Non riuscirò mai a comprendere questo abbandono. Passato di mano in mano come il migliore dei trofei. Lama non più in grado di brillare.
Relegato a un mero spettatore del tempo che scorre.
Eppure eccoti… tocco familiare di mano che era compagna.
Ma nulla è cambiato. Usato da altri, lasciato ad altri.
E’ strano ritornare in questa stanza. Ma vedo che stai trascurando anche il tuo vecchio dizi. E’ così che funziona? Quale nuova arma hai trovato?
Eccolo. Tuo fratello! Chenqing viene preso, io lasciato al buio… ancora. Ancora.
Wei Wuxian, che intenzioni hai? Tornerai più a riprendermi? Posso esserti utile ancora.
Io sono qui…







Angolino della pazza autrice:

Yes, lo so che cosa starete pensando: su chi cavolo ha scritto questa qui? Ebbene...si tratta di Suibian, la spada di Wei Wuxian.
Si, avete letto bene. Proprio lei, Suibian.
Non so se conoscete le bellissime fan art di Zelda, ma lei disegna spesso gli spiriti delle armi e degli strumenti (Quindi Suibian, Bichen, Chenqing e Wangji) e quindi mi sono detta...se Suibian ha un'anima, perchè non scriverci qualcosa sopra? Magari inerente al suo non venire più utilizzato e quindi abbandono. Che cosa prova? Quali sono i suoi sentimenti? 
Si lo so...io fino a qualche tempo fa criticavo i protagonisti di anime come Captain Tsubasa o Inazuma Eleven che consideravano il pallone come migliore amico, o "il calcio è triste se noi non ci giochiamo". Quindi quanto ho scritto fa strano anche a me.
Probabilmente mi sono presa abbastanza licenze poetiche in questa drabble, questo perchè appunto... Suibian noi lo vediamo come una semplice spada, quindi è diverso dai personaggi principali e secondari che hanno una loro caratterizzazione.
Io ci ho provato... spero che non mi prenderete troppo per pazza x°°
Come sempre è una drabble scritta senza pretese, e spero che, nonostante tutto, sia stata di vostro gradimento. <3