30/07/09
Cari lettori scusate il ritardo, ecco un nuovo capitolo della mia raccolta. Il tema che accomuna i defunti in questo caso sono i sensi per uno la vista per il secondo l'udito, queste loro peculiarità, sfruttate dalle persone che stavano loro accanto, li condussero infine alla morte. Buona lettura e se avete un briciolo di tempo e il capitolo non vi è dispiaciuto recensite, grazie
Hizashi
Hyuga
Occhio che può guardare oltre le nuvole,
Dentro i corpi,
attraverso il mare e la terra,
Spaziare per un raggio di infiniti
chilometri.
Inutile vanto.
Non sapevamo vedere davvero la gente.
Il mio
clan ebbe paura dopo la nascita degli Uchiha
E creò l’odiato marchio che
deturpa la fronte.
Io amai mio figlio
E mio fratello, il mio gemello, vide
solo ambizione.
Che sciocchi eravamo.
Con un’ultima scintilla di amore e
dolore
Volai via, libero.
Mio caro Neji,
Nascerà mai uno Hyuga che veda
le persone
Nei loro cuori?
Tayuya
Suono del flauto,
danza delle labbra,
ardore invisibile
del cuore,
l’anima soffiata prende forma
volteggiano note nell’aria prima
vuota.
Dal nulla invisibili forze
rispondono al canto,
melodia di
arcani sentimenti
fonte di potere nascosto.
Ragazza sboccata con voce
dura,
Ma l’animo racchiuso dentro il corpo
sgorgava libero nella
melodia
ed ora che non è rimasto niente
nel vento attendo il suono del
flauto!