6. Promemoria
Ciao bambina mia,
Sì, lo so che detesti essere chiamata così e, credimi, lo so che non sei più una bambina da una pezzo e che di certo non appartieni a nessuno. Se non a te stessa. Il mio è solo il tentativo abbastanza goffo e nemmeno troppo originale di dirti che, se mai tu ne sentissi il bisogno o il desiderio, io ci sarò sempre. E che questa, anche se ora capisco che ti stia stretta, sarà sempre casa tua.
Ricordati di mandare qualche messaggio alla mamma. Lo sai che in fondo basta poco per rassicurare le persone che amiamo e che ci amano. Per tutti gli altri invece ricorda che nulla sarà mai sufficiente. Impara a riconoscere il prima possibile la differenza e non pentirti mai delle scelte che farai. Soprattutto se c’è in gioco l’amore. Oppure un viaggio verso te stessa ancora più importante come l’amicizia.
Ricordati di non mancarti mai di rispetto. Ricordati che dire di no è un tuo diritto. Esattamente come dire di sì.
Infine ricordati di splendere, soprattutto quando la cosa attirerà delle critiche. Perché essere scomodi è a volte l’unico promemoria da ricordare se vogliamo restare vivi davvero.
Con amore, quello vero. Però quando arrivi chiama la mamma.
Papà