Molte volte a ciò che noi donne dobbiamo subire.
Io sono arrivata al Santuario di Atene quando ero molto piccola, per diventare una guerriera fedele alla dea della giustizia.
Ho dovuto indossare una maschera, nascondere la mia femminilità e non mostrare il mio viso a nessuno.
Come se una donna, per essere forte, dovesse necessariamente sfoderare la sua forza.
Come se una donna, per essere forte, dovesse necessariamente mostrarsi irremovibile, come se esistessero solo tanti no, pochi sì, qualche forse camuffato dall'uno o l'altro, quindi nullo.
Oppure entrare nei panni di un uomo, per essere forte ed essere ascoltata.
Siamo governate da una dea donna eppure qui al Santuario siamo sempre inferiori ai guerrieri uomini e questo non lo trovo affatto giusto.
[Parole 122]
Note Autrice:
Ho sempre visto Shaina come colei che si distingue dalle altre sacerdotesse guerriere di Athena. Colei che in qualche modo si stanca di quella maschera che deve indossare perché costretta da una legge del santuario.
Lei indossa la maschera, ma in varie occasioni si è vista senza ed è per questo che la vedo come il personaggio che vuole essere indipendente.
L'immagine è stata presa da internet
[Parole 122]
Note Autrice:
Ho sempre visto Shaina come colei che si distingue dalle altre sacerdotesse guerriere di Athena. Colei che in qualche modo si stanca di quella maschera che deve indossare perché costretta da una legge del santuario.
Lei indossa la maschera, ma in varie occasioni si è vista senza ed è per questo che la vedo come il personaggio che vuole essere indipendente.
L'immagine è stata presa da internet