Olga Nicolaevna Romanova, figlia dello zar Nicola II, a teatro durante le celebrazioni del 1913, trecentesimo anniversario della presa del potere dei Romanov al trono di tutte le Russie, potenza e fragilità, sviluppi e pensieri, frammenti brevi, fino al 1914, con lo scoppio della Prima Guerra mondiale:.. " Non si trattava di scaramucce banali, tutti erano contro tutti, già parte della storia.
Il 31 luglio, a mezzanotte, l’ambasciatore tedesco, Pourtales, si recò dal ministro russo degli esteri,Sazonov, con un messaggio da Berlino: la Russia, doveva annullare entro 12 ore la mobilitazione delle truppe.
A mezzogiorno del primo agosto non era giunta alcuna risposta e il Kaiser ordinò alle sue truppe di andare sui confini.
Sempre quel primo agosto Pourtales si recò da Sazonov, chiedendo che la Russia annullasse la mobilitazione, lo chiese tre volte e la risposta fu sempre negativa, era tardi. “In tal caso, Signore, il mio Governo mi incarica di trasmettervi il seguente messaggio”la voce si inceppò, riprese “ Sua maestà l’imperatore, mio augusto sovrano, nel nome dell’impero, accetta la sfida e si considera in stato di guerra contro la Russia” Erano le 19.10. .." Prima della fine.