Bene la mia mente malata,partorisce storie sempre piu pazze.
cosa succede se tutte noi adottassimo un pupazzo di naruto è poi...si trasforma in una persona in carne e ossa??
storia a più mani,chi si vuole aggiungere è il ben venuto.
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
La
ragazza sistemò alcuni capelli davanti agli occhi.Chi
gliel’aveva fatto fare di uscire? Il sole di
mezzoggiorno brillava nel cielo accecando tutti e lei per andare alla
lavanderia per conto di sua madre era dovuta uscire con quel tempo?Era
pazza ad aver detto di sì per quindici euro, avrebbe alzato
la quota la volta successiva.Poco ma sicuro. Si
fermò un momento notando qualcosa che l’attirava. Una piccola
bancherella che vendeva dei peluche di Naruto.Si avvicinò e
li osservò.Erano rimaste tutte le kunoichi e
pochissime nuvolette rosse ma la sua attenzione cadè su
altro.Aveva notato i peluche di Konan, Yahiko e Nagato nel periodo in
cui era Jiraya ad allenarli.Si concentrò principalmente su
quello di Nagato, così curato nei dettagli, assolutamente
perfetto. Si
girò verso il vecchietto e, con un sorriso a trentasei
denti, domandò il prezzò. - 12 euro.
– pagò con quello che aveva guadagnato, prese il
resto e infilò il peluche di Nagato all’interno
della busta dove c’erano i giacconi…Del resto era
solo un pupazzo no? Riprese a
camminare e ringraziò il cielo che la lavanderia era ad
appena mezzo chilometro da casa sua.La prossima volta che andava in
vacanza e qualcuno le diceva che era fortunata perché a Roma
avevi tutto a cinque metri da casa sarebbe morto. Arrivata a casa
gettò la busta sul divano.Che la mettesse a posto sua madre! Bevve un
po’ d’acqua e si ricordò del peluche. Lo
tirò fuori e lo guardò. “Sì,
davvero ben fatto” pensò. Lo
portò in camera e lo poggiò sul letto.Doveva
prima di tutto pensare al pranzo ma non avendo la minima voglia di
cucinare andò a prendere qualcosa alla pizzeria di sotto. Tornata qualcosa
la spinse prima verso il peluche.Rimase a fissarlo per un
po’.Nagato era proprio adorabile!Lo abbracciò e si
sentì avvolta da una nuvoletta; aprì gli occhi e
si ritrovò davanti il vero Nagato. - Uh?Sto
sognando? – disse la ragazza. -
No…Noi siamo per metà peluche
e…Diventiamo così se qualcuno ci abbraccia con
affetto… - disse Nagato - Per quattro ore...Se noi vi
vogliamo bene anche per otto... - Ah.Io sono
Giulia. -
Nagato…Ma credo tu lo sappia. -
Sì.Ho preso la pizza.Vieni a mangiare? - Sì.
"Peccato possa rimanere umano per così poco"
pensò Giulia.
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Salve!Devo dire che la
fanfiction mi incuriosiva così mi sono unita anch'io.Spero
di cavarmela e scrivere qualcosa di decente...
Ho scritto poco perchè mi hanno seppellita dai compiti(che
dovrei finire) e questo fatto mi fa anche dubitare di aggiornare spesso.
Ciao a tutti.