Sembrerà sciocco, ma il mio sogno è, anzi era aprire una caffetteria tutta mia, una di quelle belle che si vedono nei film, mi piace preparare i dolci, caffè, cappuccini e tante altre prelibatezze che rendono le persone felici, ebbene si, in questi quattro anni ho visto centinaia di persone passare per il locale con facce tese, oppure tristi, arrabbiate, chiedere in modo sgarbato un caffè o una fetta di torta, dopo averli salutati con gentilezza e serviti con il sorriso, assaggiano quello che hanno ordinato e escono da qui felici, o per lo meno lo sembrano. Ma questo paesino del north Carolina mi sta stretto, ci sono sempre le stesse persone, i pochi giovani che hanno la mia età sono al college e non torneranno più, per loro fortuna, mentre io sono incastrata qui, a prendermi cura della mia disastrata famiglia. Terminato il liceo ho iniziato a lavorare in modo stabile in questo locale, faccio doppi turni, lavoro anche di sera per poter pagare le bollette e fare la spesa, mia madre non ha mai lavorato e mio padre non sgancia un soldo nemmeno per mio fratello, ci ha completamente dimenticati. Il mio capo, Josh, è un vecchio compagno di scuola