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Autore: Cora_Blackwood    21/08/2019    1 recensioni
In un mondo devastato dalla guerra, uno dei figli del dittatore Joe, Max si è innamorato di una dei leader della resistenza che lotta per avere la libertà. Il giovane soldato è pronto a voltare le spalle alla sua famiglia e a sacrificarsi per la libertà e soprattutto per amore della ribelle. Ma un matrimonio inaspettato causerà l'inizio di uno scontro, la fine per molti.
Genere: Avventura, Azione, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sopravvivere in un mondo devastato dalla guerra, era solo una speranza. La terra ormai era una landa arida e desolata, dove l' acqua e il petrolio erano ormai risorse troppo preziose. Il popolo aveva bisogno di aiuto, tutti vivevano in condizioni precarie, e convivevano col dolore della perdita di un loro caro. Il clima era cambiato, c'erano solo due stagioni, nessuna primavera, nessun autunno; solo estate ed inverno. Dovevi lottare per ottenere un pezzo di pane duro, e per un po' di acqua dovevi prima uccidere quelli che ti precedevano. Ad Irem la situazione peggiorava soltanto e il dittatore Joe War era solo più avaro. La sua salute giorno dopo giorno peggiorava, ma i suoi figli lo aiutavano comunque a sopravvivere tramite la pompa. Joe War, come si faceva chiamare lui, era il suo peggior nemico. Per questo ora era uno dei tre leader della resistenza. Voleva la libertà, voleva la pace, ma cosa più importante: voleva vivere, non sopravvivere. Era in fila per prendere dell' acqua fresca e pulita, il caldo era cuocente e la sabbia sotto i suoi scarponi, non di certo rinfrescava la città. Alzò lentamente la testa e l' enorme cascata riversò l' acqua nella fontana; vide un uomo dalla grossa muscolatura e alto, che guardava compiaciuto. La maschera e i macchinari per tenerlo in vita gli coprivano metà volto, facendolo apparire più bruto. Di certo quell' aggeggio con la mandibola scheletrica non faceva la sua figura buona e gentile. La forte luce le costrinse gli occhi; alla sinistra dell' uomo c'era un ragazzo sulla ventina d'anni che la stava guardando: era lui, lo avrebbe riconosciuto anche in mezzo a centinaia di soldati come lui, in mezzo ai suoi fratelli. Si sforzò di abbozzare un sorriso e poi di fretta si infilò fra la folla ammassata per prendersi dell' acqua. L' ammasso di persone continuava a spingere, a litigare fra di loro e ad urlarsi contro l' un l'altro. Riuscita nel suo intento guardò dinuovo in alto e inchiodò gli occhi blu di lui, che le annuí. Si guardarono per un po'. Gli occhi blu risaltati dalla candida pelle sua, gli diedero i brividi nonostante il caldo. Quando Joe si voltò verso il figlio alla sua sinistra, si alzò la sciarpa leggera sul viso lasciando scoperti solamente gli occhi. Incrociò anche gli occhi inespressivi dell' uomo. Abbassò lo sguardo si mescolò fra la folla. Poi quei due zaffiri sparirono nell' ombra della grotta che la sovrastava e lei tornò a chiudersi in casa. Per strada non faceva altro che pensare e ripensare a lui, nonostante le sue condizioni e la vita ormai troppo difficile da vivere. Lui era il pensiero che la faceva felice. Sapeva che era sempre a rischio e non smetteva mai di preoccuparsi per il ragazzo. Voleva vincere quella battaglia a tutti i costi, anche se avesse dovuto sacrificarsi lei stessa, avrebbe lasciato il suo ragazzo in un posto migliore per lo meno. Era quello che si era promessa: un mondo migliore.
   
 
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