Il volo durò quattordici ore, al termine delle quali l'aereo atterrò al piccolo aeroporto dell'isola.
Kara e Lena, una volta ritirati i rispettivi bagagli, presero un taxi e chiesero all'autista di portarle al Blue Hotel.
Una volta lì, Kara pagò la corsa e, presi i trolley, entrarono nel bellissimo resort "Buongiorno! Posso aiutarvi?" Chiese il gentile ragazzo alla reception.
"Abbiamo una prenotazione a nome Danvers-Luthor..."
"Eccovi qui." Sorrise il giovane "Mi servono i documenti per il check-in."
Le due ragazze diedero al receptioner il rispettivo documento d'identità, che venne restituito dopo pochi minuti e, con essi, ebbero le chiavi della loro stanza all'ultimo piano.
Vi salirono in ascensore e, quando Lena ebbe aperto la porta con la chiave magnetica, entrambe rimasero a bocca aperta.
La stanza era un gran bel loft, molto elegante, con un letto a tre piazze, una vasca idromassaggio, un minibar ed una vista pazzesca.
"Bellissima..." Sussurrò Kara.
"Molto!" Accordò Lena.
La bionda le cinse la vita da dietro e le baciò collo e spalle "Non vedo l'ora di fare l'amore con te con questo splendido panorama a farci da contorno..."
Lena si voltò tra le braccia di Kara e si morse il labbro inferiore "Si... Sarebbe davvero molto bello."
"Sistemiamo le nostre cose, poi scendiamo in spiaggia... Che ne dici?"
La mora annuì e diede un bacio a Kara, poi si misero a sistemare le loro cose nell'armadio a quattro ante, nei due comodini e in bagno.
Dopo un'oretta, verso le dieci, le due giovani ebbero finito e si cambiarono, mettendosi costume, pareo e infradito.
Kara mise una canottiera attillata e prese gli occhiali da sole e le creme varie, come fece anche Lena, che mise un pareo verde sulle spalle.
"Chissà quante ti guarderanno, in spiaggia..."
"Io avrò occhi solo e soltanto per te."
Uscirono dalla stanza, chiusa da Lena e presero l'ascensore, lasciando poi il resort per andare alla vicina spiaggia mano nella mano.
Lì, inizialmente, chiesero ad un altro turista se, gentilmente, poteva scattare loro una foto e l'uomo accettò. Kara la inviò ad Alex, chiedendole di girarla a famiglia e amici.
Si stesero poi su due lettini da sole messi vicini, sotto un ombrellone e lasciarono lì e loro cose, tanto la spiaggia era sorvegliata da poliziotti a piedi, che avevano il compito di evitare furti e taccheggi.
Kara tolse canottiera e occhiali, Lena lasciò lì occhiali e i due pareo, senza scordare di regalare uno sguardo pieno d'apprezzamento ai muscoli della bionda, tutti in bella mostra.
Mano nella mano, corsero verso l'acqua cristallina, facendosi strada tra altri turisti e si tuffarono tra le onde.
Kara prese Lena tra le braccia e la baciò dolcemente e la mora si perse, in quegli occhi che la guardavano con amore e passione "Ti amo." Sussurrò subito Lena, carezzando il collo della compagna.
"Ti amo anch'io. Tantissimo!" Rispose la bionda, sfiorando con la punta della lingua le labbra di Lena, che le schiuse ed accettò più che volentieri la dolce effusione, stringendosi alla sua amata.
La loro luna di miele non poteva iniziare nel modo migliore.