
Generale: “Ops, una nuova donzella! Con chi ho il piacere di parlare?”
Madame Marguerite: “ Sono madame Marguerite, vi ricordate, vi ho mandato una missiva!”
Generale: “Quindi siete voi!! … Marguerite moglie mia, perché mi avevi detto che la lettera era la tua?”
Madame Jarjayes: “Ecco … volevo semplicemente divertirmi un poco, tutto qui!”
Generale: “Oh Marguerite, ti prego, in questo modo mi confondi solamente.”
Madame Marguerite: “Generale, su non arrabbiatevi , non credo che sia il caso. Vedete, anch’io mi chiamo Marguerite, come vostra moglie! Ih ih … Bel nome vero?”
Madame Jarjayes: “Si, certo. Ma il mio è quello originale! Io sono la moglie di Augustin!!”
Madame Marguerite: “Ih ih … Tranquilla madame, il generale per me è solo un mito, nulla di più!!! Ragazze, è stato  un capitolo troppo divertente, il povero Victor se ne farà una ragione dopo l'ennesima umiliazione? Forse no è innamorato, ma non fa per lui la mia Oscar, troppo indipendente e forte. “
Terry:“Ahh ti riferisci alla “One!”
Madame Marguerite: “Si al vostro nuovo racconto.”
Aizram: “Siamo contente che ti sia divertita e ti aspettiamo al prossimo capitolo.”
Madame Marguerite: “Contateci ragazze!”
Perla Margot:  Querido General no paro de reír, casi te da un paro cardíaco cuándo viste a Óscar y André desnudos abrazados en la cama de paja! cómo hubiera querido que hicieran algo y asi quitarte lo del heredero, nunca los dejará en paz.”
Generale: “Señora, se refiere a uno de los capítulos anteriores, es decir, a la primera misión, cierto?!”
Perla Margot: “general exacto!”
Generale: “ Senora, determinados cosa se pone despues del matrimonio, no antes!”
Perla Margot: “General, quizas ustedes no lo hicieron antes?”
Generale: “Emmm ... Senora, serà mejor que cambies de tema.”
 
André: “Ih ih … Oscar hai sentito?”
Oscar: “Si, certo André Ah ah ah …”
Terry: “Oscar, si può sapere cosa stanno dicendo tuo padre e Perla Margot?”
Oscar: “Ecco, vedi Terry, Perla Margot ha letto un vecchio capitolo, ricordi, quello in cui mio padre trova me e André nudi abbracciati …”
Terry: “A già! Ih ih … “
Aizram: “E allora cosa ha detto Margot?”
Oscar: “Ha detto a mio padre che non smetteva di ridere quando lo ha letto.  E a mio padre  per poco non  gli veniva un arresto cardiaco quando ci ha visti nudi e abbracciati  nel letto di paglia! E poi gli ha detto che  non ci  lascerà mai soli, l’erede non potrà arrivare! Ah ah ah …”
Autrici: “ Ah ah ah ah …”
 
 
Australia:  “Tuo padre ancora non te l’ha detto.. si e preoccupato perche sei, siete fracidi... ma .. ma! Aspettati un bel cazziatone... secondo te e normale e prudente girare per Trento in atteggiamento.. intimo con tuo marito Oscarina? Non sei in Francia... e se i guai non li vuoi, indossa una dannata gonna oscar!!! O altrimenti,  beh, non uscire dalla locanda. Capito? Gesu! Testarda che sei.. adesso si, che  dovrebbero ridere i tuoi soldati, te lo meriteresti! Su cara, non morirai se metterai un vestito.. l’hai già fatto no? E respiri ancora ah ha evitiamo di incappare in ulteriori .. problemi! Sei lungimirante (di solito). E non penso la maternità ti abbia cambiata più di tanto giusto? Dai... consolati cara, tra pochi mesi tornerai meglio di prima.. e poi faresti cosi contento il tuo caro sposo, no?    Non peggioriamo le cose li in locanda.. che già
l’ atmosfera è ... incandescente!”
Oscar: “Beh, non posso negare che hai ragione, però .. per me non è  facile cambiare tutta la mia vita in così poco tempo!”
Australia: “Ti comprendo ma dovrai fartene una ragione! Jo, seriamente,  stai perdendo il cervello! Tuo marito deve RIPOSARE! Ma lo capisci? Lo hai psicologicamente e mentalmente SFIANCATO all’ inverosimile! NON CE LA Fa PIU!! Se ci tieni veramente alla sua vita... lascialo in pace ancora per un pò. So di chiederti tanto ma sento che ce la farai!! Ehehe. Basta isterismi inutili, non sei una bambina! Su!!! Prendi esempio da Capellone.. Victorino e  li bravo bravo.. soffre l astinenza... e resiste nonostante  tutto! Anche tu ce la farai... e poi prima o poi il tuo marito.. "morto" rinascerà (x la tua gioia)! Ihih.”
Josèphine: “AHHHH …. BOUUUU  …. SING … SING ….”
Australia: “Non serve piangere. Coraggio!! …  Certo che comunque oltre a te.. le due svitate ci hanno dato dentro alla grande, mannaggia! Si sono veramente svitate il CERVELLO! Queste non si rendono conto di quel che hanno fatto... ah ah veramente  a racconta la storia... una barzelletta diventerebbe!  E nessuno ci crederebbe!!!  Ste bestiacce che hanno .. disintegrato la .. testa del vecchio pazzo! Ihihih. Da fare  una foto ricordo proprio! Ha ha. “
Generale: “Gattaccia rinsecchita!!! Siete davvero impossibile!!!”
Australia: “Taci, vecchio pazzo!! Oltre alle altre cose rubate... ma povero André e la sua camicia... Armandina e già morta, morta e seppellita. Io chiederei al ex vescovo di ... celebrare la messa in suffragio.”
Armand: “Madamigella Australia, io non voglio più indossare la tonaca ... e poi, voi, da buon cristiana, dovreste placare gli animi non infervorarli!”
Australia: “Si, certo, certo Armand! Ih ih … E non  dimentichiamoci tutti  di lei, la pazza madame pom pom... e le due bestiacce? Magari le facciamo diventare... cani guardiani di pecore? Sicuramente un anima bisognosa di loro riuscite a trovare le  Arpie.. ahimè, che problemi, che grattacapi da risolvere. ... o no?? Ah ha. Sempre meglio va la storia... e io rido insieme alle altre lettrici.. godendo delle "sventure simpatiche" dei nostri personaggi preferiti! Fantastico!! ... il siparietto... sempre più  mitico. Ma che lo dico a fare? Tanto lo sanno tutti e tutti lo apprezzano! Sempre magistrali... grazie autrici (aka "temibili" Arpie) ahaha
Generale: “Gattaccia avete finito di ridere?”
Astralia: “No, vecchiaccio scimunito!! Io ho voglia di ridere, capito!! Ah ah ah ah …”
 
Virginia: “Generale che posso dirvi che grattacapi queste figlie. Certo che vi sosteniamo siamo sempre con voi e madame.”
 
Generale: Grazie mille Madame Virginia, siete la mia forza contro quelle due Arpie e la gattaccia!!
 
Fatacristallina: Generale, io vi amoooooooo …”
Generale: “Madame, sccc…. Mia moglie è gelosa!!! Non vorrei che si vendicasse non facendomi giacere con lei!”
Fatacristallina: “Ah ah ah … Generale ma non siete voi a dire che l’astinenza non fa mai male?”
Generale: “Certo!! Ma la regola vale per gli altri, non per me! Ih ih ih …”
 
 
 
Generale: “Marguerite, adesso che siamo rimasti soli, che ne diresti di andare in uno di quei casolari?”
Marguerite Jarjayes: “Ma certo caro, andiamo …….”
Generale: “Moglie mia, quanto ti amo ……”

 
   
 
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