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Autore: HellWill    12/10/2019    0 recensioni
Raccolta di storie per il Writober 2019. I prompt possono essere trovati qui: https://postimg.cc/F74pybn4. Questa lista l'ho creata io e chiunque è libero di usufruirne anche senza credits.
Le storie sono tutte ambientate nel Regno di Mame, ovvero il territorio fantastico e simil-medievale dove si ambienta il mio romanzo, "Soffitti Sconosciuti".
Genere: Angst, Dark, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
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02 ottobre 2019
W E A T H E R
Ci aveva messo poco, in realtà, a capire che qualcosa non andava con il tempo atmosferico. Sin da piccolo, quando era triste pioveva e quando era allegro il sole non mancava. Ma aveva sempre dato per scontato che le cose andassero così per tutti, dato che nel villaggio sembravano scontenti quando pioveva e felici se c’era il sole, il tutto con poche eccezioni. 
Eppure, un giorno gli scappò qualcosa con sua madre.
«Oggi c’è il sole, ma non sono sicuro di essere felice» le disse, e lei lo guardò interrogativamente, come se quella notizia le giungesse nuova. «Sai, quando sono felice c’è sempre il sole» e la mamma sorrise scuotendo il capo: 
«Che sciocchezza, non c’è certo il sole perché sei felice».
Un tuono in lontananza interruppe il loro discorso, e il bambino fece una smorfia. 
«Lo sapevo che non ero davvero contento… ora verrà a piovere» borbottò.
La madre restò impressionata dalla coincidenza, ma non disse nulla. 
Gli anni passarono: la madre testò il potere del figlio, assegnandogli compiti a lui sgraditi ed osservando la reazione del cielo, e ogni volta che il suo umore cambiava così faceva anche il tempo. Spaventata, lo confessò al marito, che lo disse al capovilaggio, che lo disse al vecchio saggio. 
«E così» esordì quest’ultimo «tu puoi controllare il tempo atmosferico?».
Il ragazzino annuì piano.
In breve fu organizzata una pira.
«Per cos’è?» chiedeva il ragazzino, legato ad un palo lì vicino. 
«Per far caldo» rispondevano gli uomini che portavano le fascine, ridendo. 
Ma la pira non era per far caldo; era per il ragazzino che controllava le nuvole, e che presto non avrebbe più controllato nulla e mai sarebbe diventato un uomo.
   
 
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