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Autore: IneffableIronGirl    17/10/2019    1 recensioni
Crowley entra nella libreria di Aziraphale come ogni giorno ma si ritrova davanti una brutta sorpresa...
Genere: Fluff, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Aziraphale/Azraphel, Crowley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Bene, conosco Crowley da due giorni e già ci siamo baciati! Anche se devo ammettere che i baci di ieri non mi sono dipiaciuti per nulla.



FLASHBACK



Finito il film andiamo nella sua auto, lui mi apre lo sportello con gentilezza ed io entro, lo guardo mentre entra in auto e inizia a guidare è davvero sexy, sposto lo sguardo fuori dal finestrino, guardando le gocce di pioggia che si poggiano sul finestrino.



-Ti va un hot dog?-domanda dopo circa dieci muniti



-Si-rispondo con un sorriso anche se vorrei altro in questo momento tipo baciare le sue labbra che sanno di menta, morderle e...datti un contegno Aziraphale!



Ci fermiamo davanti ad un chiosco, la pioggia cade sempre più forte



-Birra?-domanda sorridendomi 



-Si, grazie-si avvicina e mi lascia un bacio sulle labbra, "aspettami qui" sussurra per poi scendere e correre sotto la pioggia, come se potessi andare da qualche parte con questa pioggia! Ma anche se il tempo fosse bello non me ne andrei per nulla al mondo. Lo guardo mentre parla con la donna del banco mentre aspetta il cibo, ride per qualcosa ed io vorrei tanto sentire il suono di quella risata. Lo vedo correre verso la macchina coprendo il cibo, entra velocemente e mi porge l'hot dog e la birra 



-Grazie mille-do un morso all'hot dog che è davvero buono, sento il suo sguardo su di me ma non mi volto tanto so che non potrò vedere i suoi occhi anche se vorrei tanto, bevo un sorso di birra direttamente dalla bottiglia



-Non sembri una persona da spuntino in auto...ti senti a disagio?-sorrido e arrossisco un po', mi volto verso di lui 



-In effetti non lo avevo mai fatto ma no...non mi sento a disagio...con te non lo sono mai, non mi so spiegare il perchè-finiamo di mangiare, esco dalla macchina, mi bagno completamente a causa della pioggia, spalanco le braccia guardando in alto e rido, non so per quel motivo ma rido, sento lo sportello chiudersi e delle braccia circondarmi la vita da dietro, mi bacia il collo, mi sfugge un piccolo gemito di piacere 



-Ti ammalerai così-sussurra al mio orecchio che carino...si preoccupa per me, mi giro verso di lui, mi abbraccia stringendomi forte a se come per non farmi bagnare ma è la cosa che meno mi interessa ora, alzo lo sguardo e lo bacio sentendo di nuovo il suo sapore buonissimo invadermi la bocca.



FINE FLASHBACK



Mi arriva un messaggio, lo apro subito 



Ti va di venire a casa mia questa sera? Possiamo cucinare insieme se ti va



L'immagine di Crowley con solo un grembiule da cuoco addosso mi invade la mente facendomi eccitare non poco perchè mi fa questo effetto? Datti un contegno stupido Aziraphale!



Un idea fantastica, a che ora?



La risposta arriva subito 



Alle sette, ti aspetto con ansia 



Allegata al messaggio c'è una foto di lui a letto, senza maglia che sorride, gli occhiali non ci sono e posso vedere i suoi bellissimi occhi castano dorati...sono meravigliosi



Vorrei essere lì con te ora 



Scrivo senza pensare, poso il cellulare e mi concentro sul lavoro, mettendo in ordine i libri e servendo tantissimi clienti. Non ascolto davvero quello che vogliono i clienti e le loro storie come faccio di solito penso agli occhi di Crowley e al suo petto nudo. A pranzo ordino del sushi che mangio su una delle poltrone color crema della libreria, prendo il cellulare ma non c'è nessuna risposta da parte dell'oggetto dei miei pensieri, forse ho esagerato...eppure ieri sera eravamo vicini e quei baci volevano di più. Alle sei chiudo la libreria, mi faccio una doccia rilassante e mi vesto con dei jeans chiari e una camicia azzurro chiaro, esco dalla libreria alle sei e mezza, vado a prendere una bottiglia di vino e mi dirigo verso casa di Crowley nervoso ed eccitato allo stesso tempo. Suono il campanello e quando Crowley apre la porta per poco svengo: indossa dei jeans neri stretti, una maglia dello stesso colore stretta che mette in risalto il petto, i capelli sono legati in un piccolo chignon e ha i piedi nudi.



-Non entri?-domanda ridendo, si sposta, entro e gli porgo il vino 



-Grazie, adoro il vino-chiude la porta, si volta e va verso la cucina decisamente gli fasciano bene anche il sedere.



La cucina ha un banco di legno, ha le pareti scure come tutta la casa e una luce soffusa, sento il suo corpo toccare la mia schiena le sue braccia mi circondano la vita mentre le mani aprono un cassetto davanti a me per prendere il tagliere che poggia sul piano, si stacca da me e prende un coltello



-Ti va di tagliare i pomodori mentre io cucino la carne?-annuisco, mi passa il tagliere, il coltello ed il pomodoro che inizio a tagliare con cura come faccio sempre anche a casa



-Scusami-sussurra malizioso per poi allungarsi proprio di fronte a me a prendere il sale, la maglietta si alza scoprendo la schiena ed il mio sguardo si posa sul suo sedere sodo come vorrei poterlo stringere tra le mie mani, torna in piedi solo per abbassarsi poco dopo per prendere una padella 



-Ho capito cosa stai facendo sai?-dico, lui mi guarda malizioso mordicchiandosi il labbro inferiore 



-Non hai che da chiedere-sussurro stupendo me stesso e anche lui che continua a cucinare la carne rigido ed evidentemente eccitato.



POV Crowley



Non hai che da chiedere queste parole mi girano nella testa mentre preparo la carne e lui l'insalata, da quando il mio angelo è così poco pudico? Dovrei farlo? Infondo me lo ha detto che lui che vuole quindi non mi sto approfittando di lui e poi con quella camicia è così sexy! Mi sono vestito così e l'ho stuzzicato proprio per arrivare ad eccitarlo e sono sicuro che mi ha guardato il sedere più di una volta questa sera. Spengo il fuoco e metto la carne nei piatti per poi portarla ad un tavolo in sala che ho fatto apparire per l'occasione e che ho apparecchiato con fiori e candele proprio come piace a lui, Aziraphale porta l'insalata ed io verso il vino nei calici.



-Dicevi sul serio prima?-inizio a mangiare la carne che è venuta davvero squisita 



-Si, tra noi c'è attrazione sessuale, non puoi negarlo...quindi...-sentirlo parlare di attrazione sessuale così liberamente mi da da pensare...se non sa di essere un angelo non fa il pudico come sempre e per parlare così...ha avuto qualcuno in passato e non me ne ha mai parlato... 



-Sei vergine?-la domanda mi esce dalle labbra senza il consenso del cervello e lui scoppia a ridere 



-Buon Dio no! Alla mia età chi arriva vergine?-lo sento, sento il mio cuore spezzarsi e cadere in mille pezzi...il mio angelo, mi ha mentito...tutto quelle battutine, tutto quel suo essere pudico...era tutta una farsa? Mangiamo per un po' in silenzio poi la sua voce mi fa risvegliare 



-Va tutto bene?- no! Non va tutto bene, sto morendo dentro!



 -Si, tutto bene-sorrido, bevo il vino e decido di non pensare a nulla questa sera se non a divertirmi e stare bene con Aziraphale.



Finiamo la bottiglia e anche il cibo ma non siamo ubriachi, siamo giusto un po' allegri, ci spostiamo sul divano dove il biondo mi bacia subito con passione, non mi faccio distrarre dal bellissimo bacio, metto una mano dietro la nuca di Aziraphale e uso i miei poteri demoniaci per vedere cosa gli è successo, nel suo inconscio ci deve essere qualcosa. Mi stacco da lui dopo aver visto cosa è successo e anche aver sbirciato un po' nel passato per vedere chi è stato il primo: Oscar Wilde, quel fottuto scrittore dei miei stivali! Si avvicina di nuovo a me cercando di torgliermi la maglia ma gli sposto le mani 



-Scusami...non posso...mi dispiace-sussurro, lo sguardo di Aziraphale è arrabbiato, si alza e se ne va sbattendo la porta, il mio angelo non lo avrebbe mai fatto. 




Non sono stati gli arcangeli ne i demoni a ridurlo così ma se stesso! Stava cercando di fare uno dei suoi miracoli ma qualcosa è andato storto e gli si è ritorto contro cancellandogli la memoria a facendogli dimenticare di essere un angelo. Porca puttana! Cosa posso fare per aiutarlo? C'è davvero un modo per aiutarlo? 

   
 
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