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Autore: Cress Morlet    08/10/2019    12 recensioni
[Anna/Gilbert]
Certamente io non ho bisogno di te.
Genere: Angst, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anna Shirley Cuthbert, Gilbert Blythe
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Sospiri di cenere




 
Averla finalmente tra le braccia. E' lei. E' Anna. Tra le tue braccia. Sul tuo petto, sul tuo collo, tra i tuoi gomiti e le tue mani. C'è Anna adesso. C'è sempre stata Anna.
Che sensazione magnifica che vivi in questa tragedia, in questo dolore, in questo tormento. Il tuo cuore ti stritola le lacrime, i tuoi polmoni collassano e riversano fuori dalla tua bocca un sospiro dolce e pieno che sussurra, racconta e canta ogni cosa del tuo passato e dei tuoi nascosti desideri. Anna è tra le tue braccia. Affondi le tue dita nel suo cappotto e percepisci le sue scapole. Le senti sotto i tuoi polpastrelli, ti ci aggrappi con il tuo palmo.
Ti amo, vorresti dirle.
Ti amo, ho bisogno di te, ho sempre bisogno di te, ho bisogno di te ogni istante, ti amo, ti amo troppo, ti amo, amami, ti amo, non andartene, ti amo, rimani qui con me. Non lasciarmi andare. Resta ancora un po’, ne ho bisogno. Ho bisogno di te, ho bisogno di casa. Ti amo, Anna. Lo sai che ti amo, vero? Lo sai?

Non avevi mai potuto sfiorarla. Mai, mai.
L’hai immaginato. Tante, innumerevoli volte. L’hai immaginato talmente troppe volte che ti sei ritrovato spesso a confondere la realtà con la tua immaginazione. Deluso e distrutto ti svegliavi ogni mattina, la incontravi a scuola, e scoprivi che non ti era permesso avvicinarti a lei. Non ti era concesso sfiorarle le mani o ricevere da lei una parola di conforto. Anna è sempre stata dura con te. Anna è sempre stata crudele con te. Dolce e protettiva con i tuoi amici. Brutale con i tuoi sogni e con ogni tua speranza su un vostro possibile futuro insieme.
Certamente io non ho bisogno di te.
Ti ha fatto sanguinare il cuore, te lo ha schiacciato tra le dita, e non una volta soltanto. Io non ho bisogno di te.
Ha trasformato i tuoi incubi più spaventosi in mostri reali, in situazioni concrete. Io non ho bisogno di te. Ha strappato e calpestato le immagini luminose e splendide che conservavi tra le tue costole speranzose e ha scolpito un malvagio epitaffio nel tuo petto svuotato dalle sue mani guantate. Io non ho bisogno di te, Gilbert. Certamente io non ho bisogno di te. Sui tuoi muscoli atrofizzati erano caduti gomitoli di polvere che avevano sbuffato dinanzi alla tua inerzia e alla tua vigliaccheria. A te che avevi iniziato a vagare da solo, con un petto senza più forma. A vagare, piangendo, senza più credere nell’amore. I tuoi stessi respiri avevano preso ad assomigliare a sospiri di cenere opaca. Un nuovo dolore atroce aveva consumato le tue ossa - Mary morirà, come mio padre, come mia madre, come qualsiasi persona io abbia mai amato - e Anna non ha più potuto resistere, non ha più potuto continuare ad osservare inerme la tua immensa agonia. La stessa ragazza che aveva torturato il tuo cuore e che lo aveva pietrificato con le sue parole taglienti, la stessa ragazza che ti aveva ucciso e spezzato, conficcando nel tuo addome mille spine di ghiaccio: Anna, sempre Anna, ha estirpato la tua sofferenza. Ha riempito il tuo petto, ormai tramutatosi in un pozzo freddo e oscuro, posando il suo cuore sulle tue costole aperte e cigolanti. Ha riallacciato le tue ossa con radici e petali, ha raccolto le tue lacrime con cestini floreali. Ha intrecciato le sue mani sulla tua nuca e fra i tuoi capelli. Lei che ora ti sta abbracciando e che si lascia abbracciare da te. La stringi con forza e percepisci le sue forme, la curva della sua schiena. Certamente io non ho bisogno di te, Gilbert. Certamente io non ho bisogno di te. Io non ho bisogno di te, Gilbert. Certamente...
La stringi ancora più forte. Lasci che i ricordi scompaiano e che il suo corpo sia l’unica consistenza della tua vita e della tua realtà. La sagoma vetrata del tuo futuro ridotto a brandelli e del tuo amore che non sarà mai corrisposto.
Resta con me, ancora un altro po’. Anche se non hai bisogno di me. Non importa, avrei dovuto dirti in treno. Lo sapevo già, Anna. Tu non hai bisogno di nessuno. E non avrai mai bisogno di me. Sono io, lo so. Sono sempre stato io ad aver bisogno di te. E lo so che non sei innamorata di me.







Angolo autrice.
Salve a tutto! Da più di un anno non approdavo su questi lidi, ma non dovete credere che io li abbia dimenticati. Sono nel mio cuore, ci sono sempre. Questo è un breve testo per commemorare la bellissima puntata di domenica. Sono ancora parecchio sulle nuvole. Spero mi vogliate dire sinceramente che cosa pensate di questo testo, mi farebbe tanto piacere e mi aiuterebbe a crescere. Inoltre, sareste interessati ad una breve OneShot sull'amicizia di Anna e Cole? L'avrei quasi finita di scrivere, ma ditemi voi. Grazie di aver letto fino a questo punto. A presto :)
   
 
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