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Autore: Marc25    28/09/2019    1 recensioni
Subito dopo la prigione insaguinata: Naruto ha salvato il Mondo, tuttavia durante il periodo di prigionia è stato violentato dalle guardie e questo tragico evento torna nella mente di Naruto, soprattutto durante il sonno. Quando scoprirà che i suoi aguzzini sono vivi farà di tutto per trovarli e vendicarsi e nella vendetta troverà un alleato inaspettato che gli chiederà qualcosa in cambio.
Attenzione: meglio aver visto le prime 220 puntate di Shippuden e il film la prigione insanguinata.
Genere: Azione, Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Movieverse | Avvertimenti: Non-con, Spoiler!, Tematiche delicate | Contesto: Naruto Shippuuden, Più contesti
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Ok, forse avrei dovuto dividere il capitolo in 3 parti. è un po' lunghino, spero che piaccia.Buona lettura.

~~11.Sasuke e Naruto-parte 2

Sasuke: Secondo le notizie che ho, dovremmo essere a circa 100 miglia dalla prigione più vicina, non è vero anbu?
Anbu: Io….. non sono sicuro ma dovrebbe essere la prigione di Elbow
Naruto: Come ti chiami?
Anbu: Io? Ryo
Sasuke: Non pensavo che gli anbu fossero cosi timorosi
Naruto: Beh, non tutti i giorni si sta per essere uccisi dalla lama di un Uchiha
Sasuke: Hai una corda nel tuo zaino Ryo?
Ryo: Si
Sasuke: Tu ci farai strada verso la prigione di Elbow, quindi camminerai davanti a noi, è probabile che dovremmo accamparci ad un certo punto di notte, a quel punto impregneremo il chakra le corde e ti legheremo ma solo di notte. Ora consegnaci tutte le armi. Ryo eseguì
Naruto: Però! Quante armi!

La sera successiva:
Sasuke: Bene, sta calando il tramonto, meglio accamparci, siamo a circa 25 miglia dalla prigione, ho ragione Ryo?
Ryo: Si, alla fine di questa distesa alberata dovrebbe esserci una città, a circa 12 miglia dalla grande prigione.
Sasuke: Sembri informato, sicuro tu non sappia la prigione dove il capitano è Hocum?
Ryo: Sicuro, quando mi hanno affidato la missione Tsunade ha detto che per sicurezza non mi avrebbe fatto sapere niente sui vari capitani.
Naruto: Che bastarda!
Legarono bene Ryo e infusero il chakra nella corda. Naruto rovistando nello zaino di Ryo trovò una pergamena bianca.
Naruto: Bene, ora qui potremmo scrivere il falso messaggio dell’Hokage e grazie a questo foglio che ho rubato dal laboratorio di analisi con la firma dell’hokage possiamo imitarne la firma
Sasuke: Si, ma la tua grafia è pessima, il messaggio lo scrivo io: “il criminale qui presente che è accompagnato dai due anbu deve essere visionato dal capitano di Elbow prima di essere rinchiuso. Firmato Tsunade del clan Senju, quinto hokage del villaggio della Foglia”.
Sasuke: Bene, fatto, ora col mio sharingan potremo una volta entrati nella prigione ed essere arrivati in prossimità del capitano cambiare le parole “di Elbow” in “Hocum”. Ora dormiamo, domani sarà una lunga giornata.
Naruto: Già, guarda il tipo, sta già dormendo.
Sasuke: Pensavo che gli anbu fossero una squadra speciale, sempre vigile e attenta.
Sasuke e Naruto cercarono di dormire ma non ci riuscirono molto bene, soprattutto Naruto come il giorno prima, a volte si svegliava anche Ryo ma era il più calmo  tra i tre stranamente. Ad un certo punto, dopo uno degli incubi di Naruto, anche Sasuke si svegliò mentre Ryo stava dormendo.
Naruto ansimava ed era sudato come la notte precedente.
Sasuke: È incredibile non si sia svegliato neanche dopo le tue urla, è proprio un dilettante. Disse indicando con la testa Ryo.
Naruto: Ahaha, già; urlo così forte, eh?
Sasuke: Beh, abbastanza.
Naruto: La situazione è peggiorata, ormai sono giorni che non dormo senza incubi e quando mi è capitato l’ultima volta avrò dormito un’ora.
Sasuke: Scusami Naruto, so che ti avevo detto che il motivo della tua vendetta non mi interessava affatto, ma tu sai tutta la storia di Itachi per via di Madara che ti ha svelato tutto e visto che ti aiuto..
Naruto: Sono stato violentato, immagino lo avessi già sospettato. Sai, Mui che era il capitano della prigione mi ha tolto tutto il chakra con una sua mossa speciale ed io ero in balia di tutti, cosi le tre guardie, il capitano Hocum e i suoi sgherri prima mi hanno fatto affaticare e poi si sono divertiti tra le mie urla attutite dalle loro luride mani, due volte ciascuno, ho ancora le loro risa nelle orecchie. All’inizio ero preso dalla faccenda della prigione e mi ha aiutato a non pensare, ho anche rischiato di morire lì, forse se mi avessero lasciato morire.. si, intendo dire, almeno mi sarei risparmiato tutto questo. Disse Naruto con le lacrime agli occhi.
Sasuke: No, Naruto, tu mi hai fatto una promessa, se io avessi attaccato la Foglia, il nostro sarebbe stato uno scontro all’ultimo sangue, quindi non ti azzardare a morire prima.
Naruto sorrise: Già, se tutto va secondo i piani la attaccheremo insieme.
Sasuke: Taci! Tu vuoi rivoluzionare la Foglia, io voglio distruggerla. E adesso dormi.
Naruto: Grazie..Sasuke. Sussurrò Naruto.
Sasuke rimase sorpreso e non rispose. Per la prima volta dopo tanto tempo provava empatia per qualcuno.
Sasuke non dormì molto quella notte, stavolta non per i lamenti di Naruto che erano diminuiti, quanto proprio per il legame che li univa, sapeva che era il legame che avrebbe dovuto spezzare più di qualunque altro ma nello stesso tempo era proprio quello più difficile da cui slegarsi e certo questa nuova situazione non lo aiutava.
Naruto dormì meglio del solito, gli incubi non erano cessati del tutto e l’adrenalina saliva ma parlare con Sasuke gli aveva fatto bene, una volta finita sarebbe riuscito a riportarlo alla Foglia? Sasuke non sembrava affatto intenzionato. Ormai, non era più solo il mantenere la promessa a Sakura, né il fatto che a lui lei piacesse, la questione era recuperare un amico, o meglio un fratello.

La mattina seguente la situazione era la seguente: Sasuke e Naruto dopo aver passato la città che era a 13 miglia dalla loro posizione e a 12 miglia dalla prigione di Elbow avrebbero messo le maschere e avrebbero legato i polsi a Ryo. Quando fosse calata la sera avrebbero portato il prigioniero all’entrata e sarebbero passati grazie al falso messaggio dell’hokage.
Cosi appena calata la sera si presentarono all’entrata della prigione, due guardie li fermarono: Chi va la? Urlarono le guardie, loro avevano indossato dei mantelli grigi che Naruto si era portato dalla Foglia, un colpo di fortuna in realtà averlo fatto, cosi davano meno nell’occhio e sembravano degli anbu oltre ovviamente alle maschere che stavano indossando. È stato catturato questo nukenin originario del villaggio della Foglia, questo l’ordine dell’hokage di portarlo da voi e di farlo vedere direttamente al capitano. Disse con convinzione Sasuke porgendo alle guardie la pergamena. Le guardie lesserò attentamente la missiva e scrutarono per ben due volte i due falsi anbu.
Guardia 1: Noi siamo sempre un po’ diffidenti verso voi anbu ma non si può dubitare che questo sia un messaggio dell’hokage.
Guardia 2: Ma badate bene non credo sia facile che il capitano vi riceva nonostante questo messaggio, la prigione di Elbow è di massima sicurezza, il capitano non deve essere messo in pericolo per nessun motivo, è vero molti della Foglia lavorano in questa prigione ma Elbow è del paese del Fuoco, non della Foglia.
Naruto: Capiamo, bene tenteremo di vederlo, perché questo criminale è molto pericoloso.
Guardie: Buona fortuna. E detto questo aprirono la grande porta della prigione, la prigione era costituita da un grandissimo corridoio, inizialmente non si vedeva nessuna cella, poi improvvisamente  prima di una serie di celle si videro due guardie
Guardia 3: Fermi! Cosa dovete fare?
Naruto: Dobbiamo consegnare questo criminale al  direttamente al capitano, come scritto in questa missiva. Le guardie lessero la missiva ma uno di loro disse: Capiamo, ma per sicurezza è impossibile farvi passare, lo porteremo noi al capitano.
Naruto: Ma questo è impossibile, è pericoloso! Dobbiamo portarlo noi al capitano.
Guardia 4: State forse cercando di darci degli incompetenti?
Naruto: No, non ci permett..
Sasuke: Sharingan!
E improvvisamente le due guardie svennero
Naruto: Wow! Puoi fare anche questo?
Sasuke: Si, da un po’ ormai, ora nascondiamo le due guardie in una zona d’ombra, cosi se qualcuno passa di qua gli sarà più difficile trovarle.
Continuarono passando nel corridoio tra le celle e notarono che molte celle erano vuote.
Sasuke: Molte celle sono vuote, come mai?
Naruto: Sento del vociare da una sala che mi pare abbastanza grande, forse stanno cenando alla mensa.
Sasuke: Guarda, ci sono altre 4 guardie in lontananza, daremo nell’occhio se tramortissimo anche loro, entriamo momentaneamente in una delle celle vuote e nascondiamoci.
Naruto: Forse ho una idea per toglierci di mezzo quelle 4 guardie. Tecnica della moltiplicazione del corpo!” E fece una sola copia, si intromise senza dare nell’occhio nella mensa, vide tanta gente che era in piedi oltre a quelli che cenavano seduti ,le guardie della mensa non lo avevano notato tra gli intrusi, si mise vicino a un prigioniero muscoloso e dietro ad uno obeso girato di spalle disse modificando un po’ la sua voce: Ehi, obeso! Togliti di mezzo!
Lui si dileguo subito, l’obeso se la prese con l’uomo dietro di lui e gli tiro un pugno, ne scaturì una rissa, le guardie della mensa come prevedibile non riuscivano a sedarla da soli, cosi chiesero aiuto alle quattro guardie che ostacolavano la loro strada che accorsero allarmati subito. Naruto prima di essere coinvolto nella rissa fece sparire la sua copia.
Naruto travestito: Bene, ora sbrighiamoci finché dura la rissa
Sasuke, Naruto tenendo Ryo passarono velocemente nella zona dove era la mensa, tant’è che solo una guardia pensava di aver visto qualcosa ma poi prese un pugno da un prigioniero e quando si riprese tornò concentrato sulla rissa.
Sasuke e Naruto quindi  arrivarono senza difficoltà alla porta dove dietro si nascondeva il capitano, che fosse Hocum?
Sasuke cambiò la frase “di Elbow” in “Hocum” quindi ora il messaggio era: il criminale qui presente accompagnato dai due anbu deve essere visionato dal capitano Hocum prima di essere rinchiuso. Firmato Tsunade del clan Senju. Quinto hokage del villaggio della Foglia.
Bussarono alla porta, sentirono qualcuno dire avanti, entrarono, una cosa fu chiara sin da subito, quello non era Hocum.
Naruto: Salve, siamo qui per consegnarvi personalmente questo nukenin della foglia su ordine del quinto hokage, qusta è la missiva, si avvicino una delle guardie del capitano che vide che la missiva non era una trappola e la consegnò al capitano che la lesse con calma.
Capitano: Mi dispiace ma avete sbagliato, io non sono Hocum, posso capire che vi siate confusi, Hocum da poco è entrato come capitano della prigione di Rokusho a 25 miglia ad est da qui, a dire il vero non capisco come le mie guardie abbiano potuto farvi passare fino a qui ma poco importa.
Sasuke: A nome anche del mio collega ci scusiamo per l’equivoco.
Naruto: Certo.
Dissero chinando la testa a mo di scusa entrambi
Capitano: Oh, non importa.
Naruto, Sasuke insieme a Ryo stavano per uscire quando il capitano disse: Aspettate
Naruto e Sasuke si fermarono allertati
Capitano: Mi chiamo Kanji, so che la cosa può non interessarvi molto, ma per quanto voi cerchiate di nasconderlo io vedo un chakra potente in tutti e due. E poi ho osservato i vostri occhi, certo, non sta a me giudicare, tuttavia non sapendo come sono fatte le vostre facce posso osservare meglio i vostri occhi. Tu, quei tuoi occhi scuri cercano di nascondere la tristezza e la coprono con un desiderio di vendetta che in parte è compiuto ma che vuole essere alimentato sempre di più, dico bene?
Sasuke non sapeva cosa dire, non l’aveva mai vista in questo modo ma si limito ad annuire, quel Kanji non era niente male, senza considerare il suo chakra che era molto potente
Kanji: E tu con gli occhi azzurri, i tuoi occhi mi indicano che hai un animo buono che però è corrotto da un desiderio di vendetta, tu non la hai ancora compiuta, neanche parzialmente, per questo al momento è ancora più forte del desiderio del tuo collega, sbaglio?
Naruto pensava che fosse incredibile, non sapeva se il suo desiderio di vendetta fosse più forte di quello dell’uchiha al momento, lo credeva difficile ma certo sul resto ci aveva visto giusto quell’energumeno con la barba sporgente. Anche Naruto si limito ad annuire.
Kanji: Bene, visto che vi ho rubato del tempo vi accompagno personalmente all’uscita secondaria che porta direttamente verso est
Guardie nella stanza: Ma capitano!
Kanji: Non mi farete cambiare idea, se avete paura di qualcosa dovreste sapere che mi so difendere e poi anche se ho parlato di vendetta, per quanto ne so questi sono solo due anbu che stanno facendo il loro dovere.
Naruto  si inchinò su un ginocchio, Sasuke lo imitò, Naruto disse: La ringraziamo per l’aiuto capitano Kanji, le siamo estremamente grati.
Kanji: Oh, su alzatevi, di niente, ora seguitemi.
Lo seguirono per un bel po’ di strada, in cui videro altre celle con altri prigionieri e nessuno però osava dire una parola al passaggio di quella figura imponente che era Kanji. Alla fine arrivarono all’uscita.
Kanji: Bene, seguite questa strada, ci sarà un bosco con animali molto pericolosi da attraversare, la strada è in salita, poi una volta arrivati in cima di una collinetta vedrete la grande prigione Rokusho a valle.
Naruto e Sasuke ringraziarono Kanji e insieme a Ryo ancora con i polsi legati intrapresero la strada.
Sasuke: Bene, fermiamoci un momento qui. Ora Ryo non ci servi più, possiamo ucciderti.
Ryo: Cosa? Ma Naruto aveva detto che mi avrebbe liberato
Naruto: A dire il vero io ti ho solo chiesto cosa saresti stato disposto a fare per sopravvivere e tu hai detto di tutto.
Ryo: Ma…io
Naruto: Tranquillo, adesso ti libero, però corri e vedi di non farti vedere mai più e soprattutto non raccontare niente alla Foglia. E taglio la corda che teneva i polsi di Ryo legati.
Ryo: Gr..grazie Naruto.
Ryo corse per pochi metri, tre o quattro, sorrise tra se e fece finta di allacciarsi una scarpa quando un raggio che usciva dalla spada di Sasuke lo colpi al cuore uccidendolo.
Naruto rimase scioccato dalla scena: Sasuke, perché?
Sasuke: Semplice, aveva la scarpa allacciata, probabilmente aveva un kunai conservato lateralmente rispetto al suo piede nella scarpa. Sasuke controllo, lo prese e lo mostrò a Naruto, vedi, si era fermato solo per prendere il kunai, girarsi e colpirti.
Naruto: Oh, l’effetto sorpresa non gli sarebbe bastato per colpirmi, l’avrei schivato.
Sasuke: Si, probabile e smidollato come sei magari gli avresti dato un’altra chance no?
Naruto: No, in troppi stanno tradendo la mia fiducia in questo momento. Disse freddamente. “Comunque, grazie”. Ora andiamo, il momento è vicino.
Sasuke e Naruto continuarono il viaggio nel bosco, incontrarono qualche pericolo ma niente di preoccupante per loro. Arrivati sulla collinetta vedendo la prigione a valle Naruto disse: Dunque è questa, è giunta l’ora alla fine.

   
 
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