Il professore ci aveva richiamato per liberare Rio, eravamo arrivati fino in Thailandia, la casa del professore era bella, sul mare. Era notte, non riuscivo a dormire per via del fuso orario, così mi fumai una sigaretta in riva al mare
- Nairobi
- Professore, che ci fa qui ?
- Io volevo dirti una cosa
- Mi dica
- Ho trovato una cosa nella giacca verde di Berlino
- Cosa ha trovato ?
- Una lettera, più che altro un pezzo di carta
- Che cosa diceva la lettera ?
- Beh non diceva nulla di molto serio, conoscendolo, dovresti sapere com’era
- Si, immagino
- Però voleva che ti dicessi una cosa
- Cosa ?
- Che ti amava
- Mi amava ?
- Si, l’ha scritta prima di entrare nella zecca, non sapevo che l’avesse scritta
- Aveva già pensato di sacrificarsi vero ?
- A quanto pare si
- Le manca professore ?
- Mi manca molto, era mio fratello. E a te manca ?
- Tantissimo
- Io non pensavo che lui si fosse innamorato di te
- Non siamo mai stati veramente insieme, abbiamo fatto…insomma ha capito, si quello si, ma una vera proposta non l’ha mai fatta
- Beh dopo cinque mogli c’è stato attento
- No, non era per le sue cinque mogli, era per la malattia, aveva paura che avrei sofferto troppo dopo che se ne fosse andato
- Si è preoccupato prima per te e poi per lui ?
- Si, non era da lui, ma
- Ma per una volta in vita sua si era innamorato
- Si e io di lui
- E tu di lui ?
- Si
- Mi dispiace Nairobi se non avete mai potuto vivere davvero quest’amore
- No, no, professore non dica questo, io e lui l’abbiamo vissuto litigando. Lui mi ha quasi strangolata io gli ho quasi spaccato la testa, l’abbiamo vissuto così
- Avrei preferito che lo avreste vissuto in una casa, magari al mare, lontano da armi e dalla polizia
- Non è il posto che fa vivere un amore bene, è come lo si vive e basta
- Si, hai ragione
- Lui avrebbe sicuramente detto qualche frase filosofica inerente
- Avrebbe detto qualcosa che ci avrebbe fatto arrabbiare
- Si
- Ma tanto ci starà guardando e starà dicendo lo stesso e io adesso avrei voglia di picchiarlo
- Anche io Nairobi
Mi mise una mano sulla spalla, io mi appoggiai a lui e piansi, lui mi abbracciò e pianse. Fu l’ultima volta che pensai a Berlino piangendo, lui avrebbe voluto che sorridessimo, non che piangessimo per lui.