Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
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Autore: lafranca1995    28/07/2009    4 recensioni
“Oh rufy …” disse lei avvicinando il suo viso a quello del ragazzo. Le loro labbra erano sempre più vicine, potevano sentire i loro respiri a pochi centimetri di distanza. Le distanze tra loro furono annullate dalla mora che gli stampò un bacio in bocca. Dal canto suo Rufy non capiva quel gesto, ma gli piacevano le sue labbra, erano così morbide e poi sapevano di fragola! Questo era completamente diverso dal bacio dato la volta prima! Ma cosa rappresentava? Un gesto d’amicizia? Più tempo passava e più il bacio si faceva intenso. Hoshi si mise a cavalcioni sopra di lui. Le sue labbra si muovevano in sincronia con quelle della ragazza, in una maniera incomprensibile che non aveva mai provato prima. La lingua soffice e calda della mora si fece largo nella bocca umida di lui, regalandogli emozioni sensazionali alle quali lui non era abituato. Non riusciva ancora a capire il perché di quel gesto, ma tutto ciò gli piaceva e gli faceva battere il cuore in una maniera strana, lo faceva sentire bene, in pace con se stesso e con il mondo … Le mani di Hoshi si intrecciarono nei suoi capelli neri come il carbone mentre lui restava come pietrificato, incapace di compiere qualsiasi movimento. ATTENZIONE: SPOILER!
Genere: Romantico, Triste, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Monkey D. Rufy, Nami, Nuovo personaggio, Roronoa Zoro
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: Spoiler!
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“Finalmente vi ho trovato!” disse Sanji piombando improvvisamente alle loro spalle insieme a Franky. Usop era rimasto di guardia sulla nave, non aveva proprio voglia di combattere.

“Sanji! Franky!” dissero tutti contenti di vederli.

“Bene, siamo quasi tutti … all’appello mancano solo Nami, Robin e Usop … credo sia giunto il momento di andare alla ricerca di Nami … tu Chopper vai a curare Paul per favore, ora ti dico dove si trova e dovresti essere in grado di trovarlo da solo …” disse la corvina dandogli delle precise indicazioni.

“Ehi … ma dov’è finita Kayme?” chiese pappaga non vedendo più la sirena.

“Uhm? Era qui fino a due minuti fa … non può essere andata lontana essendo una sirena …” disse Brook.

“Non è che … Hacchin, mi serve sapere a quanto vengono vendute le sirene? Un prezzo alto?” chiese Hoshi intelligentemente.

“Si, è la specie con il prezzo più alto …” disse Hacchin temendo per le sorti della giovane kayme.

“Bene ragazzi, credo che oltre a Nami e alla ciurma di Alex dovremo recuperare anche Kayme …” disse Hoshi.

“Le salveremo, costi quel che costi!” disse Sanji con il fuoco che gli ardeva negli occhi.

“Si, ma dobbiamo trovare in fretta il luogo dove si svolgerà l’asta o c’è il rischio che le vendano prima che arriviamo noi …” disse Hoshi.

“Bene! E allora andiamo! Non c’è tempo da perdere!” disse Rufy furioso. Mentre Hoshi non c’era stata, lui aveva assistito alla crudeltà dei Draghi Celesti e gli era stato spiegato anche che cosa fossero le 13 supernove e il commercio di schiavi. Non voleva assolutamente che la sua navigatrice e quella sirena facessero quella fine, ora era più importante trovare loro piuttosto che il rivestitore di navi!

“Bene, dividiamoci, sarà più facile trovarli!” disse Hoshi.

“Bene! Allora io vengo con te!” disse Rufy sorridendo a trentadue denti.

“E con noi viene anche Alexiuccio!” disse Hoshi ancora arrabbiata per il bacio che il SUO ragazzo aveva dato a quella sirena.

“Alexiuccio?” chiese Alex perplesso, intuendo che volesse farlo ingelosire.

“Ah, vabbene non c’è problema!” disse il capitano non capendo nulla come al solito.

“Bene, allora andiamo^^!” disse la mora prendendo a braccetto Alex.

“Ehi, staccati, non mi sembra il caso …” disse il moro un po’  a disagio.

“Uhm?” si chiese il ragazzo di gomma non capendo l’atteggiamento della mora.

                                                           ***

“AVANTI! AVANTI! MUOVIAMOCI SU!” gridò Hoshi seguita subito dai due ragazzi mori. Sanji, Franky e Chopper avevano trovato il luogo dove si sarebbe svolta l’asta e così Brook, Rufy, Hoshi, Alex, Zoro ci si stavano dirigendo.
Robin non era stata trovata, perciò avevano preferito lasciar perdere, si sarebbero rincontrati tutti alla Sunny.

“Salveremo Nami e Kayme!!!” disse Rufy determinato.

“E anche i miei compagni!” precisò Alex.

“Si, e anche i tuoi compagni!” disse Hoshi arrivando proprio in quel momento di fronte al luogo dove si sarebbe svolta l’asta. Tutti i loro compagni, eccetto Robin e Usop, si trovavano già li! Quello era il Grove 1.

“Allora ragazzi, com’è la situazione?” chiese la mora.

“A quanto pare dentro ci sono i draghi celesti e perciò se entrassimo e ci riprendessimo i nostri amici credo che succederebbe un bel casino, l’unica soluzione sarebbe partecipare all’asta …” disse Hacchin.

“Facendo un calcolo dei nostri fondi dovremmo farcela … proviamo a partecipare …” disse la mora dirigendosi verso l’entrata.

I ragazzi entrarono dentro e videro delle cose orribili. La gente comprava gli schiavi come se fossero ogetti. Si beffavano di loro, non erano reputati esseri umani …

“Questa gente … mi fa ribrezzo …” disse la giovane ninja digrignando i denti.

“Hoshi … sta attenta, guarda la …” disse Alex indicandole il drago celeste che quel giorno li aveva attaccati.

“Cavolo, se ci vede vivi capirà il trucco!” disse la mora nascondendosi dietro i compagni.

“E ora, passiamo a un magnifico esemplare di femmina umana!” disse colui che presentava i vari schiavi da vendere.

“Ha delle forme mozzafiato ed è un ottima disegnatrice! L’ideale per passare il tempo!” disse il presentatore mentre una ragazza dai capelli arancioni veniva trascinata a forza.

Zoro appena la vide perse un battito … era proprio Nami … ma, cosa le avevano fatto? Era ferita, incatenata e piangeva … gliel’avrebbero pagata, e anche molto amaramente!

“E’ Nami! Ragazzi dobbiamo riuscire a riprendercela!” disse Hoshi intenta a fare un offerta.

“La compro io per trecento milioni!” disse un drago celeste facendo un offerta spropositata, ma almeno era sicuro fosse sua. Voleva una nuova moglie e l’avrebbe acquistata a qualsiasi costo.

“Cosa?” disse Sanji sorpreso.

“Noi non abbiamo tutti quei soldi!” disse Zoro sul punto di perdere le staffe.

“WUAAAA! CI RIPRENDEREMO NAMI!” gridò Rufy cominciando a correre verso la compagna di ciurma.

“FERMO RUFY! NON FARE CAVOLATE!” gridò Hoshi cercando di fermare il suo capitano, ma niente da fare, così decise di inseguirlo, ma venne bloccata da un braccio di Alex.

“Ferma! Non vorrai farti uccidere? Se sparano a lui non gli faranno nulla, ma se sparano a te ti fanno fuori!” disse il moro.

“Si sta cacciando nei guai! Non posso lasciarlo da solo!” disse Hoshi cercando di sganciarsi dalla presa del forte ragazzo.

“Ma quello è Rufy cappello di paglia …” dissero due, che erano anch’esse delle supernove.

“Se Rufy ha deciso di combattere, io non ci trovo nulla di sbagliato …” disse Zoro cominciando a correre anche lui verso Nami.

“A questo punto io vado a cercare Kayme!” disse Hacchin, buttandosi anche lui nella mischia. Nella sala si stava creando il caos generale.

“Tsè, e allora vado a recuperare i miei compagni! Tu rimani qui, nelle tue condizioni è meglio se stai buona … te l’affido!” disse Alex rivolgendosi al biondo

“Io vado a salvare Nami-chan! Franky, Chopper, Brook! Tenetela buona voi!” disse Sanji dirigendosi anche lui verso il palco dove Nami era incatenata.

“Ehi! Non sono una mocciosa!!” disse Hoshi imbronciata. Voleva salvare anche lei la sua amica Nami,  i compagni di Alex e anche quella sirena …

“Tu stai ferma qui, Sanji ci ha detto di tenerti buona sorellina!” disse Franky bloccandola.

“Mollami Franky! Io voglio aiutarli!” disse la corvina scalciando.

“Yohoho, buona ci penseranno gli altri!” disse Brook osservando la situazione.

Rufy stava venendo ostacolato da diverse guardie, ma non fu tanto difficile per lui metterle fuori gioco.  Hacchin, purtroppo, aveva liberato le sue altre quattro braccia, facendosi riconoscere come un uomo pesce. Uno dei draghi celesti, precisamente quello che aveva aggredito Hoshi e Alex quel pomeriggio, sparò ad Hacchin colpendolo in piena schiena e facendolo stramazzare al suolo.

“NO! HACCHIN!” gridò Hoshi liberandosi dalla presa del compagno di ciurma e correndo verso l’uomo pesce.

“Ho ucciso l’uomo pesce! Sono grande! Sono forte!” disse Charlos, che era il nome del Drago Celeste che quella mattina aveva aggredito Hoshi e Alex.

Rufy lo guardò, digrignando i denti dalla rabbia. Non lo sopportava, dal primo momento che l’aveva visto l’aveva odiato.

“Mi dispiace … cappello di paglia …io volevo salvare Nami per farmi perdonare da lei per tutto ciò che le avevo fatto in passato … sono proprio un buono a nulla …” disse Hacchin.

“Puh! Stupido pesce! La fine che ti meriti è la morte!” disse Charlos sputandogli sopra e puntandogli nuovamente la pistola contro, per finirlo …

“WUAAA!” gridò Rufy sferrando un potente pugno al viso di Charlos che lo fece cadere all’indietro. Nella sala calò un silenzio di tomba. Ciò che Rufy aveva appena fatto comportava delle conseguenze di dimensioni macroscopiche.

“Non ti puoi permettere di trattare le persone così, tu non sei superiore a noi!” disse Rufy arrabbiato.

“Rufy …” disse Hoshi mentre verificava le condizioni di Hacchin, subito affiancata da Chopper che cominciò a prestargli le sue cure.

“Zoro, Sanji, pensate a liberare Nami e Kayme, io tengo a bada gli altri!” disse Rufy serissimo. Quando si incavolava era meglio stargli alla larga ..

“Tu … non ti rendi conto di cosa hai fatto! Presto! Chiamate uno degli ammiragli! Questa feccia umana deve morire!” disse Shalulia, una dei Draghi Celesti.

“Tu non chiami proprio nessuno!” disse Hoshi sferrandole un potente calcio in pieno viso.

“I DRAGHI CELESTI SONO STATI COLPITI!!! QUESTA E’ LA FINE!!!” gridò la gente, mentre usciva dal palazzo dove fino a pochi minuti prima si stava svolgendo l’asta.

“NAMII! SIAMO QUI PER SALVARTI!” disse Zoro rompendo le catene, ma non riuscendo a rompere il collare.

“Zoro …” disse lei in flebile sussurro, mentre singhiozzava.

“Sei una stupida!” disse Zoro cercando di trovare un modo per levarle quel dannato collare.

“Ci penso io … di fronte a una ragazza così giovane e carina non posso rimanere indifferente …” disse un anziano signore, che riuscì a togliere il collare in meno di due secondi. Dopo di che si girò verso Rufy.

“Ti aspettavo cappello di paglia ^^” gli disse sorridendogli,

“E tu … chi saresti?” chiese Rufy non capendo.

“Silver Rayleigh …” disse Hacchin.

“Chi?” chiese Rufy non capendo.

“Lui è il rivestitore di navi che cercavamo, è l’ex primo ufficiale di Gold Roger …” disse Hacchin sputando sangue.

“Ho trovato Kayme!” disse Sanji uscendo fuori con la sirena, alla quale venne tolto il collare sempre da Silver.

“Ehi … ma dov’è Alex? Qui tra poco si scatenerà il finimondo … devo avvisarlo …” si disse Hoshi tra se e se andando a cercare il ragazzo, inoltrandosi nel magazzino.

“Ci conviene andarcene, i Marines stanno già arrivando …” disse Silver indicando un plotone di marinai che si dirigeva a gran velocità verso di loro …

“CIURMA! SCAPPIAMO! RITROVIAMOCI TRA UN ORA ALLA NAVE!” gridò Rufy  prendendo Kayme e cominciando a correre alla cieca. Zoro prese Nami, cominciando a scappare insieme a lei e tutta la ciurma si divise. Nessuno però si accorse che Hoshi si trovava ancora nel magazzino a cercare il suo amico Alex …

“EHI ALEX! DEVI SBRIGARTI O LA MARINA TI CATTURERA’!” gridò la Ninja alla ricerca del moro.

“EHI! ALEX!” gridò nuovamente avanzando e vedendo che c’erano ancora dei prigionieri che dovevano essere venduti.

“Tu morettina … cerchi Alex il misterioso?” chiese un ragazzo dai capelli rossi.

“Si, lo conosci?” gli chiese la ragazza avvicinandoglisi.

“Certo che lo conosco, è il mio capitano … sapevo che sarebbe venuto a salvarci …” disse il rosso sorridendo tra se e se.

“Sai dove sono le chiavi per questi collari? Così vi libero!” disse la ragazza guardandosi intorno alla ricerca di un qualcosa che somigliasse a un mazzo di chiavi.

“Ce le ha il presentatore … quel tizio che annunciava gli schiavi da vendere …” disse il rosso.

“Bene, vado a rintracciarlo e ti libero! Ci sei solo tu?” chiese la ragazza dirigendosi verso l’uscita.

“No, ci sono anche altri miei compagni!”

“Bene, allora aspetta qui!” disse la ragazza uscendo dal magazzino.

“Come se potessi muovermi …” ironizzò il rosso.

Hoshi tornò nella stanza di prima, dove trovò una spiacevole sorpresa. C’era un intero plotone della marina intento a catturare pirati qua e là a lei sconosciuti.

“Cavoli … sono già qui!” si disse tra se e se nascondendosi dietro una tenda, nella vana speranza di intravedere il presentatore.

“L’ORDINE E’ ELIMINARE TUTTI I COMPONONENTI DELLA CIURMA DI CAPPELLO DI PAGLIA!” disse un marinaio ai suoi compagni.

“Cavolo! Sono proprio nei guai! Forse io e Rufy non avremmo dovuto colpire quei draghi celesti!” si disse la mora deglutendo rumorosamente.

“Ma ora che ci penso … dove diavolo sono finiti? Non li vedo! Sicuramente sono scappati … in tutto questo caos nemmeno si saranno accorti della mia assenza!”

Hoshi si trovava li a riflettere sul da farsi, quando avvistò il presentatore. Fece un ghignetto e nella confusione riuscì a prenderlo e a trascinarlo nel magazzino.

“Tu, se non vuoi fare una brutta fine dammi immediatamente le chiavi dei collari di questi poveretti!” disse la giovane principessa puntandogli un kunai ben affilato alla gola.

“S-Subito …” disse il presentatore terrorizzato, dandole il mazzo di chiavi.

“Bene. Bravo ciccio, ma ora ti farai una bella dormita!” disse la Ninja tirandogli un colpo netto dietro il collo che gli fece perdere i sensi.

“E ora passiamo a voi …” disse la ragazza cominciando a liberare uno per uno gli schiavi li presenti.

“Grazie mille mora! Il capitano si è scelto proprio bene la sua fidanzata!” disse il rosso ghignando.

“Ma va! Non sono la sua fidanzata, sono solo un amica! E ora prendi i tuoi compagni e vattene di qui! C’è la marina che sta mettendo tutto a soqquadro e a breve sicuramente giungerà anche qui! Mi chiedo solo dove sia finito Alex …” pensò la ragazza.

“Bhe, in questo caso grazie di tutto e addios!” disse il rosso caricandosi due dei suoi compagni sulle spalle e andandosene seguito da altri.

“Bene e io invece me ne torno da Rufy!” disse la ragazza intenta ad uscire da li, ma un improvviso capogiro la fece cadere al suolo.

“Perché … perché mi sento così debole? Sarà … a causa del bambino?” pensò la ragazza sul punto di perdere i sensi.

“No … se perdo i sensi ora per me è la fine …” si disse cercando di rimettersi in piedi.

“Ma guarda chi c’è qui! La feccia umana!” disse Shalulia, il drago celeste che Hoshi aveva colpito in pieno viso.

“Merda!” disse la mora cercando di rialzarsi in piedi.

“Tu, hai osato colpirmi! Non meriti di vivere!” disse la ragazza che era affiancata da innumerevoli marines.

“La facciamo fuori principessa?” chiese un marine alla ragazza.

“No, ho un idea migliore per lei … mettetele un collare esplosivo fatto di Agalmatolite, da oggi diventerà la mia schiava! Sono curiosa di vedere quanti giorni resisterà!” disse Shalulia ridendo malvagiamente.

“Agli ordini!” dissero i marine obbedienti come cagnolini.

“NO! NON MI METTERETE UNO DI QUEI COSI!” gridò la mora tentando invano di ribellarsi. Purtroppo, per un motivo a lei sconosciuto, si sentiva tremendamente debole e non riuscì ad impedire a quei marinai di ficcarle quel collare maledetto.

“NOOOOO! NON SARO’ MAI UNA TUA SCHIAVAAAA!” gridò la mora dimenandosi ancora, nonostante la presenza di Agalmatolite.

“Tu ora fai come dico io!” disse Shalulia tirandole un calcio al viso e facendola inginocchiare a forza.

“Non ti è più permesso camminare in piedi, da oggi dovrai camminare a quattro zampe oppure strisciare come un misero verme! Non puoi parlare e devi obbedire a qualsiasi cosa ti chiederò! Ogni diritto ti è stato tolto o forse non ce l’hai mai avuto! Se oserai ribellarti ti farò morire lentamente, sotto atroci torture!” disse Shalulia ridendo sadicamente.

“IO non mi abbasserò mai a eseguire i tuoi ordini!!!” disse la corvina ostinata e orgogliosa.

“Non essere così ostinata!” disse Shalulia tirandole un calcio al ventre. Hoshi sbarrò gli occhi, lei era incinta! Così, rischiava di perdere il bambino! Non poteva farsi colpire da quella strega, avrebbe ammazzato suo figlio!

Si morse un labbro e trattenne a stento le lacrime sforzandosi di non piangere. Abbasso la testa e si mise a quattro zampe.

Doveva sopportare … doveva sopportare quell’umiliazioni almeno finchè Rufy non l’avesse raggiunta! Si, perché lui sarebbe venuto a salvarla e lei avrebbe vissuto felice e contenta con lui e con il loro figlio …

“Vedo che cominci a capire schiava!” disse Shalulia salendole sulla schiena.

“E ora forza, dirigiti verso il mio palazzo senza fiatare! Dovrai portarmici senza fare nemmeno una sosta! Ha ha ha soldati, voi cercate gli altri componenti della sua ciurma e quando li trovate, fateli fuori …” disse la principessa tirando un pugno in testa alla mora, segno che doveva cominciare a camminare.

-Pagherai … per ogni singola umiliazione che mi stai infliggendo …- pensò la mora stringendo i denti.



To be continued ....


Tutti uniti contro Shalulia è.é vi giuro che io non la sopporto proprio u.ù ma pagherà! Oh si che pagherà è.é comunque perdonatemi per l'attesa,ma a causa mare sto sempre fuori xD spero vi sia piaciuto *.* mancano ancora due o tre capitoli e poi potrò mettere la parola fine a questa fic :P ciau bacie e grazie a tutti quelli che mi seguono!

By Vegetina
  
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