Storie originali > Generale
Segui la storia  |       
Autore: Ellariastory    27/09/2019    1 recensioni
Abbiamo tutto
In questa nuova realtà.
Una vita
Tra mura che non possiamo superare
O qualcosa di simile.
Genere: Angst, Guerra, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
3
soli aggrappati allo stesso cielo

I supermercati sono da sempre un repellente alla solitudine dell’uomo.
Corsie affollate, farcite di prodotti…
Distrazioni utili a esorcizzare quella paura di sentire freddo anche dopo l’inverno. 

Sua madre a quella consapevolezza non ci era mai arrivata. Non aveva mai scavato così a fondo. Le domande talvolta raggiungono la verità e lei non era tipa da risposte. Dopo la morte di suo marito, infatti, aveva iniziato a rincasare con le mani piene di buste almeno tre volte alla settimana, come se fosse del tutto normale. Erano sempre a corto di qualcosa, si giustificava così. Inutile dire che l’indesiderato compito di riporre gli acquisti al proprio posto toccasse poi a Noah e suo fratello, mentre la donna narrava per ore storie ben ricamate di sconosciuti. Parlava di tutto, ma mai dei veri problemi.  Le avventure a cui assisteva riempivano la sua vita. Erano tutta la sua vita.

Nulla è cambiato. Anche se quello era prima, i supermercati sono rimasti il rifugio numero uno della gente. Quando la solitudine incalza come qualcosa di inevitabile per chiunque, non si torna più dove si è stati bene, ma dove si può essere circondati da sicurezze. 

È proprio nei supermercati che sono avvenuti i primi massacri. Persone che divoravano persone, fino a consumarle per riuscire a restare aggrappate a un altro giorno di vita. Quella era disperazione, egoismo. In una realtà dove non c’è abbondanza, il poco diventa indispensabile.  E così, ben presto i supermercati hanno finito col sostituirsi ai cimiteri.

 Ave,  dunque, nuova città di Smeraldo!

Le preghiere confluiscono tutte lì: sia che riguardino la vita, che la morte, per questo, generalmente è meglio tenersi alla larga. Sono posti affollati, troppo affollati, in cui si rischia troppo, perfino tra morti. 

Mentre scruta in silenzio la sconosciuta, Noah si rimprovera, avrebbe dovuto condurre i suoi passi altrove. A quel pensiero le scarpe si spostano ancora, ma la porta sembra ancora troppo lontana. Dovrebbe correre… 

Piuttosto che focalizzarsi sui supereroi, il ragazzo avrebbe dovuto spaziare, concedersi  qualche documentario di sopravvivenza, per esempio e magari allora avrebbe imparato come meglio indirizzare le sue scelte verso il giusto. 

Numero uno: tenersi alla larga dai posti dove /sicuramente/ si incontrerà qualcosa di commestibile. Perché nessuno aveva ancora pensato di scriverlo da qualche parte? 

Perché a nessuno importa davvero della sopravvivenza del prossimo. 

I vecchi valori sono caduti. Perfino Noah adesso è piuttosto combattuto: nonostante ci sia posto per entrambi, vorrebbe comunque sbarazzarsi di quell’imprevisto in cui è incappato e riempire lo zaino di provviste. Chiuso dentro potrebbe farlo tranquillamente e da solo; tuttavia convive ancora con i vecchi sensi di colpa, perciò il marcio lo tiene per sé. 

«… O ognuno si fa i fatti propri e siamo tutti contenti» aggiunge, facendo spallucce come se quell’ipotesi fosse insignificante « Come ti pare. Insomma, non è detto che debba mettersi male per uno dei due» e nel caso debba mettersi male, spera proprio che a rimetterci non tocchi a lui, ma questo ovviamente non lo dice. 







 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: Ellariastory