Lesito di quella notte turbolenta
non
era ancora stato deciso, ma Dwight avrebbe fatto di tutto per garantire
un
finale favorevole e il sorgere di un nuovo giorno di vita per Hugh
Armitage.
Nonostante si fosse dimostrato sempre contrario ad ogni tipo di
intervento nei
confronti del paziente, ormai troppo debilitato e inevitabilmente
condannato
alla morte, limpellente
necessitเ
di salvargli la vita aveva reso inutile il documento firmato qualche
ora prima
dallo stesso Armitage affinch้ procedessero come sostenuto da
Demelza
e la convocazione del Consiglio di amministrazione per valutare meglio
le probabilitเ di successo.
A
Hugh non sarebbero rimasti comunque
che pochi mesi, ma valeva la pena tentare in modo che potesse goderseli
davvero. Quando Dwight venne finalmente raggiunto da Ross e da Demelza,
nulla
riusc์
a trattenerlo dal liberare un sospiro di sollievo, Ross, hanno bisogno di
te a Trenwith. Io non posso allontanarmi per nessun motivo da qui.
Ross
rimase sgomento, Chi ่ che sta male e perch้ non hanno chiamato
una guardia medica?
Tua
cugina sta per partorire. Credi che una guardia medica sia sufficiente? Nel tono di voce di
Dwight si poteva riscontare del nervosismo, dovuto principalmente allespressione
insofferente che aveva notato sul viso del suo migliore amico. Cosa si
aspettava? Che il capo delle ้quipe medica abbandonasse il suo
paziente soltanto perch้ avere a che fare con Elizabeth
avrebbe
risvegliato in lui ricordi imbarazzanti e compromesso in questo modo le
sue
eccezionali doti chirurgiche?
No,
per๒
sai bene che ostetricia e ginecologia non ่ esattamente la mia
specializzazione. Si guard๒ intorno per
constatare se Demelza stesse ascoltando. Si trattava di una questione
molto
delicata ed era convinto che sarebbe stato difficile per lei accettare
una
situazione del genere.
Demelza
cerc๒ di tenersi lontana
dai due, facendo finta di distrarsi scambiando qualche battuta con la
responsabile della reception. In un certo senso si stava profilando
proprio la
situazione che Ross aveva temuto potesse realizzarsi coinvolgendola nellintervento di Hugh ma,
per quanto potessero essere simili i contesti, una differenza
sostanziale
rendeva difficile paragonare i due casi: Demelza non amava Hugh, mentre
il
sentimento che aveva legato Ross ad Elizabeth era stato cos์ profondo, almeno da
parte di Ross, da potersi dire mai del tutto superato, quindi
facilmente
risvegliabile.
Capisco
quanto tu possa sentirti a disagio, Ross. Ma al momento non abbiamo
nessun
altro medico disponibile
Dwight prosegu์ sottovoce,
ad eccezione di
Choake.
Bene,
ora ่
tutto pi๙
chiaro.
Si gratt๒
il mento, analizzando razionalmente le alternative a cui Dwight non
aveva ancora
pensato. Tutto dun
tratto, guardando Demelza conversare in lontananza, arriv๒ lintuizione che stava
cercando, Pu๒ andare Demelza. Lho esonerata dalloperazione, quindi ่ libera di seguire il
parto di Elizabeth mentre noi ci occupiamo di Armitage.
Dwight
rimase senza parole.
Daccordo, allora. Vado
a prepararmi e a comunicarlo a Demelza
Aspetta,
Ross. Sarai tu ad andare a Trenwith. Lassistenza di Demelza mi sarเ sufficiente.
Dwight
aveva assunto unaria irremovibile.
Erano davvero rare le occasioni in cui Ross ricordava che il dottor
Enys affermasse
cos์
la propria assertivitเ
di fronte a un chiaro rifiuto da parte sua. Credeva che in passato
Dwight
avesse sempre avvallato senza troppi problemi ogni sua decisione, ma
adesso
poteva leggere nei suoi occhi qualcosa di nuovo, una difformitเ di opinioni piuttosto
seria che si era intromessa tra di loro e che non gli avrebbe
consentito di
averla vinta.
A
quel punto Demelza si conged๒ dalle infinite e
ingiustificate lamentele salariarli dellinfermiera dietro il bancone dingresso, avanzando
timidamente verso i suoi superiori. Dwight le rivolse un sorriso pieno
di
risolutezza, mentre Ross tentava inutilmente di trovare un senso a
quello che di l์
a poco sarebbe accaduto.
Lanestesia avrเ presto effetto, perci๒ ti chiedo di correre
a preparati.
Gli occhi verde acqua si colmarono di grande riconoscenza verso Dwight,
ma le
sue labbra non riuscivano a curvarsi in un pieno sorriso al pensiero di
quanto
difficile potesse rivelarsi loperazione e di quanto dura
sarebbe
stata per Ross andare a Trenwith. In fin dei conti, lidea che entrasse
nuovamente in intimitเ
con Elizabeth, seppure per un fine totalmente diverso, le faceva molto
meno
male di quanto non facesse a Ross il pensiero di lasciarla operare
Hugh. Se lintervento fosse
andato a buon fine, Demelza immaginava giเ quale sarebbe stata la paura di
Ross:
il fatto che Hugh potesse avere il pretesto di cercarla e lusingarla
per
avergli salvato la vita, per aver creduto che la sua giovane anima
potesse
vivere ancora, avrebbe compromesso
la serenitเ di Ross.
Tuo
cugino ti sarเ
riconoscente per sempre. Farai nascere suo figlio, Ross. Dwight gli diede una
pacca sulla spalla con lintenzione di infondergli
coraggio.
Certo
Mentre
Dwight guardava lora segnata sul suo
orologio, Caroline apparve improvvisamente alle loro spalle con in mano
il suo
smartphone, Ci
siamo tutti, vedo. Ho paura che mentre voi cercherete di salvare vite
io
trascorrer๒
il tempo a ragguagliare costantemente il caro George Warleggan, seduta
su
quella poltrona l์.
Non mi perdonerebbe mai se
beh, insomma, ci siamo capiti.
Buon
divertimento, allora.
Ross si predispose a lasciare il gruppo per andare a svolgere la sua
missione,
senza mascherare troppo il suo disappunto.
Dove
va il dottor Poldark? Credevo che avessimo bisogno di lui. Caroline esamin๒ attentamente ogni
piccolo movimento dei muscoli facciali di Ross.
La
signora Poldark ่
in travaglio. Sebbene sia Dwight il suo medico, ha convenuto che sia io
a
doverlo sostituire. Visti i trascorsi che ci sono stati tra me ed
Elizabeth,
non credo che sia la scelta pi๙ saggia. Guard๒ Demelza distogliere prontamente
lo
sguardo.
Come
responsabile di questo ospedale non posso tirarmi indietro di fronte ad
unurgenza di tale
portata, Caroline. Spero che concorderai con me. Se fossi nei panni di
Elizabeth, non preferiresti questo ai metodi antiquati del dottor
Choake? La sua era una
domanda totalmente ingenua, ma anche totalmente retorica e decisamente
inopportuna.
Caroline
e Demelza si guardarono a
lungo, poi laffascinante
imprenditrice trov๒
le parole giuste per rispondere in tutta onestเ alla domanda di Dwight, Non c่ nessun dubbio a
riguardo.
Il
suo sorriso malizioso di
accompagnamento fece arrossire tutti gli altri, in special modo
Demelza.
Convieni
anche tu, cara? Certo che s์. Che sciocchezza chiedertelo!
Mi
fido di Ross.
Caroline
si interpose tra Ross e
Demelza, appoggiando una mano sulla spalla di lei, Sono sicura che una
ragazza matura come te si rifiuterเ di lasciarsi prendere dalla
gelosia.
Il dottor Enys ha fatto molte conquiste in questo modo, per๒ scommetterei tutto ci๒ che rimane della mia
credibilitเ
che il suo cuore non si ่ mai corrotto a causa di unaltra donna.
Dwight
lanci๒ a Caroline unocchiata fulminante.
Non poteva credere quanto indelicata si fosse dimostrata. Prese Demelza
sottobraccio per parlarle privatamente, lontano da quei due, Ross deve vincere
questo suo limite. Credimi, non avrei avuto problemi a lasciargli
operare Hugh,
ma so che in casi come questi la disciplina ่ lunica cosa che serve. ศ per il suo bene e
anche per il tuo.
Per
il mio?
Chiese Demelza, leggermente incredula.
Per
la tua carriera, ่
questo quello che ci vuole. Se non sapessi che ce la puoi fare non te
lo
chiederei.
Demelza
annu์, Sono pronta.
Bene. Dwight la riaccompagn๒ da Ross, scambiando
Demelza con Caroline. Il tempo stringeva e adesso era necessario che
ognuno
pensasse al proprio lavoro, ma non prima di un incoraggiamento
reciproco. Lasci๒ che Caroline
prendesse posto nella sala daspetto, dove presto sarebbe
stata
raggiunta da Lord Flamouth.
Ross,
invece, fece un respiro profondo
e prese il viso di Demelza tra le mani. Lamava perdutamente. Quel
tentennamento
che aveva avuto nellaccettare
lordine
impostogli da Dwight era causato proprio dallamore che nutriva per lei, dalla
paura
che assistere Elizabeth avrebbe rivelato la sua fragilitเ come uomo e
compromesso il suo impegno reale e profondo nei confronti di Demelza.
Poter scoprire
che non era riuscito a dimenticare il suo primo amore, nonostante la
benedizione che lingresso
di Demelza nella sua vita avesse rappresentato, costituiva una fonte di
ansia e
di dolore di cui avrebbe preferito fare a meno.
Ce
la faremo, Ross. Io sono sempre qui
Indic๒ con un dito il cuore di Ross,
qualunque cosa accada.
Mi
basta sapere questo, mi basta sapere che ti fidi di me
Probabilmente
molto di pi๙
di quanto tu stesso faccia.
Doveva
riconoscerlo: Demelza era lunica persona che
credeva davvero in lui. Il solo pensiero di lei, del suo viso, delle
sue mani e
del suo profumo riusciva a spezzare il muro dellinsicurezza e a renderlo un uomo
migliore.
Affronta
la tua paura e vincila!
Prima
di andare le baci๒ rapidamente le
labbra, carico ormai del supporto che gli serviva per affrontare la
nottata in
compagnia di se stesso e della sua forza di volontเ.
.
Qualche
ora dopo, a Dwight tocc๒ lingrato compito di
informare Lord Flamouth della morte di suo nipote.
La massa tumorale si era diffusa in una maniera irrecuperabile nel cervello di Hugh, portandolo alla morte celebrale. La perizia chirurgica con cui avevano proceduto non era stata sufficiente a estirpare la malattia che alla fine aveva preso il sopravvento.
Quello con
Demelza era stato un incontro brevissimo in cui entrambi, a modo loro,
avevano
beneficiato dellattimo
di irrealtเ,
di sogno fiabesco e di avances non troppo segrete che la vita aveva
offerto
loro.
Il
paradosso che Hugh aveva creato
stava nel suo essere cos์ sensibile e romantico ma al
tempo
stesso pragmatico rispetto al desiderio di realizzare una fantasia
condivisa
solo da parte sua. Viveva nel suo sogno, sperando che un giorno potesse
trasformarsi in realtเ e
ignorando la presenza di un altro uomo nel mondo reale di Demelza.
Cos์, con una mano che stringeva nella tasca del suo camice lultimo messaggio di Hugh, Demelza si un์ a Dwight per raggiungere la sala daspetto. Nel silenzio della morte, le sue parole continuavano ad attraversarle la mente come se fossero state pronunciate giusto un attimo prima.
Chiuse
gli occhi per pochi secondi,
raccogliendo lemozione
che scalpitava per esplodere ma che fino ad allora era riuscita a
controllare,
da vera professionista. Forse Ross non si era sbagliato, forse
ascoltare la
notizia stando dall'altra parte come presto avrebbero fatto Caroline e
Lord Flamouth sarebbe stato
meglio anche per lei, anzich้ partecipare con le mani legate
ad un epilogo
preannunciato.
Dwight
affront๒ la situazione con grande
contegno e delicatezza, sostenendo il peso del dolore che anche il
cuore di un fiero
aristocratico dimostrava di provare. Caroline, invece, non pot้ far altro che inviare
il messaggio del decesso allonorevole direttore finanziario,
consapevole che George avrebbe letto tra le righe la conferma che
aspettava da
tempo, ovvero linizio
del declino della sua carriera come Presidente dellOspedale.
Dopo
una tragedia del genere come
esordio per il Poliambulatorio e per lo stesso Royal
Cornwall Hospitals
NHS Trust, chi mai avrebbe voluto investire pi๙
del denaro
o quantomeno della fiducia in lei e nel suo progetto? La colpa non era
di
nessuno, ma qualcuno avrebbe pagato comunque il prezzo dellincoscienza,
della leggerezza con cui
avevano preso lapparente
sollecitudine di George
Warleggan nel dare il suo contributo a una causa tanto nobile. I fondi
derivavano
dalle casse dei Warleggan, perci๒
spettava
soltanto a loro proclamare il terribile verdetto e prendere il posto
della nipote di Ray Penvennen nella direzione del circuito ospedaliero
pi๙ importante della Cornovaglia.
Caroline non si era dimostrata all'altezza della
scaltrezza dei suoi rivali e ora il suo turno era
finito.