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Autore: il dolce bacio di Harry    02/10/2019    0 recensioni
'Un odio chiamato amore'.
Caroline Smith e Harry Styles.
Lei odia lui, lui odia lei; ma alla fine siamo sicuri che sia realmente così?
Possono paure, debolezze e fragilità ostacolare quello che in realtà sembra essere un vero amore?
Tanti dubbi, troppe domande ma un'unica certezza: entrambi non riescono a fare a meno dell'altro...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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< Allora come stai? > mi domanda Gemma sorridendomi.
< Bene, bene > rispondo sorridendole a mia volta.
< Sono felice che ci siamo riviste > esplica portandosi una mano tra i capelli.
Come tutte le volte fa il fratello minore.
Mandandomi in tilt, incapace di intendere e volere.
La ragazza sembra accorgersi dei miei pensieri così domanda < e con mio fratello? >.
Ci penso un attimo, cercando di capire cosa rispondere.
Come stanno le cose?
Lo so veramente?
Probabilmente ieri sera qualcosa si è sbloccato, ma posso dirlo con certezza?
No...
Ripenso alle sue braccia sul mio corpo, al suo viso, alle sue labbra lasciarmi baci così delicati da sembrare petali di rose.
Sorrido involontariamente, poi dopo essermi ripresa rispondo < mhh, più o meno >.
< Che vuol dire? >.
< Vuol dire che... non lo so > ammetto visibilmente imbarazzata.
< Spiegami, sono curiosa > afferma la ragazza portando un piede sotto il mento con fare distratto.
Annuisco e paziente spiego il più chiara possibile < ieri sera è venuto in camera mia e abbiamo parlato >.
< E? >.
< E niente, si è scusato per alcuni comportamenti >.
< E basta? > chiede speranzosa di ricevere altri dettagli.
Sorrido frenetica < ci siamo abbracciati >.
La vedo strabuzzare gli occhi e mandare giù veloce il sorso di coca cola prima di urlare un acuto < cosa? O mio Dio e me lo dici così? >.
Annuisco bevendo un sorso della mia coca per poi risponderle < non è successo niente di che >.
< Tu pensi che non sia successo niente di che > dice per poi continuare < vi siete abbracciati Care, vi siete stretti l'uno con l'altra >.
Alzo le spalle < e allora? Non vuol dire niente >.
< Dimmi la verità: vi siete mai abbracciati o sfiorati prima di ieri? Ovviamente tralasciando quella sera > spiega alludendo alla famosa sera in cui ci sono andata a letto.
Scuoto la testa per poi sentirmi dire < e questo ti sembra niente? >.
Poi senza aspettare che io parli sentenzia < mio fratello non è un tipo da effusioni e lo sai >.
< È stato solo un abbraccio > minimizzo io.
< Sì, di tre quarti d'ora Caroline! > sbotta Gemma alzando gli occhi al cielo; poi prendendomi la mano chiede retorica < dovresti essere al settimo cielo e invece? >.
< Invece non lo so > dico tutto d'un fiato.
Cioè sono contenta e su questo non ci piove.

Però non riesco ancora a capacitarmi di come un abbraccio abbia potuto stravolgere la mia vita per un istante.
Un solo fottuto istante.
È strano, veramente.
Ed è ancora più strano se penso che dopo l'abbraccio ho dovuto 'mandarlo via' io altrimenti non si sarebbe mosso di un centimetro.
Lui e i suoi occhi.
I suoi magnetici occhi.

< È così strano > affermo prima di continuare < io e Harry ci odiamo >.
< Non vi odiate dai >.
< Bhe non ci stiamo particolarmente simpatici > puntualizzo mentre la mia amica riporta l'attenzione su di lei < o magari vi state particolarmente simpatici e non volete ammetterlo? >.
Rido per il gioco di parole e faccio spallucce, per poi decidere di cambiare argomento < e tu invece? Che mi dici? >.
< Mhh solita vita > per poi aggiungere scocciata < in realtà non ho molto da dire se non che mi divido tra studio, volontariato e lavoro >.
< E in amore? > chiedo vedendola roteare gli occhi come spesso faccio anch'io.
Con la mano gesticola un po' per spiegare < un vero schifo! Incontro solo casi umani e depravati >.
< Benissimo allora > rispondo prendendola in giro.
< Non so forse sarò destinata a rimanere single a vita >.
< Oh bhe saremo in due in caso >.
< Avrei bisogno di un ragazzo che mi ami finalmente > dice guardandomi; poi portando una ciocca di capelli dietro l'orecchio sussurra quasi < uno come.... Niall >.
Faccio finta di non aver sentito bene < come chi? >.
< Lascia stare... non importa >.
< No, invece importa... sai che con me puoi confidarti > dico vedendola annuire per poi continuare domandandole con un sorriso confortante < come chi? >.
< Come Niall > asserisce imbarazzata portandosi una mano sul viso come a voler nascondere la vergogna.
Aspetto che si ricomponga e poi rimango zitta mentre la ascolto < divertente eh? Anche perché so già che siamo amici >.
< Magari siete amici proprio come me e Harry > dico facendola ridere per la battuta appena fatta.
< No, qui le cose stanno diversamente perché io non piaccio a Niall >.
< Ma chi te lo dice? > domando senza troppa enfasi per non spifferarle tutta la verità.
< Io > sbotta indicandosi prima di ammettere delusa < è così frustrante stargli così vicino senza che io possa abbracciarlo come invece vorrei o fargli una carezza alla fine di una giornata di lavoro >.
La guardo e dentro di me gioisco perché finalmente so che si piacciono entrambi e che probabilmente finiranno insieme avendo così il loro lieto fine come meritano.
Poi le chiedo < e perché queste cose che stai dicendo a me non le dici direttamente a lui? >.
Vedo scuotere la testa della bionda prima di rispondere < perché sarebbe solo un gran casino >.
< Qual è la verità? > chiedo osservandola.
< La verità è che non gli piaccio e che alla fine finirò per starci così male da perderlo anche come amico >.
< Magari non è vero > poi le infondo coraggio < se non ci provi non sai come andrà a finire >.
La vedo annuire prima di punzecchiarmi < stessa cosa che dovresti fare tu con Harry eh >.
Scuoto la testa prima di asserire seria < noi non ci piacciamo o forse può anche essere... >.
< E allora? >.
< Allora niente, il nostro è un piacersi solo a livello fisico di certo non c'è amore o sentimento nel mezzo >.
< Non direi > sentenzia prima che dalla mia camera qualcuno urli un semplice < Care >.
Ci guardiamo entrambe stupite, io più di Gemma.
Perché è la voce di Harry.

Che vuole Harry da me?

Mi volto non appena il riccio fa il suo ingresso rimanendo stupito di trovarsi di fronte la sorella intenta a confidarsi con la sottoscritta.
< Dimmi > dico mentre lo vedo sedersi accanto a me.
< Cercavi me? O sei qui per altro? > chiede la sorella facendogli un occhiolino.
< La prima opzione >.
Poi aggiunge < sai com'è non ti trovavo >.
< Sono stata sempre qui > risponde lei prima che il riccio ci osservi attentamente.
Prima me, poi lei.
Per poi guardarmi nuovamente.
< Vi state confidando i vostri segreti per caso? >.
< Non abbiamo segreti > diciamo entrambe scoppiando a ridere per la perfetta sincronia.
< Comunque ti cerca Niall > emette Harry guardando la sorella che per un breve secondo va in iperventilazione.
< Che vuole? >.
< E che ne so io?! >.
< Okey, allora vado a vedere > dice Gemma alzandosi in piedi per andare a cercare il biondo, lasciando così me e Harry soli.
< Come stai? >.
< Bene, bene > mi affretto a rispondere prima di domandargli la stessa cosa.
< Tutto ok >.
< Ok > dico leggermente in imbarazzo.
< Sei pronta per la festa di stasera? > chiede Harry guardandomi.
< Sì, secondo me ci sarà da divertirsi >.
< Oh anche per me > dice prima di riprendere la parola < soprattutto quando arriverà Travis e la sua combriccola >.
< Harry > dico ridendo < non fare lo scemo stasera per favore >.
< Non garantisco niente > giustifica alzando le mani a mo di difesa.
< Hai visto Lerya? > chiedo cambiando un attimo discorso < no, perché è da stamattina che non la trovo e non so dove si sia potuta cacciare.
< È con Zayn intenta ad amoreggiare dappertutto >.
< Bleah > giudichiamo entrambi prima di ridere.
Lo guardo e schifata dico < non voglio sapere nulla >.
< Fai bene, non ti dico come l'ho beccati >.
Strabuzzo gli occhi mentre ascolto il racconto < in cucina, sopra il tavolo... dovevi vedere che baci appassionati >.
< No grazie preferisco rimanere all'oscuro di tutto >.
Il riccio annuisce per poi chiedermi < sei riuscita a dormire stanotte? >.
< Mhh > confesso abbassando lo sguardo.
< Tu? > chiedo subito dopo.
Scuote la testa, prima che io spieghi < non riuscivo e non so perché >.
< Sono stati i miei abbracci ad averti tramortita >.
Rido < macché >.
< Dai, ma sei stata tre quarti d'ora a chiedermi di abbracciarti > scherza il riccio perché sa che non è assolutamente la verità.
< Se lo dici tu >.
< Comunque ieri sono stato bene > afferma puntando gli occhi nei miei.
Annuisco prima di confermare.
Sorridiamo entrambi per poi guardare dritto davanti a noi mentre il sole ci scalda la pelle e l'anima.
Poi senza chiedermi il permesso si stende poggiando la testa sulle mie gambe.
Lo lascio fare mentre lo vedo rannicchiarsi per non cadere dalla sedia a dondolo.
Il sole illumina il suo viso bello da morire, i suoi capelli morbidi come lo zucchero filato e le sue labbra illuminandole con un raggio.
Ed io non posso fare altro che bearmi di tale visione in estasi.
Completamente.
Con la mano prendo a contornargli il viso soffermandomi sulle labbra e sul naso sorridendo quando lo vedo sghignazzare mostrando i denti perfetti.
Proprio come lo è lui.
< Mi piace il tuo tocco >.
< Ah si? > chiedo mentre annuisce ad occhi chiusi.
Poi piegandomi in avanti lascio dei piccoli baci sul naso e sulle fossette che inevitabilmente gli si sono formate.
Gli bacio gli occhi e la mascella mentre Harry gioca coi miei capelli arrotolandoli tra le sue dita.
< Care vieni con noi a fare una passeggiata in riva al lago? > chiede la mia migliore amica irrompendo sul balconcino insieme al suo fidanzato.
Subito io e Harry ci alziamo sistemandoci ognuno al proprio posto; ma ormai ci hanno beccati alla grande visto che la mia amica sorride beffarda.
< Allora? > chiede Zayn prima di asserire ironico < non pensavo ci fossi anche tu Haz altrimenti avremmo bussato >.
Porto una mano davanti prima di spiegare < non avete disturbato nulla >.
Il riccio annuisce un po' imbarazzato prima di alzarsi < direi che ora è meglio che vada, mia sorella sicuramente si starà chiedendo dove sia finito >.
Annuisco sorridendo mentre lui mima un < a dopo >.
I miei amici mi guardano sospettosi e ridendo sotto i baffi mentre io mi alzo in piedi.
< Bhe che avete da ridere? > chiedo infastidita.
< Abbiamo interrotto qualcosa? > chiedono guardandomi mentre arrossisco.
Poi calmandomi affermo < proprio nulla >.
< Quello che ho visto non mi sembrava nulla > provoca Lerya mentre io roteo gli occhi.
< Non avete visto niente >.
< Ti spiego quello che abbiamo visto: Harry sdraiato sulle tue gambe intento a giocare coi tuoi capelli e tu a lasciargli baci sul viso > spiega Zayn dandomi una pacca sulla schiena.
< Abbastanza intimo non trovi? > mi chiede Lerya portando una mano sul succhiotto che ho coperto col fondotinta per destare meno sospetti.
Le tolgo la mano scocciata prima di rispondere acida < voi siete intimi, non io e Harry >.
Entrambi ridono prima di portarmi in stanza e domandarmi se voglio andare con loro a fare una passeggiata.
Rifiuto l'invito prima di dire < però vi accompagno fino a riva e poi ritorno >.
Detto ciò li seguo lungo il corridoio sotto le loro occhiate divertite.
< Mi avete rotto > sbotto stufa.
In terrazza saluto velocemente Niall e Liam e mentre scendiamo le scale la mia attenzione viene catturata da due figure in riva al lago.
Ma decido di non dire niente.
Per non fare la figura della sfigata.
Che evidentemente sono.
< Hey ragazzi > saluta Lerya avvicinandosi ai due in questione.
Precisamente Harry e Sophia.
Li guardo per un attimo prima che la ragazza chieda < fate una passeggiata con noi? >.
Lerya e Zayn annuiscono mentre io rimango zitta guardando il lago davanti a me.
< Tu Caroline vieni? > mi chiede Sophia sorridendo leggermente.
Scuoto la testa sorridendo a mia volta < no, non fa per me >.
Detto ciò auguro una buona passeggiata a tutti e mi volto col cuore in gola.
Perché?
Non faccio in tempo a fare cinque metri che una voce chiama il mio nome.
Mi volto e aspetto che Harry si avvicini per vedere cos'ha da dire.
< Tutto bene? >.
Annuisco sorridendogli < tutto a meraviglia >.
< Non vorrei che te la fossi presa > spiega spostando nervosamente gli occhi su tutto il perimetro del mio viso.
< No, perché dovrei prendermela? > domando stando a non far sì che la voce mi si incrini.
< Sophia ha voluto fare una passeggiata e siccome mia sorella è super impegnata a parlare con Niall mi sembrava carino accompagnarla >.
Affermo < hai fatto bene, anzi... >.
< Sicura? Che non ti crei problemi? >.
Annuisco e sorridendo gli confermo < no, assolutamente... vai non farli aspettare >.
< Anche perché non stiamo mica assieme > diciamo in coro io e il riccio ridendo entrambi.
Lo saluto e mi avvio verso casa cercando di mantenere un certo rigore.
Perché...
Perché in realtà sono gelosa marcia.
Gelosa di Harry come non mai.
Ma devo contenermi per non sembrare una pazza davanti agli altri.
Ma soprattutto agli occhi di Harry che altrimenti si creerebbe una falsa immagine di me completamente gelosa e psicopatica.
E ovviamente non voglio.
Salgo le scale a due a due prima che Gemma e Niall mi chiamino facendomi segno di avvicinarmi.
< E gli altri? >.
< Sono andati a fare una passeggiata >.
< Chi? > domanda Gemma prima che io risponda < Lerya e Zayn, Harry e Sophia >.
< Ah ecco dove si è cacciata! Ed io a cercarla >.
Annuisco per poi sentirmi chiedere < e tu come mai non sei andata? >.
< Non avevo la benché minima voglia di camminare >.
< Pigrona > asserisce Niall dandomi un buffetto leggero.
Sorrido flebile mentre Liam si avvicina chiedendo dove sono andati gli altri.
Rispondo per poi sentirmi chiedere < ti va di raggiungerli? >.
< Mhh >.
< Dai che abbiamo ancora un po' di tempo prima che inizi la festa >.
< Devo prepararmi > dico indicando la mia figura.
< Ne hai di tempo! > poi vedendo che non rispondo domanda < che hai da fare? >.
Effettivamente nulla.
Niente di niente.
Quindi accetto per poi seguirlo giù per le scale.
Iniziamo a camminare lentamente in perfetto silenzio.
< Ti stai rilassando? > mi domanda Liam riportandomi alla realtà.
< Molto, mi serviva proprio una mini vacanza >.
Annuisce prima di affermare < anch'io, non sai quanto >.
Lo guardo sorridendogli dolcemente prima di chiedere < per stasera abbiamo tutto >.
< Sì, tutto... ho appena finito di preparare i moscow mule >.
< Non vedo l'ora di assaggiarli >.
< Assaggiarli? Sai già che ne berrai più di uno? > chiede calciando un sasso distrattamente.
< Ovvio! > urlo euforica scatenando le risate del mio amico.
Poi scrutandomi sentenzia < sei tutta matta Care, ma fortunatamente esisti >.
Sorrido < grazie, modestamente >.
< Che egocentrica > giudica mentre io gli chiede come si permetta.
< Ha parlato lui... Liam Payne egocentrico per eccellenza >.
Il castano scuote la testa e risponde facendo il finto offeso con un < ehi, come ti permetti! >.
Detto ciò si avvicina al lago schizzanzomi l'acqua addosso.
Rabbrividisco al contatto dell'acqua ma poi inizio a schizzarlo anch'io.
E così iniziamo a giocare, sfidandoci a colpi di schizzi.
< Liam! > dico senza fiato per l'acqua troppo fredda.
< L'hai voluto tu >.
< Liam! Ti prego fermati... basta > urlo correndo più in là, per poi essere acciuffata da Liam che mi blocca con un braccio sul bacino.
< Non mi arrendo così facilmente > dice sferzandomi l'acqua sul viso facendo così colare il mascara dai miei occhi.
Rido a crepapelle mentre Liam mantiene la presa e mi volto bloccandomi non appena vedo Harry guardarmi.
Guardarci.
Harry e Sophia sono seduti per terra un po' più in là ma si scorgono perfettamente.
Dopo un'ultima risata usciamo dall'acqua e ci avviciniamo ai due ragazzi.
< Ehi > dico guardando Harry alzarsi in piedi.
< Certo che vi stavate proprio divertendo è? > domanda Sophia divertita.
Liam annuisce ed io faccio la stessa identica cosa strizzando la maglietta ormai fradicia.
< Ora però prenderemo un bel coccolone > giudica Liam, per poi palesare < sarà meglio andare a casa e asciugarci >.
Annuisco, mentre Sophia chiede se può unirsi a noi visto che ha freddo.
< Voi iniziate ad andare > li esorto per poi chiedere ad Harry se gli va di camminare.
< Caroline prenderai freddo così > giudica indicandomi dalla testa ai piedi.
< Amen.
< Tieni infila la mia felpa > mi ordina il riccio togliendosi la sua felpa per poi porgermela.
Senza pensarci due volte lo ringrazio e tolgo la maglietta bagnata rimanendo solo col reggiseno.
< Sei incredibile >.
< Perché? > chiedo non capendo.
< Ti sei davvero spogliata davanti a me? >.
Annuisco e chiedo dove stia il problema.
< Il problema è che sono fatto di carne e sarei potuto saltarti addosso > ammette guardandomi.
< Hai visto i miei occhi? > chiedo divertita indicandoli.
< Son dettagli > mi stuzzica il riccio mentre camminiamo.
Poi aggiunge < attenta a non rifarlo >.
Lo guardo divertita prendendolo in giro.
< Comunque vedo che Liam ti ha fatto cambiare idea >.
< Riguardo cosa? > chiedo prima che il riccio spieghi brevemente < riguardo la passeggiata >.
< Vedi che ho ragione che ha una cottarella per te? > si diverte a punzecchiarmi leccandosi le labbra.
Scuoto la testa prima di guardarlo mentre continua malizioso < non è che la cottarella è reciproca? >.
< Macché > sbotto scuotendo la testa.
< È che non sapevo che fare a casa > spiego per poi lanciargli una frecciatina < tu eri così preso dalla tua passeggiata con Sophia che ho accettato l'invito di Liam >.
< Touché > mi da una spallata leggera facendomi barcollare leggermente.
Cerco di pettinarmi i capelli bagnati facendo ridere il riccio mentre mi tolgo il mascara da sotto gli occhi.
< Che ridi? >.
< Sei così buffa > spiega mentre io lo guardo accigliato.
Di tutti gli aggettivi che poteva usare proprio buffa doveva usare?
Abbasso la zip della felpa mostrando un pezzo del mio reggiseno perché sento caldo.
All'inizio il riccio non se ne accorge, ma non appena lo fa mi ammonisce < vacci piano >.
Alzo le spalle mentre lo vedo spiegare < con questo >, per poi tirare su la zip con uno scatto sonoro.
< Già me lo hai detto >.
< E allora stammi a sentire quando ti dico che non devi provocarmi > sentenzia avvicinandosi più del dovuto.
< Altrimenti? > chiedo col cuore che fa le capriole per un attimo.
Sento la sua mano posarsi lungo la schiena, per poi sfiorare leggermente il mio sedere facendomi sussultare per la sua voce così roca < credimi quando ti dico che non vorresti sapere quello che ti farei >.
Detto questo cammina trascinandomi con lui; camminiamo ancora un po'.
Io con una confusione e una fibrillazione in corpo non indifferente.
Cerco di distrarmi, di guardare altro ma proprio non ci riesco.
Conto addirittura fino a cento ma poi esplodo; senza dire nulla gli prendo la mano facendolo arretrare fino ad un albero sotto il suo sguardo stupito.
Poi prendendogli il viso con la mano ed alzandomi un tantino in punta di piedi inizio a baciargli gli zigomi, la mascella per poi soffermarmi lungo gli angoli della bocca.
< Care > sussurra Harry col fiato più corto del normale.
< Zitto, non fare il palloso > gli intimo.
Scendo sul collo iniziando a morderlo lentamente mentre sento le sue mani dirigersi automaticamente sul mio fondoschiena.
Mi lascio sfuggire un gemito mentre lo stringe saldamente iniziando a baciarmi il collo lentamente, leccandomi il succhiotto.
Chiudo gli occhi mentre mi mordicchia l'orecchio e poi alzo la testa per guardarlo.
< Harry > tento di dire prima che il riccio mi blocchi < adesso non fare la pallosa tu >.
Sorrido maliziosa mentre prendo a baciargli la mano sotto il suo sguardo famelico.
Poi mi alza il viso verso il suo e senza troppo preavviso lecca il contorno delle mie labbra per poi riavvicinarsi pericolosamente.
Sbaglio o stiamo per baciarci?
Ma proprio sul più bello...
< Ehi ragazzi... che fate lì diet...? > tentano di dire Lerya e Zayn affacciandosi dietro l'albero in questione.
< Niente > diciamo entrambi deglutendo più forte del normale.
Tolgo le mani dal suo petto mentre Harry toglie la mano dal mio fondoschiena.
Tutto sotto lo sguardo divertito e imbarazzato dei nostri amici.
< Ehm... che fate? > chiedo più rossa del normale voltandomi verso i due ragazzi.
< Niente pensavamo di rientrare > spiega la mia amica, per poi aggiungere < non pensavamo di disturbare >.
< No ma infatti non ci avete disturbato > dice Harry guardandomi un attimo, mentre io scuoto la testa dandogli manforte < no, assolutamente... stavamo solo parlando >.
< E poi a Caroline è entrato un moscerino in un occhio >.
Guardo Harry, poi i miei amici prima di annuire insistente.
< Direi di andare no? Tanto anche noi stavamo per rientrare > ammette Harry facendo segno di camminare.
Così dicendo ci incamminiamo: Lerya e Zayn davanti e io e lui dietro.
< Un moscerino? > gli chiedo divertita.
< È l'unica cosa che mi è venuta al momento > ammette sulla difensiva il riccio.
Scoppio a ridere seguita da lui che mi tira verso di se.
Poi aggiunge < levati quel sorrisino dalla faccia che si vede lontano un miglio che ti stava piacendo parecchio la situazione che si era venuta a creare >.
Gli tiro uno scappellotto sul petto < si, perché a te no eh? >.
Ridiamo entrambi scuotendo la testa per poi essere portata via dalla mia amica che subito mi chiede < ma che cazzo succede? Me lo spieghi? >.
< Niente > giudico incrociando le braccia al petto.
< Sì. Certo come no! > dice per poi continuare < stamattina le carezze, oggi i baci e le palpatine al fondoschiena e domani? >.
< Niente >.
< Sesso sfrenato sulla lavatrice? > chiede portando una mano davanti la faccia.
< Lerya! > urlo a più non posso.
< Lo so, scusa... ma non capisco che diavolo vi sta succedendo >.
< Oh neanch'io > ammetto imbarazzata mentre sento gli occhi di Harry puntarmi da dietro.
Non c'è bisogno che mi giri, perché so già che è così.
Che mi sta guardando.
Trapassando.
Lerya mi ammonisce < Caroline Smith se alla fine dei giochi ti fai male sul serio mi incazzo come una iena >.
Annuisco, per poi abbacciarla < possiamo parlarne un'altra volta? >.
Sinceramente non ho voglia di parlarne di questa situazione, poco chiara a me, a Harry e a tutti.
A tempo debito risolveremo la questione dando le opportune spiegazioni.
La mora annuisce mentre sale le scale di casa seguita dalla sottoscritta.
< Io vado a prepararmi > dico senza fermarmi e dirigendomi verso camera mia.
Apro la porta e mi dirigo in bagno dove mi specchio.
Che cosa diavolo sta succedendo?
Cosa sta succedendo alla vecchia e cara Caroline?
Gli occhi sembrano luccicare, le mani mi tremano, il battito è più irregolare del solito.
Non mi starò di certo infatuando di Harry Styles?
Del mio famigerato nemico dagli occhi verdi e dal sorrisino malizioso e beffardo?

Io lo odio.
Odio.


Com'è possibile che mi stia infatuando di Harry?
Ormai è palese, ma proprio non riesco a darmi una risposta.
È come se da ieri fosse tutto cambiato, come se gli anni passati a insultarci, odiarci fossero svaniti.
Con uno schiocco di dita.
O in questo caso con un abbraccio.
Come se ci fossimo conosciuti per la primissima volta in vita nostra.
Scuoto la testa pesante come un pallone da basket.
Decido di farmi una doccia veloce per placare i bollenti spiriti.
E gli animi.
Dopo essermi lavata ed infilato l'intimo infilo il vestito bianco lungo fino alle caviglie, specchiandomi.
'Chissà se mi troverà bella' domando a me stessa dandomi della stupida infantile.
Cosa me ne importa di quello che pensa Harry?
Niente di niente no?
Mi trucco e completo il mio look con gli accessori hawaiani.
Due fiori appoggiati sulle orecchie e la coroncina ad adornarmi il petto.
Sorrido di fronte alla mia immagine riflessa nello specchio.
Mi piaccio parecchio.
Per una volta tanto...
Muovo i capelli con la mano rendendo le onde più morbide e applico il rossetto liquido stando attenta a non combinare un mio solito disastro.
< Ehi, sei pronta? > domanda Gemma bussando alla mia porta.
< Entra pure > dico andando in bagno per fare la pipì.
< Wow che schianto! > giudica una volta tornata in camera.
Roteo gli occhi < eeeh esagerata >, poi le faccio i complimenti aggiungendo un < attenta che Niall finisce per saltarti addosso stasera >.
La vedo sghignazzare mentre mi provoca < attenta tu a mio fratello altroché... >.
Poi aggiunge < vestita così sei un bel pericolo >.
Faccio un cenno come a dire 'scemenze'.
< Fidati se ti dico di stare attenta stasera > sentenzia prima di riprendere da dove si è interrotta < sai quel succhiotto che hai?
Bhe non sai quello che ti farebbe >.
Ridiamo divertite mentre le dico < stasera è la serata giusta per dichiararsi >.
< Ho paura > confessa Gemma giocando nervosamente con le mani.
< Non devi, vedrai che andrà bene... tu sii solo te stessa >.
Annuisce non convinta giocando coi capelli nervosa.
Poi sorridendomi chiede < e invece la tua passeggiata di oggi pomeriggio? >.
Deglutisco < bene, niente di che >.
< Care > dice severa.
< Che c'è? >.
< Diciamo che Lerya si è lasciata sfuggire qualcosa > dice ammettendo la verità.
< Mamma mia che impicciona > sbotto acida.
< Sempre a ficcare il naso nelle cose che non la riguardano > aggiungo ridendo per via della mia faccia buffa.
< Mi spieghi che sta succedendo? >.
< Tra chi? > chiedo prima che la mia amica risponda ovviamente < tra te e Harry >.
< Non lo so Gem... non so dirti quello che sta succedendo > ammetto grattandomi la testa.
< Sul serio? Eppure non si direbbe... voi due nascosti dietro un albero a scambiarvi effusioni? Direi che è piuttosto esplicita la cosa >.
Arrossisco non appena sento la parola effusioni, per poi spiegare < ci siamo fatti prendere dal momento, basta >.
< Si e per questo vi stavate per baciare >.
< Non ci stavamo per baciare > dico per poi ammettere sconfitta < e va bene... hai ragione >.
< Dovreste parlarne >.
< Non c'è molto di cui parlare > esplico io ma la mia amica non è d'accordo < sì invece Care, non è normale che vi venga voglia di baciarvi e di stare così vicini >.
< Te l'ho detto: è solo una questione fisica > giudico annuendo con la testa come per dare più convinzione alla mia teoria.
< Solo una questione fisica? >.
Annuisco prima di dirle semplicemente < che ci piacciamo a livello fisico è evidente ma la cosa non va oltre... fidati >.
< E se ti sbagliassi? > chiede confondendomi più che mai < e se non fosse solo una cosa fisica ma solo i vostri sentimenti a venir finalmente a galla? >.
< Sentimenti?! > urlo ridendo a crepapelle < qui non ci sono sentimenti >.
< Se lo dici tu... >.
Annuisco convinta per poi sentirmi dire < eppure dovreste parlarne, solo questo >.
< Ok, va bene... lo farò; ora basta però > la ammonisco tirandomi su dal letto e facendole segno di raggiungere i nostri amici.
Usciamo dalla mia camera raggiungendo appunto gli altri in terrazza.
Non siamo ancora tutti: mancano ancora Travis e i suoi amici.
Sorrido a Niall sussurrandogli un 'sei bellissimo, Gemma cadrà ai tuoi piedi >.
Lo vedo sorridere di sbieco < anche tu non sei da meno, Harry farà lo stesso >.
< Harry non deve cadere ai miei piedi > dico contrariata vedendo il mio amico ridere; alzo gli occhi al cielo spostandomi verso il tavolino per prendere da bere.
Una volta fatto raggiungo Louis, Zayn e Lerya che stanno parlando sorseggiando i loro moscow mule.
< Che si dice? > chiedo aggiungendomi nella conversazione.
< Mha niente di che > dice Zayn mentre Louis mi stuzzica < tu forse dovresti dirci qualcosa >.
Sbuffo < che rottura che siete >.
< Allora com'è andata questa passeggiata al lago? > chiede Louis socchiudendo gli occhi.
< Bene > ribatto ferma.
< E con Harry tutto ok? Mi sono giunte delle voci... >.
< Louis con Harry tutto ok, le voci erano fasulle > indico i miei amici innervosita.
< Non direi > sentenzia lui strizzandomi un occhiolino per poi continuare ad infastidirmi < sul serio? Dietro un albero? Le cose si fanno interessanti Care >.
< Non eravamo dietro un albero > dico finendo col ridere, per poi ricompormi < stavamo parlando, fine >.
< Sì certo come no >.
< Che si dice? > domanda Harry raggiungendoci col bicchiere in mano.
< Niente > mi affretto a rispondere mentre Louis prende a provocare il suo amico < stavamo parlando della vostra uscita al lago >.
Poi aggiunge sornione < divertito Haz? >.
Il riccio socchiude le labbra < molto >.
< Anche Caroline si è divertita > continua Louis indicandomi.
Harry si lascia sfuggire un 'ci credo' mentre io gli intimo < Harry chiudi quella bocca >.
< Non è colpa mia se hai iniziato tu a provocarmi > si giustifica pizzicandomi una guancia.
< Tu hai continuato >.
< Dettagli > rispondo buttando giù un lungo sorso della mia bevuta.
< E vi è piaciuto? > chiede Louis prima di aggiungere < il lago intendo >.
< Sì > diciamo in coro io e il riccio.
Proprio mentre sto per aggiungere altro il riccio confessa < se solo non ci aveste interrotto... >.
Strabuzzo gli occhi iniziando a tossire mentre i miei amici ridono.
Dopo essermi ripresa guardo Harry alzando la voce < taci! Per favore >.
< Ok, ok... permalosetta dei miei stivali > afferma prima di andare via.
Alzi gli occhi al cielo prima di sbuffare < quanto sono stufa >.
Vedo Louis venirmi vicino e stritolarmi in un abbraccio < non vedo l'ora di vedere i vostri bambini scorazzare per casa >.
< Tomlinson > lo rimprovero < non ci sono bambini e credimi quando ti dico che non rientrano nei miei piani >.
< Vostri piani > mi corregge ridendo mentre io gli tiro un cazzotto sulla spalla destra.
< Caroline! > urla quello che riconosco essere Travis.
Mi volto e lo raggiungo mentre quest'ultimo mi abbraccia schioccandomi un bacio sulla guancia; dopodiché mi presenta ai suoi amici mentre io sorrido a tutti invitando i miei amici a raggiungermi così da presentarli.
< E così tu sei la famosa Caroline? > chiede quello che dovrebbe chiamarsi Matt.
Annuisco ascoltando un altro ragazzo < non fa che parlare di te, ore ed ore al giorno >.
Sorrido mentre vedo Travis arrossire imbarazzato scusandosi < non li prendere sul serio, scherzano >.
< Non fare il modesto > lo prendono in giro loro beccandosi così delle occhiatacce.
< Peccato che sei fidanzata > spiega Edward prima di continuare < altrimenti vi avrei visto proprio bene >.
< Fidanzata? > chiedo ridendo per il mio status.
Tutt'altro che fidanzata.
< Non sei fidanzata? > domanda Matt guardando Travis che a sua volta mi guarda.
Rido ancora mentre cerco di rispondere, per poi essere interrotta da Harry che mi si piazza vicino.
< Ehi ciao Travis > afferma cercando di stare il più rilassato possibile.
Seguono delle presentazioni tra Harry e i ragazzi.
< E tu dovresti essere il fidanzato di Caroline > spiega Matt stringendo la mano del riccio.
Lo guardo e lui mi guarda prima di annuire.
< Noi non siamo fidanzati > dico ai ragazzi mentre Harry afferma < è timida, si vergogna >.
Gli tiro un buffetto mentre gli chiedo a bassa voce aggrottando le sopracciglia < mi spieghi che stai facendo? >.
< Oh niente tesoro > marcando la parola tesoro più del dovuto.
< Questo non mi sembra niente >.
< Dai Care, fammi divertire un po' > dice avvicinandosi al mio viso.
Gli metto una mano sul petto per allontanarlo ma proprio mentre lo sto facendo gli altri iniziano ad urlare < bacio, bacio, bacio >.
Scuoto la testa guardandoli, per poi guardare Harry che prendendomi un fianco mi stuzzica < non dire che non vorresti un mio bacio >.
Gli frego il suo bicchiere buttando giù il liquido per tentare di riprendemi.
< Stai giocando col fuoco Harry > gli dico.
I miei occhi nei suoi.
< Non ne saresti capace comunque > sentenzia sorridendo mostrando le fossette che tanto lo contraddisguono.
Mi ritrovo a chiedere < di che cosa? >.
< Di baciarmi > emette stringendo il mio fianco mentre io sussulto per la presa.
< Andiamo ragazzi: ce la fate a darvi sto bacio? > urlano Zayn e Louis divertiti.
Mi volto fulminandoli con lo sguardo, per poi voltarmi verso Harry < perché lo dovremmo fare davanti a loro? >.
< Quanto sei pallosa > sbuffa bevendo.
< Senti non mi voglio far vedere in atteggiamenti così intimi... sono riservata >.
Scuote la testa prima di urlare < ragazzi non ci sarà nessun bacio, la 'casta' Caroline si vergogna >.
I ragazzi emettono dei fischi mentre ci avviciniamo di nuovo a loro.
< Che fate nella vita? > chiede Travis ai miei amici.
< Io studio filosofia > spiega Liam che ci ha appena raggiunto con Sophia.
< Sul serio? Anch'io > afferma Matt dando una pacca a Liam che prontamente chiede < hai preparato l'esame di storia filosofica? >.
Li vedo discutere, mentre gli altri parlano del più e del meno.
Prendo un lungo sorso del mio drink mentre sento la testa più leggera.
L'avevo detto che avrei bevuto ed è quello che sto facendo.
Perché mantengo le promesse.
< Allora ci vieni alla festa che organizzo? > mi chiede Travis riportandomi coi piedi per terra.
< Forse, se loro vorrano venire certamente >.
Senza rendermene conto sposto una ciocca di capelli dietro prendendo un altro sorso del mio drink.
< Sei uno schianto stasera > afferma Travis osservandomi da capo a piedi.
Mi volto per vedere Harry ma non lo trovo.
Così mi volto per vedere dove si sia cacciato, sorridendo non appena lo vedo tornare con due drink in mano.
< Tieni > dice porgendomelo.
Riprendo a parlare coi ragazzi ridendo alle loro battute e divertendomi quando ad un certo punto Harry mi si avvicina dicendo < vieni >.
< Ehi dove andate? > domanda Lerya mentre Zayn e Louis iniziano a ridere prima di urlare < fate piano per favore >.
Superiamo altre persone stando attenti a non perderci.
Lo seguo trascinandomi.
La mia mano intrecciata con la sua.
Arrivato davanti la mia camera la apre e la richiude con un sonoro tonfo prima di prendermi il bicchiere che ho in mano trangugiandone un lungo sorso.
Rido mentre mi prende la testa facendomi bere < non dovrei bere ancora, sono un tantino ubriaca > spiego attenta a non sputarmi tutto addosso.
< Shh > mi intima Harry prendendomi per i fianchi facendomi sussultare.
Con uno scatto annulla la distanza tra i nostri corpi mentre mi ritrovo a sussultare non appena mi rendo conto della pericolosità della nostra vicinanza.
Il mio seno è a contatto col suo petto, il suo bacino preme contro il mio.
Alza gli occhi al cielo mentre io sorrido divertita.
< Mi farai impazzire > mugugna a denti stretti prima che io chieda per che motivo.
< Care > sbotta soffiandomi addosso mentre io sorrido per il soffio inaspettato.
Con uno scatto si avvicina al mio collo iniziandolo a ricoprirlo di baci per poi scendere più sotto sulla scollatura del mio vestito e tirare su la testa portandosi una mano sulla testa.
< Non capisci che non riesco a trattenermi? > mi chiede mentre prendo a giocare con la sua camicia a fiori portando le mani all'interno e disegno delle linee immaginarie sul suo petto liscio e longilineo.
< Calmati > gli dico mentre lo guardo con gli occhi più lucidi del solito a causa dell'alcool in circolo.
Lo osservo e mi mordo le labbra.
Come si fa a resistergli?
Io non riesco.
Scaccio via i pensieri e mi soffermo a guardarlo mentre sussurra il mio nome col fiato corto.
Poi gli prendo il viso mordendogli il collo leccandogli la clavicola per poi sentirlo ansimare.
< Porca puttana > sbotta portando la mano sotto il mio vestito e tirando la gamba verso l'alto.
< Harry > gli dico mentre il riccio mi spinge lentamente verso la scrivania facendomi sedere.
Torna un attimo in sé mentre io lo tiro per la camicia riportandolo a me.
Poggia le mani sul tavolo in legno portando il suo viso a contatto col mio; poi prende il mio viso affondando la sua mano tra la mia guancia e la nuca mollandomi un bacio a fior di labbra.
Bacio al quale rispondo sorridendo.
Gli schiocco anch'io un bacio a fior di labbra e lui fa la stessa cosa iniziando a schiudere le labbra; poi senza preavviso mi morde il labbro inferiore tirandolo leggermente verso di lui per poi sorridere non appena sente la mia lingua a contatto con le sue labbra ancora chiuse.
Senza dire nulla ci ritroviamo ad osservarci con gli occhi in fiamme e brulicosi.
Poi all'improvviso una voce.... 'Niall'.
Mi alzo di scatto capendo che la voce che ha pronunciato quel nome altri non è che Gemma.
Harry fa la stessa cosa e ci avviciniamo al balcone affacciandoci.
Mi volto verso il balcone di destra ma non scorgendo nessuno penso di essermelo sognato.
Poi sento sussurrare un 'ma che cazzo' di Harry e mi volto verso il balcone di Niall.
Dove ci sono appunto lui e Gemma intenti a baciarsi prima lentamente per poi lasciarsi andare ad un bacio appassionato.
< Nia... > tenta di dire Harry prima che io gli prema una mano sulla bocca e lo spinga dentro chiudendo la porta finestra dietro di me.
< Caroline fammi passare > dice avvicinandosi alla porta bloccata dalla sottoscritta.
< Per fare cosa? > chiedo.
< Per andare a spaccare la faccia di Horan, mi sembra ovvio > spiega scuotendo la testa.
Poi afferma retorico < dimmi che quello che è visto è solo un sogno >.
Scuoto la testa mentre lui impreca < porca puttana >.
< Calmati >.
< Calmarmi? Come faccio sapendo che di là c'è mia sorella che limona appassionatamente con quello che dovrebbe essere un mio amico? >.
< Guarda in faccia la realtà >.
Alza un sopracciglio mentre io gli dico < si piacciono, si sono sempre piaciuti Harry >.
< Ma che dici? > chiede cercando di aprire la porta.
< Da sempre, entrambi > spiego per poi dirgli < senti adesso ti siedi e ti calmi un attimo >.
< Assolutamente > tenta di dire prima che io gli indichi il letto.
< Ti odio > sbotta una volta sedutosi.
< Harry >.
< Che c'è? > risponde nervoso.
Lo guardo male prima di ammettere < non c'è niente che puoi fare, ficcatelo in testa >.
Lo vedo scuotere la testa < come diavolo è potuto succedere? >.
< Te l'ho spiegato: si piacciono >.
< Un conto è una cosa fisica, un conto è mettere in mezzo i sentimenti > sentenzia massaggiandosi la testa.
< Non è solo una questione fisica la loro, probabilmente si amano >.
< Amore > sputa prima di continuare < che schifo >.
< So che per te è difficile accettarlo dopo che lo sei venuto a scoprire così ma pensaci bene >.
< A cosa? Che Horan si sbatte mia sorella? > domanda critici.
< A cosa vuoi per Gemma >.
< Il meglio voglio > afferma convinto.
< E pensi che Niall non sia il meglio? > chiedo non ricevendo risposta, cosi riprendo il discorso < andiamo! Lo conosci da ormai abbastanza per dire che è il meglio che possa capitare ad una ragazza Harry >.
< Ma non la mia >.
Sorrido per il fatto che ha chiamato la sua ragazza Gemma e poi continuo < non le farebbe mai del male, non è stupido... e poi la ama >.
< Ah sì? > chiede beffardo.
Annuisco < fidati, per lui Gemma è tutto >.
< Sì tutto bello ma resta il fatto che un mio amico si sbatte mia sorella > asserisce incavolato nero.
< Non essere tragico per favore > lo riporto prima che preghi di non fare scenate < almeno stasera goditi la festa, domani vedrai che avrai modo di parlare con entrambi e cambiare idea >.
< Seh, come no > dice prendendo il bicchiere bevendo per poi dirmi < andiamo di là, voglio solamente bere e dimenticare tutto >.
Annuisco e lo raggiungo per poi uscire ed essere accolti da grida, urletti e fischietti vari.
< Allora a quando i bambini? > chiede Louis portando un braccio sulla spalla di Harry che risponde < a mai >.
Faccio un segno con la mano a Lerya e Liam che mi chiedono che cosa sia successo.
< Io direi di bere > urla Harry proponendo una sfida di shottini ai ragazzi.
Scuoto la testa mentre Louis, Liam, Zayn e Lerya mi si avvicinano e spiego loro < abbiamo beccato Niall e Gemma baciarsi e Harry l'ha presa abbastanza male >.
< E bravo il mio irlandese! Finalmente si è deciso > applaude Louis battendo il bicchiere con quello di Zayn.
Detto ciò raggiungiamo gli altri mentre Lerya mi chiede < tutto apposto con Harry? >.
< Più o meno > ammetto sincera.
< Dai Care gioca con noi > mi chiama Travis prendendomi la mano.
Guardo Harry non fare nessuna mossa ma anzi mandare giù il liquido sotto lo sguardo divertito di Sophia che ride vicino a lui.
< Piano Harry > lo ammonisce lei facendolo così voltare verso di lei.
< Ti conviene spostarti altrimenti ne pagherai le conseguenze > la rimprovera lui maliziosamente facendole fare un giro con la mano.
Riporto l'attenzione su Travis che mi spiega < allora non stai con Harry >.
Annuisco prima di sentirlo aggiungere < mi hanno spiegato i ragazzi prima quando voi eravate entrati in casa >.
Sorrido mentre gli altri si avvicinano per brindare alla serata.
Vedo Harry strizzarmi un occhiolino da lontano.
Gli sorrido prima di essere trascinata in un balletto improvvisato al momento.
< Allora ci esci con me? > mi chiede Travis facendomi girare.
< Vediamo > gli dico in un orecchio facendolo ridere.
< Devi vedere Harry? > chiede beffardo mentre scuoto la testa < non stiamo insieme, quindi ognuno può fare quello che vuole >.
< Giusto > afferma muovendosi a ritmo di musica.


Balliamo per non so quanto tempo, divertendoci tutti insieme e scherzando allegramente prima che la gente inizi ad andar via a poco a poco.
< Certo che Travis e i suoi amici sono veramente uno spasso > ammettono Zayn e Liam.
Annuisco essendo d'accordo con la loro opinione < ve l'avevo detto che erano simpatici >.
Louis annuisce < dovremmo proprio andare alla loro festa >.
< Assolutamente > esclama Lerya battendo le mani come una bambina.
Guardo l'orologio e sbadiglio.
Per me è ora di andare a letto.
Ma proprio ora.
< Io andrei a dormire, sono stanca > ammetto osservando i miei amici.
< Sì, direi che è arrivato il momento > dichiarano tutti.
Poi aggiungo < voi iniziate ad andare, io butto via almeno i bicchieri >.
< Sei sempre la solita perfettina! > si lamentano loro facendomi ridere.
< Mi da fastidio lasciare tutto così > confesso le mie colpe mentre li vedo entrare dentro casa; per poi iniziare a raccogliere i vari bicchieri e bicchierini e buttarli nell'immondizia.
Dopo aver finito mi volto per vedere se ho lasciato qualcosa in giro e rientro dentro casa dirigendomi verso camera mia ed entrandoci.
Esco fuori al balcone e sbircio oltre il mio balcone sorridendo non appena vedo Niall e Gemma ridere guardando le stelle abbracciati.
Ah l'amore!
Cerco di trattenermi dall'urlare e andarli ad abbracciare e lascio a loro questo momento di intimità per entrare in stanza e dirigermi in bagno iniziando a svestirmi poggiando i vestiti su una sedia.
Dopo essermi lavata accuratamente le mani, inizio a struccarmi, lavando poi i residui di trucco con l'acqua fresca e lavando i denti; poi dopo aver fatto la pipì mi dirigo verso il mio letto infilandomici dentro e tirando su le lenzuola.
Controllo che il telefono non abbia chiamate o messaggi e mi volto sul fianco destro cercando di chiudere gli occhi arricciando il naso.

Sbaglio o nell'aria c'è il profumo di Harry?

Scuoto la testa cercando di non darci peso ma poi me lo immagino ubriaco, solo e mezzo depresso nel suo letto che mi viene da sorridere.
Non è stata facile per lui questa sera eh?
L'aver scoperto Niall e Gemma deve averlo provato parecchio, così dopo averci pensato un secondo mi tiro su dal letto decidendo così di andare a vedere come sta.
'Sta a letto' mi intima la mia coscienza mentre mi ritrovo a parlare da sola.
Non succederà nulla.
Sto andando solo a vedere che è tutto intero.
Che problemi mi faccio?!
Non succederà proprio un bel nulla.
Annuisco come a infondermi coraggio e apro la mia porta, attenta a non fare il minimo rumore.
'Se ti beccano sei fottuta' dico tra me e me sgignazzando mentre cammino quatta quatta.
Poi busso ed aspetto che venga ad aprirmi, ma nessuno lo fa.
Attendo dei secondi.
'Va a letto Caroline Smith'.
No, no che non ci vado a letto.

E se ha bisogno di me?

Se ha bisogno di conforto?


Così decido che forse non riesce a rispondere per via delle lacrime e afferro la maniglia prima di aprirla.
< Harry > dico piano, non vedendo nulla.
Poi i miei occhi si abituano alla luce notturna mentre ritento chiamando il mio nemico, rimanendo di stucco per la scena che mi si presenta davanti.
Harry e Sophia intenti a baciarsi, lei che sfila la maglietta di lui e lui sopra di lei a cavalcioni solo con il reggiseno in pizzo.
Strabuzzo gli occhi mentre Sophia aprendo gli occhi urla un 'oddio'.
Harry si volta scrutandomi per poi aprire la bocca incapace di dire o fare qualunque cosa.
Arretro d'istinto portandomi una mano sugli occhi e iniziando a scusarmi < giuro che non ho visto nulla, giuro che non volevo... giuro che >.
Senza pensarci ulteriormente esco dalla camera chiudendola velocemente e mi fiondo nella mia poggiandomi sulla porta chiusa alle mie spalle.

Col fiato corto e il cuore in gola.

Cerco di calmarmi finendo con l'agitarmi ancora di più non appena respiro il profumo di Harry nell'aria.

Senza pensare a Niall e Gemma mi dirigo fuori al balcone cercando di respirare più lentamente possibile.
Mi siedo sulla sedia a dondolo alzando gli occhi al cielo e maledicendomi mentalmente.
'Certo... stava proprio piangendo'.
'Sei una stupida' mi ripeto più volte corrucciando le labbra in una smorfia.
Che stupida sono stata ad aver pensato che potesse aver bisogno di me.
O che potessi piacergli sul serio.
Scuoto la testa amareggiata e delusa.
Ripenso alle sue mani su di me, le sue labbra sulle mie mischiandole con le immagine appena viste nella sua camera trattenendo un conato di vomito.
Rimango ferma per non so quanto tempo prima di decidere di addormentarmi con la speranza di cancellare tutto.
Dalla mia mente e dal mio cuore.

Trafitto e rotto.

Che diavolo è successo oggi?
  
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